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Autore: TombHunter    12/10/2014    1 recensioni
Gli Dei minori di alleano per ribaltare la situazione sull'Olimpo e sulla Terra scoppiano caos e guerre
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Dei Minori, Leo Valdez, Nuova generazione di Semidei, Octavian
Note: OOC | Avvertimenti: Furry
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Ero nascosta dietro al banco e avevo il dito sul grilletto e la pistola vicino al mio petto,respiravo lentamente per non farmi sentire,avevo paura per i miei amici e anche per me naturalmente,ma per il momento eravamo una contro tre adulti armati fino al collo.
Per cinque minuti nessuno ha detto una parola,ma all'improvviso un uomo con la voce pesante ha detto -Simon sei sicuro di aver sentito delle urla provenire da qui? Non c'è nessuno- poi Simon gli ha risposto con timore -si signore,si saranno nascosti,giuro di aver sentito delle urla...- un rumore di una scatola che cadeva dagli scaffali lo ha interrotto,c'è stato uno "shh" e poi un rumore di passi che si dirigevano verso gli scaffali.
Ho guardato verso i frigoriferi e c'erano Ottaviano e Viola,mi hanno guardata e io ho fatto segno loro di andarsene e Ottaviano ha scosso la testa e ha mimato con le labbra "non ti lascio sola qui e non me ne vado senza di te",ho guardato Viola e abbiamo annuito e lei ha trascinato fuori entrambi.
Uno di loro ha avvisato gli altri e io mi sono alzata e l'ho sparato al petto e quest'ultimo é caduto a terra e gli altri due si sono messi al riparo dietro agli scaffali e hanno cercato di contrattare  -Su ragazzina,abbassa la pistola,ti risparmieremo e ti lasceremo vivere- ho continuato a tenere puntata la pistola e ho detto -chi siete? Che cosa è successo?- nessuna risposta -RISPONDETEMI!- ancora nessuna riposta.
Davanti al bancone hanno fatto esplodere qualcosa che emanava una forte luce e un rumore assordante,ero stordita e non riuscivo a vedere niente,sono una forte luce bianca e sentivo dei fischi e poi un forte dolore alla spalla.Ero seduta a terra con gli occhi chiusi e piano piano ho recuperato l'udito e un ragazzo con una voce dolce mi stava dicendo -ti aiuteremo....non avere paura....sono morti...ti porteremo al sicuro- non volevo vedere chi fosse o dove mi stessero portando e così sono svenuta.
Mi sono svegliata ed ero su un letto in una infermeria di fortuna,sotto ad un hangar e c'erano dei letti e dei tavoli con degli attrezzi medici sopra.
Mi sono messa a sedere e ho notato la fasciatura sulla spalla e ho fatto una smorfia e poi è arrivato un ragazzo -finalmente ti sei svegliata dormigliona,sei ancora viva- mi ha sorriso,aveva la stessa voce di quel ragazzo che mi è venuta a salvare, aveva i capelli castani e gli occhi verdi,alto e un fisico atletico,aveva la mimetica,degli anfibi e sotto la giacca portava una maglietta grigia. L'ho guardato -dove mi trovo? Dove sono i miei amici? Chi sei tu? Cosa è successo? Chi erano quelli che mi hanno sparato?- all'improvviso ha iniziato a girare la stanza e mi sono tenuta la fronte,il ragazzo ha preso la sedia e continuava a sorridermi -io sono Mark,sergente della resistenza,non so dove si trovino i tuoi amici,abbiamo trovato solo te,ma li cercheremo te lo prometto.Sei al quartier generale di San Francisco,quei due tizi fanno parte dei vendicatori ed hanno iniziato ad attaccarci da settimane e hanno i lumaconi dalla loro parte,quei mostri sono orridi e dei serial killer.Alzati,una persona vuole incontrarti- posa dei vestiti puliti sul letto e indica una porta -lì c'è un bagno e ti ho portato dei vestiti puliti e anche delle scarpe.Ti aspetto qui vicino al letto-.
Mi sono alzata prendendo i vestiti e le scarpe e sono entrata nel bagno,mi sono svestita e mentre facevo la doccia speravo che Ottaviano e Viola fossero vivi e vegeti e che avessero trovato qualcuno come Mark che li avrebbe portati al sicuro. Sono uscita,mi sono asciugata e vestita,sono uscita fuori e Mark mi è venuto in contro -andiamo- siamo usciti fuori dall'infermeria e ci siamo diretti verso una torre di controllo.
Oltre ad un aeroporto militare e civile,c'era anche un campo di addestramento e ho visto un gruppo di persone che stavano marciando,altre che sparavano a dei bersagli o lanciavano coltelli.
Siamo entrati nella torre e siamo saliti su all'ultimo piano il centro di controllo,siamo arrivati e c'erano tutti computer,radar e persone che controllavano le rotte e gli atterraggi degli aerei e poi c'era un uomo in piedi al centro della stanza e guardava davanti a se.Mark mi ha detto di aspettare vicino alle scale,è andato vicino al signore e hanno bisbigliato qualcosa,l'uomo si è girato e per poco con urlavo -Papà- sono andata ad abbracciarlo e lui mi ha stretto a se e ha detto -Tesoro,sei sana e salva,ero così preoccupato per te- ci siamo staccati e lui mi ha dato un bacio sulla fronte -ho saputo dei tuoi amici,li troveremo,tesoro.Per il momento devi addestrarti e rimanere al sicuro- l'ho guardato con amarezza e poi ho detto -ma io voglio aiutarvi,sono i miei amici- lui ha scosso la testa -devi rimanere qui,adesso scendi,ci vediamo ad ora di cena- mi ha affidato a Mark per l'addestramento e così io e lui siamo scesi giù e mi ha messo un suo braccio sulle mie spalle e mi ha stretto a se -Tranquilla,non saró duro con te e poi da come mi ha raccontato tuo padre,sei brava a combattere o a sparare-
   
 
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