Capitolo 3

 

2 YEARS LATER...

 

11:00 PM

USA

Caro Diario,

domani incontrerò C,

sono così nervoso, potrò abbracciarla, finalmente, ho aspettaro troppo tempo, domani arriverò in Italia, andrò da lei!

xJ

 

Diario messo in valigia,

Respiro profondo,

Aereoporto.

 

07:00 AM

ITALIA

Caro Diario,

Oggi arriva J,

non ci posso credere, lo aspetto da due anni e oggi ci vedremo faccia a faccia, potrò vedere il suo sorriso dal vivo,

lo amo,

oggi gli dirò tutto ciò che provo, dimmi Buona Fortuna!

xC

 

 

VENERDÌ 19 FEBBRAIO 2016

ITALIA

01:00 PM

 

Era salito su così tanti aerei, passato su così tanti luoghi, solo per lei, ed ora era lì,

che cercava i suoi occhi, si continuava a ripetere che l'avrebbe riconosciuta tra mille, ed era quello che stava cercando di fare anche lei mentre lo chiamava al cellulare

<< J, dove sei? >>

Non rispose, la vide, J era qualche metro dietro di lei che gli dava le spalle guardandosi intorno,

il cuore di J stava per scoppiare,

si avvicinò e parlò al cellulare.

 

<< Girati! >>

Lei si girò di scatto e si trovò J davanti, era davvero lì,

si guardarono per qualche secondo e poi si abbracciarono, si abbracciarono con tutta la forza, tutto l'amore represso di 2 anni, in quel momento C giurò di essersi sentita volare.

Nelle ore successive, dopo aver portato le valigie di J nell'albergo dove avrebbe alloggiato, stettero stesi sul letto a guardare il soffitto e a parlare, parlare di tutto e niente, argomenti su argomenti, come sempre, fino ad arrivare al punto principale.

<< J devo dirti un cosa, devo essere sincera, ti meriti di sapere la verità,

insomma il mio pensiero in due anni non è cambiato, anzi, cioè, io provo le stesse cose che provavo prima per te, ecco vedi J, forse di più cioè, io...>>

Le parole si fermarono, di volontario in quell'azione ci fù ben poco, spontaneo ecco come lo definirei, Spontaneo, quel bacio,

necessità di stare vicini, spontaneo lo sguardo confuso di C, le risposte di J.

<< Pensavi davvero che ti avrei detto no?! Sono innamorato di te dal primo istante in cui ci siamo scritti, sono solo uno stupido codardo a non averti detto nulla, chissà quanto coraggio ci hai messo per dirmi questo, dovevo dirtelo io, dovevo...>>

Frasi interrotte, ancora, attimi di sorpresa.

L'abbraccio di C, lo stupore di J.

<< Non lasciarmi mai perfavore! >>

Risposte, Promesse.

<< MAI! >>

 

Fine.