Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
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Autore: AvesVii    23/10/2014    1 recensioni
Il grande amore ci fa paura perché si diventa vulnerabili; si perde la corazza che abbiamo nei confronti del mondo. Perché in amore si dà tutto e si può perdere, e perdere tutto ma se sappiamo amare e ridere allora, siamo invincibili.
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Miley restò ferma sulla porta per qualche minuto mentre il ragazzo la guardava sorridente cercando di capire se fosse contenta oppure no, si appoggiò allo stipite della porta e la guardò infilando le mani nelle tasche dei jeans. 
"Miley" la ragazza venne riportata alla realtà dalla voce, da quella voce che le era mancata come l'aria, scoppiò in lacrime e lui non fece passare neanche un secondo e l'abbracciò subito trascinandola dentro casa e chiudendo delicatamente la porta con il piede. 
"Sshh, perché piangi?" Sorrise stringendola a sè, Miley gli abbracciò il petto e lo guardò con le lacrime che gli rigavano il viso. 
"Perché piango? Mi sei mancato stupido, ecco perché piango." Sorrise asciugandosi le lacrime con le maniche del pigiama e lo guardò ancora sperando che non fosse solo un sogno, si diede un piccolo pizzicotto sulla gamba senza farsi vedere, sussultò leggermente dal dolore, era tutto vero...fortunatamente. 
"Stai bene?" Chiese Miley un po' incerta sedendosi su una sedia di casa sua guardandolo e invitandolo a sedersi, anche se avrebbe dovuto sapere che quella era ancora casa sua anche quindi poteva sedersi dove voleva; Liam si sedette e la guardò. 
"Sto meglio...anche se ho bisogno ancora di qualche mesetto in Australia, sono venuto a trovarti perché sapevo stessi facendo una pausa dal tour, ero sicuro saresti stata a casa...non molli loro neanche morta." Sorrise guardando i cani fargli le feste, lo riconoscevano come padrone anche lui e Miley annuì sorridendo. 
"Appena posso torno a casa a prendermi cura di loro." Sorrise alzandosi e preparando la colazione. "Tu...hai fatto colazione?" Liam scosse la testa. "Allora sei fortunato che ho un caffè e una brioshe in più!" Ridacchiò e lo guardò dolcemente mentre aspettava appoggiata al mobile che il caffè fosse pronto; vede Liam sorridere, non aveva visto niente di più bello. 
 
