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Autore: kikka_67    09/10/2014    1 recensioni
Cosa sareste disposti a fare per ottenere ciò che desiderate?
- E nonostante sia alquanto sconcertata nel supporre che il suo cliente ritenga che basti contornarsi di collaboratori di sesso maschile per riuscire ad evitare tali incresciosi accadimenti, la informo altresì che sono una donna che “ama” esclusivamente le donne, quindi il suo cliente non correrebbe MAI il rischio di essere molestato da me, in nessun modo. – a questo punto mi aspetto di essere buttata fuori dalla stanza..e invece….
- Sei assunta! – esclama una voce ilare dietro alle mie spalle.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Madrid.

- Liar !! Traidor !! Esta vez qué no lo manejas fácilmente! Fuera de mi casa ... AHORA! ( Bugiardo! Traditore!! Non te la caverai facilmente! Fuori da casa mia! Subito)
- Mi amor,  todavía! Te juro que ni siquiera he tocado con un dedo!! ( Amore mio,  calmati! Ti giuro che non l’ho toccata neanche con un dito!)  –
- Escuché sus mentiras por mucho tiempo! Ir !! No quiero verte nunca más! (Ho ascoltato le tue bugie per troppo tempo! Vattene! Non voglio vederti mai più!)

Le urla che giungevano dalla camera dei signori Martinez avevano traumatizzato tutto il personale che lavorava nella villa. Nel salotto la madre di Josè aspettava tesa la fine della sfuriata della nuora. Il fragore di una porta sbattuta con forza è il chiaro segno che Josè non è riuscito a convincere la  moglie della sua innocenza.
Non aveva fatto in tempo ad entrare in casa che Gabriela l’aveva attaccato duramente a causa delle foto che giravano in rete che lo ritraevano abbracciato a Viola. Non aveva voluto sentire ragioni e l’aveva buttato fuori dalla loro camera! Mujercita terco!!! Donnina testarda!!
- Josè!! –  sentendo il tono imperioso con cui  dona Maria lo chiama, si rassegna  ad essere  ripreso aspramente…..di nuovo.
- Mamà….mi querida…. –
- Silencio!! Tu mujer te va a dar un hijo..non debe inquietarse!! ( Silenzio! Tua moglie sta per darti un figlio e non deve agitarsi! )
- Però màma!! Yo no hice nada! ( Ma mamma! Non ho fatto nulla! )
- No me importa tu disculpa! Resolver el problema de inmediato!! ( Non m’interessano le tue scuse! Risolvi il problema subito! )
- Esta bien màma… -  mormora pacato uscendo dalla stanza.

Londra.


        Dopo aver ricevuto la telefonata di José, Viola aveva cercato più volte di rintracciare Tom senza riuscirci. Nel cellulare era stata attivata la segreteria telefonica.
- Tom , sono Viola. Appena riesci richiamami per favore, è urgente. – Primo messaggio.
- Tom, sono sempre Viola. Vuoi deciderti ad accendere il telefono è urgente! – Secondo messaggio.
- Maledizione Tom! Dove diavolo ti sei cacciato?! Devo parlarti subito! – Terzo messaggio.
-  ……Ti prego….chiamami….. – il tono accorato delle ultime paroline  sortisce l’effetto sperato.
Quando sente  il suo cellulare trillare,  Viola sobbalza violentemente dalla sorpresa  e  si affretta a rispondere. Avrebbe dovuto scegliere bene le parole per convincerlo a seguirla  in Spagna, per colpa sua José rischiava di non presenziare alla nascita del figlio.
- Pronto! Tom…grazie a Dio! Ho bisogno di te! –
- Ma davvero? Che strano….. avevo l’impressione che non fossi interessata a parlare con me… - il tono sarcastico che usa, non lascia spazio ad alcun  dubbio, è parecchio seccato per come l’ho trattato alla festa e di conseguenza sarà difficile se non impossibile convincerlo con le buone, dovrò scendere a patti.
