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Autore: bice_94    10/10/2014    2 recensioni
il primo capitolo è una one-shot! ho deciso di non mettere completa così, se in futuro vorrò pubblicare altre one-shot, le riunirò tutte in questa storia! spero vi piacciano. olicity ovviamente
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’odore del sangue iniziava a riempire l’aria. Rumori e gemiti di dolore facevano da sottofondo soffocato ai ai movimenti dei corpi di quei combattenti.
Il caos la stava circondando velocemente, ma la mente di Felicity rimase lucida. Sentì il suo corpo prepararsi alla lotta, proprio come aveva imparato molti anni prima. L’adrenalina inondò le sue membra, i muscoli erano tesi e pronti a scattare all’azione, il respiro divenne più accelerato, gli occhi attenti analisti di ciò che continuava a vorticarle attorno. La sua attenzione e la sua mente erano però immobili, vigili su quello che avrebbe dovuto essere suo padre.
Quando a sei anni fu strappata dalla sua vita per raggiungere un padre sconosciuto, era spaventata, ma un briciolo di speranza aveva illuminato il suo cuore. La Felicity bambina aveva immaginato un mondo pieno di amore, di attenzione. Tutto ciò che trovò invece fu solitudine e buio. Un buio in cui spesso aveva creduto di essere precipitata completamente, senza possibilità di riscatto.
Eppure aveva combattuto per la sua umanità, per la sua integrità, per il suo rispetto per la vita. E Starling City non era stato altro che il primo bagliore di luce della sua esistenza. Aveva trovato uno scopo, un ideale, persone a cui affidarsi completamente. E per quelle persone non avrebbe esitato a morire.
Ra’s al Ghul la stava fissando e Felicity sentì il suo corpo irrigidirsi all’esame. Erano anni che aveva abbandonato l’allenamento con la Lega, ma questo non significava che aveva smesso di esercitarsi. Inoltre, aveva imparato ad acquisire con gli occhi. Aveva studiato i movimenti di Diggle e Oliver. Avevano sicuramente una preparazione buona, ma assolutamente rudimentale. Tuttavia aveva intravisto tecniche interessanti che non avevano fatto altro che arricchire il suo patrimonio.
Felicity poteva percepire perfettamente i lamenti dei suoi compagni, ma si costrinse per il momento a lasciarli fuori dalla sua attenzione. Chiuse gli occhi, prese un respiro profondo e infine accontentò la richiesta che i suoi muscoli continuavano a gridarle. Si scagliò contro il padre.
Oliver si permise di osservare con la coda dell’occhio la figura di Felicity. Il suo corpo era scattato con una prontezza spaventosa. Le sue braccia erano più muscolose di quanto non avesse mai effettivamente notato e le sue gambe erano altrettanto allenate. I suoi movimenti erano fluidi, padroneggiati con una maestria eccellente, di sicuro migliore della sua. Le ricordò per molto aspetti il modo di combattere di Malcom, ma Felicity era agevolata da una massa corporea molto più leggera e da una velocità fuori da comune. Il suo viso poi sembrava quasi trasformato. I suoi occhi espressivi si erano spenti e rimaneva solo una ferocia e un dolore che Oliver non avrebbe mai creduto di poter collegare a Felicity. Ra’s al Ghul sembrava non essere particolarmente in difficoltà, ma poteva vedere che l’abilità della donna lo avevano confuso e sorpreso. Continuava ad allontanarsi ed avvicinarsi come una danza, crudele, ma perfettamente coordinata.
L’attenzione di Oliver fu forzatamente allontanata dalla coppia, quando il sibilo di una freccia sforò il suo orecchio. Questa si piantò nel centro del petto di un combattente della Lega e Oliver fu improvvisamente consapevole che qualcuno aveva risparmiato la sua vita. Si voltò immediatamente e rimase senza fiato. Thea Queen nella sua tuta viola brandiva ancora il suo arco, mentre il suo volto sembrava avere qualcosa di selvaggio. I loro occhi si incontrarono e Oliver pensò che fosse improvvisamente tutto troppo anche per lui. “Thea..”
La ragazza si avvicinò a lui e, mettendosi alle sue spalle, si preparò a mirare al prossimo avversario.
“Non ora. Pensa a sopravvivere.”
Non servì altro e Oliver tornò a brandire il suo arco, mentre la sua schiena era premuta contro quella della sorella che dalla parte opposta aveva assunto la sua medesima posizione. I fratelli Queen insieme contro la morte.
