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Autore: KristenHaz    24/10/2014    5 recensioni
-Vorrei odiarti, ma non posso,quindi ti evito ma evitarti è la cosa che mi esaspera di più-
-Quindi sei arrabbiata con me perché non puoi odiarmi, non per quello che ho fatto ?-
-Sono arrabbiata perché nonostante quello che hai fatto io sono qui, e non riesco ad odiarti-
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Phoebe Grey, Theodore Grey
Note: AU, Lime, Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Pov Ana
Davanti a quella scena, non seppi cosa fare. Quello che vedevo non mi aiutava, siccome ciò che vedevo era un Christian con le braghe calate, e una Leila decisamente poco vestita.Cosa sarebbe successo se non fossi arrivata? La sola idea di cosa fosse potuto accadere fino ad un secondo prima che io entrassi nel nostro talamo,mi rese impossibile, parlare o fare qualsiasi cosa, l’unica cosa che fui capace di fare,fu scappare giù per le scale. Christian prontamente mi corse dietro e Leila inviperita dietro di lui. Fu proprio lei a prendermi.
-No, tu non andrai proprio da nessuna parte chiaro?- disse lei e continuò dicendo :- Tu non andrai da nessuna parte. Christian ti seguirebbe, ed io non posso permetterlo! Non posso convivere con quello che lui pensa di te. Non gli permetterò di pensare a te mentre è con me.- disse lei, ed in quel momento compresi che non mi aveva tradita. Era stata lei. – Non posso sopportarlo.Tu dovrai morire perché io mi sbarazzi di te.- disse poi ridendo in maniera oltremodo malvagia. Era quello che era: un’essere malvagio.Poi diede due colpetti al mobile dell’ingresso e subito vi si aprì uno scomparto segreto, di cui solo io e Christian eravamo a conoscenza. Almeno così credevo. Sapevo cosa stava cercando. Subito prese la pistola di Christian.
-È ironico come Christian non cambi mai le vecchie abitudini.- disse sghignazzando. – Ed è ancora più ironico come sarà questo causa della sua rovina ahahah.- disse ancora. Io e Christian ci guardavamo e non sapevamo cosa fare disperati. Fu allora che mi resi conto che eravamo nelle mani di una psicopatica.
Pov Phoebe
La serata passò in fretta,tra una firma sull’annuario che a quanto pare tutti volevano da me e da Shelb e un ballo con Tyler e con Luke. Andai poi in bagno ad incipriarmi il naso e Luke discreto dicendo di aver lasciato qualcosa in macchina mi seguì. Ero davanti al lavandino, quando mi resi conto che Luke era entrato. Lentamente mi abbracciò da dietro e mi baciò, posandomi delicatamente sul lavandino.
-Giuro che non ce la faccio più con Harper! È una cosa insopportabile!- disse lui continuando a baciarmi. Ci baciavamo sempre con più foga, e mi resi conto che da lì a poco avremmo perso il controllo, di nuovo.
-Vuoi davvero farlo qui?- dissi io fermandolo.
-No, ma ho voglia di te, il che significa che voglio rendere questa serata indimenticabile.- disse cercando di baciarmi ancora, ed io di nuovo lo fermai ed uscii dal bagno annuendo.
Mi fermai accanto al tavolo.
-Ragazzi,scusate,ma io non mi sento bene. Credo tornerò a casa.- dissi io, e subito sul viso di Harper apparve un ghigno di felicità.Tyler si alzò facendo per accompagnarmi, ma prontamente Luke ribattè.
-Tyler, non scomodarti. Abitiamo insieme,quindi tranquillo, la riporterò io a casa.- disse, ed il ghigno di Harper sparì.
-Ed io???- esclamò furiosa
-Tranquilla, ti riacompagnerà Tyler.- dissi io con un sorriso decisamente cattivo.
Io mi limitai dal canto mio a seguire Luke,che era già oltre l’entrata del salone. Appena fuori,lo abbracciai forte e salimmo in macchina.
