Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Tomlinson_ismine    21/10/2014    2 recensioni
Dal 16° capitolo:
"Come mai? Hai le tue cose?" domandai scherzando.
-"No no, è proprio per quello che sono nervosa...".
-"Che vuol dire? Spiegati".
-"Che non mi arrivano da quasi un mese, sento che sto per esplodere, per non parlare dei capogiri a non finire e la nausea, ma
quella credo che sia per la sbornia di ieri sera, sai non mi sono trattenuta nell'alzare il gomito!" disse ridendo con tanta franchezza e senza
nessun suono di preoccupazione, mentre io con la mia intuizione eravamo arrivate qualcosa di più concreto.
-"Ma non è che sei incinta?" dissi scherzando.
-"C-cosa? E di chi poi? Scusami?" rispose perplessa.
-"Bè, se non lo sai tu, con chi vai a letto, come faccio a dirtelo io? Ti aiuto..chi hai portato circa un mese fa tra le tue lenzuola?".
Un tonfo.
-"Charlie, Charlie ci sei?" continuavo a chiamare.
-"Sam sono una grandissima cogliona!"
-"Perché? Vedi che scherzavo..."
-"No, no!" m'interruppe -" Credo di essere incinta!".
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Lose the trust
 

12 Marzo 2013 Harry
 
-“Amore sei pronta?” dissi entrando in camera da letto, per  vedere se Ashley era già pronta, dovevamo andare alla festa di laurea di Gemma che aveva organizzato mia madre.
-“Si, dammi cinque minuti” disse mentre si agganciava gli  orecchini.
-“Sei stupenda” dissi lasciandole un bacio sulla guancia, per evitare di sporcarmi di rossetto.
-“Anche tu “ disse sorridendomi. Non si poteva desiderare di meglio, con lei era sempre il paradiso.
-“Vado a vedere se Charlie e pronta” dissi dirigendomi al piano di sotto.
-“Charlie, posso entrare?” dissi bussando.
-“Si certo” disse una voce sconfortata.
-“Perché indossi una tuta?” chiesi confuso.
-“Perché faccio schifo, non mi sta bene niente!!”.
-“Ancora con questa storia?” dissi stanco dello stesso discorso da un paio di mesi.
-“Già … non vedo l’ora di sfornarlo” disse scherzando e buttandosi sul letto a ridere coinvolgendo pure me nelle risate. A interromperle fu il suono del campanello.
-“Vado io” dissi alzandomi e andando all’entrata.
Era Louis.
-“Allora come sta?” dissi rivolgendomi a lui.
-“Una totale merda” disse Louis riferendosi a Zayn.
-“Gli hai chiesto se voleva venire?” domandai preoccupato per uno dei miei migliori amici.
-“Si, ma è ovvio che non vuole venire non fa altro che dormire  e bere”.
-“Come sta Zayn?” disse Charlie arrivando in salotto.
-“Sta male, certo che Bonnie è una totale stronza!” la buttò li senza pensarci.
-“Non capisco che le sia preso, tra l’altro non risponde a nessuna di noi” disse Charlie accucciandosi tra le braccia di Louis che subito si apprestò a baciarle la fronte e poggiare la mano sul pancione; non potevo credere ai miei occhi, sembrava così tutto naturale come se niente fosse mai  successo.
-“Mi dispiace solo per Zayn” disse Ashley che era finalmente pronta.
-“Allora andiamo?” dissi io cambiando discorso, tanto era tutto inutile sino a quando Bonnie non dava spiegazioni.
-“Si per me possiamo andare” disse Ashley.
-“Voi?” chiesi ai due.
-“Io vado a farmi una doccia e vi raggiungo , tu vuoi passare avanti?” chiese a Charlie, Louis.
-“No, ti aspetto e poi sono ancora con la tuta!” rispose.
-“Mi raccomando non perdete tempo in altro” dissi malizioso.
-“Tranquillo Harry,su questo piano puoi stare tranquillo” disse fulminando con lo sguardo Louis.
Lui la guardo come per dire << Ma che ca*** dici?>>.
-“Potrei sapere perché?” dissi io diventando rosso dalle risate trattenute.
-“Perché Mr  Tomlinson, s’impressiona … ti prego non farmi continuare!” disse per stuzzicare Louis.
-“Okay, noi andiamo” dissi abbastanza  trattenuto per non scoppiare a ridere di fronte a Louis, non volevo umiliarlo, forse un giorno io avrei fatto lo stesso.
-“Ah si ? E questo che vuoi Charlie? Inizia a scappare in camera …” disse malizioso.
-“Noi andiamo, ciao …” disse Ashley esausta di quei due.
-“Ciao ragazzi, se arriviamo in ritardo, sapete il perché …” disse ammiccando per poi rincorre Charlie in camera da letto.
 