- E-e…va bene….forse ero un po’ in collera la sera della festa…..ma…..ti chiedo scusa….sono veramente mortificata….e….. –
- E……..adesso hai bisogno di me…..- mormora sadicamente soddisfatto.
- Ti prego Tom è una cosa importante….non ti disturberei se non lo fosse…-
- Ti ascolto…. -
- Non possiamo vederci per un momento? Preferisco parlarti di persona. –
-  Sono al parco, hai mezz’ora per raggiungermi.  A dopo. –
Appena metto piede nel parco vengo superata un gruppo di oche starnazzanti che  inseguono un “poveretto”  che sta cercando di fuggire zizzagando tra gli alberi in cerca di un nascondiglio. Dopo una decina di minuti il “poveretto” mi si avvicina quel tanto che basta per sussurrare – Salvami!! –
Nonostante gli occhiali neri e il cappuccio della felpa che gli copre gran parte del viso, le ragazzine hanno riconosciuto il mio  ex capo e visto che non ho molto tempo e devo parlare con lui al più presto, mi piazzo in mezzo alla  pista allargando le braccia per bloccare l’allegro gruppetto di fans scatenate.
                                            
- Potreste fermarvi un attimo, Per favore? – chiedo gentilmente.        
- Spostati!! Stiamo inseguendo quel gran figo di Loki!! Se ci fai perdere tempo lo perdiamo! – esclama furiosa una ragazzina con i capelli verdi e piercing multipli sul labbro.
- Quello che state inseguendo è mio marito e non è certamente Loki, se non la finite sarò costretta a chiamare la polizia.. – replico pacata indicando il cellulare che ho in mano.
La maggior parte delle fans rinunciano a inseguire il loro idolo borbottando e solo alcune si “appostano” vicino al cancello d’entrata.  Mi siedo  su  una panchina in una zona un po’ appartata, aspettando che il fuggitivo esca allo scoperto.
- Sono   andate via? – mormora una vocina che proviene dal cespuglio alle mie spalle.
- Quasi tutte, ti sei spaventato? – sogghigno.
- Erano in troppe!! E pure esaltate!! – borbotta seccato sedendosi vicino a me.
- Allora cosa volevi dirmi? – chiede sbrigativo guardandosi intorno cauto.
- Ehm……allora…..ci sono alcune foto… che girano in rete di José….che….- esito,  cercando le parole giuste per esprimere la mia richiesta in modo convincente.
- Ah…si…….quelle foto hanno raggiunto anche…Parigi. Hanno fatto molto scalpore, visto che da tempo José non si mostrava in pubblico con una donna. Sono rimasto sorpreso anche io…. di venire a sapere dai social network….come la mia assistente finisce le sue serate….. è stato interessante.- dice sardonico.
- A-ah…..allora le hai viste….. Ma naturalmente lo sai che sono foto che non rispecchiano la realtà…. e …. – tento di rimanere indifferente alla sua occhiata scettica.
- Ah….. lo so? Nella foto è chiaramente  immortalata la tua faccia appiccicata a quella di José…. Non è così? –
- Non è questo il problema… solo che queste foto hanno raggiunto anche ….Madrid…e … - dico ad occhi bassi con la faccia in fiamme. La sua risata divertita mi urta le orecchie – Ma la vuoi finire di ridere? E’ una questione seria!! – strillo isterica.
- A me non sembra! Non mi vorrai dire che José ti ha chiamato per dirti che Gabriela l’ha buttato fuori di casa!! – chiede continuando a ridere estasiato.
- Ehm…. Purtroppo per causa mia ….. sembra che ……sia proprio così…- mormoro mortificata.
-  Impossibile!! Si amano troppo per lasciarsi…..ma…. come fai a sapere di Gabriela? Non lo sa nessuno! – chiede stupito guardandomi attentamente.
- Infatti non lo sapevo….fino ad oggi…quando José mi ha chiamato e mi ha raccontato cosa avevo combinato…. – pigolo triste.
