Una partenza improvvisa.
POV. ZAYN
La mattina dopo mi alzai tutto scombussolato, avevo fatto un sogno molto strano, c’erano Elisa ed Erika di fronte a me che si guardavano con aria di sfida, ed io lì, fermo, immobile, ad un certo punto le due avevano iniziato a darsele di santa ragione, i miei amici che ridevano ed io che non sapevo cosa fare..mi feci coraggio, infondo era solo un incubo. Mi feci una doccia, mi vestì e scesi di sotto per la colazione.
<< Buongiorno >> dissi io.
<< Buongiorno >> mi risposero papà e Margherita.
<< Erika? Dov’è? >> Chiesi.
<< E’ già a scuola, ha detto che voleva vedere se poteva recuperare quello che aveva perso durante la sua assenza >> disse Margherita.
<< Ho capito >> dissi
POV. ERIKA
Ero già a scuola da un pezzo, ero nella mia classe, seduta nel mio banco che guardavo le attività nel registro. Passarono 20 minuti e andai a posare il registro sulla cattedra, in quel momento suonò la campanella e tutti i miei compagni entrarono in classe, Jenny compresa.
<< Buongiorno Erika >>
<< Ciao Jenny >> risposi mentre ci sedevamo al nostro posto.
<< E Zayn? >> mi chiese.
<< Non lo so, sono uscita presto questa mattina >> risposi.
<< Già, dovevi recuperare parecchie cose >> disse ricordandosi che ero stata assente per molto tempo.
POV. ZAYN
Presi lo zaino, uscì di casa dopo aver salutato papà e Margherita e presi la macchina. Mi diressi verso la scuola, parcheggiai e scesi, presi lo zaino dai sedili posteriori e la chiusi. Entrai a scuola, come sempre incontrai i miei amici all’ingresso che mi aspettavano.
<< Buongiorno amico. >> Dissero in coro.
<< Buongiorno ragazzi >> risposi.
Ci incamminammo verso la nostra classe, e io rimasi dietro con Harry.
<< E’ andata come ti dicevo? >> Mi domandò Harry.
<< Si, avevi ragione tu, abbiamo fatto pace.. >> dissi io.
<< Hai preso una decisione? >>
<< Non ancora.. >>
Entrammo in classe, erano già tutti seduti e pronti per la lezione, io iniziai a scrivere ma poi iniziai a pensare all’incubo di questa notte..
POV. ERIKA
Il mio posto era sempre stato nella prima fila di banchi. Zayn era tre banchi dietro di me, non potevo guardarlo, non potevo sapere cosa stesse facendo così mi misi ad ascoltare il prof, le prime tre ore passarono in fretta e finalmente arrivammo all’intervallo, io e Jenny ci misimo a parlare quando i nostri discorsi furono interrotti da Ryan Rouge che venne a chiamarmi in classe.
<< Genobia può uscire? >> Chiese Ryan al prof.
<< Vai Genobia, tra 10 minuti ricominciamo la lezione >> disse il prof.
<< D’accordo >>
Mi alzai e uscì in corridoio.
<< Allora, dimmi.. >>
<< Ecco, per quanto riguarda l’appuntamento di oggi... >>
POV. ZAYN
Che voleva Ryan da lei? Perché era venuto a chiamarla? No Zayn, non farti prendere dalla gelosia, NON ADESSO!!
<< La gelosia ti sta mangiando eh? >> disse Harry bisbigliando.
<< Si nota? >> gli chiesi.
<< No amico, non si nota, ma ricordati che ti conosco da una vita e che certe cose le capisco >> mi rispose lui.
Non risposi e mi misi a mangiare, poi vidi Erika rientrare in classe, sembrava abbastanza tranquilla, ma mi domandavo che diavolo le avesse detto lui.
POV. ERIKA
“Ho pensato che sia il caso di rimandarlo, purtroppo gli allenamenti mi stanno massacrando, spero che tu non te la prenda” questo mi disse Ryan fuori da quella porta, e io ovviamente gli dissi che andava bene. Mangiai e la lezione ricominciò. Passarono altre due ore e finalmente al suono della campanella e uscimmo da scuola.
<< Erika, vai con Ryan adesso? >> Mi chiese Zayn prima di andare al parcheggio.
