Scorpius Malfoy
stava rannicchiato nel suo letto, le coperte
argentate ricadevano sul suo corpo smilzo illuminato dalla luna che
filtrava
dalle strette finestre del dormitorio di Serpeverde.
“Come
ha fatto a rifiutare il mio invito?Quella stupida di
una mezzosangue grifondoro!!!” pensò arrabbiato,
stringendo con forza il
cuscino tra le braccia.
“E
davanti a tutti, per di più! Che figura…degna di
uno
stupido babbano, non certo di un Malfoy come me…”.
Una lacrima di
rabbia gli rigò la guancia pallida, sgorgando
da quegli occhi di ghiaccio che tante ragazze amavano e temevano.
“Certo…non
ho tradito i Mangiamorte come quel verme di mio
padre…” pensò, alzandosi e andando alla
finestra.
Appoggiò
la fronte liscia contro il freddo vetro, chiudendo
gli occhi “Ma questa scenata mia ha rovinato praticamente la
reputazione…”
strinse la mano, conficcandosi le unghie nella pelle diafana.
Ad un tratto,
qualcosa di morbido gli sfiorò la guancia, e
due braccia snelle gli circondarono la vita.
Scorpius si
voltò trovandosi a pochi centimetri dal naso il
volto di Rose Weasley.
-Che ci fai
qui?- le chiese, celando la sua sorpresa e
piacere dietro una maschera di disprezzo.
Il suo sguardo
vagò dagli occhi dorati della grifona ai suoi
morbidi capelli rossi, fino ad arrivare alla scollatura vertiginosa
della sua
camicia da notte –Se non lo sapessi, una ragazza ce
l’ho già…-.
Rose
seguì il suo sguardo, facendosi scappare un risolino
divertito dalle labbra perfette.
-Lo
so…- gli sussurrò ad un orecchio –Anche
se non ti merita
affatto…- disse, accarezzandogli con il dorso della mano il
collo.
Scorpius
rabbrividì suo malgrado.
-Allora
perché sei venuta?- le chiese, guardandola in
tralice, scostandosi da lei.
Rose
incrociò le braccia al petto, fissandolo:
-Per proporti
un modo per vendicarti di Laura…- sibilò.
Il ragazzo la
guardò scettico:
-Continua…-
-Ti ha dato il
ben servito davanti tutti gli studenti,
giusto? Ebbene…penso che il modo migliore per umiliarla sia
ripagarla della sua
stessa moneta…-
Scorpius la
fissò intensamente, ma non disse niente.
La grifona
continuò:
-Allontanarla
da Oliver Stamps…farla passare davanti gli
occhi di tutti come quella che viene mollata da un ragazzo e flirta con
il
“nemico” per ingelosirlo…-
-Fammi
capire…- la interruppe, sollevando una mano,
iniziando a capire il piano di Rose –Vuoi forse dire
che…-
-Sì-
annuì, scuotendo i ricci ramati –Farò
trapelare in giro
che tu e lei eravate segretamente fidanzati…ma poi tu
l’hai voluta mollare…e
lei ti ha voluto ripagare facendosi vedere in giro con
Oliver…-.
Scorpius
sollevò uno dei suoi chiari sopraccigli:
-E poi? Se
andrò al ballo con lei, mi vedranno come un
povero cretino che si rimette con la ragazza dopo che lei flirta con un
altro,giusto?-
-No…non
andrai con lei…- sogghignò –Non
andrà con nessuno…la
guarderanno tutti male…rimarrà
isolata…e tu…- Rose gli si avvicinò
–tu avrai la
tua vendetta…-.
Gli occhi del
ragazzo si calamitarono sulle sue labbra, a
poca distanza dal suo viso.
-Non ho una
dama…-
-Ti preoccupi
di questo? Sai bene che ti cadranno tutte ai
piedi…- fece lei, avvicinandosi ancora di più.
-Ma io non
voglio una qualunque…sei libera per quella sera?-
La ragazza si
fermò, guardandolo negli occhi:
-Dovrò
andare con Oliver…se vogliamo rendere credibile la
cosa…ma…un ballo e un bacio posso
concederteli…- gli sussurrò, posando le sue
labbra su quelle del Serpeverde.
***
mi odia!!! Cap. 4
Imprevisti e casini
-Cavolo se
è passata in fretta,questa settimana- penso
sabato mattina,stiracchiandomi e iniziando a vestirmi -è
già ora del
Ballo!!!Evvai!!!-. Mi infilo velocemente la divisa scolastica,prendo la
borsa e
guardo la mia boccetta di nettare…
Già,questa
settimana è passata davvero in fretta : anche i
prof,nell’atmosfera generale di attesa per sabato,si sono
dati una
calmata,evitando di caricarci di compiti come al solito.