- E cosa avresti combinato? Ti decidi a parlare?  E perché sei andata con lui in albergo?!! – chiede incapace di frenarsi.
- E’ una lunga storia…..Quando mi ha accompagnato all’ingresso  dell’albergo dove mi aspettava il mio taxi….. siamo stati assaliti  dai fotografi e….io…. – prendo un respiro prima di continuare, sicura che da li a poco si  sarebbe scatenato il finimondo.
- Tu…..? – m’incalza al limite della pazienza.
- L’ho baciato per forza per farmi fotografare con lui… - confesso sofferente.
- E perché mai avresti voluto farti fotografare…… per quale oscuro motivo……ma….ma sei impazzita? – chiede sbalordito.               
Mi copro il viso con le mani tremanti al culmine della vergogna, la seconda parte della confessione è di gran lunga peggiore della prima. – Non è colpa mia!! Quando sono arrabbiata,  esco fuori dalla grazia divina e combino mega casini come questo!! Ti ricordi …quella sera…ti avevo appena  confessato la verità….e tu ….mi hai mandata via….e …… -
- Viola! Non mi hai mai dato l’occasione di chiarirmi  con te! E’  da quando sono tornato che ti rincorro per cercare di parlarti! – urla furioso.
- E…..va bene hai ragione…… ma ritornando a José….. l’ho baciato guidata dalla rabbia che provavo a causa tua. –
- A causa mia? E io che cosa ho mai fatto? –
- Sembravi…. così deluso e…. sapevo, conoscendoti, che non saresti più riuscito a fidarti di me…come prima.. e io stavo così male che… Sono impazzita…..volevo  dimostrarti che delle foto su di un giornale o le chiacchere della gente potevano, forse,  influenzare la tua imparzialità nel giudicare una persona che non conosci…..ma non farti perdere la fiducia di una persona con cui hai lavorato per quattro anni e che ti ha dimostrato in più occasioni la sua serietà ed  etica morale…..anche se ha commesso un errore. …. –
- Hai ragione.. – mormora interrompendomi.
- Davvero? – chiedo stupita.
- Ti devo chiedere scusa Viola…..io…. –
- Ti prego…..ti prego per ora……mi basta solo  che tu sappia che io non sono avvezza a questo tipo di situazioni e che sono mortificatissima di essere l’involontaria causa del litigio tra  José e  sua moglie! Devo  aiutarlo!  Sua moglie non lo vuole vedere perché pensa che io e lui….. sta per partorire …. Lui vorrebbe assistere al parto ma lei non lo vuole vedere… Devi venire con me a Madrid……. Vuoi venire con me a Madrid e aiutarmi a chiarire con Gabriela?  Ho ancora da utilizzare….. le suppliche nel repertorio…. per convincerti…sei avvertito………. – dico sorridendo ansiosa.
-  Sei completamente pazza…..Non l’avevo mai…notato. – mormora scuotendo la testa incredulo.
- Lo so,  ho imparato a nasconderla bene… la pazzia….. mi dovresti vedere allo stadio……. Ti prego…vieni.. - giungo le mani a mo’ di preghiera  e mi metto in ginocchio pestandogli pure i piedi.
- Ahiaaa! E…va bene….ma…. quando questa storia sarà finita….. mi starai a sentire a costo di legarti ad una sedia!  – 
- Grazieee, Tom!! Sei il migliore!! – esclamo felice e d’impulso gli butto le braccia al collo e lo  stringo in un abbraccio soffocante.
- Ho paura a chiedertelo ma….quando si parte? - 
- Ho i biglietti in tasca e l’aereo parte alle dieci di domani mattina e José ci manderà una macchina per portarci a casa sua. – gli confesso fintamente desolata.
- Sei molto sicura di te stessa vedo….hai già fatto i biglietti.  E se mi fossi rifiutato? – chiede seccato.