Casa mia non sembrava casa mia, era piena di gente che non conoscevo e di musica assordante. Subito presi  Ashley per  la mano e mi diressi in cucina, il luogo più tranquillo in quel momento. Trovai mia madre  mentre metteva apposto le ultime cose dopo averci salutato.  Poi arrivo Gemma felicissima con ancora la toga addosso.  -“Ehy tanti auguri dottoressa!” l’abbracciai, la stessa cosa fece Ash.
-“Mi dispiace per non essere venuto alla cerimonia, ma dovevo aiutare papà in azienda con in lavoro” mi scusai.
-“Tranquillo, l’importante che sei qui per fare festa!” disse sorridendo e ritornando in salotto.
-“Posso aiutarla in qualche modo, signora Styles?” domandò cortese Ashley.
-“Tesoro tranquilla, non vorrei ti si sporcasse il vestito” rispose mia madre.
Poi una ragazza dai lunghi capelli biondi, con un piccolo vestito striminzito argentato entrò in cucina.
-“Oh Harry, guarda chi c’è, ti ricordi di Arya?” domandò mia madre, riportandomi alla memoria chi fosse quella ragazza. Quella ragazza era stata la mia prima cotta,la mia prima fidanzata e la mia prima volta.
-“Harry” disse buttandomi le braccia al collo “da quanto tempo”. Sinceramente mi sentii molto a disagio, soprattutto davanti Ashley.
-“Ehm Arya, questa è la mia ragazza Ashley, Ashley lei è Arya una mia vecchia amica” dissi presentandole.
-“Ma quale vecchia amica, non mentire ad Ashley, Arya è stata la sua prima fidanzatina” rispose mia madre felice, giuro che in quel momento volevo fulminarla, non poteva farsi gli affari suoi? Ma ad essere fulminato fui proprio io, Ashley mi bruciò con lo sguardo, sapevo che odia quando mentivo, soprattutto su queste cose, ma non volevo trovarmi in una situazione di disagio. Ashley stava zitta e sorrideva, mi dava sui nervi il fatto che adesso c’è l’avesse con me.

 
 
