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Autore: Egomet    17/10/2008    3 recensioni
Lavorare in un giornale non è poi così complicato. Ma se ituoi colleghi sono un serpeverde bastardo, la sua bionda amica che, infondo, è simpatica, e un tassorosso che ci prova con te... Hermione resiterà?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"> “Dediche personalizzate”

 

-Benvenuti alla partita di Quidditch fra Tassorosso e Serpeverde. Vi auguro di poter assistere ad un ottimo spettacolo!-

La voce magicamente amplificata di Seamus Finnigan, il nuovo commentatore, invase lo stadio, colorato da una parte di verde-argento e dall’altra di giallo-nero.

-Ed ecco che le squadre scendono in campo! Malfoy, Tiger, Goyle, Uruquhart, Zabini, Vaisey, Travers…- la formazione serpeverde sfrecciò in alto, seguita da quella tassorosso.

-Bene, ed ecco le palle vengono liberate, la Pluffa lanciata e……… sì! Sono partiti! La pluffa in possesso a Vaisey, un ottimo giocatore e capocannoniere l’anno scorso, anche se non vale come la nostra miglior Cacciatrice, Ginny Weasley-

Un coro di “buu” si levò dai serpeverde.

 

-Permesso, scusa, è libero questo posto?-

Daphne si voltò.

-Ehi, Hermione! Siediti pure!- le fece spazio e la grifondoro si sedette.

-Grazie-

-Come mai a vedere la partita?- le chiese

-Mah…… volevo vedere se qualcuno spacca la faccia a Zacharias, così, per complimentarmi con lui-

La serpeverde rise.

-Io invece speravo che ci fosse il tuo amico, ma non ho avuto fortuna- disse, con un’alzata di spalle -e spero che Blaise non si faccia troppo male-

-Anche lui gioca?- chiese Hermione.

La bionda annuì con un sorrisetto curioso.

-Credo che sarà una partita interessante…-

-Già-

 

-Primo gol per il tassorosso!- disse Seamus nel microfono -E a segnarlo è Zacharias Smith!-

Il ragazzo in questione sfrecciò verso Blaise, in modo da potergli parlare.

-Ti faccio vedere io se baci la mia ragazza- disse minaccioso, allontanandosi

-La tua? Non credo proprio!- gli gridò dietro il serpeverde, con un ghigno.

 

-Quella faccia non promette nulla di buono- commentò Daphne

-Quella è la faccia che ha sempre- osservò Hermione, ed entrambe risero.

 

-Zabini con la pluffa, scarta un giocatore e…… accidenti!- un coro di ammirazione echeggiò nello stadio -bel gioco di prestigio!-

Il serpeverde aveva fatto passare la palla, con un’abile mossa, sopra la testa del suo avversario.

-La dà a Vaisey, tira e……… pareggio! Il Serpeverde pareggia!-

Vaisey diede una pacca sulla schiena a Blaise, allontanandosi verso il centrocampo.

 

Dopo circa venti minuti erano settanta a ottanta per il Tassorosso.

-Smith avanza verso gli anelli, dribbla il capitano Uruquhart, sta per tirare e…… uh! Bel Bolide da Goyle e nulla di fatto! Ora è in atto il contropiede, Vaisey, ancora lui, schiva un Bolide…… finta, passa a Zabini…… ed è ancora pareggio! Ottanta a ottanta, e il Boccino ancora non si vede…-

Blaise si avvicinò a Zacharias.

-Detto fatto- sorrise strafottente, e si allontanò.

 

-Questa non gli sarà piaciuta- disse Hermione

-Vedremo-

-Ciao Hermione-

Le due si voltarono; Harry si sedette vicino alla grifondoro.

-Ciao Harry- ricambiò lei sorpresa.

-Chi è la tua amica?- chiese con un sorriso

-Oh…… Harry, lei è Daphne. Daphne, Harry- li presentò

-Molto piacere- la bionda strinse la mano al ragazzo, leggermente rossa in volto.

 

Intanto, 15 metri più su, Blaise aveva in mano la Pluffa.

-Zabini…… ancora lui! Ma Smith di tassorosso lo tallona, ecco…… sta per raggiungerlo…-

Un altro coro di “ohh” si levò dalle tribune; Blaise aveva frenato bruscamente, lasciando Zacharias più avanti. Gli rivolse un ghigno e tornò sui suoi passi.

 

Pochi minuti dopo i due erano testa a testa.

-Perderai, Zabini- sibilò il tassorosso

-Oh, io non credo proprio-

-Ah sì?- fece l’altro

Andarono avanti per un altro po’, poi Zacharias gli mollò una gomitata violenta, facendolo cadere a destra; erano a trenta centimetri da terra, ma andò a sbattere contro la tribuna dei tassorosso con uno schianto pauroso.

Madama Bumb fischiò  immediatamente e poco dopo una schiera di professori scesero in campo, accompagnati dalla squadra serpeverde. Blaise si rigirò su un fianco, reggendosi il braccio e cercando di alzarsi. Malfoy e Vaisey lo presero per le braccia e lo aiutarono a mettersi in piedi.

Madama Bumb atterrò vicino a lui e gli prese il braccio, che formò una strana angolatura.

-Braccio rotto- sentenziò -forza, fila in infermeria-

Ma il ragazzo non si mosse, anzi, cercò di liberarsi dalla presa dei suoi compagni. Barcollò un po’ e poi puntò il dito contro Smith.