- José mi ha detto di dirti che se non ti fossi deciso a venire con me, avrebbe raccontato in diretta televisiva una certa storia su di te e una certa “Magnifica”..? Mi ha detto che ti avrei convinto di sicuro.  –
L’espressione sbalordita del suo viso e l’improvvisa comparsa di chiazze rosse sulle guance è un chiaro segno che José ha usato un’ottima “strategia”  per obbligarlo a seguirmi in Spagna.
- Ti senti male? – chiedo ironica.
- E’ proprio disperato…… - mormora tra sé.
 La macchina avanzava silenziosamente sul viale che costeggiava il parco della villa, la campagna circostante non aveva nulla da invidiare ai vigneti che aveva ammirato in Francia qualche anno addietro. Tom sedeva silenzioso vicino a lei mentre consultava i vari social per rispondere alle numerose domande o saluti dei suoi  fans.
- Non c’è ancora… - mormora pensieroso.
- Cosa cerchi? – chiedo curiosa.
- E’ da tanto che non leggo un commento di una mia fan, sono quasi preoccupato, le mando un messaggio? –
- Si bravo così poi lo pubblica e ti danno la caccia come pedofilo e maniaco, chi è , una ragazzina? – mi sporgo per guardare sul display e stupita osservo la pagina di Cucciolotta.
- No, non penso sia una bambina, abbiamo passato alcune nottate a discorrere su tematiche che le bimbe non digeriscono. E’ interessante parlare con lei sai? Mi dà la sua opinione senza considerare che sta scrivendo al personaggio pubblico, è particolarmente critica quando si impegna.. – dice sorridendo.
- Non sapevo che passassi le serate a chattare…..un uomo come te. –
- Un uomo come me?....Un uomo come me arriva a casa stanco morto ed entra in un appartamento vuoto….. la maggior parte delle sere le passo a rilassarmi guardando vecchi film o leggendo. – ammette tranquillamente.
- Non m’incanti! Un uomo come te…. che viene rincorso nel parco e corteggiato da una qualsiasi bipede vivente! Da come descrivi le tue serate… se tu avessi anche un gatto….saresti l’immagine perfetta di un vecchio pensionato e non di un trentenne rincorso dalla metà delle cittadine londinesi! – rido davanti alla sua espressione imbarazzata.
- Oddio….. hai davvero un gatto? Non l’ho mai visto! –
- Beh….ecco è il gatto della vicina….si chiama Otello e viene da me quasi ogni sera, quando sono a casa,  ci  facciamo  compagnia sul divano…mentre guardiamo i film. -
- E…mentre guardi il film…. con Otello…chatti con Cucciolotta….. – intuisco.
- E immagino che invece le tue serate siano all’insegna della mondanità..??!! – ribatte ironico.
- Scherzi? Appena arrivo a casa….m’infilo il tutone felpato e con una ciotola di gelato passo la serata a …….guardare vecchi film….o a leggere…. – ammetto sconcertata, non avevo mai pensato a me stessa come una vecchia pensionata e la mancanza di mondanità non mi pesava affatto. Notando lo sguardo ironico di Tom mi affretto a precisare.
- Io non ce l’ho un gatto sia ben chiaro!! –
- Sembri l’immagine perfetta di una vecchia zitella…. – mi deride soddisfattissimo.
- E stai zitto!! – borbotto seccata.
- Oh…porc….. – sobbalza  violentemente  fissando allibito  lo schermo.
- Che succede? –
- Dai un’occhiata.. – dice volgendo il portatile verso di me.
PROPOSTA DI MATRIMONIO AL PARCO PER IL NOTO ATTORE LONDINESE.

Nella foto condivisa in rete, io sono in ginocchio sui piedi di Tom a mani giunte che lo fisso con uno sguardo che sembra adorante…….che umiliazione! Mentre Tom mi sorride felice ( Ma quando lo ha fatto??). Nella seconda foto lo abbraccio ridendo. D’impeto prendo il portatile e con alcune veloci ricerche riesco a trovare il nome di chi ha condiviso le foto. Il nome non mi dice nulla, ma appena guardo la foto dell’autore,  riconosco la ragazzina con i capelli verdi e i piercing multipli sul labbro che inseguiva Tom al parco.
