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Autore: Dinobot88    12/10/2014    1 recensioni
Naruto ha vissuto per ben dodici anni con suo padrino Jiraiya. Dopo la morte dell'Ero Sennin decide d'intraprendere un avventura.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
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L’indomani Naruto arrivo al campo di allenamento numero 7 sotto ordine di Tsunade.
-Cosi tu saresti l’allievo di Jiraiya- commentò Kakashi. -Fai scifo- disse con semplicità.
Che antipatico’ pensò Naruto.
-Ho visto il tuo scontro con Hinata e posso dire che ho molte difficoltà a giudicarti. La Hyuga è forte ma anche tu ti difendi bene se dovessi decidere se sei più forte ho più debole di lei avrei molte difficoltà diciamo che vi equivalete- fu il commento del Ninja-Copia.
-La ringrazio Kakashi-Sensei- si complimentò Naruto. -Ma vorrei sapere a che livello siamo io a la Hyuga?- chiese assai interessato.
-Direi ad occhio e croce, Jonin di basso ho medio rango! Ma entrambi non siete ancora Chunin- commentò.
-Quello è un dettaglio ci sarà tempo!- sorrise il biondo.
-Quelle è fiducia in sé stesso oppure arroganza: la prima salva le parsone l’altra le uccide- fu il commento del Ninjia-Copia. -Visto che sei entrato nel team 7 oggi ti allenerai con noi per conoscere bene i tuoi compagni- finì il Ninja-Copia.
Finito le chiacchiere partirono con l’allenamento: Prima si esercitarono nell’uso degli jutsu; Poi nelle tattiche di squadra; per poi proseguire con gl’imprevisto. Più volte Kakashi accorse a qualche Genjutsu per disorientargli ho costringergli ad un cambio di tattica.
 
Una volta finito l’allenamento ognuno andò per la sua strada.
-Ciao Naruto-
Al sentirsi chiamare il biondo si voltò. -­Ciao Sakura- sorrise il biondo.
-Hai da fare oggi?- chiese la rosa.
Naruto scosse la testa.
-Molto bene oggi un nostro amico ci ha invitate al suo Dōjō per una festa è ha detto d’invitare alcuni amici e conoscenti- gli rivelò la rosa.
-Sarei un po’ stanco per l’allenamento con Kakashi se non vi dispiace- disse Naruto.
-Va bo allora sarà qualcun altro ad accompagnare… Hinata- disse la rosa dandogli le spalle per poi andarsene con un espressione altezzosa ed un po’ rammaricata.
Al sentire quelle parole Naruto si riscosse -ripensandoci forse ci sarò non conosco ancora nessuno potrebbe essere un ottima occasione- propose Naruto.
-Ottimo passi tu a prendere Hinata?-
-Certo!-
Una volta salutatisi Sakura andò via con aria trionfante ‘È veramente un Baka’ pensò con un sorriso.
 
Una volta arrivato a casa, Naruto si fece una doccia, poi si cambiò d’abiti: indossò una maglia leggere a maniche molto elegante visto il caldo; un paio di jeans e delle scarpe comode. Si profumò un po’. Poi dopo qualche ora uscì di casa.
Mentre passeggiava trovò un negozio di fiori. Entrò.
-Mamma io esco- non fece in tempo ad aprire la porta che una furia bionda lo fece cadere a terra aprendola d’impeto prima di stenderlo con una decolté a punta tonda col tacco dieci in pieno volto.
Una volta accortasi di chi aveva sotto i piedi Ino cercò di scusarsi -Scusa Naruto non ti avevo visto- disse la Yamanaka aiutandolo a rialzarsi.
-Non ci sono problemi Ino, non mi sono fatto niente- la tranquillizzò lui.
-Cosa ci fai qui?- gli chiese Ino.
-Volevo prendere dei fiori per… Hinata!- rispose il biondo con un leggero rossore sulle guance.
-Allora posso aiutarti questo negozi appartiene alla mia famiglia se vuoi posso aiutarti offro io giusto per averti messo i tacchi in faccia- si offrì la Yamanaka entrando.
