Il sorriso prima dello show
Finnick non era sicuro di uscire vivo dall'Arena, non sapeva che cosa gli Strateghi avessero in serbo per lui e non era nemmeno convinto che sarebbe piaciuto agli sponsor dei Giochi.
Di una cosa sola, però, era certo: le lacrime di sua madre alla Mietitura non le avrebbe scordate mai più.
Evelyn aveva pregato tanto perché Finnick non fosse estratto alla Mietitura, ma le sue suppliche erano rimaste inascoltate.
Finnick la udì piangere persino un attimo prima di essere buttato giù dal letto da Dalia Kensington, l'accompagnatrice capitolina del Distretto 4.
Erano già arrivati in città e lui doveva ancora vestirsi, un ottimo diversivo per la sua mente.
«Oh, voi sì che siete tributi meravigliosi!» aveva esclamato Dalia mostrando i canini d'oro con un sorriso: «Ecco la città, finalmente. Un bel sorriso per le telecamere».
E Finnick sorrise, insieme alla bambina di dodici anni che era con lui.
Di una cosa sola, però, era certo: le lacrime di sua madre alla Mietitura non le avrebbe scordate mai più.
Evelyn aveva pregato tanto perché Finnick non fosse estratto alla Mietitura, ma le sue suppliche erano rimaste inascoltate.
Finnick la udì piangere persino un attimo prima di essere buttato giù dal letto da Dalia Kensington, l'accompagnatrice capitolina del Distretto 4.
Erano già arrivati in città e lui doveva ancora vestirsi, un ottimo diversivo per la sua mente.
«Oh, voi sì che siete tributi meravigliosi!» aveva esclamato Dalia mostrando i canini d'oro con un sorriso: «Ecco la città, finalmente. Un bel sorriso per le telecamere».
E Finnick sorrise, insieme alla bambina di dodici anni che era con lui.
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