Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Callisto12    23/10/2014    0 recensioni
"L'ultima cosa che ricordo è una luce accecante. E poi più nulla."
Sasha si risveglia nel passato senza sapere come ci è arrivata e, peggio, senza sapere come tornare in dietro. Ma non sarà così facile. Perché lei si troverà immischiata in una guerra, la seconda guerra contro i titani. Una guerra di cui ha solo sentito parlare. Riuscirà a tornare a casa? Cosa cambierà la sua presenza?
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Le Parche, Nuova generazione di Semidei, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La ragazza che veniva del futuro
Capitolo 5: Il primo giorno


pov Sasha

Percy mi mostra il campo. È un posto molto bello. È molto simile a quello che avevo immaginato da piccola sentendo le storie. Però certi aspetti sono anche migliori. Come le stalle. Sono pulite, per quanto lo possano essere delle stalle. Ci sono molti pegasi.
"Ehi chi è lei capo?" sento nella mia testa. Mi volto verso la direzione da cui proviene la voce. È la voce di un pegaso nero poco distante da me.
- Lei si chiama Sasha - risponde Percy al cavallo.
"È carina!" risponde l'animale. Vorrei ringraziarlo per il complimento, ma non voglio che Percy venga a sapere della mia benedizione. 
- Tu lo capisci? - chiedo a Percy. So esattamente che lo capisce, ma lui non deve saperlo.
- Si. È un potere dei figli di Poseidone. Sai Poseidone ha creato i cavalli - risponde lui.
"Già, ma capo è un capo simpatico" dice il pegaso. Ho il sospetto di come si chiami. Non ci sono molti pegasi neri. Lui deve essere Balckjack 
- Sei figlio di Poseidone? - chiedo anche se lo so già. 
- Già -
"Capo hai delle ciambelle?" chiede Blackjack. 
- No - risponde Percy - Sasha vieni -
Usciamo dalle stalle. Successivamente lui mi mostra l'arena e la parete di arrampicata. A qualunque ragazzo apparirebbe una cosa impressionante, ma non a me. 
Percy mi mostra anche le case. Sono dodici e disposte a ferro di cavallo.  Ogni casa si distingue dalle altre per il numero sopra la porta e per il suo aspetto. Non ce ne sono due uguali. Le uniche anche sol simili sono la numero 1 e la 2, rispettivamente di Zeus ed Era. È incredibile quanto il campo a cui sono abituata è simile a questo.
Percy mi porta davanti a una casa fatiscente e mezza distrutta da cui viene un casino infernale.
- Questa è la casa di Ermes. Qui stanno tutti i nuovi arrivati - mi dice Percy mentre entriamo.
La casa è affollata. Anche se credo che un tempo ci siano state ancor più persone. Sei teste si voltano mentre io e Percy entriamo.
- Regolare o indeterminata? - chiede uno.
- Indeterminata - risponde Percy. Se la memoria non mi inganna gli indeterminati erano quelli non riconosciuti dai propri genitori divini. Non deve essere piacevole, per fortuna nel mio tempo non succede.
Tutti mi guardano con pietà. Non sono mai stata guardata con pietà. Con sospetto, perplessità e, a volte, con invidia. 
Un ragazzo si avvicina. Ha i capelli biondi scompigliati, gli occhi azzurri. È alto, più o meno quanto me. Ma quello che mi colpisce è il suo sguardo furbo e scaltro. 
- Lui è Travis - mi dice Percy - uno dei due capi della cabina di Ermes - 
Aspetta due capi? C'è sempre un solo capo cabina. Vorrei sapere di più, ma evito di chiederlo. Con Rachel ho fatto delle domande dirette, ma non è nel mio stile. Preferisco aspettare che rivelino i propri segreti senza chiedere.
- Piacere - mi dice Travis porgendomi la mano. Io la stringo.
- Allora io vado - dice Percy.
- Benvenuta alla cabina di Ermes! - dice Travis mettendomi un braccio intorno alle spalle. 

pov Percy

Devo ammettere che Sasha è una ragazza singolare. Ho fatto da guida a parecchi ragazzi e tutti avevano uno sguardo impressionato e mi sommergevano di domande. Lei no. Se ne stava lì zitta ad osservare con lo sguardo indagatore. Anche quando abbiamo incontrato Travis aveva quello sguardo. È uno sguardo che ho già visto. È lo sguardo di Annabeth.

pov Sasha

- Questo sarà il tuo posto - mi dice Travis indicando un angolo accanto al muro.
- Farò in modo da farti avere un sacco a pelo - mi dice.
- Ok - dico. Evito di chiedere come pensa di farlo, perché lo so: rubandolo. Non mi fido dei figli di Ermes, ma sono prevedibili: cercano sempre di fregarti.
- Percy ti ha fatto vedere l'armeria? - 
- No -
- Allora faccio io - dice facendomi segno di uscire. Io mi dirigo verso la porta per uscire quando lui mi viene addosso. 
- Scusa - dice e io scatto. In un attimo sono rivolta verso di lui e con la mano sinistra gli tengo il polso. Ha in mano la mia penna a sfera. Lui mi osserva sorpreso. Non deve capitargli spesso di essere colto in fragrante quando scippa qualcuno. Io riprendo la mia penna e la rinfilo in tasca. Ed esco.
Lui mi raggiunge mi domanda: - Come hai fatto? - 
Io scrollo la spalle in risposta. Ma la verità è che me l'aspettavo da lui e quando mi è venuto addosso ho reagito d'istinto.
- Non ho visto nessuno muoversi così velocemente! Sicura di non essere figlia di Ermes? - oh si ne sono sicura.
- A proposito qual'è la tua storia? - 
- Non è niente di speciale - ok forse un pochino.
- Quale è il tuo genitore mortale? Madre o padre? - sto per rispondere, ma una voce mi interrompe.
- Tu devi essere la nuova - sul serio dubito che ce ne siano di nuovi in questo momento.
La ragazza che ho davanti è bella, ha i capelli scuri raccolti in una treccia laterale. È vestita estremamente bene, il che significa solo una cosa: figlia di Afrodite.
Io sono Silena Buregard - 

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti sono ancora viva! 
Lo so avevo promesso che avrei pubblicato presto e poi ho fatto anche più tardi dell'altra volta. Ok! Ok! Non ho scuse e il capitolo è anche corto, ma in una dei miei momenti di serietà (si perché anch'io ne ho qualcuno) mi sono resa conto che c'era qualcosa che non funzionava. Ho scritto questa storia più o meno di getto e francamente è un po' scontata in alcuni suoi punti. Per non parlare del fatto che Crono la mandata contro se stesso. Chi può essere così idiota?
Quindi ho preso in considerazionel'eventualità di rifare la storia completamente. Qui sotto vi metto l'idea che mi è venuta vi ditemi quale preferite. Non siate troppo cattivi ok?

"2033. La seconda grande profezia si è avverata: il mondo è caduto. Gea è caduta. I sette della profezia hanno riunito i semidei è salvato l'Olimpo. Il futuro è roseo per i mezzosangue. Almeno finché non scompare una semidea.
2007. La guerra contro Crono è alle porte. Percy Jackson sta per compiere il suo destino: salvare o distruggere l'Olimpo. Intanto una ragazza si risveglia all'ospedale di New York senza sapere chi è ne da dove viene. 
Due tempi, due mondi, due generazioni, due storie, due vite, due ragazze, due destini."

Cosa ne pensate quale delle due idee preferite?

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Callisto12