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Autore: m_a_r_t_y    07/10/2014    0 recensioni
"Ho ormai 25 anni e sto ricevendo molte offerte di lavoro ultimamente,vorrei fare esperienze in altri campi e vorrei chiederti se saresti disposta a prendere il mio posto...ti prego no..." la interruppi urlando "Urlare appunto. Non ti ho detto che devi farlo per forza,ma mi sono affezionata a quei ragazzi e vorrei che a prendere il mio posto fosse qualcuno di cui mi fido e non c'è nessuno al mondo di cui mi fidi di più" finì il suo discorso alzandosi in piedi.
Stavo per ribattere,ma mia madre fu più veloce dfi me.
"Ma è unsa cosa fantastica Rubi!" disse battendo le mani.
"Certo che accetta"
"Frena mamma,non ho mai sopportato quei quattro..."
"Cinque" mi interruppe mia cugina
"Quei cinque idioti." terminai.
"Rubi pensaci, è un buon modo per fare soldi. Non devi farlo per sempre,basta che lavori quel tanto che ti basta per guadagnare i soldi per il college" mi fece ragionare mia madre.
Il College...avrei fatto di tutto per andarci, i miei genitori volevano però che io riuscissi a pagarmi l'iscrizione con i miei soldi,per farmi responsabilizzare.
"Quando inizio?" provai a sorridere.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Allora" disse mia cugina sistemandosi  meglio sul sedile accanto a me sul retro di un macchinone nero con i vetri oscurati. Figo.
"Questo è Louis" disse passandomi una foto di un ragazzo dagli splendenti occhi blu ,degli improbabili capelli castani sparati in tutte le direzioni e un accenno di barba.
"É il più grande" disse facendo le virgolette con le mani alla parola 'grande'. "Per un tempo ha avuto una strana fissa per un piccione,quindi non spaventarti se lo dovessi vedere in giro. La fissa dovrebbe essergli passata,ma non si sa mai!"
Sbarrai gli occhi. Cominciamo bene!
"Questo è Liam" disse passandomi un'altra foto.
Questa volta il ragazzo aveva un taglio corto e un cappello con visiera,degli enormi occhioni nocciola e un sorriso dolcissimo.
Avevo una vaga idea di chi fossero,Becki non faceva altro che parlare di loro,ma non mi ero mai soffermata ad associare ad ogni volto un nome. Spesso li confondevo. 
Hey,non giudicatemi...ho altri pensieri per la testa!
"Ultimamente ha una strana passione per l'hip-hop e il rap"
Qualcosa di più normale...
"Poi c'è Niall" disse passandomi la foto di un ragazzo biondo e dai brillanti occhi azzurri.
"Mi raccomando,gira sempre con qualche snack nella borsa...adora mangiare." 
Va bene,capito. Adora mangiare,andremo molto d'accordo.
"Poi c'é Zayn" questa volta il ragazzo era un moro con un enorme cresta,occhioni marroni e tanta barba sul viso.
"Puo' sembrare chiuso,ma è solo molto emotivo e ha paura di affezionarsi. Ti assicuro che se riesci a guadagnarti la sua fiducia,darebbe l'anima al diavolo per te." 
Ricevuto. Anima al diavolo. Inquietante.
"E infine abbiamo Harry" l'ultima foto era quella di un ragazzo dai lunghi capelli ricci fermati da una fascia. Aveva degli enormi occhi verdi e in quella foto si potevano notare due fossette agli angoli della bocca.
"È il più piccolo del gruppo,ma è molto maturo anche se puo' sembrare un pazzo coglione. È un ragazzo molto sentimentale e tende ad affezionarsi molto alle persone" sospirò.
"Ecco siamo arrivati!" Disse dopo aver sentito la macchina fermarsi.
"Mi raccomando cerca di sorridere e non far trapelare il tuo odio represso per quei poveri ragazzi" mi sorrise e scendemmo dalla macchina.
Non fiatai fino a quando varcammo la porta dell'enorme palazzo davanti ai nostri occhi. Apparteneva alla loro casa discografica o qualcosa del genere,ma in quel momento non mi importava: ero troppo presa da tutto lo splendore che ci circondava.
Appena le porte automatiche si furono aperte ci trovammo in una reception.
