Buongiorno a
tutti!
Ebbene, sono
approdata anche in questa sezione (semmai verrà creata XD).
Inizio con uno
dei miei generi preponderanti: il demenziale. Non so dire se sarà così per
tutta la raccolta o spazierò… Comunque ho in mente questa cosa da un bel po’ e
finalmente l’ho scritta u.u
Avviso: piccolo
spoiler della seconda stagione!
Detto questo, vi
auguro buona lettura :)
#1 - Speranza
Si
era sempre sentito importante.
Dopotutto,
come non esserlo, essendo stato il primo a far parte di quello studio così
innovativo? Lui credeva in lui, nelle
scoperte, nella scienza, e che
importanza poteva avere allora la sensazione di peccato?
Aveva
donato piacere a diverse persone nel corso della sua carriera e ne era stato
orgoglioso, davvero, ma aveva sempre avuto un rimpianto… La persona che amava non l’avrebbe mai ricambiato.
O
almeno così credeva.
Poi
era arrivato quel dottore, quello che aveva chiesto espressamente di lui. Lo
aveva accarezzato delicatamente, sussurrando, cercando di carpire i suoi
segreti. E lui aveva sentito l’eccitazione sotto i palmi della sua mano; aveva sentito, prima della
sua compagna, il tremolio nella voce come preludio all’orgasmo.
Quando
Virginia se n’era andata, indignata, lui risplendeva di gioia profonda.
Aveva
capito. Aveva intuito la possibilità di vittoria.
Andava
bene, anche se era stato creato per donare piacere alle donne.
Andava
bene, anche se era solo vetro e luce fredda e ultimamente cinepresa.
Andava
bene sognare il suo creatore, le sue mani vellutate ancora su di lui, la
speranza che in un futuro avrebbe potuto essere amato anche dall’uomo che gli
aveva donato la vita.
Perché
la verità era che Ulisse amava il suo Masters e che, per lui, avrebbe fatto di
tutto, nella speranza un giorno di poter fargli arrivare i suoi sentimenti.