La ragazza appoggiò le due tazze sul tavolo e poi prese le brioshe appoggiate sul piatto e le mise al centro del tavolo, le sembrava di essere tornata indietro quando avevano appena comprato casa e facevano colazione insieme ogni mattina; poi si era rotto quel qualcosa e uscivano a fare colazione...ognuno per gli affari propri, abbassò lo sguardò ripensando a quei brutti momenti e addentò la sua brioshe. 
"Miley...sono venuto anche per parlarti." Miley notò un tono strano nella voce di Liam, l'ansia prese posto alla felicità di averlo lì e si espanse in tutto lo stomaco, smise di mangiare da quanto le si era chiusa la bocca dello stomaco e le mani iniziarono a raffreddarsi. 
"Dimmi..." Disse Miley incerta, non sapeva bene se voleva sapere quella cosa. 
"Ho...non so come dirtelo...ho conosciuto questa..." Fece una pausa, Miley iniziò a tremare e sentì i brividi espandersi per tutto il corpo, aveva freddo, come se stesse per morire. "Ho conosciuto una ragazza, andiamo molto d'accordo...stava passando un po' la mia stessa cosa, ci ritroviamo spesso in spiaggia a parlare e l'altro...l'altro giorno ci siamo baciati, non so bene cosa significa per me e non so nemmeno cosa provo ma mi sento bene a parlare con lei e..." Miley non sapeva se alzarsi e scappare da tutto questo oppure tirargli un ceffone, fu solo capace di abbassare lo sguardo e fargli segno di tacere, non aveva più intenzione di sentire altre parole uscire dalla sua bocca, pensava che fosse venuto lì per una visita e invece era venuto solo per dirle che non l'amava più; Liam chiuse la bocca, sapeva di averla ferita ma detestava mentirle come aveva già fatto in passato. 
"Liam...non voglio più sentirti parlare, sei venuto qua per spezzarmi il cuore ancora?" Lo guardò come se aspettasse una risposta anche se ne aveva già una. 
"N-no.." Balbettò Liam. 
"No? A me sembra proprio di si. Fammi la cortesia di uscire e di evitare di venire da me per frantumarmi il cuore in mille pezzi, non pensavo certo che fossi venuto qua per baciarmi e chiedermi di stare insieme ma mi aspettavo di passare del sano e salutare tempo insieme invece sei venuto qua solo per..." Si fermò un attimo sentendo le lacrime salirle in gola e poi esploderle dagli occhi. "Per farmi sentire ancora il rumore del mio cuore che si spezza in altri piccoli pezzi...pensavo fossi venuto qua per aggiustare quelli che avevi rotto invece l'hai...fatto diventare polvere." Miley scoppiò a piangere non riuscendo più a trattenersi, corse in camera chiudendo la porta; Liam si sentì maledettamente in colpa ma sentì anche di essersi tolto un peso, non voleva mentirle ed era contento di non averlo fatto anche se questo aveva comportato vedere la ragazza che amava, distrutta. 
Liam si alzò dal tavolo e salì in camera, si avvicinò alla porta della camera e appoggiò una mano; "Miley, ti amo, te lo giuro." Miley aprì la porta e lo guardò disgustata e con il viso completamente bagnato. "Se mi ami davvero allora perché sei venuto qua a dirmi di esserti innamorato di un'altra? Perché sei venuto a buttarmi addosso una delle mie paure? Mi avevi chiamata stupida perché pensavo a quelle cose ma forse così stupida non ero, dovevo avere seriamente paura di quelle cose..." Liam abbassò lo sguardo ricordandosi della loro conversazione. 
"Non ho smesso di amarti e quello che ti ho detto non significa che io ti voglia lasciare...ti ho solo avvisato del fatto che ho trovato questa persona che mi aiuta, non volevo che dal momento in cui vedevi delle foto fatte di nascosto potessi pensare male o che io non te lo avessi detto. Non ho detto di essere innamorato, ho solo detto di star bene perché sa cosa provo..." 
"E tu mi vuoi dire che non potrebbe esserci niente? Liam mi hai detto che vi siete baciati, non prendermi per cretina!" Miley alzò la voce, era infastidita dal tentativo scarso di Liam di rimediare a ciò che aveva appena detto. 
"Ti ho anche detto che non so nemmeno se provo qualcosa per quella persona, so per certo che lei prova qualcosa ma io no, non lo so." 
"Non saperlo non è la certezza di non provare assolutamente niente, Liam. Non saperlo vuol dire che c'è una piccola possibilità che tu possa..." non voleva pronunciare quelle parole, era stufa di sentirle uscire dalla sua bocca ma le buttò per terra tutto d'un fiato. "che tu possa andartene per sempre da me." Miley cercò di contenere le lacrime il più possibile anche se le sembrava così dannatamente difficile, aveva le maniche del pigiama fradice, avevano asciugato le cascate che le uscivano dagli occhi.
Liam si accarezzò il sopracciglio con il dito e la guardò con gli occhi lucidi. "Mi dispiace Miley, mi dispiace che tu stia soffrendo per colpa mia, ho dato vita ad una delle tue paure più grandi..." 
Miley annuì e abbassò lo sguardo asciugandosi di nuovo le lacrime che le scendevano lungo le guance. "Facciamo finta che non ci sia mai stato un incontro fra di noi, facciamo che questo incontro in particolare non sia mai esistito anche se il mio cuore non so come aggiustarlo, non so se potrò completamente dimenticare ma tu cerca di farlo..." 
Liam le accarezzò una guancia e le si tolse spostandosi più in là, non voleva nessun contatto...era già difficile la situazione così com'era; vide Liam avvicinarsi alle scale e lo seguì accompagnandolo alla porta di casa, non faceva altro che guardare il suo corpo dalla testa ai piedi, avrebbe voluto così tanto prendergli un braccio e stringerlo a lei e non farlo andare, avrebbe voluto tenerlo lì con lei, avrebbe voluto che quel mattino fosse venuto per dirle che sarebbe rimasto per sempre insieme a lei perché l'amava...perché lui la ama ma sta bene con un'altra, è questa la verità. E allora perché dovrebbe lasciarlo andare via da casa sua se sa che la ama? Non vuole lasciarlo andare se sa che lui la ama; non lasciarlo andare, Miley, si ripeteva la ragazza nella sua testa così confusa e piena di pensieri. Liam continuava a camminare e sembrava non volersi girare e dirle "Era tutto uno scherzo Miley, amo e voglio solo te." non si sarebbe arrabbiata, avrebbe riso e gli avrebbe detto che era uno degli scherzi più belli ma Liam aprì la porta di casa e la guardò dritto negli occhi. 
"Ti amo, Miley." Miley prese fiato ed in quel momento capì che doveva lottare con tutte le sue forza per far si che il suo amore sarebbe stato suo per sempre, così lo guardò negli occhi e gli disse delle parole che voleva arrivassero a Liam, volevano fargli capire che non avrebbe mai permesso di andarsene da lei se ancora l'amava. 
"Non voglio lasciarti andare se tu ancora mi ami." 


Mi scuso immensamente per questo capitolo così triste! Ho visto delle immagini vecchie di Miley quando si erano appena lasciati e insomma...mi hanno comunicato questo. 
Spero vi piaccia il capitolo anche se vedo che nessuno ancora ha recensito, sono triste per questo. So che Miam vi piace meno ma vedo solo recensire quella di Niley ma niente qua, ci sto mettendo tanto impegno e amore anche in questa e mi piacerebbe vedere qualche recensione :'( 
Ringrazio in anticipo se qualcuno recensirà o anche chi la legge di nascosto (voi, recensite, così so che esistete! ahah) 
Vale :) 

 
  
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