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Autore: valysweet848    22/10/2014    1 recensioni
una ragazza che deve affrontare una nuova vita,nuovi amici e un nuovo amore....
un ragazzo tenebroso,solitario e sgorbutico ma che impara a fare i primi passi verso un sentimento mai provato prima....
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Quella sera passò tra fulmini e saette,non dormii molto bene quella notte e non credo fù a causa del temporale,scesi al piano di sotto per fare colazione,mia madre e Castiel erano già seduti al tavalo con davanti croissant e una tazza di caffè,facevano colazione sempre prima di me,Castiel mi disse solo un mono sonoro “buongiorno”

-Buongiorno,come va la mano?

Mia madre si accorse subito della fasciatura sulla mano di Castiel,si portò la mano alla bocca

-Oddio figliolo ma che ti è successo? Come ho fatto a non notarlo prima?

-Non si preoccupi signora,mi sono fatto male cadendo ieri dalla moto,

Bugiardo -pensai-

-E adesso chi lo dirà a tua madre? Se lo venisse a sapere gli prenderebbe un colpo....

-Non c'è bisogno che venga a sapere di una sciocchezza simile,sono tornato migliaia di volte a casa in condizioni peggiori di queste e a lei non è mai importato nulla....

-Non dire così figliolo,tua madre ti vuole molto bene....tutte le madri amano i propri figli anche se non lo sanno esprimere....

A quelle parole Castiel si alzò dalla sedia,bevve ancora un'ultimo sorso di caffè dalla sua tazza,prese il suo zaino e si diresse verso la porta dopo aver salutato mia madre,io stavo ancora in piedi e non avevo neanche dato un morso a quel fantastico croissant davanti a miei occhi che voleva essere solo addentato da me,lo presi e stavo per portarlo alla bocca quando

-Ehi ragazzina sbrigati a prendere le tue cose e andiamo

mi voltai a guardarlo con ancora il croissant intatto nella mia mano....

-Scusa? E poi devo fare ancora colazione.....

-Se vuoi che ti do uno strappo posa immediatamente quel coso,farai colazione al bar vicino la scuola,se invece preferisci ingozzarti fallo pure....arriverai di nuovo in ritardo....e chissà che punizione ti attende stavola....

alla parola punizione sgranai gli occhi,non avevo ancora parlato ai miei della punizione del giorno prima

maledetto....un chilo e mezzo di fattacci tuoi no eh?” -pensai-

mia madre subito mi guardò e con la mano sotto il mento iniziò a domandarmi:

-Punione? Quale punizione signorina? Frequenti questa scuola da poco più di due settimane e già ti presa la tua prima punizione? Sempre se è la prima...se non è la quarta o la quinta che ne sappia....allora....

Mia madre iniziò a farmi domande a raffica...io guardai Castiel in malo modo e lui mi ricambiò con un sorriso di soddisfazione

lo hai fatto apposta bastardo...”

Presi il mio zaino in un secondo,mollai il mio amato croissant e fui fuori da qulla casa in un nano secondo,lasciai mia madre a parlare da sola....povera;

-Sei contento? Prima o poi dovrò spiegarle tutto,avrebbe potuto rimanere all'oscuro e invece una mala lingua doveva per forza intromettersi

-Sai che godo nel vedere soffrire gli altri...in particolare te

e sorrise,ancora quel sorriso del cavolo....

-Crepa!

Mi porse il casco,quel casco che la sera prima porsi io a Debrah....chissà se lo aveva indossato? Chissà se fu Castiel poi a riaccompagnarla a casa,improvvisamente mi vennero in mente le parole di Castiel “ e se ci riprovassi con lei?.....e se tornassi insieme a lei?....”

non potei evitare di intristirmi e quel maledetto lo capì subito,mi conosceva da poco più di due settimane e sembrava già conoscermi fino al profondo delle mie viscere,come cazzo faceva?

-Tranquilla,non fare quella faccia triste e sconsolata....non ho accompagnato io Debrah a casa,credo l'abbia fatto Lys....adesso indossa quel casco e sali il culo su questa benedetta moto,altrimenti non avrai neanche il tempo di fare colazione

lo guardai come per dire “come cavolo hai fatto a capire a cosa stavo pensando” ma cercai di mascherare la mia espressione,ormai con lui dovevo stare attenta,sembrava di avere un mentalista accanto a me....

-Sogna caro mio,pensi davvero che tu e Debrah occupiate i miei pensieri? Ti dai troppa importanza

-Certo,va bene...adesso muovi le chiappe

Credo rimase nella sua convinzione ed aveva ragione ahimè.

Indossai il casco e salii in groppa a quella fantastica moto ma fui titubante a stringere la vita di Castiel con le mie braccia

-Tranquilla stringiti a me,non penserò che lo stai facendo perché ti piace

maledetto la smetti di leggermi nel pensiero....cosa sei? Un sensitivo?”

-non stavo mica pensando a questo....pensavo solo che forse non è necessario...

gli risposi contraddicendolo

-A no? Come vuoi....

infilò la chiave e appena misie a moto sfiorammo i 190 km/h un pazzo scappato dal manicomio,si....doveva per forza essere un pazzo!

Non potei fare a meno di attaccarmi a lui,di abbracciare la sua vita con le mie braccia e di appoggiare la mia testa dietro la sua schiena immensa e forte,sono sicura che lui se la rise di gusto perché ebbe ragione....ne sono sicura,dietro quel casco stava sghignazzando di cuore.

