Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: lukespj    18/10/2014    4 recensioni
“Haz, mi vuoi sp-”
“Ti prego, so che sono un emerito coglione, un cretino, uno stronzo, tutto quello che vuoi. E mi dispiace, giuro. Ma non posso starmene con le mani in mano. Ti amo, cazzo, e non posso lasciarti andare, anche se probabilmente sarebbe la cosa migliore, ma non posso. Sarò anche egoista, ma non mi importa. Ti voglio con me e per me, e non mi interessa niente e nessuno. Che vadano tutti a farsi fottere. Sei la cosa migliore che mi sia capitata, ho sempre avuto bisogno di te, e tu ci sei sempre stata. E so che ci sarai ancora, perché anche tu hai bisogno di me, anche se io non ci sono stato molto per te, ma ti prometto che cercherò di migliorare. Te lo prometto. Ma ti prego, ti scongiuro.. Non lasciarmi” dico tutto d’un fiato, interrompendola e porgendole le rose.
[questa ff è nata in seguito alle tre OS che ho scritto su Harry, ma racconta quello che sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente da quanto avevo scritto]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
( Harry POV)

Ci ho provato. 
Ho provato a prendere tutte le mie cose ed andarmene.  Sono arrivato fino in stazione, poi sono tornato indietro. Maledizione, ho aspettato un’eternità per averla, e ora che ne ho la possibilità, non la posso lasciare andare così.
E quindi eccomi qui, camuffato come stamattina nel negozio di musica, che faccio finta di cercare un cd in questa marea.
E intanto la guardo, e più la guardo, più mi convinco che devo fare qualcosa.
Ad un certo punto, prende una pila di magliette e sale sulla scala per sistemarle.

“Hey, vuoi che lo faccia io?” chiede il biondo – che non ricordo come si chiama- avvicinandosi alla scala.
“Nì, credo di essere in grado di sistemare delle magliette” dice Giulia.

Il biondo scoppia a ridere.

“Non intendevo quello”

Lei gli fa una linguaccia, tornando a fare quello che stava facendo. Ad un certo punto, si alza in punta di piedi per sistemare una maglia un po’ più in alto, solo che perde l’equilibrio e scivola indietro. Fortunatamente, il biondo la riesce a prendere prima che si spiattelli sul pavimento.

“Te lo richiedo.. Vuoi che lo faccia io?”
“Me l’hai tirata irlandese.. Quindi si, fallo tu, io vado a sistemare il registro” dice Giulia, andando verso il bancone.

Lui sorride, poi sale sulla scala e finisce quello che aveva iniziato Giulia. Durante il mio vagabondare per il negozio, la mia attenzione viene catturata da un tizio fuori dal negozio che sta cercando di vendere delle rose. Esco a grandi passi e lo raggiungo.

“Quanto vuole per tutto il mazzo?” chiedo.

Il tizio mi guarda quasi stralunato. Sì, lo so che sono tante, saranno una quarantina, ma devo farmi perdonare cazzo.

“Quindi?”
“Le vuoi tutte tutte?” chiede.
“E’ quello che ho detto”
“Oh.. Allora te le do a 25£”

25£ per delle fottute rose? Al diavolo.
Pago il tizio e prendo le rose. Prima di rientrare in negozio, mi tolgo gli occhiali da sole e li appendo alla maglietta, guardandomi nella vetrina. Ok, non sono molto presentabile, sembro un barbone ma non ho tempo per cambiarmi.
Tiro un  respiro profondo en entro, catturando l’attenzione di tutti i clienti e del biondo che sta scendendo dalla scala. Mi lancia un’occhiataccia e fa per parlare, ma gli faccio segno di stare zitto. Giulia non si è accorta di niente, dato che è intenta a scrivere. Quindi mi avvicino lentamente al bancone e mi schiarisco la voce. Lei alza gli occhi e, quando mi vede, mi guarda stupita e confusa.