Oliver e Lau
(dopo un primo momento di imbarazzo a causa del
suo mitico bacio) sono stati vicinissimi tutti i giorni come due amici
di
vecchia data…non è successo niente come
lunedì,però attendo il Ballo…e
chissà
se quei due non si daranno finalmente una mossa…
Con il morale
alle stelle,scendo nella Sala
Grande,intenzionata ad abbuffarmi di frittelle prima che arrivi la
solita massa
di studenti (mi piace alzarmi prima degli altri) : come al solito,la
Sala è
ancora quasi del tutto deserta,e i pochi allievi presenti si siedono
dove
capita,senza distinzioni di Case.
Per abitudine
sto per sedermi al tavolo di Serpeverde,quando
lancio un’occhiata dall’altra parte della Sala,al
tavolo di Grifondoro :
lì,seduta vicino ad una Laura Flowers decisamente sconvolta
(per rendere
l’idea… avete presente la faccia che avete quando
prendete un 5? Ecco, più o
meno così!!! NdA),una Kat esasperata mi fa segno di venire
da loro.
-Oddio!-penso
alzando gli occhi al cielo –E ora cos’è
successo?-.
Mi siedo vicino
a Kat,e le lancio la mia occhiata “sbrigati
a spiegare che non capisco più un corno”.
Afferra subito
il messaggio :
-Oliver ha
detto a Lau che non verrà al ballo con lei
nemmeno sotto tortura…e che ci andrà con Rose
Weasley,infischiandosi della Mc
Granitt-.
Il mio umore
scende sotto i tacchi,anzi,nelle segrete di
Hogwarts,e si nasconde in un angolino inaccessibile.
Ma
l’avete capito, il tipo? Non gli basta spezzare il cuore
di una grifona come la mia amica che si è quasi fatta
ammazzare da Malfoy, e
far infuriare la Grannitt? No…ovviamente deve andare anche
con la ragazza che
era stata invitata dal suo migliore amico (vedi capitolo precedente).
Sospiro,
raddrizzandomi gli occhiali :
-è
vero Lau?-
Annuisce.
-Ti ha detto il
perché?-
Scuote la testa.
Da una
chiacchierona come lei questo comportamento è a dir
poco apocalittico, per gli slip consunti di Titania!!!
-Puoi parlare?-
sbotto ironicamente.
-Oliver
mi odia…- mormora debolmente.
Forse era
meglio stare zitta.
-Lau…per
favore,non ricominciare…quando ti ha detto questo?-
-Ieri sera- mi
risponde sull’orlo delle lacrime –Era davvero
incazz…-
-Sì…ok…ho
afferrato il concetto- dico precedendola : odio le
parolacce.
-Ma
perché si comporta così?-dice debolmente,con un
luccichio sospetto ai margini degli occhi. Guai in vista.
-Non lo
so…non lo so proprio…ma cercheremo di fargli
cambiare idea,VERO, ELLIE?- dice Kate,
abbracciandola, fissandomi e
sottolineando le ultime parole (pork, quante cose riesce fare quella
ragazza in
contemporanea!!!).
-Sì,Lau…ce
la metteremo tutta!!!- faccio,tentando di
sorridere il più possibile.
Lau neanche ci
prova.
Mi passa un
dubbio per la testa :
-Non
è che c’è dell’altro?- le
chiedo sospettosa,fissandola
negli occhi.
Potrei avere un
futuro come detective,con il mio sesto senso
: annuisce e sta per aprire bocca,quando una voce sibilante la ferma :
-Signorina
Fountain,mi pare superfluo ricordarle che voglio
che gli studenti della mia Casa mangino al proprio tavolo,vero?- mi
minaccia
Malfoy sr. (il prof di pozioni dopo la morte di un certo
Piton…), indicando,
OVVIAMENTE, il suo pargoletto magiare tranquillo con la sua ghenga di
Serpeverde (quelli cattivi sul serio…non come la
sottoscritta…loro non hanno la
mia stupenda personalità J).
-Sì,prof-
sibilo arrabbiata,e filo dall’altra parte della Sala.