-Sai che è bello far finta di non doverci nascondere?- disse lui.
-Si lo so.- dissi io con un largo sorriso in volto.
-Sai cos’altro è bello?- disse parcheggiando dietro casa con una manovra precisa.
-Tu!.-disse baciandomi repentinamente.-Anzi, sei bellissima.-disse ancora.
Ci baciammo ancora allungo ed ecco la perdita del mio autocontrollo. Dal canto mio,meglio la macchina da rappresentanza che il bagno del terzo piano della Seattle High School.
-Aiutoooooooo ahhhh.- sentii e velocemente guardai Luke seriamente.
-Lo hai sentito?.- dissi.
-Si e non mi piace affatto.- disse lui, prendendo la pistola di sicurezza dal cruscotto. Io senza farmi vedere, presi quella della tasca laterale che Luke teneva per le emergenze. Luke mi aveva insegnato a sparare anni fa, ma non ve ne era mai stato bisogno, ma non sapevo cosa sarebbe potuto accadere. Meglio prevenire. La nascosi nel retro del mio giubbino tra questo ed il vestito. Luke da un finestra, vide cosa succedeva, ma non mi volle dire nulla. Solo tempo dopo, me lo disse.
-Phoebe, ascoltami e fai quello che ti dico. Manda un messaggio a Shelby e dille di chiamare la polizia.- disse sussurrando. Si appostò poi alla porta e subito la sfondò.Punto la pistola contro Leila che però repentinamente mi prese per un braccio portandomi spalle al muro.
-Credevi davvero di potermi battere ragazzina?.- disse puntando la pistola verso Luke che mise le mani in segno di resa.
-Tu sei il disastro della mia vita, insieme a quello sciagurato di tuo fratello Theodore e a vostra madre. Se non foste mai nati, nulla di ciò sarebbe mai capitato. Se Theodore non fosse mai nato avrei potuto riprendermi Christian e se tu non fossi nata, Harper sarebbe entrata a far parte della sua famiglia.- disse rivolgendosi a me. Le sue pupille erano come quelle di una persona posseduta e il suo sguardo acceso come una folle macchina da guerra.
-L’unica cosa che posso fare, è farvi fuori tutti.- disse.- E non credere che avrò pietà per il tuo amichetto.- continuò. Io non dissi nulla.
Pov Luke.
La situazione era catastrofica ed era tutta colpa mia. Non ero stato capace di far si che non accadesse. Non ero stato capace di prendermi cura di lei e di tenerla lontana da quella situazione. La mia unica consolazione era che se fossi dovuto per questo morire quella stessa sera,l’ultima cosa che avrei visto sarebbe stata lei. Aveva lo sguardo terrorizzato e le pupille lucide, come quelle della Phoebe che ricordavo da bambina, mortificata, per ogni errore che faceva, anche se di errori, quella bellissima bambina bionda dagl’occhi azzurri, di errori ne faceva davvero pochi. Ricordavo ancora il primo giorno in cui l’avevo vista.
*inizio flashback*
Avevo 17 anni, l’età del consenso per lavorare in America. Mio padre, era stato tempo prima guardia del corpo di una famosa famiglia, la famiglia “Grey”. Con il suo recente pensionamento, Mr Grey, aveva chiesto lui , di raccomandargli qualcuno che lo sostituisse. Lui aveva raccomandato me, siccome era tutta la vita, che mi preparava per quell’incarico.Arrivai in gran velocità a bordo della mia nuova macchina. Il signor Grey era lì ad attendermi.
-Bene signorino. Vi spiego i vostri compiti.- disse mentre mi faceva entrare in casa.
-Voi sarete la guardia del corpo di mia figlia Phoebe. Phoebe è una delle persone a cui tengo più al mondo. È una ragazza vivace e non propriamente tranquilla. È particolarmente avvenente, ma primo e mia figlia, secondo è il tuo lavoro e terzo è una ragazzina. Se le capita qualcosa, ti comunico che ho l’immunità diplomatica ovunque, nel caso io debba uccidere qualcuno.- disse ed io annuii.