Arrivammo a scuola in 5 minuti,avevamo ancora 20 minuti liberi,giusto il tempo di fare colazione al bar di fronte

-Andiamo,ti accompagno al bar di fronte così potrai fare colazione

-Non c'è bisogno,non ho più fame

improvvisamente il mio stomaco mi tradì

BRUUU BRUUU

Castiel mi guardò e scoppiò a ridere,non l'avevo mai visto ridere così....non ero manco sicura che sapesse ridere così.....io ero rossa come una ciliegia dalla vergogna...che figura di merda,

-Che hai tanto da sbellicarti dalle risate? Non ti è mai successo? Sei forse un'alieno?

-Scusa...scusa davvero....ma ahahahhahahaha

Si teneva la pancia dal ridere e poi si asciugò gli occhi,crede stesse pure lacrimando dalle risate lo stronzo

-Va bene non rido più,ma vedessi la tua faccia ahahahahhahaa rischio di morire

-Magari....cretino

iniziai ad incamminarmi verso il bar ma lui mi raggiunge

-Ehi aspetta....ti faccio compagnia

-Non c'è bisogno...non sono una cretina

-Si lo so,ma voglio ancora prenderti in giro per prima..

-Tu lo sai che stai rischiando la morte per mezzo delle miei mani vero?

Tornò serio mi guardò,quegli occhi grigi sarebbero stati la mia rovina

-E la cosa mi eccita.....

mi rispose.

Entrammo al bar,era un posto carino,i muri erano turchese e la mobilia,compresi tavolini e sedie,era bianca,fiori colorati davano un tocco di allegria,di fronte appena entravi c'era un bancone lungo dove servivano i caffè e bibite varie,sulla destra c'era un bancone più piccolo tutto in vetro dove vi erano esposti decine e decine di croissant,fette di torta di tutti i tipi,torta alle mele,al cioccolato fondente,al cioccolato bianco,alla frutta,crostate di ogni tipo,praticamente quel posto sarebbe stato un'arma letale per un diabetico.

Mentre io stavo ammirando intorno,Castiel aveva già preso un croissant alla marmellata di ciliege e un caffè macchiato,mi fece cenno con la mano di raggiungerlo,ci sedemmo su uno dei tavolini liberi

-Perchè mi hai preso tu la colazione?

-Perchè eri rimasta imbambolata a fissare questo posto,se non ti avessi preso io la colazione saresti rimasta a pancia vuota per tutto il giorno visto che il tempo stringere

-Ma che carino che sei -stavo sfottendolo ovviamente-

-E poi sai che tortura? Avrei sentito il tuo stomaco brontolare per tutto il giorno....e credimi non è un rumore piacevole

rise di nuovo ed io di nuovo arrossì

-La smetti adesso? Grazie eh...

stavo per dare il primo morso a quel profumato e caldo croissant quando

-Castiellll....Castiellll

oggi non era destino,non era il mio destino fare colazione...

una ragazza dai capelli lunghissimi color argento e gli occhi oro che indossava una tenuta al quanto bizzarra si avvicinò a noi,era in compagnia di Lysandre

-Rosalya

fece Castiel,si conoscevano e io ero un po' in imbarazzo,sperai fosse almeno simpatica,a parte Iris non avevo ancora avuto modo di conoscere altre ragazze e non capivo il perché

-Come è andato il viaggio studio a Londra?

-Bene,benissimo anche se mi è mancato tanto il mio Leigh

-Rosalya sei mancata solo 16 giorni,per favore....

le disse Castiel scuoteva la testa...

Rosalya? Leigh? Io non ci stavo capendo nulla,così decisi di farmi notare visto che nessuno li mi calcolava

-hmm hmmm -feci io per attirare l'attenzione e funzionò visto che la strana ragazza,Lysandre e Castiel si voltarono,

-Chi è Castiel? Domandò lei scrutandomi dalla testa ai piedi -la tua nuova ragazza?

Io arrossì mentre Lys si portò la mano alla bocca per non farsi beccare mentre rideva,io e Castiel ci guardammo e

-Ma non sia mai,ma stai scherzando? Rispondemmo all'unisono

-Ormai è un vizio -disse nel frattempo Lys

-Cosa? Domandammo in coro io e Castiel

-Niente niente....

La ragazza sembrò divertita e guardava me e Castiel con un sorrisetto stampato sulle labbra,ero davvero bella e sembrava pure simpatica,mi trasmetteva una buona sensazione

-Ho capito,comunque è un piacere conoscerti,io mi chiamo Rosalya,puoi chiamarmi Rosa se vuoi,sono la cognata di Lysandre

-Cognata? Sei la ragazza di mio fratello...ma ce ne vuole ancora per diventare mia cognata....

la interruppe Lys,lei si voltò e gli diede un'occhiataccia poi si voltò nuovamente verso di me e mi saltò addosso abbracciandomi forte,io rimasi impietrita....neanche mi conosce e già queste manifestazioni di affetto? Era di sicuro una ragazza molto dolce...mi piaceva

-Sono sicura che saremo buone amiche -mi disse continuando ad abbracciarmi,

-Si lo penso anche io

le risposi contraccambiando il suo abbraccio.

   
 
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