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Autore: AlekHiwatari14    10/10/2014    2 recensioni
Storia ispirata a quella precedente di My Life like a Vampire.
Un tempo, quando erano bambini, i Sakamaki fanno i conti con i loro problemi. Problemi che li ha portati ad essere ciò che sono, ma se qualcuno incrociasse il loro cammino e in quel passato eviterebbe i loro cambiamenti, come diventerebbero i Sakamaki? Chi e/o cosa li farà cambiare? E sopratutto, perchè?
Raccontata con gli occhi e le emozioni dei Sakamaki, ma sopratutto di Subaru, e preparatevi ad entrare nel loro passato per vedere e comprendere passo dopo passo i loro cambiamenti e le mille e più avventure che li aspettano con un nuovo personaggio del tutto imprevedibile.
Buona lettura.
Genere: Commedia, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa, Subaru Sakamaki, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'My Life like a Vampire'
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Capitolo 2


***
Raito
***


Ayato:Raito, Kanato, aspettatemi!!

Urlò Ayato correndo dietro di me e di Kanato che cercavamo di catturare un pipistrello. Io e i miei due fratelli, Ayato e Kanato, siamo molto uniti. Penso che nessuno ci possa dividere, tranne lei. Ad un tratto mi fermai e il mio sorriso si spense vedendola fare la smorfiosa con lo zio. Di chi sto parlando? Ah...già. Voi non sapete niente. Sto parlando di mia madre, Cordelia. Lei è una donna malvagia, per questo me ne ero innamorato da piccolo. Per lei e la società io sono già un uomo formato, anche avendo solo 7 anni. Perchè? Semplice, da piccolo, quando avevo circa qualche anno, mi ha violentato e tolto la verginità. Era così piacevole farlo che non riuscivo a farne almeno di lei, fino a qualche mese fa. Mio padre tornò da lavoro e mi scoprì in camera da letto con lei. Alla fine la colpa fu data a me rinchiudendomi nel seminterrato per aver disonorato la famiglia Sakamaki. Dopo un paio di giorni venne a dirmi che aveva trovato chi saziava di più il suo arduo desiderio e con me era solo sesso e basta. Questa è stata una botta abbastanza forte per me. Io la vedevo e la consideravo quasi una dea prima che mi spezzasse il cuore. "Tutte le ragazze sono così" mi disse quando volevo spiegazioni. Beh...se tutte son troie come lei preferisco darmi al giovane sesso e alla perversione visto che dopo quello che ho passato è un pò difficile per me starne senza. Vorrei tanto innamorarmi, ma non so neanche cosa sia l'amore. Un tempo pensavo fosse quello che provavo per Cordelia, ma mi sbagliavo. Non so neanche com'è fatto l'amore e credo che anche se me lo trovo davanti non lo capirò mai per come sono diventato cocciuto in questi ultimi due mesi. Ogni cosa che vedo penso a male. Se continuo di questo passo diventerò un sadico masochista pervertito viziato dal sesso. Vorrei tanto qualcuno che mi insegnasse l'amore e a stare bene con me stesso. E mentre guardavo quella scena assurda e disgustosa di quei due che si facevano le avance e quasi si scopavano in giardino, delle mani mi coprirono gli occhi. Improvvisamente sentii un profumo dolce ed umano. Quel profumo mi faceva impazzire, ma mai come quella voce che venne seguita dolcemente e sussurrata nel mio orecchio. 

?:Non dovresti guardare ciò che ti fa male.

Devo ammetterlo. Quella frase anche essendo dolce mi mise i brividi. Come faceva a sapere che mi faceva male guardare Cordelia con zio Richter? Presi quelle mani togliendole dagli occhi e mi voltai dietro rimanendone meravigliato. Davanti a me si presentava una bambina umana dai capelli castani e corti con occhi azzurri ipnotici. Non sapevo neanche se fosse realmente umana visto gli occhi e il sapere un pò troppe cose su di me, anche intimamente, senza averle detto niente. Neanche la conoscevo. Doveva avere all'incirca la mia età. Sembrava una tipa solare e sorridente per come mi mostrava il sorriso. Mi guardai attorno. Non vedevo adulto, tranne la mia famiglia di vampiri. Incredulo chiesi:

Raito:E tu da dove salti fuori? Chi sei?
?:Chi sono? E me lo chiedi anche? Sono la persona che ti proteggerà dalla perversione.
Raito:Ma sentila! Cosa sei? Una specie di supereroina?

