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Autore: allieverwanted    07/10/2014    1 recensioni
Andrea è una ragazza ( ne sono sicura lol). Le piace la sua vita ma ha bisogno di conoscere se stessa.Ha quindi deciso di compiere il suo 4 anno di liceo in Australia. Lasciare tutto ciò che la collega alla sua vita può risultare difficile ma lei è determinata e l'unica cosa che porterà con sé sarà la musica
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LUKE

Ash mi aveva raccontato tutto. Mi aveva spiegato il vero motivo per cui Andy non era al concerto quella sera e mentre raccontava cosa era successo, il mio cuore cominciava ad aumentare i battiti. Avevo solo voglia di spaccare la faccia a quei ragazzi e soprattutto a Dean, che l'aveva messa in quella posizione. E quando li ho visti al cinema, insieme, volevo solo rompergli il naso. Allontanarlo dalla mia ragazza.

Ma lei non era più la mia ragazza, e io avevo rovinato tutto.

L'avevo persa.

-Cosa ti è saltato in mente!- Calum continuava a urlarmi in un'orecchio.

-Smettila, ok? Non so a cosa stavo pensando. Quando li ho visti insieme non ci ho visto più! Non ci credo ancora che non è più la mia ragazza. Sto malissimo, Cal e ho solo voglia di chiudermi in camera mia e dormire finchè non mi sarò dimenticato questa storia.- Dissi stravolto.

-Non puoi, abbiamo le prove, ricordi?- Disse.

-Non possiamo rimandare?- Chiesi.

-Tra poco abbiamo il concerto! Non possiamo rimandare.- Disse.

-E che prove sia, allora!- Dissi.

Andammo a casa di Calum e dopo dieci minuti ci raggiunsero Ash e Mike.

-Come va ragazzi?- Chiese Ash.

-Luke ha picchiato Dean- Disse Calum. Quel ragazzo non sapeva stare zitto.

-Grazie Calum, tu sì che sei un amico.- Dissi sarcastico.

-Davvero? È stato doloroso? Le hai prese?- Chiese Mike.

-Grazie per la fiducia Mike. Comunque gli ho solo tirato un pugno sul naso. Era con Andy! Quella ragazza mi farà impazzire!- Dissi.

-Basta che tu non fai impazzire lei, Luke. Perché sta davvero di merda. La stai facendo soffrire, amico. Dacci un taglio! Non è un giocattolo!- Disse Mike serio.

-Credimi, l'ultima cosa che vorrei è che soffra per colpa mia. Ma non riusciamo mai a parlare seriamente e da soli. Devo trovare un modo per rimanere almeno un'ora da solo con lei.- Dissi.

-Ci penso io, Luke. Basta chiedere!- Disse Calum.

 

ANDREA

Tenevo ancora Dean per mano quando cominciai a rallentare il passo.

-Va tutto bene?- Mi chiese.

-Sto benissimo. Tu piuttosto, come stai?- Gli chiesi guardando la sua faccia. Sul naso stava nascendo un livido.

-Starò bene! Ne ho ricevute di peggiori! Ma comunque me lo meritavo. Luke ha ragione, ti ho messo in una spiacevole situazione ed è tutta colpa mia.- Disse.

-Non dirlo neanche! Luke è un cretino. Non voglio più sentir parlare di lui.- Dissi.

-Ti va se andiamo al parco, così mi rilasso un po'?- Continuai.

-Certo- Disse.

Andammo al parco e ci sdraiammo vicini sull'erba. La mia spalla toccava la sua.

-Devo presumere che tu e Luke vi siate lasciati?- Disse Dean d'un tratto, girandosi verso di me e poggiando la testa su una mano in modo da riuscire a guardarmi dall'alto.

-Già, ora sono single! Posso uscire con tutti i ragazzi che voglio!- Dissi sarcastica.

-Bhe, questa è un'ottima notizia.- Disse. Non avevo frainteso. Gli piacevo davvero. Dovevo dimenticarmi di Luke. Dean era un bravo ragazzo.

Continuai a fissarlo negli occhi e piano piano mi avvicinai al suo viso. Potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra.

-Non credo che tu lo voglia fare davvero.- Disse d'un tratto.

BOOM! Magia finita. Mi allontanai imbarazzata.

-Fare cosa?- Chiesi.

-Baciarmi. Penso che ormai tu l'abbia capito che mi piaci, ma penso anche che tu non ricambi i sentimenti. Dovresti fare ordine nel tuo cuore, Andy, prima di aprirlo ad un altro ragazzo. Si vede che sei ancora innamorata di Luke. Non puoi dimenticarlo in cinque minuti. Non ce l'ho con te. Dico solo che non dovresti darmi false speranze. Per me va bene anche se rimaniamo amici. Sei un'ottima amica.- Disse.