<< No >> dissi << ha gli allenamenti, torno a casa con te >> continuai.
Nella sua faccia comparve un sorriso enorme, anche se non ne capì il preciso motivo, andammo al parcheggio insieme dopo aver salutato i nostri amici e salimmo in macchina, partimmo e arrivammo a casa, aprimmo la porta con le chiavi che erano sotto il tappeto, sembrava che non ci fosse nessuno, entrammo e infatti c’era un biglietto sul tavolo.
POV. ZAYN
Presi il biglietto che ci avevano lasciato e lo lessi ad alta voce.
<< “Cari Zayn ed Erika, purtroppo ci siamo ritrovati a partire per dei problemi con il padre di Margherita che come sapete è in ospedale per un tumore, siamo dovuti partire questa mattina all’improvviso verso la città natale della madre di Erika, spero che sappiate cucinarvi e controllarvi a vicenda perché dovremmo assentarci per un paio di giorni, in bocca al lupo ragazzi. LUCAS” >>
<< In bocca al lupo un corno. Come facciamo a preparare da mangiare se mia madre non mi ha mai insegnato a cucinare? >> Disse lei facendosi prendere dall’agitazione.
<< Ahahah, insomma Erika calmati. Non ci sei solo tu in casa >> dissi ridendo.
<< Tu sai cucinare? >> Mi chiese lei con tono sarcastico pensando che non ne fossi capace.
<< Non sarò ai livelli di Margherita ma so cavarmela >> dissi sorridendo.
<< Però, abbiamo anche un uomo di casa >> disse ricambiando il sorriso.
POV. ERIKA
Non mi aspettavo certo che Zayn fosse in grado di cucinare ma a quanto pare mi sbagliavo, io misi la tovaglia, le posate e le bevande sul tavolo mentre Zayn si mise a cucinare, quando fu tutto pronto mise il cibo sulla tavola, l’aspetto della pasta che aveva preparato non era affatto male, ci misimo a mangiare e parlare, mi prese lui un discorso.
<< Che fai pomeriggio? >> Mi chiese.
<< Credo che vado un po’ a correre con Jenny, tu invece? >>
<< Esco con Elisa.. >> disse lui.
Perfetto. Oltre il danno la beffa, stava andando tutto bene e invece quella frase mi avrebbe rovinato l’intera giornata.
<< Ok >> dissi cercando di sembrare più naturale possibile.
<< Cioè, ti rendi conto? Avremo casa libera per qualche giorno.. >> disse un po’ euforico.
<< Che ci trovi di bello scusami? >> dissi non capendo.
<< Alzati fino a tardi, guardare la tv, non fare i compiti... >> disse lui.
<< Ah, tu credi che io mi dia alla pazza gioia quando mamma e Lucas non ci sono? Guarda che se avessi voluto l’avrei fatto anche quando c’erano. >> risposi.
POV. ZAYN
Aspetta un secondo, io dovevo rimanere la notte in questa casa con una ragazza che non era davvero mia sorella, e che forse mi piaceva, no, non era affatto un buon segno, non vorrei che mi passasse qualcosa per la testa..
<< A cosa stai pensando scusami? >> mi chiese interrompendo i miei pensieri.
<< A niente in particolare >> dissi mentendo.
Dovevo placare i miei istinti in qualche modo, ero sempre un ragazzo in una casa da solo con una ragazza...
<< Boh, sarà. >> Rispose.
POV. ERIKA
Mi alzai da tavola.
<< Che stai facendo? >> Mi chiese Zayn.
<< Sparecchio e lavo i piatti, che domande. >> Risposi.
<< Ti do una mano. >> disse lui.
Così sparecchiammo insieme. Forse avevo capito a che stava pensando. Era pur sempre Zayn, il puttaniere, solo che da qualche tempo si era fidanzato, ma non avevo paura. Non avevo paura per niente. Lavai i piatti, io andai a correre con Jenny, e lui uscì con Elisa come aveva detto.
Angolo autore
Ahi ahi,
Secondo voi succederà qualcosa in quella casa?
O Zayn riuscirà a placare i suoi istinti?
Lo sapremo nei prossimi aggiornamenti.
Continuate a seguire la mia storia se vi piace :3
Ciaooo :D