14/10/2014
5 recensioni1-1
******
Barbabianca, uno dei 4 imperatori, nonché l’uomo più forte del mondo osservava l’orizzonte dalla prua della sua Moby Dick; intorno a lui i suoi pirati facevano baldoria, per i suoi figli ogni occasione era buona per un po’ di bagordi, e questa occasione era l’ingresso di un nuovo pirata nella sua cerchia, un novellino del mare orientale che si era fatto strada, Ace pugno di fuoco.
Tra un sorso di Sake e una risata, Barbabianca osservava il ragazzo, “aveva ragione; è davvero un ottimo elemento, lei non sbaglia mai”, penso il vecchio pirata.
******
In una notte serena, le stelle brillanti nel cielo, Ace le osservava mentre il vento che scompigliava la sua chioma nera.
- Non sei stanco? Hai bevuto come una spugna! - una voce ruppe il silenzio della nave, l’interlocutore era Marco, il capitano della prima flotta.
- è per questo che non riesco a dormire. Mi stavo chiedendo perché un uomo come Barbabianca volesse che io, un semplice pirata, entrassi nella sua ciurma. - rispose tenendo gli occhi al cielo.
- Le decisioni di nostro padre a volte sembrano misteriose, ma ti assicuro che spesso dietro c’è una ragione più logica di quanto si pensi - rispose Marco avvicinandosi ad Ace e osservando anch’egli il cielo - anche io sono stato reclutato come te, come molti altri. Il merito è semplicemente del Primo Ufficiale della Moby Dick -
- Primo Ufficiale? - disse Ace guardando Marco
- Barba Bianca è il capitano e il padre di tutti noi, subito dopo c’è il Primo Ufficiale, a seguire tutti i capitani delle flotte, compreso me, e poi ovviamente gli altri pirati come te - disse sorridendo ad Ace.
- Non ne ho mai sentito parlare! - disse Ace inclinando la testa
- Per ovvie ragioni che capirai - rispose Marco spostando lo sguardo sull’orizzonte - ora non è qui, comunque è merito suo se nostro padre non ti ha fatto fuori. Ringrazialo quando lo vedrai - detto questo Marco si ritirò, lasciando Ace ai suoi pensieri.
******
Ufficio della Marina.
- Non ci posso credere! Ace Pugno di Fuoco si è unito alla ciurma di Barbabianca, guarda! - due marinai confabulavano leggendo il giornale dove era riportato un articolo riguardante una scorribanda piratesca.
- “Ace Pugno di Fuoco, il novellino del mare orientale” - leggeva il marinaio - “si è schierato con la flotta di uno dei 4 imperatori, ossia Barbabianca. Pur essendo alle prime armi ha dimostrato una forza fuori dal comune.” - vicino all’articolo c’era una foto che ritraeva Ace e Marco nel mezzo del combattimento.
I marinai così impegnati a leggere non si accorsero dell’ingresso del Vice Ammiraglio Garp.
- Hey, voi due! - il Vice Ammiraglio piazzò due bei pugni sulle teste dei due marinai
-Ahhhhh, Vice Ammiraglio Garp - gridarono mettendosi sull’attenti
- Vedete di non battere la fiacca, e datemi qui quel giornale, branco di fannulloni - disse irritato - e ora muoversi! - detto questo Garp entrò nell’ufficio del Grand Ammiraglio.
- Sengoku, perché mi hai fatto chiamare, stavo facendo un sonnellino -
- Ho deciso di pubblicare la taglia! - rispose il Grand Ammiraglio serio
- Quella taglia? - chiese Garp diventando subito serio
- Si. Non possiamo rimandare oltre - confermò il Grand Ammiraglio.
- Che nome pensi di scrivere sul manifesto? Se posso chiedertelo, dopo tutto, nessuno lo sa -
- Lei è un vero Demone, e così scriveremo. -
- Non ti sembra un po’ esagerato? Così rischi che anche i marinai credano che sia un demone - disse Garp incrociando le braccia
- Per questo si impegneranno al massimo per catturarlo! -
- Se lo dici tu! La taglia? -
- Seicento milioni, attirerà molti cacciatori di taglie, non avrà vita facile! La toglieremo di mezzo, in un modo o nell’altro. - Concluse il Grand Ammiraglio.
******
Venne così pubblicata la Taglia del Primo Ufficiale della Moby Dick.
Barbabianca, uno dei 4 imperatori, nonché l’uomo più forte del mondo osservava l’orizzonte dalla prua della sua Moby Dick; intorno a lui i suoi pirati facevano baldoria, per i suoi figli ogni occasione era buona per un po’ di bagordi, e questa occasione era l’ingresso di un nuovo pirata nella sua cerchia, un novellino del mare orientale che si era fatto strada, Ace pugno di fuoco.