Sara era invece al fianco di Roy, Diggle e Laurel e, dopo un inziale risentimento, cercarono insieme di resistere all’ondata della Lega. I loro corpi erano stanchi e doloranti, ma nessuno sembrava ancora disposto a rinunciare.
Il grido di dolore di Felicity squarciò l’aria, ma la lotta non si fermò per questo, nessuno sembrò prestare attenzione, nonostante il cuore di Oliver balbettò con prepotenza. Cercò di avvicinarsi a lei, ma erano troppi. I combattenti della Lega sembravano ovunque e sapeva con certezza che non avrebbero resistito a lungo. Sentì una presa improvvisa alla sua gola e reagì immediatamente, ma i colpi alla sua schiena continuarono. Riuscì a sentire il grido della sorella, ma lei non sarebbe riuscita a raggiungerlo, troppo impegnata a cercare di proteggere la sua di vita.
La mancanza di ossigeno rendeva la sua testa pesante e nonostante i suoi sforzi non riuscì a liberarsi. I suoi occhi corsero verso Felicity, ma la sua voce lo raggiunse per prima.
“Digli di lasciarlo. Ora”
La voce della donna era un ringhio irriconoscibile. Rabbia, ferocia e letalità sembrava racchiusi nel suo tono roco. Probabilmente non seppe mai come fosse stato possibile, ma Oliver vide perfettamente Ra’s al Ghul in ginocchio davanti a Felicity, mentre la stessa donna puntava il suo arco contro la persona che Oliver aveva alle spalle. La presa su di lui vacillò per un secondo e riuscì a vedere il suo aggressore: Nyssa.
Malcom si avvicinò verso Felicity e puntò la sua freccia contro Ra’s al Ghul ancora a terra, mentre la mira di Felicity non si spostò di un millimetro.
“Ti ho detto di ordinare di finire questa carneficina.”
L’uomo a terra sogghignò, ma non si mosse.
“Stai morendo Talia, credi veramente che potrei prendere sul serio una tua minaccia?”
Gli occhi di Oliver studiarono il corpo di Felicity. Riuscì ad intravedere un rivolo di sangue fuoriuscire dal suo addome. Il suo volto era pallido e sudore imperlava la sua fronte. Eppure le sue mani erano perfettamente immobili.
“Hai ragione, sto per morire, ma lei viene con me.”
Un’espressione selvaggia attraversò il suo viso e un brivido freddo attraversò la schiena di Oliver. Tutti si fermarono nelle loro posizioni, mentre l’attenzione si rivolse a Felicity e il padre.
“Uccideresti la tua stessa famiglia?”
Un ghigno si fece strada sul volto della donna.
“Non siete la mia famiglia. Non lo sei ora e non lo sei mai stato. Quindi no non ucciderei la mia famiglia, ucciderei la fonte di tutta la mia sofferenza per proteggere chi amo.”
L’uomo scosse la testa.
“Credi mi interessi?”
Gli occhi di Felicity e le sue braccia rimasero immobili e Oiver potè sentire il corpo di Nyssa irrigidirsi dietro di lui.
“Prima o poi scopriranno la tua fonte di immortalità. Molto prima di quanto tu creda. Se io ora uccidessi la tua unica erede, quali credi che sia la fine della Lega? Pensi veramente che il nome di un assassino invisibile al mondo rimanga nella storia? No. Tu morirai e con te la tua follia.”
Ra’s al Ghul si immobilizzò all’istante e rimase in silenzio a fissare un punto indefinito tra le sue figlie.
“Ora, ordina a tua figlia di rilasciarlo e a tutti voi di sparire da qui. Io sto pagando la mia punizione. Quindi considero chiusa la questione, padre.”
Sputò l’ultima parola con disprezzo e rabbia. Il silenzio solo l’accolse. Felicity attese, mentre sentiva il suo corpo diventare sembra più debole. Il freddo si stava insinuando nelle sue ossa e la sua vista iniziava a vacillare. Tirò la corda del suo arco a sé e sentì come tutti i combattenti si prepararono a colpirla.
Fu però la voce di Ra’s al Ghul a mettere fine a tutto quello.
“Lascialo. La Lega abbandona questa luogo. Ora”
Gli occhi di Nyssa brillarono di incredulità, mista a rabbia, ma lentamente la donna rilasciò la presa sul Oliver. Gli altri combattenti sparirono così velocemente come erano apparsi, lasciando gli altri a fissare la scena con occhi sconvolti.
Felicity rilassò il suo arco e Ra’s al Ghul si mosse più velocemente di quanto si fosse aspettata, arrivando proprio di fronte a lei.