Faccio in tempo
a sedermi,quando,davanti a me,si
materializza un piccolo biglietto di carta azzurra. Lo srotolo,e fisso
stupita
le parole scritte sopra dalla mano di Lau (dopo averle decifrate tra
chiazze
umide sospette) :
Mi piace
Oliver…l’ho capito davvero solo ora…
…Invece
tu
lo “sapevi” già, vero?
Parole
fantastiche…alzo lo sguardo dal foglio e sorrido alla
mia amica,che ha ancora una biro in mano…mentre il mio buon
umore torna
dall’angolino dei sotterranei in cui era sceso.
Mi dimentico
momentaneamente di Malfoy sr., che mi sibila
qualcosa alle spalle riguardo il mio compito di pozioni totalmente
sbagliato
(per lui), e guardo un certo ragazzo che entra in Sala Grande.
Preparati
Oliver!!! Perché riuscirò convincerti ad andare
al
Ballo con lei,e non con quell’oca di Rose!!! Dovesse essere
l’unica cosa
illegale che faccio in questa maledetta scuola delle mie nike!!!
Mangio
più in fretta possibile il mio bravo chilo di
frittelle e squadro ogni singolo alunno alla ricerca di una
persona…eccola lì!!!
Mi alzo,afferro
la borsa e mi dirigo verso un ragazzo dagli
occhi marroni che fa volteggiare con disinvoltura una grossa palla
rossa.
Tento di
preparare il sorriso più amichevole che ho.
-Ciao Lucke!!!- lo
saluto, scoprendo i denti in una sorta di smorfia.
-Ciao
Ellie…ti serve qualcosa?- mi domanda, squadrando la
mia tipica espressione “ne sto per combinare una grossa e tu
devi darmi
un’informazione vitale”.
-Be’…ehm…non
sai mica perché Oliver ha detto a Lau che non
andrà più al Ballo con lei, vero?- domando un
po’ titubante, arrossendo fino
alla punta del naso (non perché mi piace…ma
perché mi imbarazza fare certe
domande!!!).
Mi guarda
sorpreso :
-Ma Lau non sta
con Malfoy?- mi chiede spalancando incredulo
gli occhi scurissimi, mentre la palla gli ritorna fra le mani, per un
attimo
immobile.
-COSA?- urlo
incredula,spaccandogli un timpano come minimo.
-Ma
sì…Rose ha detto a Oliver, stamattina, che quella
scena
nei corridoi era solo perché Lau aveva mollato Scorpio ed
era stata con Lau
questi giorni solo per farlo ingelosire…-.
-Questa
è la più grande cavolata che abbia mai sentito
dopo
quella delle mutande di Merlino!-sbotto arrabbiata
–Anzi,no…- aggiungo subito
dopo, improvvisamente pensierosa –Qui
c’è qualcosa che non va…-.
Per qualche
secondo mi dimentico del ragazzo con cui stavo
parlando prima, ma, quando mi accorgo che mi fissa stupito, decido
subito di
giocarmi il tutto per tutto…
-Senti,Lucas (e
qui mi guarda con un espressione strana:
nessuno lo chiama mai con il suo vero nome!!!)…questo non
è assolutamente
vero!!!Lau ci è rimasta malissimo…devi parlare
con Oliver!!!Se lui non vuole
crederti,ricordagli che la Mc Grannit lo espellerà se non
rispetta la sua
“punizione”!!!- dico, sottolineando con un gesto
deciso ogni parola che esce
dalle mie labbra.
Il mio amico mi
guarda decisamente perplesso,indeciso se
credermi o meno.
-Per favore!!!-
lo imploro, inginocchiandomi teatralmente
davanti a lui, con il tono di voce più drammatico che possa
ottenere.
Mi fissa
pensoso, mentre mi spolvero la tunica, rialzandomi
da terra :
-E
perché dovrei credere a un’amica di quella che,
teoricamente, ha fatto le corna a un mio amico e non
all’amico cornuto?-
Ripiombo in
ginocchio: certo che questo ragazzo mi fa
proprio cadere le gambe!!!
-Lucke…e
da chi avresti sentito questo pettegolezzo?-
-Da Timon e
Lorence Craft- risponde piccato, indicando due
muscolosi ragazzi seduti al tavolo di grifondoro, anche loro impegnati
a farsi
notare lanciando in aria due pluffe sopra le teste di una ventina di
ragazze
adoranti (de gustibus…).
-Ah…e
di loro puoi proprio fidarti,eh?- faccio ironica,
gettando indietro la testa in una risata poco convincente.
-Certo!-
esclama punto sul vivo; fa per parlare –In fondo…-
ma poi si blocca, avvicinandosi.
