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Autore: come_la_pioggia    09/10/2014    1 recensioni
"Volevamo sentirci vicini, volevamo assaporarci.
Amavo stare con lui, amavo fare l'amore con lui.. amavo lui ma a quanto pare lui non amava me.. o almeno non mi amava abbastanza!"
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 6.




“Cosa intendi dire?”-domandai confusa.


“Lo capirai avanti”-rispose dandomi un altro bacio sui capelli e aggiunse -“Buona notte Emy”.


“Buona notte Nathan”-risposi io accennando un sorriso.






Erano circa le 9.30 del mattino quando un rumore mi svegliò. Nathan non c'era più e nemmeno Miriam, così preoccupata mi alzai di scatto e scesi le scale per andare a vedere dove fossero andati.


Sentivo la voce di Nathan provenire dalla cucina, così andai a vedere e mi ritrovai un “Nathan passione baby-sitter” che stava dando da mangiare a Miri.


“Buongiorno mamma!”-disse lui con tono ironico-”finalmente ci degni della tua presenza!”


“Sono solo le 9.30, volevo dormire ma fai troppo rumore! E poi, potevi chiamarmi se Miriam aveva fame, non dovevi disturbarti”-dissi io stringendomi nel mio pigiama siccome avevo freddo.


“Ahahah, sei molto illogica.. avrei dovuto fare meno casino per non svegliarti, ma avrei dovuto svegliarti per dar da mangiare a tua figlia.. non ti capisco”-disse lui ridendo.


“Ho bisogno di un caffè”-dissi lasciandomi cadere su una sedia.


Preparai il caffè e me lo gustai lentamente mentre il “mio uomo” si prendeva cura di Miriam.. era il tipo di famiglia che avevo sempre desiderato, sin da quando ero piccola ma purtroppo lui non era parte di me.






Andai a cambiarmi e decisi di indossare un paio di leggins neri e un maglione bordeaux insieme alle mie bellissime Dr. Martens nere. Andai in bagno, mi truccai e raccolsi i capelli in uno chignon morbido.


Scesi in salotto e accesi la tv, poco dopo arrivarono anche Nathan e Miriam a farmi compagnia.


Nathan era bellissimo, nonostante avesse tutti i capelli scompigliati.. era davvero bello, un piacere per gli occhi!


“Ha i tuoi occhi”-disse lui.


“Cosa? Chi?”-domandai confusa.


“Miriam.. ha i tuoi occhi”-disse sorridendo.


“Ha i miei occhi?”-domandai ancora più confusa.


“Si Emy, sono uguali ahah”-rispose lui ridendo. Amavo il suo modo di ridere/sorridere.


“Ah si è vero ahah”-risposi in evidente imbarazzo.


La nostra conversazione venne interrotta dal citofono che iniziò a suonare. Andai a vedere chi era.


Aprii la porta e in mezzo ai fiocchi di neve riuscii ad intravedere Anthony e Deborah e li feci accomodare in casa.


Deborah si fermò sull'ingresso e iniziò a fissare Nathan -”Vi abbiamo interrotti?”-domandò.


“No, figuratevi, stavamo guardando la tv”-risposi e Nathan annuì.


I miei migliori amici entrarono in casa e li feci accomodare al tavolo.


Portai qualcosa da bere e da mangiare e intanto iniziammo a parlare del Natale (che ormai era alle porte).


Deborah doveva partire per andare a trovare i suoi genitori e quindi con lei doveva partire anche Anthony, ciò voleva dire che il Natale lo avrei passato solo con i miei parenti e per la prima volta senza la mia migliore amica.






“Bene, allora ti saluto Emily.. ci vediamo per capodanno e soprattutto buon Natale”-disse Deborah dandomi un enorme bacio sulla guancia.


“Tanti auguri anche a te.. il regalo ve lo darò a capodanno ahah”-risposi ridendo.


“Va bene, poi vedremo come fare, ciao bella stammi bene e se ci son problemi chiamami!”-Disse Deborah prima di uscire da casa.






Erano ormai le 14 ed io e Nathan non avevamo ancora mangiato ma non avevamo fame, così decidemmo di andare a fare un giro al centro commerciale.


“Copriamoci bene che sta continuando a nevicare”-dissi infilando un piccolo giubettino alla mia bambina.


“Giusto”-rispose Nathan dandomi un bacio sulla guancia.


Amavo i suoi teneri baci.. sembrava che avessero tanto da dire.






