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Autore: ladymia    17/10/2014    1 recensioni
Quando occhi di cristallo, una famosa criminale, entrerà nelle loro vite le sconvolgerà del tutto.
Ashleigh smetterà di essere perfetta.
Connor smetterà di vivere in modo passivo.
Quando l’amore non basterà e le paure prenderanno il sopravvento.
Occhi di Cristallo farà la sua comparsa.
***
A Connor venne spontaneo prendere la mano di Ashleigh e Ashleigh, da parte sua, non aveva mai avuto così tanto bisogno di una persona come aveva bisogno di Connor.
Lui la faceva sentire al sicuro anche solo guardandola , i rapporti tra loro due non erano dei migliori,ma oltre questo, c'erano due cuori che combaciavano perfettamente assieme.
Genere: Commedia, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bradley Simpson, Connor Ball, James McVey, Nuovo personaggio, Tristan Evans
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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"It's a shame 
You're to blame 
'Cause once you owned my heart "





Quando Tris quella mattina lo aveva chiamato dicendogli che la sera avrebbe portato un ragazza, Connor era semplicemente rimasto senza parole a guardare il vuoto. Quando poi la ragazza era entrata nel suo soggiorno, lui era rimasto completamente sconvolto.
Ashleigh aveva passato tutto il pomeriggio per sembrare bella, aveva lasciato i suoi lunghi capelli ramati sciolti e aveva optato per un look semplice ma accurato. Si guardò un attimo allo specchio, il lungo maglione beige le arrivata quasi al ginocchio “cristo quanto sono bassa” pensò mettendosi le sue converse bianche. Doveva essere presentabile per gli amici di Tris, lui era stato gentile con lei e quando l’aveva invitata ad andare a casa di un suo amico, lei non se l’era sentita di rifiutare.
Tris era un ragazzo bellissimo per lei, un biondone con occhi azzurri e uno stile particolare.
“posso sedermi?” le aveva chiesto e lei quando aveva alzato lo sguardo era rimasta folgorata.
“ma certo” gli aveva risposto e lì avevano cominciato a parlare per ben cinque ore.
Tris gli aveva raccontato della musica, dei suoi amici, delle sue fissazioni per tutto quello che fosse stravagante.
Poi aveva toccato l’argomento “ex” e se Ashleigh all’inizio aveva sperato che tra i due potesse nascere qualcosa, dopo non lo sperò più.
“Si chiama Jacqueline”
Tris si era innamorato di lei quando era la primo anno, l’aveva ottenuta al secondo e lei, due settimane prime, lo aveva scaricato.
Jacqueline lo aveva lasciato senza un motivo ben preciso e lui , anche se disperato, non aveva potuto fare altro che accettarlo e andare avanti. Tris continuava a ripetere che adesso stava bene “sono andato avanti” “l’ho accettato da un po’ ma Ashleigh non gli credeva. Lei sapeva come ci si sentiva ad essere lasciati dalla persona che più si amava, era quel tipo di dolore che si poteva capire solo dopo averlo provato sulla propria pelle.
Sua mamma era andata via cinque anni fa nel vero senso della parola, un giorno aveva preso le valigie e aveva lasciato suo marito e sua figlia da poco tredicenne.
Ashleigh le aveva perdonato di essere andata via, i primi mesi era stato difficile poiché ogni santa volta che il campanello suonava, Ashleigh sperava che sua madre fosse dietro la porta ma sua madre non c’era mai e lei con il tempo, lo aveva accettato. Questo non significava però che le perdonava di essere assente, aveva chiesto il divorzio al padre non alla figlia,  lei stava scappando dal marito completamente assente non dalla figlia completamente bisognosa di una figura femminile.
Tris poi l’aveva sbloccata dai suoi pensieri e le aveva raccontato dei suoi amici.
C’era Bradley, completamente canterino.
James, che curava molto il suo corpo e i suoi amici.
Connor, che lo faceva ridere sempre.
“Allora, si è fatto tardi. Ti va di venire a casa di un mio amico stasera?” le aveva domandato titubante “Ovvio” aveva risposto lei senza pensarci due volte.
E adesso si ritrovava di fronte l’arrogante ragazzo dell’altra mattina.
‘E tu che ci fai qui?’ le chiese poco cortese Connor.
Ashleigh gli sorrise, non poteva essere maleducata e rispondergli male.
‘E’ con me’ entrò Tris facendo l’occhiolino ad Ashleigh
Pregò mentalmente tutti i santi per non dare di matto.
Ashleigh entrò in soggiorno e tutti la guardano tra stupore e curiosità.
“E’ molto bella” sussurrò James all’orecchio di Tris, lui gli sorrise ma non rispose.
‘Io sono Jacqueline’ le sorrise una ragazza bionda.
Ashleigh non si sentiva affatto una brutta ragazza, era bassina, aveva un bel corpo e dei bei capelli ramati ma di certo non era bella come la ragazza che si ritrovava davanti. I capelli biondi probabilmente tinti, visto la ricrescita mora, alta un metro e settantacinque e degli occhi blu definito “adesso capisco perché Tris è innamorato di lei” si disse mentalmente.
'Ashleigh, piacere' le strinse la mano.
La serata stava scorrendo bene tra pizze e battute squallide, era tutti molto gentili e chiacchieroni.
Ashleigh notò che Connor oltre qualche battuta, non parlò molto.
Lui le piaceva molto fisicamente, non era molto alto “e nemmeno molto intelligente” pensò ma comunque l’affascinava. Aveva degli occhi azzurri bellissimi e il ciuffo leggermente schiarito la faceva impazzire.
‘devo dirvi una cosa ’ confessò Jacqueline alzandosi
Tutti si guardarono confusi, soprattutto quando tornò con una busta in mano.
‘Brad leggi’ ordinò al suo amico.
Brad aprì la lettera e ne rimase pietrificato. Tutto questo non stava per succedere davvero, non poteva, non doveva, non voleva.
‘dai su, leggi le ultime righe’
‘Signora Wood, siamo ansiosi di vederla. La aspettiamo qui in Italia’
Jacqueline sembrò entusiasta, questo non si poteva dire per gli altri.
Spiegò ad Ashleigh che amava le lingue e i monumenti, aveva partecipato ad un concorso per entrare a far parte di un gruppo di guide turistiche e adesso l’avevano preso.
‘Quando lo hai fatto il concorso? ’ chiese Tris di soppiatto
‘Tris, te l’avrei detto ‘ provò a discolparsi lei
‘Jacqueline, ti ho chiesto solo quando hai partecipato’ ripeté
Ashleigh immaginò che Tris stesse soffrendo e senza volerlo gli afferrò la mano.
‘Prima di partire in Spagna’ confessò
‘Sono molto felice per te, è ciò che hai sempre voluto’ Tris le sorrise
Jacqueline sembrò delusa da quel gesto, lei avrebbe voluto che lui si infuriasse e che la supplicasse di rimanere ma niente lui stava bene, lui era andato avanti.
‘però adesso devo andare, domani devo aiutare mio padre in ufficio. Leigh, andiamo? ‘
‘Cer..’