-  Perfetto! Quella peste che ti correva dietro nel parco, ci ha fotografati! La denuncio! – sbraito furiosa.
- Queste foto arrivano al momento opportuno, se le abbiamo viste noi, le avrà viste anche Gabriela….quindi sarà più facile convincerla che tu non hai mai avuto mire su suo marito… - mi spiega arguto.
- E io cosa dovrei fare? Stare aggrappata a te tutto il tempo, chiamandoti amorellino?? – no..dai non ce la posso fare!
-    Sarebbe una buona idea….potresti dire che hai baciato José……per ingelosirmi…. – mormora ilare.
- Guarda che l’attore sei tu, io non riuscirei a convincere nessuno! –
- Io non direi… hai fregato anche me! – commenta candidamente.
Di nuovo l’ombra del mio inganno ci separa, ho come l’impressione di essere caduta in una trappola che mi sono costruita da sola!
- Cosa dovrei fare? – chiedo rassegnata.
Tom velocemente mi descrive a grandi linee il carattere di Gabriela e mi suggerisce alcuni dettagli per convincerla che sono  innamorata di lui.
- Cerca il contatto fisico…nel senso…. stai vicino a me il più possibile ehm…..dammi la mano intrecciando le dita con le mie e…..sorridimi spesso senza un’evidente ragione ..e…. chiamami con un nomignolo….se ne hai l’occasione ….servi prima me…o fammi assaggiare qualcosa….servendomi con le tue mani…. -  elenca compitamente… i dettagli segnandoli con le  dita della mano.
- Ma tu vuoi una schiava….non una fidanzata!!....Dai.. Tom! Siamo seri! Non siamo dei ragazzini! Secondo me non lo troverà normale se ti chiamo….. Cucciolotto …Tesorino…PioPio..no dai!! ….. Crederà che  sono una cerebro lesa! – esclamo ostinata, evitando di considerare che involontariamente ho accettato di recitare la parte della fidanzatina adorante.
- Lei tratta così suo marito, non troverà normale… se non lo fai! Credimi! Ecco siamo arrivati.. Stai tranquilla ti aiuterò io…- mormora sibillino.
- Perché ho  come la vaga impressione che …ti stai divertendo? – dico risentita.
- Beh ….. sarà una novità…. Essere vezzeggiato da te,   per una volta, invece di essere vilipeso. – commenta scoppiando a ridere davanti alla mia faccia incredula.
 José apre lo sportello dell’auto e ci saluta festosamente. – Bienvenido a mis amigos!  Gracias por venir hasta aquì! (Benvenuti amici miei! Grazie di essere venuti fin qui. )
- Ciao José .. – sorrido tendendogli la mano, se sua moglie sta guardando dalla finestra, vedrà anche che sono strettamente abbracciata a Tom.
- Hola Viola e Tom…… – mormora prendendomi la mano sorridendo.
- Ciao  José.. … la minaccia che hai suggerito a Viola, ha funzionato. –
- Soy un hombre desesperado! ( Sono un uomo disperato! )….Mi mujer…. Mi ha costretto a dormire in una delle camere degli ospiti! – rivela sconsolato.
- Mi spiace… - mormoro desolata.
- E’ anche colpa mia….. ma questo è un'altra storia! Allora…le foto che abbiamo visto in rete…. Per una volta ….esprimono la verità…. Vi siete innamorati? – chiede curioso notando la mano di Tom sul mio fianco.
- Ma…veramente.. –
- Si,  finalmente ci  siamo dichiarati! Vero tesoro? – mormora affettuoso baciandomi i capelli.
- A.ah….si …..s-sono pazza di lui! -
 AIUTOOO!
  
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