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Autore: Pletto_    22/10/2014    3 recensioni
01 - Holding hands
02 - Cuddling somewhere
03 - Gaming/watching a movie
04 - On a date
05 - Kissing
06 - Wearing eachothers’ clothes
07 - Cosplaying
08 - Shopping
09 - Hanging out with friends
10 - With animal ears
11 - Wearing kigurumis
12 - Making out
13 - Eating icecream
14 - Genderswapped
15 - In a different clothing style
16 - During their morning ritual(s)
17 - Spooning
18 - Doing something together
19 - In formal wear
20 - Dancing
21 - Cooking/baking
22 - In battle, side-by-side
23 - Arguing
24 - Making up afterwards
25 - Gazing into eachothers’ eyes
26 - Getting married
27 - On one of their birthdays
28 - Doing something ridiculous
29 - Doing something sweet
30 - Doing something hot
Tutte le shots saranno rigorosamente AU!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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Fandom: Supernatural.
Rating: Arancione.
Words: 654
Note: Okay, sono poco convinta, posso dirlo? Ma spero vi piaccia, adoro le scene quotidiane fra questi due... Aspetto con ansia le vostre opinioni. Nel frattempo vi ringrazio perché quando mi recensite siete dolcissimi <3
Okay ci sentiamo alla prossima!

 

Dean quella mattina si sentiva leggermente intorpidito, aveva freddo ed un mal di testa atroce, che il fastidioso strillare di quella dannata sveglia non aiutava per niente a farglielo passare. Dean odiava le mattine, le odiava con tutto se stesso, odiava il doversi svegliare da solo in un letto gigante, odiava dovresi preparare la colazione in un casa vuota e silenziosa, ma soprattutto odiava il dover uscire di casa per affrontare delle noiose giornate di lavoro, che lo aiutavano a mantenersi la casa vuota e silenziosa.
-Ehi.- un sibilo roco e quasi impercettibile lo svegliò dal suo intorpidimento, delle labbra morbide e familiari stavano accarezzando gentilmente il suo collo, un sorriso genuino comparve sul suo viso, la sua memoria aveva ricominciato a funzionare, non c'erano più mattine grige e tristi da quando si era trasferito a casa di Castiel, il letto non era vuoto e la casa non era più silenziosa.
Sorrise ancora.
-Buongiorno Cas.- baciò gentilmente la folta e disordinata chioma di capelli corvini del compagno.
Castiel rispose con un mugolio, senza smettere di ispezionare con le labbra il corpo di Dean, che ormai aveva imparato a memoria, ma di cui non si sarebbe mai stancato.
-Mmh Cas...- biascicò, ancora un po' assonnato, quando sentì la bocca dell'altro raggiungere la suo zona inguinale.
Castiel smise di baciare il corpo dell'altro, tornò all'altezza della bocca di Dean, strusciando il suo corpo sull'erezione che si stava formando fra le gambe del biondo, che si fece sfuggire un gemito sorpreso.
Fu un bacio tutt'altro che casto, profondo e infinito, mentre Castiel faceva lentamente scivolare la sua erezione su quella dell'altro, scatenando in entrambi una serie di ansimi che sfioravano il pornografico.
Dean, continuando a baciare Castiel, portò lascivamente la mano fra loro, intrappolando entrambi i membri in essa, il moro, quasi come stesse aspettando solo quello, aumentò il ritmo dei suoi movimenti giungendo velocemente all'orgasmo con urlo strozzato ed il nome di Dean fra i denti, crollando sul corpo dell'altro.
-Dammi... Due minuti...- mormorò notando come Dean fosse ancora in alto mare.
-Ehi, non preoccuparti, ci penso io.- sorrise stampandogli un bacio sulla tempia.


Quando il problema di Dean fu risolto, dopo essersi fatto una doccia, andò in cucina, dove trovò Castiel, solamente in boxer e camicia, alle prese col bacon e le uova.
-Ho fatto anche il caffè.- disse senza girarsi, indicando con il pollice due tazze fumanti sul bancone.
Dean si tuffò sulla bevanda bollente, inalandone l'odore e facendo un sospiro soddisfatto dopo la prima sorsata.
Castiel si avvicinò al bancone e riverso il contenuto della padella dentro il piatto di Dean, portando per lui una tazza di latte e cereali.
-Tre uova solo per te, Dean, sarò io a dover raccogliere il tuo colesterolo quando esploderà su tutte le pareti di casa.- sospirò rassegnato.
-Spero almeno tu mantenga questo abbigliamento così morirò felice.- disse con un ghigno, portando la mano a scompigliare i capelli mori di Castiel.
-Come se io fossi abituato a fare le pulizie di casa in mutande.- portò una cucchiaiata di cereali alla bocca, osservandola concentrato.
-Ti aiuterei a farle se così fosse.- sorrise, alzandosi dallo sgabello e dirigendosi verso la camera da letto. -Cas, io vado a lavoro, se mai avessi in mente di fare le pulizie nudo, sai che sono il numero uno fra le tue chiamate rapide.- disse, afferrando il giaccone ed apprestandosi ad aprire la porta.
-Dimentichi forse qualcosa?- strillò Castiel dal suo sgabello in cucina.
Dean tornò di corsa dentro casa, trovando Castiel poggiato sullo stipite della porta della cucina.
-Ho dimenticato qualcosa?- disse allarmato.
Castiel gli diede un pugno sul braccio. -Imbecille.- sorrise, prima di allacciargli le braccia intorno al collo ed avvicinando le loro labbra in un leggere bacio, le mani di Dean, dapprima sui fianchi del moro si spostarono sul sedere di Castiel strizzandolo leggermente.
Separò le loro labbra, poggiando la fronte su quella del moro. -Ti amo, Cas. Ci vediamo dopo.-

  
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