Il grido animalesco di Oliver nell’avvicinarsi lasciò tutti di sorpresa, ma quando raggiunse la coppia, non vide ciò che si sarebbe aspettato. Il padre stava guardando negli occhi Felicity.
“Mi sono sbagliato su di te, Talia. Sei diventata una combattente. Mi dispiace solo che tu abbia fatto scelte che non ti permetteranno di vivere il destino che ti sarebbe appartenuto di diritto. Buona fortuna Talia.”
E con questo sparì nel nulla, inspiegabilmente.
Felicity sentì le sue ginocchia cedere soto il peso del suo corpo, mentre il dolore al suo addome diventava quasi insopportabile. La donna intravide Sara allontanarsi.
“Sara, mi dispiace. Per tutto.”
In risposta le sorrise. “Hai fatto ciò che dovevi Felicity.”
Oliver raggiunse Felicity con disperazione, ma anche con rispetto e ammirazione dentro di lui. La donna che aveva amato per la sua gioialità, per la sua innocenza, si era dimostrata la combattente più potente che aveva mai conosciuto, capace di tener testa al capo della Lega, capace di sacrificare se stessa per lui, per la sua squadra.
Quando la raggiunse, si accucciò accanto a lei e non riuscì a fermare la mano che con troppa familiarità si posò delicatamente sulla sua guancia. Felicity sobbalzò leggermente, ma, non appena i suoi occhi si legarono a quelli dell’uomo, si appoggiò completamente al suo tocco.
“Mi dispiace.”
Oliver poteva ora vedere tutto il suo dolore e la sua stanchezza. Le afferrò gentilmente le spalle e la prese in braccio, nonostante ogni singolo muscolo gridasse in protesta a quel movimento.
“Va tutto bene, Felicity.. giuro. Solo ora devi rimanere con me, ok?”
Felicity sorrise stancamente, mentre le sue palpebre diventavano improvvisamente troppo pesanti.
“Sono contenta sia finita così. Sono felice di averti detto la verità.”
Oliver la strinse a sé, mentre il suo petto era ora stretto nella morsa dell’angoscia.
“Niente è finito Felicity. Mi hai capito? Hai detto che avresti combattuto per  me, per tutti noi, quindi ora devi mantenere la tua parola. Non ti azzardare a lasciarmi ora.”
La voce dell’uomo divenne un grido animalesco e, mentre il buio più freddo e sconosciuto avvolgeva Felicity, lacrime disperate attraversarono il volto di Oliver, sotto lo sguardo impotente e arrabbiato dei loro compagni.
Avvicinò il suo volto a quella della donna, fino a quando la sua guancia non fu premuta a quella fredda e pallida di Felicity.
Malcom alzò il suo sguardo da quella scena e incontrò lo sguardo della figlia. Thea era premuta contro il fianco di Roy, mentre con una mano copriva la bocca nel tentativo di trattenere un singhiozzo.
L’arciere più anziano sospirò e sperò che un giorno non avrebbe finito con il pentirsi di quella decisione.
Si avvicinò a Oliver e gli toccò gentilmente la spalla.
“Andiamo.”
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Mentre Oliver continuava a fissare il corpo di Felicity serenamente disteso nella sua camera da letto, cercava di convincersi che tutto ciò che avevano vissuto negli ultimi tre giorni non erano solo frutto della sua fantasia.
Aveva visto per la prima volta una delle “Fosse di Lazzaro”. Aveva visto immergere il corpo ormai privo di vita di Felicity in quelle acque. Ricordava perfettamente il dolore, il terrore e la speranza che aveva vissuto.
Rimase però stampato nella sua mente più di tutto il sollievo e la gioia che provò non appena sentì il cuore di quella donna così apparentemente fragile tornare a battere sotto le sue dita.
“Oliver..”
Il sussurro affaticato e insicuro di Felicity trascinò Oliver lontano dai suoi pensieri.
Un sorriso illuminò i suoi occhi e le afferrò la mano come fosse un bene prezioso.
“Dove sono?”
L’uomo le baciò gentilmente il dorso della mano.
“Benvenuta a casa, Talia.”



P.s eh anche questa è finita. So che èmolto fuori dal suo personaggio, però mi intrigava dare a Felicity un pò più di movimento.
Inutile dire che sono completamente sconvolta dal primo episodio (se non lo avete ancora visto, vi consiglio di rimediare, perchè è assolutamente un CAPOLAVORO!! )
Comunque, spero mi facciate sapere cosa ne pensate.
A presto , miei cari lettori.. D:
ah e come sempre ribadisco l'invito a darmi suggerimenti da sviluppare.
Buon weekend a tutti.. :*
   
 
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