Naruto le sorrise -Ti ringrazio- disse il biondo dando una fugace sguardo al suo portafoglio assai leggero.
Entrati nel negozio Ino gl’illustrò i vari fiori. Naruto optò per dei: Gigli Bianchi insieme a dei Gerani Rosa per poi finire con due Calle Bianche.
-Tutto qui?- gli chiese Ino.
-Tutto qui!- rispose Naruto.
A gusto questo ragazzo’ sorrise la bionda. -Ci vediamo al Dōjō Naruto- disse Ino precedendolo.
Passeggiò per le vie di Konoha fino a raggiungere Villa Hyuga. Citofonò.
-Chi è?- al sentire la voce di Hinata dall’altra parte Naruto arrossì lievemente. Da quando le si era dichiarato pubblicamente, l’imbarazzo di trovarsi vicino ad un angelico essere femminile si era notevolmente affievolito, ma solo se non era Hinata: in sua presenza l’imbarazzo sembrava ancora perdurare.
-Sono Naruto ti sono venuto a prendere!- rispose il biondo con un po’ di lucidità.
Dopo qualche istante Hinata uscì. Naruto rimase incantato nel vederla. Hinata indossava un vestito elegante lungo fino alle ginocchia blu scuro, abbinato ad un paio di ballerine scure e collant blu notte coi fiori bianchi ed un foulard bianco sulle spalle con i fiori lilla chiuso d’avanti con un fiocco artistico.
 -Buonasera mio dolce angelo bianco- disse Naruto porgendogli i fiori.
Alla vista dei fiori Hinata rimase sbalordita. Naruto gli aveva preso i suoi fiori preferiti: in particolar modo le Calle ed i Gigli, per non parlare dei Gerani che si adorava ma non quanti i primi.
Una volta presi i fiori Hinate fece accomodare Naruto in casa. Poi portò i fiori in camera sua seguita dal biondo. Prese un vaso poi tagliò i gambi dei gerani per poi trapiantargli in una vaso con della terra perché durassero, facendo attenzione ha non sporcarsi il vestito.
Per tutta la durata di quella operazione Naruto continuo ad osservare Hinata come incantato: ogni suo gesto esprimeva delicatezza ed eleganza unite ad una semplicità ed una purezza assai invidiabili.
Finito di sistemare i fiori Hinata usò il Suiton perché durassero.
Una volta usciti insieme anche ad Hanabi, che continuava a fissare il biondo come se fosse un dio greco, si diressero al Dōjō del misterioso amico delle Kunoichi. Una volta arrivati bussarono. -Chi è?- chiese una voce dall’altra parte.
-Siamo noi Rock Lee!- rispose Hinata.
Ad aprire fu un ragazzo dai capelli a scodella con due grosse sopracciglia e gl’occhi neri come i capelli.
-Benvenuti- gli salutò Rock Lee. -Ma tu sei quel concentrato di gioventù che qualche giorno fa a combattuto contro la nostra Hinata- disse Rock Lee rivolto al biondo, facendolo imbarazzare all’inverosimile. -Gai-Sensei abbiamo un nuovo concentrato di gioventù- urlò il soppraccigline una volta entrati nel Dōjō.
-Dainamikku Entroi- entrò una persona che era la coppia adulta del giovane ragazzo dalla sopracciglia folte, tentando di colpire il povero Naruto, il quale schivò il colpo per pura fortuna.
-Ha QUANTA GIOVENTÙ scorre in questo ragazzo- disse Gai avvicinandosi al biondo.
Sono finito in una gabbia di matti?’ pensò l’Uzumaki.
-Ciao Rock Lee lui è Naruto Uzumaki. Naruto ti presento Rock Lee lui invece è il maestro Gai Maito- gli presentò Hinata.
-Molto piacere di conoscervi- disse un Naruto alquanto intimorito da quei due buffi e stravaganti personaggi.
-Fa sempre piacere vedere un po’ di nuova Gioventù da questa parti non sei d’accordo Rock Lee?- chiese il maestro Gai.
-Certo Gai-Sensei!-  rispose l’allievo.