Tra un sorso di Sake e una risata, Barbabianca osservava il ragazzo, “aveva ragione; è davvero un ottimo elemento, lei non sbaglia mai”, penso il vecchio pirata.
******
In una notte serena, le stelle brillanti nel cielo, Ace le osservava mentre il vento che scompigliava la sua chioma nera.
- Non sei stanco? Hai bevuto come una spugna! - una voce ruppe il silenzio della nave, l’interlocutore era Marco, il capitano della prima flotta.
- è per questo che non riesco a dormire. Mi stavo chiedendo perché un uomo come Barbabianca volesse che io, un semplice pirata, entrassi nella sua ciurma. - rispose tenendo gli occhi al cielo.
- Le decisioni di nostro padre a volte sembrano misteriose, ma ti assicuro che spesso dietro c’è una ragione più logica di quanto si pensi - rispose Marco avvicinandosi ad Ace e osservando anch’egli il cielo - anche io sono stato reclutato come te, come molti altri. Il merito è semplicemente del Primo Ufficiale della Moby Dick -
- Primo Ufficiale? - disse Ace guardando Marco
- Barba Bianca è il capitano e il padre di tutti noi, subito dopo c’è il Primo Ufficiale, a seguire tutti i capitani delle flotte, compreso me, e poi ovviamente gli altri pirati come te - disse sorridendo ad Ace.
- Non ne ho mai sentito parlare! - disse Ace inclinando la testa
- Per ovvie ragioni che capirai - rispose Marco spostando lo sguardo sull’orizzonte - ora non è qui, comunque è merito suo se nostro padre non ti ha fatto fuori. Ringrazialo quando lo vedrai - detto questo Marco si ritirò, lasciando Ace ai suoi pensieri.
******
Ufficio della Marina.
- Non ci posso credere! Ace Pugno di Fuoco si è unito alla ciurma di Barbabianca, guarda! - due marinai confabulavano leggendo il giornale dove era riportato un articolo riguardante una scorribanda piratesca.
- “Ace Pugno di Fuoco, il novellino del mare orientale” - leggeva il marinaio - “si è schierato con la flotta di uno dei 4 imperatori, ossia Barbabianca. Pur essendo alle prime armi ha dimostrato una forza fuori dal comune.” - vicino all’articolo c’era una foto che ritraeva Ace e Marco nel mezzo del combattimento.
I marinai così impegnati a leggere non si accorsero dell’ingresso del Vice Ammiraglio Garp.
- Hey, voi due! - il Vice Ammiraglio piazzò due bei pugni sulle teste dei due marinai
-Ahhhhh, Vice Ammiraglio Garp - gridarono mettendosi sull’attenti
- Vedete di non battere la fiacca, e datemi qui quel giornale, branco di fannulloni - disse irritato - e ora muoversi! - detto questo Garp entrò nell’ufficio del Grand Ammiraglio.
- Sengoku, perché mi hai fatto chiamare, stavo facendo un sonnellino -
- Ho deciso di pubblicare la taglia! - rispose il Grand Ammiraglio serio
- Quella taglia? - chiese Garp diventando subito serio
- Si. Non possiamo rimandare oltre - confermò il Grand Ammiraglio.
- Che nome pensi di scrivere sul manifesto? Se posso chiedertelo, dopo tutto, nessuno lo sa -
- Lei è un vero Demone, e così scriveremo. -
- Non ti sembra un po’ esagerato? Così rischi che anche i marinai credano che sia un demone - disse Garp incrociando le braccia
- Per questo si impegneranno al massimo per catturarlo! -
- Se lo dici tu! La taglia? -
- Seicento milioni, attirerà molti cacciatori di taglie, non avrà vita facile! La toglieremo di mezzo, in un modo o nell’altro. - Concluse il Grand Ammiraglio.
******
Venne così pubblicata la Taglia del Primo Ufficiale della Moby Dick.
WANTED
Foto non pervenuta
DEAD OR ALIVE
Il Demone
Taglia
600.000.000 di Barry
Foto non pervenuta
DEAD OR ALIVE
Il Demone
Taglia
600.000.000 di Barry
-------------
Nota dell'autore: Ciao a tutti, questa è la mia prima storia, mi piace molto One piece ma avendolo scoperto in ritardo mi sono dedicata solo all'anime, il manga ormai era troppo avanti, quindi vi chiedo scusa se magari uso qualche termine, o nome della traduzione italiana.
Spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate ^^.