“Haz, mi vuoi sp-”
“Ti prego, so che sono un emerito coglione, un cretino, uno stronzo, tutto quello che vuoi. E mi dispiace, giuro. Ma non posso starmene con le mani in mano. Ti amo, cazzo, e non posso lasciarti andare, anche se probabilmente sarebbe la cosa migliore, ma non posso. Sarò anche egoista, ma non mi importa. Ti voglio con me e per me, e non mi interessa niente e nessuno. Che vadano tutti a farsi fottere. Sei la cosa migliore che mi sia capitata, ho sempre avuto bisogno di te, e tu ci sei sempre stata. E so che ci sarai ancora, perché anche tu hai bisogno di me, anche se io non ci sono stato molto per te, ma ti prometto che cercherò di migliorare. Te lo prometto. Ma ti prego, ti scongiuro.. Non lasciarmi” dico tutto d’un fiato, interrompendola e porgendole le rose.

Lei le prende, senza però distogliere lo sguardo da me. Ha gli occhi lucidi, ma questa volta non credo sia per dolore.

“Tu sei pazzo” sussurra, nascondendo un sorriso dietro l’enorme mazzo.
“Sì, di te, Giuls.. So che non ho mai avuto una vera storia, ma c’è sempre una prima volta, no?”

Apre la bocca un paio di volte, richiudendola subito senza sapere che dire. Ed è così che mi decido. La raggiungo dietro il bancone e le prendo una mano, facendola alzare.

“Vuoi uscire con me stasera?” le sussurro all’orecchio.
“Cos’è, un tentativo di chiedermi un appuntamento?” dice, mordendosi il labbro.
“Può essere..”
“E se fossi già impegnata?”
“Non credo che l’altro impegno sia così importante da rinunciare a una serata un me”

Sorride, scuotendo la testa. Allunga una mano, recuperando il cellulare e scrive velocemente un messaggio.

“Ok, potrei essere libera”
“Quindi, vieni con me?”

Lei annuisce.

“E mi perdoni?”
“Dipende da quello che sei disposto a fare”

Sorrido, poi mi guardo intorno circospetto, notando che praticamente ci stanno fissando tutti. Ma questo non mi ferma dal baciarla. Quasi il mio cuore perde un battito quando lei ricambia.

“Lo scoprirai presto”
 
***

(Zayn POV)

Sono sdraiato sul letto della camera dell’albergo che condivido con Ash e Liam aspettando che quest’ultimo esca dalla doccia. Dobbiamo andare da Giulia a cena per conoscere i suoi amici di qui- apparte Niall che abbiamo già conosciuto- e insieme vedere la loro reazione quando sapranno che Ashton è un batterista. E un rompi coglioni, ma dettagli.

“Liam! Cazzo, devo usare il bagno!” urla Ash, battendo i pugni sulla porta.

Mi sollevo reggendomi con i gomiti, non voglio assolutamente perdermi la scena.

“Liam!” continua Ash, senza però ricevere risposta.

Dopo un bel po’, Liam esce dal bagno fischiettando con solo un asciugamano a coprirsi.

“Brutto stronzo” dice Ash, a detti stretti.
“Oh, le parole eh”
“SPERO TU STIA SCHERZANDO! E’ DA MEZZ’ORA CHE TI DICO CHE MI SERVE ILL BAGNO!”
“Ah, eri tu ad urlare?” dice Liam, facendo il finto tonto.

Scoppio a ridere.

“Vi odio, entrambi” dice Ash, chiudendosi in bagno.
“Sei uno stronzo, Liam”
“E’ divertente” risponde lui, alzando le spalle.

Poi si leva l’asciugamano, andando alla ricerca dei suoi vestiti. Sembra un campo di guerra questa camera. Ad un certo punto, il mio telefono vibra.

Sono con Harry.. Non aspettatemi (poi ti spiego) x

Rileggo un paio di volete il messaggio, incredulo.

“E’ tutto a posto?” chiede Ash, che nel frattempo è uscito dal bagno.
“Giuls ha detto che è con Harry”

Liam e Ashton sorridono.

“Lo sapevo che avrebbe cercato di farsi perdonare” dice Liam.

Come minimo, scimmietta.. E fate i bravi

Dopo averle risposto, andiamo a chiamare le ragazze e ci dirigiamo a casa di Giulia, anche se lei non ci sarà.
Chissà se finalmente quel riccio farà la cosa giusta.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: lukespj