Il pavimento era completamente rivestito di moquette grigio,di una tonalità più scura di quello delle pareti.
Alla nostra sinistra attaccati alla parete vidi tre divanetti da due posti in pelle nera.
A destra vi era una specie di bancone con dietro una ragazza sorridente dal caschetto nero che le incorniciava il viso. 
Fu quest'ultima a richiamare la mia attenzione chiamando il nome di mia cugina.
"Ciao Meg! Come va? È lei tua cugina? Ciao,io sono Ella!" Disse con voce squillante e allegra,il sorriso non aveva mai abbandonato la sua faccia.
"Ciao! Si sono Rubi,il piacere è tutto mio" disse porgendole la mano.
Lei aggirò il bancone e mi tirò in un abbraccio.
"Scusa ma adoro gli abbracci" disse Ella stringendomi forte.
Mi girai verso mia cugina che mi sorrise facendo spallucce.
"Bene" disse Ella abbandonando la missione 'stritoliamo Rubi'
" i ragazzi sono nella saletta relax,prego!"
"Grazie El! A dopo" disse mia cugina sorridendo.
Perchè sorridevano così tanto?
Attraversammo un corridoio e  una volta superate due porte sulla sinistra,ecco che finalmente ci fermammo davanti ad una porta nera,Meg la aprì e alla mia vista si rivelarono...5 scimmie pensa.
Il crestone aveva la schiena sul sedile di una poltrona di pelle nera e le gambe sullo schienale. Era intento a lanciare una pallina sul soffitto per poi riprenderla. Divertente. 
Il biondo era seduto a gambe incrociate sul divano posto al centro della sala e reggeva un contenitore di alette di pollo fritte.
Liam era seduto su un'altra poltrona con le cuffiette nelle orecchie e portava il tempo con il piede.
Louis non so bene cosa stesse facendo sdraiato sul pavimento e il riccio...bhè era in un cesto dei rifiuti a fare qualcosa con il cellulare.
Wow.
"In che guaio mi sono cacciata" sussurrai. 
"Ciao ragazzi!" Disse mia cugina rivolgendosi all'allegra combriccola di pazzoidi.
"Ciao Meg!" Gridarono tutti in coro girandosi verso la porta e quindi verso di noi.
Giá,in coro. Inquietante,non trovate?
"È vero che vai via Meg?" Disse il biondo alzandosi e abbandonando le alette di pollo sul tavolino posto avanti al divano.
Ah quelle alette di pollo.
"Si,Niall...mia cugina prenderà il mio posto! Vi presento Rubi!" E così dicendo tutta l'attenzione si spostò su di me.
"Ciao splendore!" Disse Niall abbracciandomi. 
Odorava di pollo. Sì,lui giá lo adoravo.
"Fammi indovinare,anche tu adori gli abbracci?" Disse abbozzando un sorriso e staccandomi dal biondo.
"Esatto" mi rispose ridendo.
Dio. Mio. Che risata fantastica.
"Sono Zayn" disse il moro,la pallina ben stretta tra le mani.
"Ciao amica! Io sono Louis!" Disse il ragazzo dagli enormi occhioni blu.
"Ciao amico!" Dissi ridendo,facendo ridere anche lui.
"Io sono Liam Payne,ma loro mi chiamano Daddy. Sono esattamente i coglioni che sembrano." Mi disse il dolcissimo ragazzo dagli occhi marroni.
D'un tratto sentimmo un tonfo e mi girai nella direzione del rumore. 
Il riccio era caduto dalla pattumiera.
Si alzò in fretta e dopo essersi aggiustato i capelli ribelli mi raggiunse a lunghe falcate.
"Madame,incantato di fare la sua conoscenza" disse afferrando la mia mano. "Mi chiamo Harry Edward Styles,ma tu puoi chiamarmi quando vuoi" disse sorridendo.
"Aspetta e spera" dissi acidamente.
Odiavo i coglioni e lui si stava proprio comportando come tale.
"Harry finiscila e torna nel cestino,la tua penitenza dura altri 3 minuti" disse Louis trattenendo un sorriso. 
"Penitenza? Ma che stavate combinando?" Disse Meg sgranando gli occhi.
"È una storia molto buffa..sai..." Cominciò il riccio,ma Meg lo fermò.
"Zitto Styles,non voglio nemmeno sentire! E poi siamo in ritardo! 
Rubi vi accompagnerà al servizio fotografico per Vogue. Mi raccomando fatela sentire a suo agio e non fate i deficienti! Buona fortuna Rubi!" Mi disse sorridendo.