Salimmo sulla sua macchina e ci dirigemmo al centro commerciale.


Era pieno di gente alla ricerca del regalo all'ultimo minuto, si faceva quasi fatica a camminare.


Ci avvicinammo ad un negozio di gioielli e mi soffermai su una collanina: era bellissima, non era nient'altro che un filo sottile d'argento con un piccolo brillante a forma di goccia.. semplice ma bellissima.


“Ti piace?”-domandò Nathan accarezzandomi la schiena.


“E' bellissima, ma evito di comprarla”-risposi guardandolo negli occhi.


“Dovresti almeno provarla”-disse sorridendo.


“Ma va..”-risposi.






“Mi scusi signora, è possibile provare questa collana?”-domandò Nathan ad una commessa che era vicino a noi.


“Certo”-rispose la commessa sorridendo e tirando fuori un mazzetto di chiavi che servivano per aprire le varie vetrine.


Nathan mi obbligò a provare questa collana -”Ti sta bene Emy!”-disse lui.


“Grazie!”-risposi arrossendo.


Restituii la collana alla commessa che la rimise al suo posto.


“Ti stava davvero bene”-disse Nathan continuando a guardare la collana-”Però dimmi una cosa, ti piaceva davvero?”.


“Si ma costa troppo.. evito di comprarla”-dissi accennando un sorriso.


“Va bene”-rispose Nathan assumendo una strana espressione.






Uscimmo dal negozio e andammo a visitare altri negozi tra cui il mio negozio di vestiti preferito.


Avevo addocchiato un vestitino carino. Era nero a maniche a tre quarti, arrivava fin sopra al ginocchio ed era abbastanza scollato ma era comunque portabile, così decisi di andare a provarlo e affidai Miriam a Nathan. Era molto strano.. Nathan era il primo ragazzo che non si lamentava dello “shopping”... fantastico!






“Emy sei viva? Posso vederti?”-domandò con un tono di supplica.


“Si aspetta”-risposi sistemanddo il vestito.


Mi stava davvero bene, mi piaceva tantissimo e non costava molto.. perfetto!


“Come sto?”-domandai sorridendo.


“Porca troia!”-rispose Nathan quasi urlando e io iniziai a ridere come una scema -”Perdona la volgarità ma ti sta da dio! Sei davvero bellissima”-aggiunse.


“Grazie”-risposi diventando rossa.


Rientrai in camerino a cambiarmi e successivamente andai a pagare.. ormai era mio quel vestito!






“Domani mia mamma viene a prendere Miriam”-dissi tenendo in braccio la mia bambina che dormiva beatamente mentre Nathan spiengeva la carrozzina.


“Come mai?”-domandò lui.


“Mi ha detto che voleva lasciarmi un paio di giorni tranquilla”-risposi voltandomi verso di lui.


“Perfetto, allora domani, se ne hai voglia, ti porto a mangiare fuori.. così inauguri il tuo vestito”-disse sorridendo.


“Davvero?”-domandai ricambiando il sorriso.


“Se sei d'accordo si”-rispose lui.


“Va benissimo Naty”-risposi ridendo.


“Okay, ma non chiamarmi Naty”-rispose con tono serio.




 
Più passavano i giorni e più mi innamoravo di lui.



ANGOLO AUTORE:

Ciaaao a tutti!! Eccoci qui al nostro appuntamento settimana le ahah.

Ho deciso all'ultimo momento di cambiare un po' l'andamento della storia, per cui perdonatemi se anche qui non ci son questi grandi colpi di scena, ma sta volta ve lo prometto che ci saranno nei prossimi capitoli!

Allora come vi pare? A me piace molto questo capitolino perchè si riesce a vedere il lato dolce dolcissimo di Nathan (ricordatevi della collana!)! Giuro che se dovessi trovare un ragazzo così lo sposerei, davvero!

Fatemi sapere cosa ne pensate, mi piace leggere le recensioni! Se avete qualcosa da suggerirmi scrivetelo, ve ne sarei grata! Vi piace il mio modo di scrivere? Spero di si ahahha.

Ringrazio tutte le persone che hanno recensito la mia storia, vi amo follemente, e lo stesso vale per chi la segue... un GRAZIE ENORME A TUTTI VOI!

Bene, vi prego recensite e fatemi sapere se vi piace la storia! Ci vediamo la prossima settimana!

come_la_pioggia
   
 
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