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Autore: Tawariell    10/10/2008    3 recensioni
Cosa succederebbe se una certa senatrice di Naboo, un giovane jedi schizzato con un alto numero di midichlorian nel sangue e il suo castissimo e noiosissimo maestro si ritrovassero nel nostro mondo nei panni dei loro interpreti? E a loro volta questi ultimi fossero scaraventati nel mondo di Star Wars?
Racconto per ora sospeso, ma spero di riprendere...
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Obi-Wan Kenobi, Padmè Amidala
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ehm, ehm perdono, in realtà avevo pronto questo capitolo da un pezzo, ma a causa di vari impegni mi ero scordata=_=

Spero che vi piaccia il mio nuovo nick, è tratto da uno dei miei romanzi preferiti ;)..

Grazie di cuore a tutti i miei adorati lettori per i loro commenti, in particolare il mio carissimo chaosreborn, verity, darth harion e la nuova arrivata astrid..

A proposito, per astrid= come mi è venuta l'idea? Grazie ad una chat con un'amica^_^.
E quanto ad Obi, beh chi può dirlo cosa gli riserverà il futuro^_^
Eh sì Anakin in certe cose è un ingenuo forte e io mi sono divertita un casino ad accentuare la cosa^_^: come non approvare la tua frase "tutte le ragazze con lui diventano ninfomani;)"
Beh Padmè è andato un attimo fuori(per i motivi che hai elencato), ma penso che presto o tardi si accorgerà che le manca qualcosa...

Buona lettura a tutti, Silvie

Capitolo VII – Fai un bel respiro e libera la mente..

 

Mentre l’ala est del tempio crollava miseramente sotto gli sguardi increduli dei dem… ehm dei venerandi maestri jedi, due alcolizzati e una pazza isterica… cioè i nostri amatissimi eroi e la dama di carità… ehm di compagnia della senatrice di Naboo, correvano verso gli ascensori adibiti al palazzo 500.

Nonostante le apparenze molto sobrie( puzzavano di alcool peggio di una distilleria e avevano camice e pantaloni macchiati di tutti gli alcolici conosciuti nella Galassia ndr) i due ragazzi erano completamente ubriachi, ma mantenevano una certa lucidità, quantomeno in confronto all’isterica… cioè a Rose… cioè a Dormè..

“Ma sei proprio sicura che sia incinta?”

“Ma che razza di domanda, eh?” gridò la donna con gli occhi iniettati di sangue.

Hayden si nascose dietro a Ewan, leggermente intimidito.

“Chiedevo solo… ma da quando ci sono doberman sul set?”

“Doberman? Cosa sono i doberman?”

Ewan alzò gli occhi al soffitto seccato

“Cani… sono cani”

“Ah.. e cosa sono i cani?”

I due ragazzi si fissarono affranti.

“Chi è che ringhia in questo modo? C’è qualche animale qui vicino?”

In effetti, si sentivano delle urla agghiaccianti provenire dagli ascensori e parevano un misto tra il ringhiare di venti doberman inferociti e il latrare di duecento pechinesi in preda alle convulsioni.

“No, nessun animale… ehm è la signora che è un po’ strana…”

A queste parole il giovane Christensen impallidì, nascondendosi di nuovo dietro al suo amico ed ex compagno di set.

“Ehm la signora? Intendi Natalie?”

“No, la signora Padmè… è vostra moglie vi ricordate, comandante Skywalker?”

“Io non sono…”

Lo scozzese lo prese per un braccio, trascinandolo vicino ad una porta un po’ lontana.

“Senti… abbiamo già convenuto che Rose è pazza, non star lì a puntualizzare tutto, ok? Altrimenti non ne usciamo più… lo hai detto anche tu che la prima cosa è occuparsi di Natalie che sta male, no? Ricordati che è incinta di te”

Ormai madido di sudore il povero Hayden assentì

“E chi se lo scorda… solo non riesco a ricordare quando e dove abbiamo fatto l’amore l’ultima volta… ma…”

Ewan sogghignò perfidamente

“E se non lo sapete voi… considerando i vostri gusti lo avrete sicuramente fatto dentro ad un ascensore…”

“Può essere, mi pareva però fosse uno scantinato… lo scantinato di un hotel di Cannes… molto strano…”

“In uno scantinato? Ma che schi…”

Ogni conversazione fu interrotta da un altro urlo disumano degno di un bantha con le doglie e poi i due vennero strattonati da una pazza in gonnella.

“Si può sapere cosa c…. state confabulando voi due?? La mia padrona sta male… Voi comandante Skywalker andate immediatamente di sopra e voi generale Kenobi, se riuscite a restare sobrio, vedete di andare a cercare un droide medico… subito!!!!!!!!!!!!!!!”

I due si misero sull’attenti, facendo il saluto militare.

