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Autore: La_ghiandaia_imitatrice    15/10/2014    2 recensioni
La rivolta è fallita e nessuno dei vincitori è sopravvissuto, la nipote del presidente Snow ha preso il suo posto come presidentessa ma i problemi sono sempre gli stessi.
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovi Tributi, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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Siamo all'ultima settimana degli Hunger Games, siamo rimasti in dieci ed io devo capire come eliminarli.
È notte fonda e non c'è anima viva, non riesco a dormire ma se non riposo non reggerò molte giornate.
Le giornate si fanno più corte e fredde; sette o otto ore e il sole già tramonta e la notte dura ancora meno.
Mi alzo e prendo lo zaino per cercare qualcosa da mangiare; ho qualche mela un pò di scoiattolo avanzato da ieri.
Sono curiosa di sapere dove sono Sasha e Debby, magari con un pò di fortuna posso trovarle e formare un'alleanza, non mi va di stare sola.
Mi metto in cammino verso il nord, l'ultima volta che ho visto Sasha e Debby stavano andando verso il nord dell'arena.
Preparo il zaino,affilo velocemente le mie armi.

Cammino per delle ore ma non trovo nessuno; chissà dove sono i favoriti.
Ci sono buone probabilità che trovi i favoriti alla cornucopia per ciò faccio il giro. 
Ripenso a Charlie e mi viene da piangere ma non ho più lacrime, anche se odio ammetterlo Charlie mi manca tanto. 
Libero la testa da questi pensieri e mi concentro su quello che è attorno a me; più vado verso nord più sento freddo e questo non mi incoraggia per niente, io non sopporto il freddo.
Continuo a camminare fino ad arrivare alla cornucopia quando sento delle risate; Josh, Lucia, Peter e Sandra sono seduti a ridere spensierati come se non fossero neanche nell'arena come se la perdita di tre alleati non fosse niente.
Mantengo un distanza giusta per vederli ma non farmi vedere e continuo a camminare fino ad arrivare a nord.
Qui gli alberi sono molto robusto e alti, salire su uno di questi ma farà avere un visione migliore di tutta arena.
Lo zaino è pesante e mi rallenta ma non voglio commentare lo stesso errore con Victoria e lo porto su con me.
Sarò a cinque metri da terra e ancora non vedo bene così lego lo zaino al tronco e continuo ad arrampicarmi. 
Vedo la foresta ma non vedo nessun tributo, forse mi devo rassegnare a passare gli ultimi giorni dell'ala vita, almeno ho dei bei ricordi a cui pensare. Si fa buio ed io non voglio passare la notte giù perciò cerco un tronco che mi regga il mio peso e mi preparo per la notte.
Riesco finalmente a dormire quando sento un verso a me familiare; guardo giù e vedo dei piccoli lupi, gli stesso che hanno attaccato Charlie il giorno che ci siamo incontrati, stano dormendo sotto il mio albero e questo significa morte certa; se scendo mi mangiano viva, se rimango muoio di fame e di sete, come potrebbe andare peggio.
Magari con un po' di fortuna se ne vanno quindi non mi resta che aspettare.

È quasi mattina ed io ho dormito giusto qualche ora, i lupi se ne stanno andando quando sento delle urla e due colpi di cannone; i lupi corrono verso est ed io posso finalmente scendere.
-attenzione tributi. Vi comunichiamo che Cleo, distretto tre e Kyle distretto tre sono deceduti;  grazie per la vostra attenzione- dice il primo  stratega.
Devono essere morti per mano dei lupi; che brutta fine diventare la colazione di un branco di lupi.
Tengo il pugnale in mano nel caso trovi nemici e inizio a perquisire la zona.
Vedo un del fumo da ovest, devono essere Sasha e Debby. Corro verso il punto da dove proviene il fumo e trovo le due ragazze dei distretti remoti, sembrano sorprese di vedermi.
-Catherine?- esclama Sasha.
-non sembrate felici di vedermi- le rispondo sorpresa.
-non pensavamo di rivederti- mi dice Debby.
-mi credevate morta?- le chiedo io.
-no! Semplicemente non pensavamo di rivederti- specifica Sasha.
-posso unirmi a voi?- le chiedo.
Le due ragazze si guardano a vicenda poi Debby si volta verso di me ed annuisce. Io le sorrido e mi avvicino a loro.
-come ci ha trovato?- mi chiede Debby.
-il fumo del vostro fuoco mi ha portato qui- sembrano sorprese.
Sasha si alza e spegne immediatamente il fuoco quando cala il buoi nell'arena.
-siamo fregate- commenta Debby.
-non ancora; nascondiamoci sugli alberi, no ci vedrà nessuno- le suggerisco.
-non siamo molto abili ad arrampicarci sugli alberi- risponde Sasha.
-allora stiamo qui! Dubito che ci vedano i favoriti- aggiunge Debby.
Ci sediamo tra i dietro i cespugli in modo da non esser visti.
-mi chiedo quale strategia abbiano usato Katniss e Peeta per vincere?- sussurra Sasha.
Questo nomi mi sono molto familiare ma non riesco a ricordare da dove vengono.
-chi sono?- chiedo a Sasha.
Le due ragazze mi guardano come se fossi un aliena.
-non conosci la storia della ragazza in fiamme?- mi chiede Debby, dal suo tono sembra che abbia commesso chi sa quale reato.
-veramente no!- confesso.
-non c'è da sorprendersi, ormai sono poche le persone che ricordano la rivolta- aggiunge Sasha.
-potete raccontarmi qualcosa?- le chiedo io.
Debby si mette vicino a le ed inizia a parlare - stiamo parlando dei 74esimi Hunger Games, gli Hunger Games dove la ghiandaia imitatrice ha vinto insieme al ragazzo del pane, Katniss Everdeen e Peeta Mellark. Sono gli unici Hunger Games dalla quale sono usciti due vincitori - gli occhi di Debby sembrano brillare quando parla di loro, come se fossero stati un punto di salvezza. -Katniss riuscì a scatenare una rivolta contro Capitol City ma morirono tutti durante una battaglia, non c'è nessuno vivo-.
-ti sbagli! Si dice che Enobaria, la vincitrice dai denti come squalo sia viva e che viva nei punti più remoti del distretto due- la corregge Sasha.
-sono solo voci! Avrebbe più di ottant'anni!- aggiunge Debby.
-non è poi così anziana!- aggiungo.
-si, ma con tutte le tortura subite qui a Capitol City è difficile che sia sopravvissuta per così tanto tempo- continua Debby.
-quali torture?- chiedo curiosa.
-quando Katniss distrusse l'arena della terza edizione della memoria Peeta, Enobaria e Johanna sono stati catturati da Capitol City e torturati- mi racconta Debby.
-l'unica persona che conosco di tutta questa rivolta è Johanna, Meson giusto?- chiedo per la conferma.
-esatto! La vincitrice del distretto sette!- aggiunge Sasha.
-questo è tutto quello che sappiamo- conclude Debby.
-nei distretti che parla di questa storia in pubblico e viene beccatosi prende venti frustrate- continua Sasha.
-sapevo che i pacificatori dei distretti più remoti sono molto severi ma non pensavo che potessero arrivare a questo punto- rispondo sorpresa.
-non esiste libertà. Dopo la rivolta i pacificatori sono peggio di prima- commenta Sasha.
-beh! Cambiamo discorso, anzi dormiamo o domani non mi sveglio- dice Debby, dopo di che ci sdraiamo dietro i cespugli ed iniziamo a riposare.
  
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