Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Pletto_    15/10/2014    1 recensioni
01 - Holding hands
02 - Cuddling somewhere
03 - Gaming/watching a movie
04 - On a date
05 - Kissing
06 - Wearing eachothers’ clothes
07 - Cosplaying
08 - Shopping
09 - Hanging out with friends
10 - With animal ears
11 - Wearing kigurumis
12 - Making out
13 - Eating icecream
14 - Genderswapped
15 - In a different clothing style
16 - During their morning ritual(s)
17 - Spooning
18 - Doing something together
19 - In formal wear
20 - Dancing
21 - Cooking/baking
22 - In battle, side-by-side
23 - Arguing
24 - Making up afterwards
25 - Gazing into eachothers’ eyes
26 - Getting married
27 - On one of their birthdays
28 - Doing something ridiculous
29 - Doing something sweet
30 - Doing something hot
Tutte le shots saranno rigorosamente AU!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fandom: Supernatural.
Rating: Giallo.
Words: 787
Note: Ah si, beh è stato un capitolo molto sofferto, tra l'altro penso sia pure scritto malissimo, iniziato la settimana scorsa con un'idea diversa, finito oggi dopo aver cancellato tutto quel che avevo scritto prima, non ho neanche fatto lo sclero da 10x01 perché ero senza connessione! Comunque io ho appena messo a caricare la 10x02 e non vedo l'ora di rivedere il mio angioletto preferito <3 Coooomunque consiglio, a chi non l'ha fatto, di andarsi a vedere "A very special Supernatural special" che sarebbero 33 minuti di feels e commozione, fatelo (Lo trovate già subbato *^*).
Okay penso sia tutto... Alla prossima!


 

Dean Winchester era famoso per aver fatto molte cose, come per esempio aver saccheggiato tutti i Saloon dello stato oppure aver fatto deragliare i treni con a bordo le cariche più importanti dell'Oregon, era un vero bandito, era una leggenda e Castiel aveva, fra tutti i suoi compiti, quello di catturarlo, vivo o morto.
Ricordava ancora la prima volta in cui aveva visto il suo volto su quel pezzo di carta stracciato, le sue lentiggini, gli occhi semicoperti dal cappello, da quel momento Castiel capì che non sarebbe stato facile arrestarlo.
Quella sera Castiel era rimasto fino a tardi nell'uficio dello sceriffo, la luce del giorno stava scomparendo piano piano, decise di accendere delle torce per poter vedere meglio le carte delle ultime apparizioni del Winchester, la città non era al sicuro con lui in circolazione, lo sapeva benissimo. L'unico rumore udibile era il flebile suono del gas, che regnava incontrastato nella stanza, Castiel era concentrato sulla mappa, era certo che Winchester avrebbe scelto la sua cittadina come prossima meta, anche se una serata così tranquilla non era nel suo stile.
Castiel lo conosceva bene, ci era cresciuto insieme, erano migliori amici una volta, poi però entrambi decisero di seguire le orme dei loro padri, Castiel intraprese la carriera da sceriffo, mentre Dean quella da bandito, il periodo in cui erano amici era stato il più spensierato della vita del giovane sceriffo,
Dean gli aveva insegnato a cavalcare e Castiel gli aveva insegnato ad usare il lazo, cosa di cui al momento se ne pentiva.
Sospirò, facendo vibrare la fiamma della torcia, poggiò la testa sui fogli, era stanco di questa faccenda, sarebbe stato molto più comodo a casa con un bicchiere di whiskey, si concentrò cercando di assaporare il liquido ambrato sulla lingua.
Un tintinnare di speroni lo ridestò dal sogno ad occhi aperti, la porta si spalancò con un tonfo, il rumore lo fece sussultare, portò lo sguardo verso la fonte del frastuono, una figura alta si ergeva sulla soglia della porta, nella luce fioca Castiel poteva vedere una camicia a quadri e dei pantaloni di jeans che gli avvolgevano il corpo. un cappello bianco che gli nascondeva gli occhi ed un fazzoletto rosso gli copriva il naso e la bocca.
L'uomo alzò una mano per abbassarsi il fazzoletto.
-Sceriffo.- disse, abbozzando un ghigno. La voce era familiare anche se più profonda di quel che ricordava.
Castiel era immobile, non sapeva che dire, Dean Winchester era sulla sua porta, poteva arrestarlo senza problemi, ma i muscoli erano bloccati.
-Sei cambiato, Cas.- spostò il cappello e gli occhi verdi a cui era abituato Castiel lo colpirono dritto al cuore.
-Anche tu.- disse in un sussurro a malapena udibile.
Dean si avvicinò alla scrivania, ci si sedette, gli stivali e la fondina tintinnavano ad ogni suo passo, nonappena la distanza fra loro fu accorciata allungò una mano verso il moro andando a toccare, con la mano coperta dal guanto la stella dorata sul petto di Castiel.
-Ce l'hai fatta eh.- sul volto un sorriso genuino, Castiel ne era sicuro, quando Dean sorrideva gli occhi brillavano di una luce diversa, in quell'attimo fu trasportato nel passato, tutto era come prima, non erano mai stati divisi e Dean non era un ricercato.
-Dean...- le parole uscivano con fatica. -Io ho il dovere di arrestarti.- il volto contratto in una smorfia di dolore e gli occhi blu coperti da una patina trasparente.
-Vorrei poterti dire che sono qui per farmi arrestare, Cas.- disse, portando la mano sulla guancia di Castiel.
-E allora perché sei qui?-
-Perché volevo vedere se qualcosa era cambiato dall'ultima volta che ti ho visto.-
Castiel si alzò afferrando la mano sulla sua guancia per tenerla ferma dov'era, non aveva intenzione di arrestarlo, non in quel momento. -Il verdetto?-
-Il verdetto è che non ho mai smesso di amarti, è tutto com'era prima di andarmene.- a quelle parole Castiel avvicinò le loro labbra, facendole unire in un bacio insicuro e lento, la mano di Castie vagò dietro la nuca di Dean afferrando il cappello e buttandolo sul pavimento, causando in Dean una risata fragrosa.
-Cas, è bello vedere che sei così pieno di iniziativa.- si separò da Castiel alzandosi dalla scrivania.
-Dove vai, Dean?- poteva sentire il panico nella sua voce, ma non gli interessava, non l'avrebbe fatto scappare per nulla al mondo.
-Abiti sempre nella vecchia fattoria di tuo nonno?- raccolse il cappello da terra, chinandosi e Castiel potè constatare che Dean era cresciuto davvero bene.
-Sì, sto sempre lì.- Castiel cominciò a spegnere tutte le torce che aveva acceso.
-Ci vediamo a casa tua allora.- sorrise apprestandosi ad uscire. -Ah, Cas, non sai quanto adoro vederti vestito in quel modo.- gli fece l'occhiolino ed uscì.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Pletto_