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Autore: AshiAndSamy    18/10/2014    1 recensioni
Tratto dal capitolo 10:
Non potevo crederci.
Era incinta.
Non poteva davvero succedere alla mia piccola Karen.
L'avrebbe tenuto? Nonostante ci fossi io con lei?
Genere: Erotico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi girai e vidi la bionda dell'altra sera, appoggiata al cofano dell'auto di Niall che si baciava con lui.
All'impatto ci rimasi male, molto male, ma poi mi girai e me ne sbattei i maroni.
Stare male per una persona del genere proprio non andava, mi chiedo solo perchè prima la corte la faceva a me è poi a lei?
Suonò la campanella e insieme ai miei compagni ci avvicinammo alla nostra aula.
Ancora pensavo a lei avvinghiata al biondo, che schifo!
Vorrei solo vedere Harry in questi giorni mi è mancato tantissimo.
Mi arrivò un messaggio.
"Scusami, ho chiesto il numero a tuo fratello solo adesso perché l'ho incontrato adesso per strada.
Come stai?
xxHarry".

Quando lessi quel messaggio si fece largo il mio sorriso sul mio viso.
"Oh Harry, non fa niente, mi chiedevo solo dove eri finito.
Sto bene grazie e tu.
xxKaren"

Entrò la professoressa di geografia, che come al suo solito cominciò la lezione interrogando sull'argomento di l'anno scorso.
Fortunatamente non mi toccò, o avrei preso un brutto voto.
Passarono presto le prime 3 ore, e suonò la campanella.
Era ricreazione.
Guardai il telefono.
1 messaggio.
Era Harry.
"Manchi tanto Karen
xxHarry".

Sorrisi leggendolo.
Ashley si avvicinò a me.
"Cosa leggi?"-mi chiese curiosa.
"Niente tranquilla"-presi il telefono e lo misi in tasca.
Chiusi un'attimo gli occhi e mi morse il labbro.
"Karen voglio presentarti la ragazza di Niall"- sorrise.
"No grazie non mi interessa"- chiusi il mio armadietto.
Ma a me proprio di lei mi interessa meno di 0.
Feci un sorriso forzato.
"Karen!"- mi guardò con gli occhi spalancati.
"Ciao"-presi la mia roba di scienze e mi diressi verso l'aula.
Stavo solo cercando di non pensare a lei avvinghiata a lui, mi faceva un male tremendo.
Ma poi pensavo a Harry, quei suoi occhi verdi smeraldo e quel sorriso così bello.
Entrai in classe.
"Buon giorno"-mi misi all'ultimo banco.
"Buon giorno Karen"- mi rispose il mio prof.
Gli sorrisi e uscii fuori nel cortile a fumare una sigaretta.
"We Karen"-mi baciò sulla guancia Nick.
Un mio caro amico.
"Come stai ?"- mi domandò sorridendomi.
"Normale"- gli risposi.
"Passa un po'"- mi afferrò a sigaretta e fumò.
Dopo 10 minuti tornai in classe dove seduta accanto a me c'era Ashley, aveva il corso di scienze insieme a me.
Non gli rivolsi parola, sa che mi sta sul culo lei.
"Dai Karen, hai ancora intenzione di non rivolgermi parola ?"-mi chiese irritata.
"Si"-non la guardai nemmeno.
"Sei la solita bambina "-urlò.
"Qualcosa non va ?"- ci chiese il professore.
"No prof. Non si preoccupi"- gli sorrisi.
Finita la lezione Ashley non mi rivolse nemmeno parola e se ne andò senza salutarmi.
Ovviamente ci ero rimasta male di quel suo comportamento ma cosa potevo farci ? 
Ho reagito malissimo quando voleva farmi conoscere la ......... di Niall.
Non voglio dire quella determinata parola.
La mattinata passò quasi in fretta e alla fine dell'ora dell'ultima ora uscii da scuola dirigendomi verso la fermata dell'autobus, ma una sorpresa mi aspettò.
Da lontano vidi una Range Rover nera e un riccio appoggiato alla portiera.
Appena lo vidi cominciai a correre, il cuore batteva fortissimo, sembrava si fosse fermato in gola.
"HARRYYYYYY"- urlai aprendo le braccia.
"Bellissimaaaa"-mi urlò di rimando, abbracciandomi forte a lui.
"Mi sei mancata da morire piccola"- mi strinse forte forte.
Quasi mi veniva da piangere.
Alzai il viso per guardarlo e vidi che aveva gli occhi lucidi.
"Ma stai piangendo"- sorrisi.
"No ma che"- imbarazzato guardò in alto.
Gli diedi un bacio sulla guancia.
Entrammo in macchina.
Mi fece le solite domande, come stavo, se era andata bene il primo giorno di scuola.
Con lui stavo veramente bene, e sono sicura, che mi sono innamorata di lui.
Così perfetto,dolce, bello.
"Ehi Karen"-mi richiamò.
"Si scusami mi ero incantata a guardarti"- sorrisi.
"Sei così bella"-si fermò davanti alla sua casa.
"Oggi voglio farmi perdonare, stai tutto il giorno con me"-mi sorrise.
Odio era da stupro.
Lo guardai un'ultima volta e uscimmo insieme dalla sua auto.
Appena scesi aspettai che Harry venisse dalla mia parte, lui mi appoggiò alla portiera e mi diede un piccolo bacio sulla guancia.
Diventai rossa.
Quel ragazzo riusciva a farmi arrossire.
"Sei la mia cucciola"-mi prese la mano e ci avviammo verso la porta.
Prima di entrare dentro quel paradiso, passammo per un viale pieno di fiori e alberi.
"Ma che bello"- mi guardai intorno.
Era tutto così fantastico.
"Lo so"- disse fiero.d
"Dai scema entra"-mi sorrise.
"Uhm"-sorrisi.
In casa eravamo solo noi due 
"Che bella casa Harry"-dissi stupefatta.
"Visto si?"- mi sorrise.
Questo ragazzo era dolcissimo, e non parlare che era perfetto.
Quando lo vedevo mi sudano le mani e vado in tilt, mentre adesso per Niall provo solo che schifo....l forse no, ma qualcosa di simile si.
Preparammo un bel piatto di pasta.
Bollita la pasta mettemmo giù gli spaghetti, e aspettammo che cuocessero.
Non ero tanto tranquilla con lui accanto.
"Devi mangiare tu eh"-mi guardo puntandomi il dito contro, sorridendomi.
Abbassai lo sguardo.
Era un argomento un po' pesante per me, quindi preferisco non parlarne.
"Dai vieni qua"- si alzò e mi vede ad abbracciare.
Quando io ero finalmente nelle sue braccia mi sentivo che il mondo non c'era e tutto era così magico, miliardo di farfalle si trovavano nel mio stomaco a svolazzare di qua e di là.
Lo strinsi forte.
"Così mi strozzi"- ridemmo entrammo.
Cercò di staccarsi ma io mi avvinghiai a lui come un koala.
"Ti piacciono i miei abbracci eh?"- lo guardai, avevo il viso vicino al suo.
Non gli risposi, osservai attentamente i suoi occhi e le sue labbra, così sortili e alla vista così morbide.
Lui avvicinò il viso, piano piani le nostre labbra si incontrarono, lui mi strinse forte a se, tirandomi sui suoi fianchi.
Sembrava uno di quei baci che volevi dare da tempo, ma purtroppo, non potevi.
Le sue labbra si muovevano vogliose sulle mie, era un bacio appassionante ma anche uno di quelli, aggressivi.
Il mio stomaco ormai era diventata una grande farfalla.
Mi appoggiò al tavolo fatto in marmo.
"Dio sei deliziosa"-pronunciò baciandomi.
Non risposi a quell'affermazione, e sorrisi contro le sue labbra.
Non volevo più staccarmi.
Lui mi morse il labbro e si staccò tenendo gli occhi chiusi.
Sorrisi imbarazzata, abbassai il viso.
Mi scrutò attentamente.
"Ricomincerei ma come faccio, dobbiamo fare pranzo"-si girò per scolare gli spaghetti.
"Esatto, bè io apparecchio allora"- sorrisi toccandomi le labbra.
"La roba è tutta li guarda"-mi sorrise quel pezzo di Figo.
Muoio muoio muoio muoio.
Non potevo non osservarlo, i suoi modi di fare, era così perfetto.