-E Zabini si scaglia contro Smith- commentò Seamus nel suo microfono -Uh, questa è veramente brutta……-

Il serpeverde continuava a lanciare imprecazioni, fra le approvazioni dei suoi tifosi, mentre veniva portato fuori.

 

Daphne ed Hermione avevano osservato la scena in silenzio.

-Che ne pensi?- le chiese la serpeverde

-Che è stato piuttosto prevedibile- rispose lei

Dopo poco, entrata una riserva, la partita riprese.

-Sei una serpeverde?- domandò Harry alla ragazza, sporgendosi a sinistra.

-Sì… beh, è un problema?-

Daphne quasi desiderava che non l’avesse mai chiesto.

Per fortuna Hermione salvò l’amica in calcio d’angolo.

-Ma sappi che non è una serpeverde qualunque. È mia amica… e poi approva quello che faccio per gli elfi domestici, e quello che fai tu per… be’, per la guerra…-

Anche se quest’ultima non era propriamente data dal fatto che Daphne condividesse gli ideali del grifondoro, quanto dal fatto che le piacesse.

-Oh beh… non è importante…- arrossì, mentre distoglieva lo sguardo dagli occhi verdi di lui.

-Non è importante? Sei una serpeverde e approvi quello che dice Herm sugli elfi domestici? Ti ha fatto un Imperius, per caso?- commentò Harry.

Hermione lo fissò sconcertata, ma Daphne rise alla battuta.

Certo, avrebbe riso anche se fosse stata una delle peggiori freddure di Zacharias, purché la pronunciasse Harry, ma sono solo dettagli…

 

 

Martedì mattina, alla seconda ora, Blaise uscì dall’infermeria con un braccio gessato. “Se quello BIP! di Smith non mi faceva cadere dalla scopa a st’ora non avrei sto coso” pensò avviandosi di mala voglia alla redazione, vicino la Guferia. Entrò dentro e si tolse la neve dai capelli, ma notò che ad aspettarlo c’era solo Smith.

Lo guardò torvo.

-Zabini. Ti fa male quel braccio, eh?- ghignò Zacharias

-Quanto basta da saltare un giorno di lezioni- rimandò il serpeverde

-Me la pagherai Zabini- si avvicinò minaccioso -Hermione doveva stare con me quella sera!-

-Cosa c’entra la mezzosangue, adesso?- chiese Blaise

-C’entra tutto!-

-Senti, ti assicuro che non le ho fatto niente- cercò di tranquillizzarlo l’altro.

In quel momento Hermione entrò nella redazione; Blaise, vedendola, disse

-Chiedilo a lei-

Andò verso la grifondoro e le tolse il mantello, in un eccesso di galanteria.

-Dì a Smith che non abbiamo fatto niente alla festa- le disse sottovoce

-E anche se fosse non vedo cosa dovrebbe importargli- ribatté lei fredda, ad alta voce.

 

Zacharias sbuffò scocciato, poi andò a prendersi un caffé.

-Brava- sussurrò il serpeverde ad Hermione, sedendosi. Smith li guardava, irritato.

-Ho sentito che ti sei rotto un braccio- iniziò Hermione

-Ti dispiace per me?- chiese Blaise.

-No- sorrise lei; poi prese il gesso fra le mani e lo esaminò, con aria critica.

-Mmm…… si poteva fare di meglio- disse, facendogli il verso.

Il serpeverde sorrise.

-Posso scriverti qualcosa?- chiese Hermione, sedendosi di fronte a lui.

In risposta il ragazzo le porse il braccio.

 

La grifondoro cercò nel cassetto della scrivania due pennarelli, un argento e uno verde. Stappò quello argento e iniziò a scrivere sul gesso.

-Cosa scrivi?- chiese Blaise curioso, appoggiandosi con l’altro braccio sulla scrivania.

Hermione fece uno strano sorrisetto.

-Vedrai- disse

Blaise la guardò negli occhi, sorridendo. Hermione si accorse che la stava fissando e ricambiò il suo sguardo.

-Perché… mi guardi così?- chiese sorridendo anche lei.

-Perché così faccio schiattare Smith di gelosia- rispose lui, continuando a fissarla -è il mio modo di vendicarmi-

La grifondoro tornò a scrivere, e il serpeverde continuò a fissarla, con la testa appoggiata su una mano e un sorriso stampato in faccia.

-E voi due che diamine state facendo?-

 

Daphne era appena entrata e aveva visto i due uno di fronte all’altra, entrambi con lo stesso sorriso, che si guardavano.

Blaise distolse lo sguardo da Hermione e lo alzò sulla serpeverde. Lei ricambiò, sorridendo maliziosa e si avvicinò per vedere cosa stava scrivendo Hermione.

-Fatto- e rese il braccio al serpeverde.

 

“BASTARDO” era scritto sul gesso, con i contorni argentati e le lettere colorate di verde. Blaise guardò la scritta, ridendo.

-Mi piace, lo sai?- disse, girando il braccio.

-è perfetto- commentò Daphne

-è ……… appropriato- aggiunse Hermione, sorridendo al ragazzo.

 

 

 

 

Grazie a chi ha letto questa fan fiction. Non  sopportavo l'idea di lasciarla incompiuta, per cui ecco due nuovi capitoli. So che lo stile è piuttosto scadente, e si può fare certamente di meglio, per cui suggeritemi voi in cosa devo migliorare.

  
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