Dietro il corpo esanime di di Maxuel apparve Anthony con un coltello in mano.
Gliel’aveva piantato nella schiena e la pistola che il fratello di Nellie stringeva in mano aveva sparato un proiettile colpendo Todd in pieno petto.
Mrs.Lovett si liberò dalle corde che la legavano e si gettò su Sweeney. Il suo gilet era pregno di quel liquido rosso che così spesso l’aveva macchiato.Ma stavolta era suo,non quello di un cliente appena sgozzato. Questi pensieri animavano la mente di Nellie che ora era scoppiata in lacrime.
Ma non si doveva lasciar trasportare dalla tristezza,stava albeggiando ormai,e presto il mercato sarebbe stato gremito di persone. Sweeney gemette dal dolore.
Era ancora vivo,per poco,se non di fossero mossi.
Anthony si caricò Todd sulle spalle e si incamminarono verso l’emporio. La ferita non era particolarmente grave ma era decisamente troppo vicina al cuore:”Nellie,ora che facciamo?”
Nellie trattenne un singhiozzo: “Stà per morire ed è colpa mia,solo mia!” Una voce flebile raggiunse le sue orecchie come una dolce musica: “Non è affatto colpa tua…”Lei spalancò gli occhi e fissò stupita l’uomo:Aveva un sorriso beato e placido a mascherare il dolore.Si sistemò a sedere malgrado la fitta la petto e prese il viso della donna fra le mani: “Tu non hai colpe,solo quella di aver salvato un mostro come me dall’oscurità totale…Nellie,ti amo.”
A quelle parole Mrs.Lovett non si trattene e si lasciò andare ad un pianto liberatorio che esprimeva tutta la sua sofferenza,finalmente abbracciata al suo amore.
Poi Johanna la staccò da lui notando l’espressione sofferente del barbiere.
Lo adagiarono nuovamente sul letto e finalmente il medico che avevano chiemato in precedenza arrivò.
Stette parecchio tempo nella stanza di Todd,per poi uscirne scuotendo il capo.
Nellie non voleva crederci: “Dottore,come stà?”
L’uomo rispose nuovamente scutendo la testa: “Parli chiaro!Sopravviverà?”
Il medico alzò lo sguardo ed incontrò quello supplichevole della donna,gli si strinse il cuore osservando l’amore che ella aveva negli occhi: “Non supererà la notte...”
La panettiera avvertì quell’affermazione come una pugnalata.
“Mi dispiace Mrs.Todd…” Nellie mosse la mano in segno di diniego: “Non vi preoccupate,il mondo andrà avanti anche senza di noi.”
Detto questo si allontanò a passo svelto verso la porta.Il dottore rimase un po’ interdetto dalle parole della donna…
Noi?
Liquidò il suo stupore semplicemente pensando che si fosse sbagliata. Invece no.


-Mrs.Todd...il fato non mi ha dato nemmeno l’opportunità di essere chiamata davvro così…perchè sono nata in questo posto,in quest’epoca?!Avrei preferito non incontrarti mai amore mio!Ma come avrei potuto dare un senso alla mia misera esistenza altrimenti?Ti prego,abbracciami come l’ultima volta,ti prego,fammi credere di aver finalmete trovato una motivazione a tutto questo dolore!-
Si bloccò di colpo davanti alla farmacia.
Acquistò una boccetta di una sostanzae e tornò a casa.
Johanna,Anthony e Toby non sapevano niente della prognosi del dottore,perciò qundo Mrs.Lovett entrò con la busta della farmacia nessuno ci fece caso.
Scese la sera.
Scese la notte.
Nellie non si presentò a cena,stette sempre accanto al suo amato,aspettando.
Sweeney era bellissimo addirittura in quelle condizioni,con i bei riccioli corvini ad incorniciare il viso candido.
La donna non potè fare a meno di notarlo anche in quel frangente. Un violento colpo di tosse scosse per un momento le membra dell’uomo,poi più nulla.
La Lovett gli controllò il respiro.
Niente
Il battito cardiaco.
Niente.
Il polso.
Niente.
Con un’espressione pacata sul volto,prese la busta con la boccetta.Sull’etichetta si poteva leggere la scritta CIANURO. Lo bevve tutto d’un sorso disgustata.
Faceva proprio schifo.
Dopodichè si sdraiò accanto a Sweeney e col sorriso sulle labbra si lasciò cullare dal dolce oblio che piano piano si stava impadronendo di lei.
La pace era giunta per entrambi.
Non ci furono funerali o cerimonie,si limitarono a seppellirli accanto,sotto una stessa lapide,i cui catteri dicevano:

Quì giacciono Mr. E Mrs. Todd,uniti dal fato e divisi da esso. Che Dio abbia in Gloria i loro spiriti.


THE END.


Ebbene,alla fine ce l’ho fatta!E’ stata davvero una faticata,davvero! Praticamente non pensavo nemmeno a ciò che scivevo,e si vede!ç_ç
Una fine così non sò da cosa mi sia saltata fuori,ciò non toglie che mi sia quasi messa a piangere a storia conclusa!ç.ç
Comunque,ringrazio come al olito chi recensisce,cioè:
giulia_riddle_black,nellie89,Dogma e Arancina22!
Senza scordarci naturalmente di CipollottaPunk,la mia musa ispiratrice!*.*
Con questo vi saluto lettori,alla prossima^^