-Ei Hanabi… che bello vederti- si voltarono tutti incrociando un ragazzo dai capelli castani con due segni sulla faccia che ricordavano due zanne.
-Ciao Kiba ci siamo solo visti stamattina all’allenamento e poi questo pomeriggio durante la missione- disse Hanbi.
Kiba divenne tutto rosso -Non volevo… esse…re scortese…- abbassò lo sguardo il moro.
-Kiba ti presento Naruto Uzumaki. Naruto lui è Kiba Inuzuka uno dei compagni di Team di Hanabi- gli presentò Hinata.
-Piacere di conoscerti Kiba- disse il biondo allungando la mano.
-Piacere… Naruto- ringhio il castano stringendo la mano dell’Uzumaki, vedendo Hanabi che guardava il biondo con occhi sognanti.
Dopo un po’ Naruto conobbe altri ragazzi che erano stati compagni di Hinata: Neji che era il cugino di Hinata e la sua ragazza Tenten, che erano anche i compagni di Rock Lee; Poi venne il turno di un tizio cha ha Naruto ricordava un po’ Sasuke per via dei capelli e gl’occhi neri di nome Shikamaru il quale fece del divano una specie di trono insieme hai suoi compagni Sora e Choji; poi in fine ci fu uno strano ragazzo con un cappuccio e degli occhiali a ricoprirgli gl’occhi.
-Ha ma chi è quello depravato che ha pisciato qui- si lamentò Naruto dopo aver pestato una pesciatina.
-Wawawaf- si ritrovò un piccolo cagnolino bianco che lo guardava con aria di sfida.
-Allora sei stato tu maledetto sacco di pulci- disse Naruto per poi ricorrerlo per tutto il Dōjō senza prenderlo.
-Ei lascia stare Akamaru- al sentire quella voce Naruto si voltò. Era Kiba.
-E tu insegnagli a non pisciare in giro- protestò il biondo.
-Akamaru è un cane educato- protestò Kiba.
-Vuoi fare a botte?-
-Jūjin Bunshin-
-Bunshin Taiatari-
-Smettetela subito- si frapposero tra di loro Hinata e Hanabi. La prima andò ha fermare Naruto la seconda Kiba.
-Scusa Hanabi non volevo- disse il moro guardando negl’occhi la più giovane delle sorelle Hyuga.
-Puoi perdonarmi Hinata?- chiese il biondo con un sorriso.
Hinata arrossì. -Certo Naruto!- gli rispose.
Una volta calmatesi le acque, tornarono alla festa. Kiba invitò Hanabi a ballare ricevendo un ‘si!’ mentre un piano prendeva forma nella sua mente: far ingelosire Naruto. Mentre quest’ultimo ballava con Hinata.
Ad un certo punto nella Dōjō Hanabi riconobbe una amica di sua madre che si guardava in torno assai preoccupata: era Mikoto Uchiha.
-Buonasera signora Uchiha- la sulutò Hinata.
-Buonasera avete visto Sasuke per caso?- chiese Mikoto.
-No perché?- chiese Hinata.
-Itachi non è neanche qui!- disse la Uchiha rivolta al più grande dei suoi figli. -Mi ha detto che oggi non sarebbe tornato ha casa ho sentito da Hanako di questa festa ma è da quando che è uscito di casa che non torna- spiegò Mikoto.
-Io lo visto stamattina all’allenamento poi ci siamo separati- raccontò Naruto.
-Se non è qui allora dove potrà essere- disse un ragazzo molto simile a Sasuke però di qualche anno più grande e dall’espressione assai gentile.
-Se volete possiamo darvi una mano a cercarlo- si offrì Naruto. Certo non conosceva ancora bene Sasuke ma quel suo comportamento era assai sospetto e gli bastò questo per farlo preoccupare. Dopo tutto era un suo compagno.
Uscirono accompagnati dagl’altri Team: Naruto andò con Itachi e Sai insieme alla signora Uchiha. Mentre Gai andò ad informare gli altri Jonin e L’Hokage il quale diede inizio ad una missione di ricerca.

   
 
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