-Bene questa è mia figlia Phoebe.- disse ed io mi ritrovai così davanti una ragazza di quattordici anni bellissima. Era bionda,ancor più di quello che è adesso forse e aveva due occhioni bellissimi e molto espressivi, esattamente come ora. Mi innamorai al primo istante di lei.
*fine flashback*
Non avrei mai potuto permettere che le succedesse qualcosa.
Pov Phoebe
Luke repentinamente si avvicinò a lei e cerco di fermarla senza successo allora lei subito si girò verso di lui e gli pose la pistola sotto il mento.
-Perché non cominciare da te ragazzino.- disse e gl’occhi mi si inondarono di lacrime. Prima che però la tristezza mi tirasse giù nella disperazione, ebbi la lucidità di capire che non poteva finire così. Non potevo permetterle di portare via Luke come cercava di fare Harper. Io e Luke avremmo dovuto sposarci ed avere dei bambini un giorno. Luke era l’unico che vedevo quando immaginavo il mio matrimonio ed il mio futuro con qualcuno. Non toccava a lei portarmelo via.In quei pochi secondi di lucidità allora posai la mano dietro la schiena a prendere la pistola. Adesso stava esagerando. Lei girata di spalle non si accorse di nulla. Luke invece aveva visto tutto e mi guardava con la paura e la speranza negl’occhi. Sperava ce la facessi. Stavamo entrambi agendo, per salvare l’altro. Mio padre alla vista della pistola strabuzzò gl’occhi. Posai il dito sul grilletto e sparai così un colpo a vuoto e così lei si girò e Luke veloce la prese da dietro bloccandola.Io mi avvicinai a lei e le posai la pistola sotto il mento.
-Visto come mi è facile sparare?Ti assicuro che se gli torcerai un capello,non mi sarà difficile sparare a qualcuno in carne ed ‘ossa. Butta la pistola.- dissi posando nuovamente il dito sul grilletto,per farle intendere che se non mi avesse ubbidito, non mi sarei fatta scrupoli a sparare. Lei lo fece ed in quel momento per grazia di Dio arrivò la polizia . Luke tenendole tanto stretti i polsi da farle due bei segni rossi, la scortò fuori dove fu ammanettata.Io abbracciai i miei genitori.
-Sei una ragazza coraggiosa Phoebe.- disse mia mamma che ancora tremava con gl’occhi rossi pieni di lacrime.
Luke tornò e la prima cosa che feci fu abbracciarlo, ed anche se la cosa ai miei genitori appariva poco ortodossa, dopo lo spavento di quella sera, non batterono ciglio.
Leila faceva resistenza.
-Non capisci Christian? Non l’ho fatto per me, l’ho fatto per noi e per lei. Per tua figlia, e non fingere di non sapere che lei è tua figlia. Harper è tua figliaaaaaaa.- urlò prima di essere finalmente scortata nella voltante. Rimanemmo tutti sconcertati.
Angolo Autrice : si lo so, sono in clamoroso ritardo di tre settimane. Ma tra compiti ed interrogazioni il tempo è stato davvero poco, in più il mio computer ha deciso di fare lo stupido e una volta che avevo finito di scrivere il capitolo prima di editarlo, ha deciso di cancellare tutto, quindi ho ripassato 2 settimane a riscriverlo. Capitolo devo dire, pieno di colpi di scena. Specialmente l’ultimo. Spero che vi sia piaciuto e vi chiedo di dirmelo con una recensione o se volete con un messaggio privato e ringrazio le mie recensiste di queste due settimane con ( come sempre) in testa : maestrina e dislyjess e leonarda e devo dire che sotto l’ultimo capitolo ho avuto anche nuove recensiste che ringrazio : SkyMe, giucin e Spady96. Ora per concludere, pongo anche a voi la domanda che ho posto alle ragazze la scorsa settimana. Mancano almeno 20 capitoli alla fine, ma preferireste un continuo o un finale definitivo? Fatemi sapere e a presto.
  
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