 

Prov's Harry.

Quel bacio è stato il più bello che io abbia mai dato, davvero era la perfezione, quanto vorrei prenderla in braccio portarla su in camera mia, per poi farla mia, ma so, che non è così, devo aspettare, e dato che io la amo alla follia, aspetterò.
La guardai andare a prendere la roba per apparecchiare, era così perfetta dannazione.
La voglia era di stuprarla, ma, con dolcezza.
"Dio che voglia di stuprarti"-mi feci scappare dalle labbra.
"Come?"-si girò verso di me.
"Nono nulla"-scolai la pasta.
Che figura speriamo non ha sentito quella bella ragazza.
Poco dopo cominciammo a mangiare, la guardavo, era l
Bella, dolce e tranquilla, non era chiacchierona ma anzi si faceva gli affari suoi.
Mi arrivò una chiamata era Louis.
"Scusami un attimo piccola"-mi alzai e andai nel giardino.
"Ma che cazzo stai facendo ma sei scemo?"-mi urlò subito dopo che risposi.
"Ma ciao anche a te Louis, non sono scemo "-affermai un po' irritato.
"Ma che deficiente che sei ti sei portata la ragazza che piace a Niall a casa tua"- mi aveva rincoglionito con tutte quelle urla.
"Lui è fidanzato coglione"-Risi.
"Non è da ridere a lui comunque piace da morire da un sacco di tempo Harry, quello che stai facendo non è giusto nei suoi confronti"-mi rimproverò.
"Ascolta Louis devo andare ciao"-gli staccai immediatamente.
Non avevo voglia di litigare quindi quando rientrai a casa vidi Karen strana.



Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se si scrivetemi :* 
AshiAndSamy 
  
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