“Sì, signora Rose…”

“DORMé!!!!!!!!!! Mi chiamo DORMé!!!!!!!!!!!!”

“Sì, signora” e subito si fiondarono insieme nell’ascensore che portava ai piani alti, chiudendola strategicamente fuori.

Per loro fortuna il loro ascensore fu l’ultimo a riuscire a partire ed arrivare a destinazione: il caos al tempio stava provocando un blackout in tutto il pianeta.

Quando arrivarono al piano, Natalie era talmente fuori che le sue urla si udivano anche oltre la Galassia.

“Nat cara che hai?” mormorò Hayden prendendole la mano.

La ragazza, sinceramente colpita da quel gesto e decisa a non mostrare oltre il suo lato cagnesco… ehm il lato animale… diciamo il suo lato oscuro, tirò fuori il migliore dei suoi sorrisi e la sua voce più gentile.

Del resto rivedere il suo ex compagno di set le stava realmente calmano i nervi… in breve i suoi occhi divennero a forma di cuore..

“Tesoro… non volevo dirtelo per non rovinarti la vita”

Che razza di bugiarda, pensò tra sé e sé la giovane, che sperava ardentemente che usando la solita vecchia tattica della povera ragazza che vuole crescere il suo bimbo da sola, sarebbe riuscita finalmente a farsi di nuovo sco…. A farsi sposare da quel dannato bastardo ultra sexy…

“Ma no cosa dici… cara… mica mi rovini la vita”

A sua volta il ragazzo era felice di quell’incidente… aveva finalmente un motivo per poterla sposare… cioè non che non avesse avuti prima, ma non gli riusciva mai di parlare… non che in genere parlassero molto… solo che lei era sempre stata più veloce di lui a parlare… solo un pochino… del resto erano entrambi di una timidezza spaventosa…

A quelle parole Natalie lo abbracciò scoppiando in singhiozzi mentre Ewan, osservando la scena a metà tra il disgustato per la troppa melassa e il felice per vedere finalmente riuniti quei due dem… i suoi cari amici, si spaparanzò sulla poltrona e prese a fumarsi la prima cosa che trovò: una strana alga proveniente da qualche margine esterno della Galassia.

Di fronte a lui la scena degenerava nel frattempo, tra un “tesoro, amore scusami” Ewan temeva di avere presto un attacco di diabete irreversibile, ma per sua fortuna (o sfortuna dipende dai punti di vista direbbe l’alcolista… ehm il saggio) i due finalmente si decisero a fare sul serio e abbandonati i “pucci pucci” e “i tesoro, amore,” ecc che avrebbero fatto morire di carie anche uno dai denti sanissimi, i due presero a copulare in maniera esagerata per tutta la stanza sotto lo sguardo sconvolto di C-3po e compiaciuto dello scozzese…

A questo punto l’uomo, assai soddisfatto del porno gratuito( di solito doveva vederli sulla tv via cavo e uno costava la metà di quanto prendesse a film) e in diretta, prelevò gratuitamente(leggi rubò) dal frigo di Padmè otto bottiglie di birra correlliana, quattro di grappa di Dantooine e sedici di whisky di Naboo, le stappò, le mise sul tavolino e si risedette per godersi lo spettacolo… dopotutto prima aveva bevuto solo, sottolineo il solo, venticinque pinte di birra correlliana. E a questo punto comprendiamo appieno il perché il nostro amato zio George lo abbia scelto per il ruolo di Kenobi.

 

Mentre i tre erano dunque distratti da altri problemi seri, due nani, anzi un nano e uno gnomo, entrambi di una bruttezza rara(per fortuna e qui non esiste nessun altro punto di vista ndr capito Obi?), stavano cercando di trovare una soluzione ai disastri combinati in sole sei ore dai nostri due eroi.

“Molto grave ciò che han fatto loro”

“Molto grave sì e poi…”

“E poi?

“Poi…”

In quel momento i due vennero circondati da diversi jedi, tra cui Mace Windu, completamente in lacrime nel vedere Yoda ridotto ad una mini-mummia: c’era almeno da dire che così conciato evitava ai piccoli padawan di vederselo tutti i giorni.

“Come state maestro Yoda?”

“Sapete già come sto io… piuttosto una nuova emergenza c’è: Kenobi con la sua pazzia contagiato ha il suo ex apprendista”

Windu sbiancò completamente, pelata compresa.

“Oh no… è il disastro”

“Il cancelliere dicendo mi stava un’altra cosa grave”

Il vice-capo del consiglio abbassò la testa affranto.

“Diteci cancelliere”

“Quei due sanno quello che…”

“Sanno?”

“Ehm volevo dire che sono davvero completamente pazzi… mi hanno accusato di essere il signore dei sith”

A queste parole tutto il consiglio jedi scoppiò a ridere e Palpatine, naturalmente, non poté fare a meno di imitarli.