"Oddio!" Disse Niall ad un tratto mentre eravamo sul sedile posteriore del macchinone nero che assomigliava più ad un furgoncino.
"Quelle sono Pop Candy Up?" Disse fissando il pacchetto nelle mie mani.
"Si! Ne vado matta!" Dissi sorridendo.
"Anche io" 
"Ne vuoi una?" Gli chiesi.
"Penso che diventeremo grandi amici!" Mi disse sorridendo.
Ricambiai il sorriso e cominciammo a chiacchierare mentre finivamo il pacchetto di caramelle.
"Oddio alza il volume! Adoro questa canzone!" Urlò Louis al tipo grande come un armadio seduto accanto al conducente.
"Si,ma non ti agitare" disse pigiando alcuni bottoni sullo stereo.
 
The story of my life (the story of, the story of)
And i been waiting for this time to come around
but baby running after you is like chasing the clouds
The story of my life I take her home
I drive all night to keep her warm and time…
is frozen
The story of my life I give her hope (give her hope)
I spend her love until she’s broken inside (until she’s broke inside)
The story of my life (the story of, the story of)
The story of my life
The story of my life (the story of, the story of)
The story of my life

"Piccolo stronzetto montato" sentii urlare da Niall mentre rideva. 

"E questo era il singolo dei one direction,che tra poco inizieranno il loro tour in giro per il mondo...non perdet..." La voce del tizio alla radio mi arrivò con tono alquanto squillante e mi fece riflettere,

"Che significa tour in giro per..." Cominciai a dire,ma venni interrotta.
"Troppo tardi per le domande,piccola. Questa è la nostra fermata" mi sorrise Harry prima di catapultarsi fuori dalla macchina e lasciarmi aperta la portiera.
Mi sorrise di nuovo. Ma quanto cazzo sorrideva questo ragazzo?! Povera la sua mascella.
"Non aspettarti un ringraziamento" dissi superandolo.
 "Wow" dissi una volta arrivati sotto all'enorme palazzo con su affisse enormi lettere rosse che formavano la scritta 'VOGUE' .
"Abituatici piccola,è la fama" disse Harry appoggiandomi un braccio intorno alle spalle e mettendosi i suoi RayBan neri.
E sorrideva ancora.
Stavo cominciando a pensare di fare una preghiera per quella mascella sfortunata...
Mi scrollai il braccio di dosso e lo fulminai con lo sguardo.
"Tomlinson aspetta! Non puoi correre per arrivare primo all'ascensore!" Urlai cominciando a rincorrerlo.
"Perché?" Si lamentò con voce da bambino.
"Perchè arrivo prima io!" Urlai ridendo.
"Ma come cazzo fa a correre su quei cosi?!" Sentii dire da Zayn.
"Le donne amico..." Sospirò Niall.
Scoppiai a ridere e mi catapultai nell'ascensore seguita da Louis sotto gli occhi allibiti della segretaria.
Le porte si chiusero dando solo il tempo a Niall e Zayn di entrare,mentre Harry,Liam e l'omone pompata rimasero a guardarci mentre li salutavamo con la manina.
"A che piano?" Dissi riprendendo fiato.
I ragazzi si guardarono intorno fischiettando.
"Perchè voi sapete il piano vero?" Dissi retoricamente,ricevendo in risposta sorrisi fintissimi e aria angelica.
"Oh porca puttana! " sospirai.
"Non è colpa nostra,di solito era Megan quella con le informazioni" si discolpó Niall.
"si è vero! Aveva tutto scritto in una cartellina nera!" Disse Louis alzando un dito.
Intanto l'ascensore si era fermato e le porte si erano aperte mostrandoci le facce contrariate delle tre persone che avevamo lasciato nell'atrio.
"Rubi ti sembr..."
"Si si come vuoi!" Dissi interrompendo Harry che intanto era entrato nell'ascensore seguito da Liam e dall'omone.
Aprii la mia borsa e cominciai a cercare la cartellina nera.
Cartellina si fa per dire.
Una volta afferrato il mattone composto da carta,plastica e inchiostro o anche conosciuto come 'Cartellina nera con varie stronzate per i One Direction' dal modesto peso di 6 Kg.
"Ah ecco!" Gridai euforica aprendola "Bene,12esimo piano" annuii "che cosa?" Aggiunsi poi strillando "12 piani? Ma stiamo scherzando?"
"Calmati Rubi!" Mi disse Liam mettendomi le mani sulle spalle.
"Calmarmi? Se questo coso si rompe,dovrei farmeli a piedi i 12 piani?" Continuai ad urlare e ,quanto pare, andai avanti per tutto il tempo necessario all'ascensore di arrivare al piano.
Piano numero 12.
"Sia lodato Dio" disse Harry sospirando,ricevendo in coro una risposta del tipo "oggi e sempre sia lodato"
"Ah ah divertente" dissi sbuffando e sorpassandoli.



"Rubi la smetti di ingozzarti?" Mi disse Harry togliendomi il piatto di biscotti che avevo tra le mani.
"Stai zitto e torna a sorridere come un imbecille! Non capisco come le ragazzine siano disposte a togliersi le mutande così in fretta per te!" Sbottai.
Invece lo capivo benissimo.
Per tutta la durata del servizio non avevo fatto altro che starmene seduta su un divanetto a gambe incrociate con un piatto di biscotti in mano a fissare quello stupidissimo,bellissimo sorriso.
Aveva le fossette,io amo le fossette.
Stupido Styles.
"Hey,guarda che ti ho vista mentre mi fissavi!" Sorrise,poi aggiunse a bassa voce "sappi che sorridevo solo per te,piccola"
Mi girai verso il buffet che si trovava lontano dai suoi occhi.
Stupidi occhi,stupido sorriso,stupido lui.
Sbuffai,ma sorrisi per il modo in cui mi aveva chiamata. Forse mi ero sbagliata su di lui,forse non era così male...
"Vai a fare il bambino da un'altra parte"
"Dolcezza,chiamami bambino solo se mi vuoi dentro per 9 mesi"
Sbarrai gli occhi a quell'affermazione.
Mi ero sbagliata? Per niente! Harry Styles era esattamente il coglione che credevo fosse.
  
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