Mi misi seduta e riflettei riguardo ciò che aveva appena detto. Ero ancora innamorata di Luke? Oh, ma chi prendevo in giro, certo! Certo che ero ancora innamorata di lui. Come potevo fare questo a Dean?

-Mi dispiace. Non so proprio cosa fare!- Dissi in preda al panico.

-Parla con lui. Dovete risolvere la situazione.- Disse.

-Non posso tornare da lui con la coda tra le gambe dopo quello che ti ha fatto oggi.- Dissi.

-Ma non puoi aspettarlo per sempre.- Disse Dean.

-Esatto! Forse devo solo andare avanti con la mia vita.- Dissi.

-Sei sicura di farcela?- Chiese.

-Devo farcela!- Dissi fiduciosa.

Tornammo alla macchina e Dean mi riaccompagnò a casa.

Entrai in casa e scoprii che non c'era nessuno.

Presi una mela dal frigorifero e andai sul divano a guardare un film. Trasmettevano Men in Black II. Non lo seguii con interesse perché la mia mente era altrove. Mi addormentai dopo mezz'ora.

 

 

Venni svegliata da qualcuno che mi toccava la spalla.

-Andy svegliati, dobbiamo andare a scuola!- Disse Mike.

-Scuola?- Dissi borbottando.

-Sì, sai quell'edificio che sembra una prigione ma ci permette di farci una cultura per il futuro, o così dicono!- Disse.

-Che ore sono?- Chiesi.

-Le 7:20- Rispose.

-COSA?- Dissi alzandomi di scatto dal divano.

-Devo farmi una doccia, ho dormito con i vestiti di ieri.- Dissi correndo in bagno.

Un quarto d'ora dopo uscii con un asciugamano addosso e mi diressi in camera per scegliere qualcosa da mettermi.

-MUOVITI O FAREMO TARDI!- Sentii Mike urlare dal piano di sotto.

Optai per una paio di jeans neri e la maglietta dei My Chemical Romance.

Scesi di sotto con lo zaino in spalla e corsi alla porta.

Mike era già in macchina.

Salii e chiusi velocemente la portiera.

-Finalmente.- Disse partendo a razzo.

Arrivammo a scuola giusto in tempo per il suono della campanella.

Entrai in classe e mi accasciai sul banco. La lezione di arte cominciò e come al solito mancava metà classe.

Qualcuno bussò alla porta.

-La signorina Crotti deve andare in segreteria.- Disse una signora bassa dai capelli rossi.

Mi alzai dalla sedia e mi diressi fuori dall'aula. Chissà cosa dovevo fare.

Arrivai nella segreteria e mi sedetti su una sedia.

Aspettai almeno 10 minuti prima che qualcuno si presentasse.

E quel qualcuno era l'ultima persona che volevo vedere.

-Cosa ci fai qui?- Chiesi acida.

-Siamo a scuola. Io sono uno studente, quindi presumo che sia nel posto giusto.- Disse Luke.

-Hai capito cosa intendo!- Dissi.

-Devo parlarti. Vieni con me.- Disse.

-Non posso! Mi hanno chiamato dalla segreteria e poi non voglio venire con te!- Dissi.

-Primo: sono stato io a chiamarti dalla segreteria. Vedi quella donna? È mia zia. Le ho chiesto un piccolo favore. Secondo: ti ho chiesto solo di seguirmi, non di baciarmi!- Disse.

Mi alzai dalla sedia e lo seguii in silenzio.

Entrò in una classe vuota. Lo seguii e lui chiuse la porta dietro di me. Sentii lo scatto della serratura.

-Perché hai chiuso a chiave?- Chiesi.

-Così non puoi scappare.- Disse.

-Sai che suona molto di molestia sessuale, vero?- Dissi.

-Non mi interessa. Dobbiamo parlare!- Disse serio.

-Lo so.- Risposi.

-Bene, allora chi comincia?- Chiese.

-Vai pure!- Dissi.

-Ti amo.- Disse serio.

-Bel discorso.- Dissi sarcastica.

-Niente battute, Andy. Dico sul serio. Ti amo dal primo momento in cui ti vista. Ti amo da quando ti tenevo tra le braccia in attesa che ti svegliassi dopo quella botta che ti ho dato. Ti amo da quando abbiamo cantato insieme. E non voglio che tutto ciò che abbiamo creato scompaia in un secondo, per uno stupido malinteso. Voglio tornare con te. Voglio essere il tuo ragazzo. Voglio riempirti la stanza di fiori e cioccolatini per San Valentino, portarti nel posto più bello del mondo per il tuo compleanno e passare il Natale con te, ubriacarmi affianco a te a Capodanno in modo da poterti baciare. Ho bisogno della tua presenza nella mia vita. Non voglio nessun'altra. Ho bisogno di te perché ormai fai parte di me. Mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto, mi dispiace per averti fatto soffrire e mi dispiace se non c'ero quando avevi bisogno di me.- Disse tutto d'un fiato.