Erano proprio degli imbecilli, dei patetici vecchi imbecilli senza speranza!

Tuttavia… tuttavia si sentiva veramente depresso: non c’era un singolo jedi capace di tenergli testa.

Gli unici due che sospettassero qualcosa erano stati espulsi dall’ordine ed ora erano così pieni di alcool che al confronto la più grande distilleria di Correllia era vuota.

Non c’era proprio gusto così.

 

Due ore dopo era sdraiato su un lungo lettino nero.

“Allora mi dica signor Cancelliere, mi dica che c’è?” balbettò la voce di un grosso totano dagli occhi verdi, che indossava degli spessi occhiali da vista e un orrido completo grigio trovato sicuramente dal peggiore rigattiere di Nautolia*.

Ma perché cavolo si era scelto come consulente psichiatrico quell’orrido polipone grigio?

Al suo confronto i jedi erano dei geni.

Forse era proprio quello il motivo.

“Non ho nessun avversario degno di me… sono tutti idioti… io dico loro la verità e mi ridono in faccia… sono depresso..”

“In che senso dice la verità e nessuno le crede?” fece il totano scribacchiando sul suo taccuino, completamente coperto della sua bava.

“Io sono Darth Sidious, il signore dei sith”

A quelle parole il medico scoppiò a ridere.

“Su cancelliere, le va di scherzare… parli seriamente”

Palpatine, udendo quella risposta, si strappò i pochi capelli rimastigli.

“Sto parlando seriamente” ringhiò furioso.

“Ma si rende conto di cosa sta dicendo? Lei avrebbe comandato sia i separatisti che la repubblica? E perché? E nessuno si sarebbe accorto di nulla… andiamo è assurdo… i jedi ci avrebbero fatto proprio la figura degli idioti… dei decerebrati… degli incompetenti!”

“E difatti lo sono… una volta Yoda mi ha persino fatto lezioni sul lato oscuro.. a me al signore dei sith!!! A momenti gli ridevo in faccia…”

Il dottore si avvicinò, posandogli la mano sulla spalla con aria paterna.

“Sì, sì certo lei è il signore dei sith e ha fregato tutti i jedi… ma certo” mormorò trattenendosi dal ridere…

“Lo vede che neppure lei mi crede??Sto dicendo la verità!!!”

“Ma certo” balbettò il totano ormai congestionato dal trattenersi dal ridere.

“E allora la smetta di ridere!!!!!!!!!” urlò furioso il sith tentando di strangolarlo e a quel punto il medico schiacciò un pulsante vicino al lettino, e un secondo dopo comparvero due robusti wookie di tre metri che afferrarono il cancelliere, gli fecero un’iniezione di calmante per venti tritoni, gli infilarono la camicia di forza e lo portarono via.

“Ora si calmi cancelliere… lei ha accumulato troppo stress… la guerra… ora dormirà per qualche giorno… intanto vado a chiamare il suo amico Yoda, d’accordo?”

“Quell’orrido gnomo verde totalmente idiota non è mio amico… io non ho amici cretini!!” ringhiò il sith digrignando i denti.

“Con tutto il rispetto, Cancelliere, lei è l’ultima persona che può parlare dell’aspetto altrui…”

“E perché?” replicò ormai con la bava alla bocca.

“Perché lo sanno tutti che lei è un cesso patentato.. conosco gente che la chiama sarcofago ambulante”

Distrutto il povero sith iniziò a singhiozzare.

“Su, su la bellezza non è tutto, lei è pur sempre una brava persona… è un ottimo cancelliere”

“Brava persona io?Che insulto” gridò sputandogli in faccia e riprendendo a singhiozzare.

“Decisamente non sta bene… ora chiamerò i suoi amici jedi mentre dorme così quando si sveglierà chiacchiererà con loro, eh??”

“Il mio solo amico era l’unico jedi che possedesse un minimo di materia grigia ovvero Anakin… certo andava parecchio fuori di testa, ma se era calmo, ragionava per bene ma quel maledetto alcolizzato di Kenobi lo ha convertito all’alcolismo!!” singhiozzò sempre più devastato Palpatine.

“Allora vado a cercare il suo amico il comandante Skywalker…” borbottò il medico avviandosi verso l’uscita.

“Sarà sicuramente con sua moglie, la senatrice Naberrie”

“Lei è proprio pazzo… i jedi non hanno mogli” e questa volta se ne andò davvero incurante delle urla demoniache della vecchia mummia… ehm del cancelliere…

 

Fine Capitolo VII

 

 

*Nautolia è il pianeta principale del sistema di Mon Calamari, da dove appunto vengono i calamari e i totani, come l'ammiraglio Ackbar della vecchia trilogia

   
 
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