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Autore: pandina    25/10/2014    8 recensioni
CaptainSwan spelling:
Scrivere flashfic o oneshot partendo dai seguenti prompt, la pubblicazione può avvenire in qualsiasi momento, l’unica regola consiste nel rispettare la sequenza senza saltare lettere.
C Prompt Chocolate&Comfort
A Prompt Alcool&Angry
P Prompt Pants&Passion
T Prompt Trick&Trust
A Prompt Accord&Apologize
I Prompt Internet&Interest
N Prompt Night&Need
S Prompt Storm&Sadness
W Prompt Wood&Warmth
A Prompt Arms&Ache
N Prompt Neck&Neck
Iniziativa creata da: Alexies, CSLover, Alexandra_Potter, Lely_1324, Clohy e Pandina.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CaPtainswan spelling            Pants & Passion

 

Erano in auto, si stavano dirigendo verso il bosco, alla ricerca di una qualche traccia della Regina delle Nevi.

Killian sembrava stranamente assorto nei suoi pensieri, aveva il braccio appoggiato al finestrino e continuava a fissare fuori.

C'era qualcosa che non andava.

Emma lo aveva capito, da quando lui era arrivato alla stazione dello sceriffo, ma non voleva assillarlo con domande e nemmeno voleva che lui pensasse che le dovesse spiegazioni su tutto.

Lo osservava con la coda dell'occhio, tanto il traffico era praticamente nullo e non c'era pericolo di scontrarsi con altre auto.

Il nuovo abbigliamento gli stava decisamente bene!

No anzi!

Lo rendeva assolutamente sexy!

Cercò di riportare l'attenzione sulla strada.

“Pensi che troveremo qualcosa?” Nessuna risposta.

Killian non sembrava nemmeno aver sentito.

“Ehi Killian...? Hook!” Cercò di attirare la sua attenzione e così facendo gli poggiò la mano destra sulla coscia .

La morbida pelle dei pantaloni e il contatto con la gamba di lui le diede un piccolo brivido.

Come si sentì toccare, la testa di Killian scattò voltandosi verso di lei.

“Cosa? Perdonami Swan , mi ero distratto,” si scusò lui

“Me ne sono accorta, è un po' che ti chiamo” Emma continuava a tenere la mano sulla gamba di lui e Hook abbassò lo sguardo guardando quelle piccole dita pallide e affusolate che contrastavano con il nero dei suoi calzoni nuovi.

Cercò di nascondere il sorriso che gli stava nascendo spontaneo.

“Swan , quello che fai non è per niente leale e per giunta molto pericoloso” le disse in tono serio.

Emma voltò il viso un momento, allarmata dal suo tono.

“Cosa?!? Di che parli?” La sua voce assumeva un tono leggermente stridulo quando non capiva le cose e si metteva sulla difensiva.

Killian strinse le labbra per impedirsi di ridere .

“Certo è sleale! Tu mi stai toccando,mentre io, lo sai benissimo, non posso fare lo stesso con te se non facendo un po' di contorsionismo. E Potrebbe essere molto pericoloso perchè.. .sì insomma , la tua mano, Swan,mi sta ...eccitando.”

Sta volta Emma credette davvero che il cuore le balzasse fuori dal petto!

Alzò la mano dalla sua gamba, frenando di colpo.

Inchiodò talmente forte che entrambi vennero sospinti verso il cruscotto.

“Ehi!! Non ho mica detto che non mi stava piacendo! Non prenderla così” Disse Killian fingendosi preoccupato.

Lei non lo guardava, ma aveva capito a che gioco stava giocando e così decise di fare altrimenti.

Si voltò verso di lui , portando in avanti le gambe e appoggiando un braccio al volante.

“E così la mia mano sui tuoi pantaloni ti stava eccitando eh... beh sì avrei dovuto immaginarlo,infondo non è la prima volta che ti succede...” E dicendo questa frase sibillina, fece nuovamente vagare le dita sulla pelle tesa dei calzoni.

Lui la guardò confuso.