Ero senza parole.

-Luke, non è così semplice.- Cominciai.

  • Sì che lo è!- Disse.

-No invece! Come posso dimenticarmi come mi hai trattata? Come posso dimenticare il fatto che non ti sei fidato di me?- Chiesi.

-Ho sbagliato, lo so. Ma tu non mi dicevi la verità. Perché non volevi dirmi quello che era successo?- Chiese.

-Perché avresti spaccato la faccia a Dean. Era quello che volevo evitare.- Dissi.

-Ma era colpa sua!- Disse lui.

-Ma è mio amico! Gli amici si difendono a vicenda!- Dissi.

-Lo so, Andy! Prometto che cercherò di andare d'accordo con Dean e lo aiuterò a risolvere la situazione in cui si trova!- Disse.

-Pensi che bastino solo stupide parole come 'mi dispiace' per risolvere la situazione? Cosa mi dici di Hannah.- Dissi.

-E' un'amica dell'infanzia che si è trasferita qui vicino e ha pensato di venirmi a salutare. La conosco da quando eravamo piccoli. E' come una sorella per me!- Disse.

-Bhe, abbastanza carina per essere una sorella.- Dissi sarcastica.

-Vogliamo parlare di Dean? In questi giorni sei sempre insieme a lui!- Disse.

-Certo, perché se sto con i ragazzi ci sei anche tu e ogni volta vorrei baciarti ma non posso! Invece non ho questo istinto con Dean!- Dissi incavolata.

-Hai davvero l'istinto di baciarmi?- Chiese avvicinandosi con uno strano sorriso sulla faccia.

-Oh andiamo! Hai capito solo quello di tutto ciò che ti ho detto?- Chiesi spazientita.

Lui si avvicinò ancora. Io mi allontanai finchè andai a sbattere con la schiena al muro.

-Non hai idea di quanto volessi baciarti io, allora! Ogni volta che ti vedevo con Dean, mi saliva una fitta di gelosia che dovevo chiudermi in bagno e tirare pugni al muro piuttosto che tirarsi al tuo Dean!- Disse.

-Non è il MIO DEAN!- Sottolineai io.

-Allora non state insieme?- Chiese curioso mentre si avvicinava ancora. Eravamo a due passi di distanza. Se avessi allungato la mano avrei potuto toccarlo.

-Certo che no! Sono single- Dissi alzando le sopracciglia.

-Sicura?- Chiese avvicinandosi ancora. Potevo sentire il suo respiro su di me.

-Sì.- Dissi con voce tremante. Perché reagivo sempre così al suo contatto?

-Non per molto però, vero?- Disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Feci per rispondere ma lui si era già abbassato su di me, baciandomi sulla bocca.

Non sapevo cosa fare. Mi erano mancati i suoi baci. Mi abbandonai istintivamente a lui, posando le mie mani nei suoi capelli e avvicinandolo a me.

Era un bacio dolce ma spinto. Non volevo staccarmi da lui, ma dopo un po' dovetti riprendere fiato.

Luke posò la sua fronte sulla mia e chiuse gli occhi.

-Mi sei mancata.- Disse sottovoce.

-Anche tu mi sei mancato.- Dissi.

Mi era mancato davvero. Mi era mancato tutto di lui, perfino quel suo stupido accento quando diceva il mio nome. Mi era mancato il suo sorriso, rivolto solo a me.

Rimanemmo a baciarci in quella classe per almeno mezz'ora.

D'un tratto Luke disse qualcosa.

-Cosa siamo ora?- Chiese.

-Cosa intendi?- Chiesi confusa.

-Insomma, sei la mia ragazza no?- Disse lui.

-Spero di sì, insomma, non bacio mica tutti i ragazzi con cui rimango da sola.- Dissi.

-Lo spero! Allora Andrea, la mia ragazza! Finalmente suona di nuovo bene!- Disse sorridendo.

-Perché altrimenti il mio nome non suonerebbe bene?- Chiesi indispettita.

-Assolutamente no! É musica per le mie orecchie- Disse.

-Lo spero per te!- Dissi ridendo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ehy gentaglia!

Cosa ne dite? Siete felici? Andy e Luke sono tornati insieme, dopo tanti casini. Fatemi sapere la vostra con una recensione!! Fatevi sentire!

XOXO

  
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