-In fondo
cosa?- dico io, esortandolo a continuare con un
gesto della mano, mentre inarco un sopracciglio.
-In
fondo…loro li conosco da più tempo di
te…sono miei
amici- conclude, guardandomi.
Non so che
rispondere:di solito…non tocca argomenti
così…seri e personali, ecco.
Mi sento
stranamente arrossire, come mi capita a volte
quando…
-Stupido-
borbotto –E io cosa sono? La secchiona a cui
chiedere aiuto durante Storia della Magia?- gli domando, guardandolo
negli
occhi scuri.
-Esattamente-
mi fa, sogghignando.
Che scemo.
-Lucke…posso
ucciderti, vero?- dico, ridendo, tornando al
mio solito colorito.
-Quando
vuoi…- mi risponde, sorridendomi.
-Non
ora…non posso spettinarmi prima di
un’interrogazione-
faccio, imitando spudoratamente una certa ragazza di grifondoro che non
gli è
del tutto indifferente –Piuttosto…cercherai di far
ragionare Oliver, vero?- gli
chiedo, improvvisamente seria.
Mi fissa,
combattuto, ma poi, stranamente, cede.
-Ok
ok… posso tentare…ma lo sai che darebbe
più ascolto a
Daniel…-
Lo blocco : -Tu
tenta comunque…vedrai che ti
ascolterà…e
poi…parlerò anche con lui…che
è anche amico mio- decido finalmente di
sorridere amichevolmente (prima mi era venuta una smorfia incavolata)
–Se non
fossi tu ti abbraccerei, ma penso che mi possa accontentare di un
pugno…- dico,
sollevando una mano: già, è così il
nostro “rapporto”: scambi di compiti,
scazzottate più o meno amichevoli e battutine. Che palle,
vero?
-Finiscila-
dice fissandomi allegro, ricominciando a tirare
il pallone in aria–non saresti nemmeno capace di
colpirmi…-.
-A
sì?- gli faccio, scattando in avanti e dandogli una
manata sulla schiena (si stava voltando), facendolo sobbalzare.
-Non mi hai
neanche fatto male…- mi sorride, anche se vedo
che ha il sorriso lievemente tirato per il dolore della botta.
-Come
no…ci si vede…-
-Ok-
Fa per andarsi
quando si volta di colpo –Ah…la Mc Grannit mi
ha detto che oggi pomeriggio dovrai venire qui in Sala
grande…per i
preparativi, sai…e che stasera dovrai accordarti la chitarra
qui e prendere il
nettare alle sette…-.
-E tu? Con cosa
suonerai?- gli urlo, mentre si sta già
allontanando.
Ma lui, come al
solito, non mi sente, e, dando un’occhiata
all’orologio che tengo al polso (quello fasciato per di
più), mi siedo vicino a
un ragazzo dagli incredibili occhi verdi al tavolo dei grifoni.
-Ciao Ellie- mi
saluta amichevolmente (qualche amico furbo
ce l’ho, che credevate?) –Qual buon vento?-
-Brutto vento,
Daniel…- faccio scura in volto, e inizio a
raccontargli di tutto il casino successo nemmeno poche ore prima.
Alla fine della
mia incavolata spiegazione, mi fissa
pensosamente, annuendo.
-Posso provare
a parlargli…io e Lucke dovremmo farcela a
persuaderlo…-
-Sì…è
quello che spero…ha già combinato troppi casini
quest’anno…- dico, sorridendo appena.
-Bene…-
si rabbuia un attimo, ricordando il brutto casino
successo pochi mesi prima nel castello,poi si volta e un sorrisetto
furbo che
non promette niente di buono gli increspa le labbra:
-Di un
po’…come va con Lucke?-
Arrossisco, ma
gli ribatto per le rime:
-In che senso?
A me NON PIACE AFFATTO!!! Sei tu che devi
stare attento a Rose…- sogghigno- non hai notato che appena
non hai più potuto
andare al ballo ti ha infinocchiato con il tuo migliore amico?-
NOTA DELLA
SCRITTRICE
Salve gente!!!
Ok, il capitolo è un po’ incasinato…ma
almeno
è lunghetto, no? Ehm…abbiate pietà di
me…il ginnasio è duretto…grazie mille
comunque come sempre a Isabel Lupin, che è l’unica
che mi recensisce…ma una
cosa non capisco…tutti gli altri 11 lettori sono talmente
pigri da non
lasciarmi nemmeno un piccolo commento? Che balordi, gente!!!
(scherzo)…