‘Ma no, resta un altro po’. Ti riporto io a casa ’ le disse James
‘Ok’ si limitò a rispondere.
                                                                                                       ***
‘Ehi’ la chiamò Connor svegliandola
Ashleigh si alzò di colpo ‘che cazzo di ore sono’ urlò
Connor rise ‘Le due’
Ashleigh gli tirò un cuscino con tutta la furia che aveva in corpo.
‘Idiota, riportami a casa! Mia zia mi ucciderà’
E poi tutto quello che Connor capì nelle frasi successive fu un insieme di parolacce e insulti verso di lui.
‘Andiamo’ Connor prese le chiavi
Faceva freddo, tanto freddo e lei odiava il freddo. Percorsero il vialetto, fino a quando Ashleigh non viste una kia picanto bianca, cavolo quanto amava quella macchina.
‘Sì, lo so. Non è alla tua portata ma ci dobbiamo solo spostare’
Ashleigh cercò di ignorare la battuta ma non ce la fece.
‘Ma qual è il tuo problema fondamentale? ‘ sbottò
Ashleigh sapeva di essere ricca e a volte anche viziata ma questo non significava che odiasse ogni singola cosa che fosse di valore inferiore ad almeno un milione di sterline.
Non ho nessun problema’ le sorrise ‘stavo solo precisando che la tua condizione non è la mia’ aggiunse
Ashleigh lo guardò sconvolta ‘Io me ne vado’
‘A piedi? ’ chiese lui ‘ a piedi’ affermò lei
Connor la guardò andare via, mentre strofinava le mani sulle sue braccia perché aveva freddo.
Ashleigh non li avrebbe mai capiti i ragazzi carini, tutto fuoco e niente arrosto.
La faceva stare male questa situazione, c’è ben altro dietro i vestiti firmati di una ragazza e la sua grande macchina, perché invece le persone si ostinavano a non guardare oltre?
‘Ashleigh, mi dispiace. Salta su per favore che stai congelando’ la richiamò qualcuno da dietro.
 
 
 
 
 

It's me

 
Inizio col dire che questo capitolo è solo un capitolo di passaggio (per questo fa pena).
Nel prossimo capitolo occhi di cristallo farà la sua comparsa.
Sono sempre aperta ad uno scambio di recensioni e adoro leggere le vostre recensioni quindi fatemi sapere cosa ne pensate della storia etc.
Ad una recensione continuo <3
Mixxx
p.s Questa è Amnesia storia sugli Union J, ho iniziato a scriverla quest'estate ma vorrei continuarla... (basta cliccare)

 
  
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