“Non credo di avere colto il senso Swan?” le disse voltandosi del tutto verso di lei

Emma stava tracciando con l'indice dei cerchi concentrici sulla coscia dei Killian e si stava mordendo le labbra.

“Sì, tu non lo puoi ricordare perchè, sì insomma eri troppo ubriaco... Ricordi il nostro salto temporale e l'incontro con l'Hook del passato?Ecco ad un certo punto , per distrarlo dal voler tornare alla Jolly Roger, ho appoggiato la mano sulla sua gamba. Beh come dire , era palese che in quel momento non avesse solo voglia di fare due chiacchiere...” Aveva pronunciato quella frase con un tono basso, morbido e continuando sempre a fissare le sue dita, solo alla fine aveva alzato gli occhi su di lui che la fissava con un miscuglio tra stupore e ironia.

Deglutì un attimo prima di riuscire a parlare.

“E così Swan ti sei divertita con l'altro me vero?” E anche lui allungò la mano destra poggiandola alla coscia di Emma.

Uh il gioco si faceva interessante!

“Beh insomma, io cercavo di tenerlo occupato, ma devo ammettere che era divertente, vederti ehm... no scusa volevo dire, vederlo sudare freddo e respirare a fatica”

Si stava addentrando verso un terreno piuttosto impervio e lo sapeva.

Killian non le staccava gli occhi di dosso e la sua mano le stava accarezzando il ginocchio, per poi risalire verso l'alto e scendere ancora.

Questo movimento iniziava a far sudare Emma, si sentiva accaldata e sapeva di avere le guance arrossate.

“Beh love, ti posso assicurare che se tu mi hai toccato e non ti sono saltato addosso dopo 5 secondi, dovevo essere davvero bello rintronato. Perchè adesso ad esempio è l'unica cosa che voglio fare!”

E la baciò!

D'impeto si sporse ancor di più verso di lei e le catturò la bocca.

Ma fu un bacio diverso dagli altri.

Le stava mordendo le labbra e la sua lingua cercava freneticamente quella di lei.

Si muoveva per avvicinarsi il più possibile.

Emma gli mise il braccio sinistro attorno al collo, mentre con la mano destra stringeva convulsamente la sua coscia!

Voleva di più!

Lo voleva li adesso! In mezzo alla strada che portava al bosco!

“Dimmi Killian questi pantaloni sono facili da sbottonare?” la voce affannata e piena di desiderio, usciva appena tra un bacio feroce e l'altro.

“Non lo so amore, ma li taglierei se fosse necessario!” La mano di lui era risalita fino all'inguine di lei, che istintivamente serrò le cosce trattenendola.

“Non ti azzardare a tagliarli, adoro questi calzoni.... adoro vederli addosso a te e adorerò ancora di più toglierteli....” Era veramente lei quella che stava parlando?!?

“Dio Emma.....” La voce di Killian era un gemito.

Poi il fragoroso suono del clacson di un camion li fece sussultare spaventati!

Guardando dal vetro posteriore videro un enorme tir che cercava spazio.

“Santo cielo!” Esclamò Emma.

Si rimise al volante accese e ingranò la marcia per mettersi di lato.

Il camion li sorpassò, e mentre li oltrepassava dall'alto ,la voce ironica dell'autista:

“Salve Sceriffo!!”

Lei si mise una mano sugli occhi e con l'altra gli fece cenno di andare oltre.

Killian scoppiò a ridere

“Che dire Swan, hai mandato alle ortiche la tua reputazione per un paio di pantaloni di pelle nera!” Emma lo fulminò con lo sguardo

“Tu....” Ma fu zittita dalle sue labbra.

“Sto scherzando amore. Andiamo a scovare quella dannata Regina delle Nevi e vediamo di fare in fretta, perchè vorrei riprendere al più presto il nostro interessante discorso”

E le fece l'occhiolino.

La salvatrice rise di gusto e ripartirono.

 

 

Ciao!

Ecco il terzo appuntamento con lo spelling. Devo dire che per questi Pantaloni e Passione avevo in mente un paio di cose, ma questa era forse la più plausibile, almeno nella mia mente di povera shippatrice senza rimedio.

  
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