Ashley 


 Se fosse stato possibile in quel momento il fumo mi sarebbe uscito dalle orecchie. Sua madre era una grandissima stronza, dovevo proprio dirlo, ma io non  mi facevo raggirare da lei , per apparire io la cattiva, quindi sorrisi e annuì come se tutto quello che era appena successo non mi avesse minimamente sfiorato. Con Harry avrei fatto i conti a casa e magari sta notte avrebbe fatto compagnia al divano. Arya era stupenda, la bionda che tutti gli uomini desiderano, formosa, alta, sensuale. Il contrario di me diciamo. E adesso non smetteva di fare domande ad Harry, il che mi provocava un certo fastidio, sapere soprattutto chi fosse la sottoscritta, perché Harry mi aveva raccontato di lei, ma non mi aveva mai detto che era cosi maledettamente bella.  Passò quasi mezz’ora ed Harry non smetteva di parlare con la biondina, sbuffai e mi sedetti sul divano che vi era in cucina guardandomi le unghie.
-“Cara al posto di annoiarti, vieni, prendi quei drink e andiamo in salotto” subito mi suggerì Anne, ma non mi aveva  detto che preferiva non mi sporcassi il vestito? Proprio  non la capivo. Così stetti al suo gioco e la seguì in salotto, dove poco dopo incontrai Louis e Charlie.
-“Ce l’avete fatta!” disse felice di vederli, almeno qualche faccia amica.
-“Si sai abbiamo aggiustato un certa faccenda!” disse Louis guardando maliziosamente Charlie e stringendola. 
-“Siete due idioti!” dissi io ridendo.
-“Harry?” domandò Lou.
-“Oh è in cucina con la sua amichetta del cuore” dissi pensando a quei due di là. Stasera avremmo fatto i conti, perché non veniva solo alla festa?
-“Sarebbe?” domandò Charlie circospetta.
-“Arya, la sua ex” risposi.
-“E tu lo lasci soli insieme?” domandò sbalordita.
-“Sai  Charlie c’è un bella parola che si chiama fiducia … e poi c’è Anne” risposi sicura e fidandomi di Harry.
-“Ma hai fiducia anche nella biondina?” s’intromise Louis.
-“Voi due mi farete diventare paranoica” dissi esausta e dirigendomi in cucina coi due.
Aprì la porta e vi trovai solo Anne  -“Harry dov ‘ è?” chiesi preoccupata.
-“In camera sua” rispose felice.
La rabbia rimontò in me, uscì sbattendo la porta e dirigendomi al piano di sopra immediatamente, lasciando Louis e Charlie al piano di sotto.
Aprì la camera di Harry ed era completamente vuota. Ma dove caspita era finito?  Feci un sospiro di sollievo  e pensai che quei due erano davvero paranoici. Così andai in bagno per una rinfrescata, l ‘ambiente era piuttosto caldo e pesante dentro quella casa.  Bussai prima che fosse occupato, ma nessuno rispose e non era nemmeno chiuso a chiave … ma quando entrai quello che visti dallo specchio non fu per niente piacevole. La bionda stava avvinghiata al collo del mio ragazzo.
-“Harry” urlai.
Lui subito si tolse di dosso la bionda.
-“Ashley aspetta non è come pensi” si affrettò subito a dire.
-“Non è come sembra? La tua camicia sporca di rossetto non direbbe lo stesso brutto schifoso!” urlai.
-“Ti prego Ashley … ascoltami, io amo solo te, lo sai …” disse avvicinandosi.
-“Non mi toccare, tu non mi ami abbastanza per farmi questo , ti prego lasciamo stare” dissi uscendo dal bagno e ricacciando indietro le lacrime.
-“Che succede?” disse Charlie vedendomi strana.
-“Per favore riportatemi a casa” pregai Louis guardandolo negli occhi che non se lo fece ripetere due volte.
Il viaggio in macchina fu silenzioso,  perché le lacrime che avevo trattenuto per fare la forte erano arrivate e non riuscivo a trattenerle.
Entrati a casa, salì subito al piano di sopra seguita da Charlie.
-“Ma che succede?” chiese Charlie sedendosi sul letto.
-“Harry  mi ha tradito, ma sono più arrabbiato con lui perché ha tradito la mia fiducia, mi fidavo di lui…” dissi piangendo.
-“Ash posso benissimo capire, ma perché non ti fermi e ci pensi su, avete costruito un bellissimo rapporto … non mandare tutto all’aria” disse mentre io svuotavo già l’armadio.
-“L’ho già fatto lui!” dissi arrabbiatissima e non volendo sentire più nemmeno una parola.
A valigie pronte scesi sotto –“Louis puoi accompagnarmi a casa?” domandai cortese.
-“Si certo” disse amaramente, non aveva niente da dire, perché non poteva dire niente, Harry era in torto marcio.
Uscendo sul vialetto Harry era proprio li sulla strada di ritorno.
-“Ashley dove stai andando?” rispose quasi piangendo.
-“Ritorno dai miei” risposi fredda.
-“Non puoi, io ti amo” disse.
-“No tu non ami, perché se mi amami non tradivi la mia fiducia e adesso spostati!” urlai.
-“Ti prego” disse tirandomi per un braccio.
-“Harry lasciala, hai fatto una cazzata!” disse Louis allontanandolo da me.
-“E tu chi sei per giudicare?” disse attaccando l’amico.
-“Nessuno Harry, però smettila lasciala andare, hai sbagliato , mi hai fatto una testa così a me per Charlie e tu hai sbagliato ai primi occhi dolci che hai visto…” rispose incazzato Louis, pure lui era deluso.
Harry non seppe che dire. Semplicemente mi fece andare via.
 

 
 
 

Hi Girls! Sono qui non sono andata via di nuovo. Adesso ci metterò più tempo a scrivere perché sono impegnata tra l’organizzazione del mio viaggio, ad esempio oggi ho finito il mio benedettisimo curriculum! Comunque giorno 27 novembre parto per l’Inghilterra …yeahhh!  A proposito di questo poi volevo creare un blog o una pagina fb dove tutte potrete seguirmi soprattutto perché su sarà difficile trovare il tempo di aggiornare.
Comunque ritornando al capitolo spero non vi deluda, ma oltre agli impegni sono stata anche molto male perché la cura a volte mi butta giù. Sono contenta delle persone che non mi hanno abbandonata e spero di ricevere altre tante belle recensioni da parte vostra. Un bacio mie care, vi adoro! La vostra Carmen.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 

 
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Tomlinson_ismine