Ironizzai vedendola fiera di se. 

?:Ovvio, sono in missione per portare pace e amore nei vostri cuori malati e desiderosi di essere ciò che siete.
Raito:In missione? Tsk...assurdo!
Ayato:Raito? Chi è la bambina?

Domandò Ayato avvicinandosi con Kanato. Gli occhi della bambina si illuminarono, forse di felicità, ma la cosa mi insospettiva e mi insospettì ancora di più quello che disse quando vide i miei fratelli.

?:Allora ci siete anche voi.
Kanato:Scusa, ci conosciamo?
?:Si, ma forse non vi ricordate di me. Comunque sono venuta per dirvi una cosa anche a voi due.
Ayato:Una cosa?
Kanato:Di che si tratta?
?:Ayato, Kanato, disubedite Cordelia! Sopratutto tu, Kanato. Quando ti chiede di cantare solo per lei, mandala a quel paese e tu, Ayato, quando ti obbliga a fare cose che non vuoi, ribellati! 
Raito:Aspetta! Come sai i loro nomi?

La piccola prese le mani di noi 3 e ce le ricongiunse. Era strano quel gesto. Perchè mai una bambina voleva che disubedivamo Cordelia e ci ricongiungeva le mani in segno di pace? Era misteriosa. Sapeva troppe cose su di noi e noi troppo poco di lei.

?:Voi 3, essendo gemelli, dovete rimanere uniti. Cordelia vorrà educarvi in modo differente e mettervi l'uno contro l'altro. Per questo dovete giocare, disubidire, fare pazzie insieme e se solo uno di voi rimane indietro. Non correte. Aspettatelo!
Kanato:Perchè dici questo?
?:Perchè Cordelia sta cercando di spezzare il vostro legame, poco a poco e non solo tra di voi, ma anche con gli altri vostri fratelli.

Il parlare di quella bambina, così dolce e così deciso. In lei non vedevo una bambina, ma una donna forte e docile. In lei vedevo una fanciulla che amava e aveva il desiderio forte di tenere unita la famiglia Sakamaki, ma....perchè? Lei ci conosceva appena, o almeno noi non la conoscevamo affatto. Perchè avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Improvvisamente si sentì abbagliare. Probabilmente era un cane. Prima che me ne accorgessi, lei si trovava già dall'altro lato del giardino che correva. Ma perchè correva?

Raito:Ehi?  Dove vai?
?:Da Shu! Ha bisogno d'aiuto!

Urlò correndo senza fermarsi un attimo. La cosa mi incuriosiva e non incuriosiva solo me.

Kanato:Da Shu?
Ayato:Com'è possibile che conosca tutti noi, ma noi non la conosciamo?
Raito:Non lo so, ma voglio vederci chiaro.
Kanato:Seguiamola!!

Disse correndo con me nella direzione dov'era andata.

Ayato:Ehi! Aspettatemi!!

Esclamò correndo dietro di noi. Quando arrivammo lì dov'era Shu, rimanemmo senza parole. Era contro Beatrix, ma per quale motivo? Perchè la disprezzava, proprio come disprezzava anche Cordelia? Così ci mettemmo a guardare la scena e la tenacia di quella bambina che tutto sembrava al di fuori di un umana. Sincera, combattiva, scontrosa, riservata, misteriosa, carismatica... di solito queste sono le qualità di un vampiro, com'è possibile che quell'umana abbia quelle caratteristiche? La cosa mi affascinava e non poco. Ero ammaliato da quella bambina. Non capivo il motivo. Di solito ero attratto dalle donne e non da stupide mocciose tappette che sono piatte e senza forme. Che mi stava succedendo? E perchè lei era corsa così da Shu?
Beh... lo scoprirete nel prossimo capitolo insieme a lui. Alla prossima. Raito.

   
 
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