Partecipa alla fanfiction challenge II:
Personaggi: Natasha Romanoff\Peter Parker
Prompt: Film
Cap.7 Pesca notturna
"Mi sembra di essere finito in un film" brontolò Peter. Si passò le mani sulle braccia nude sentendo i peli ritti e saltellò sul posto.
"Un film horror" si lagnò. Starnutì e avvertì il naso pizzicare, gli occhi gli bruciavano. Si udiva il verso di un uccello notturno. Natasha osservò le stelle riflettersi sulla superfice del lago.
“Immergiti”
ordinò. Peter seguì il suo sguardo e
osservò a sua volta la superfice dell'acqua.
“Faranno venti
gradi in
meno di quanto dovrebbe per una…”
borbottò. Natasha fece oscillare la confezione in plastica
della luce che teneva in mano.
“Le tue
ragnatele fanno
spesso cilecca quando sono bagnate. Perciò devi
imparare soprattutto il combattimento in acqua”
spiegò. Peter si voltò verso di lei,
starnutì nuovamente e alzò il capo
guardando il cilindro luminoso che l'agente teneva in mano.
“Devo farlo
proprio con
questo freddo?”domandò. Il naso gli era diventato
rosso e sentiva i muscoli dolere, irrigidendosi. Natasha
avanzò di un paio di passi, superando un cespuglietto d'erba.
“Devi farlo
adesso se vuoi
mangiare. Il cervo è quasi
finito, dobbiamo procurarci del pesce” sussurrò
Romanoff seducente. Parker deglutì a vuoto.
“Non…
non puoi
farlo tu?” domandò. Natasha si
accarezzò il fianco e negò con il capo.
“Mi dispiace, a
causa di
una cicatrice non ‘sto bene in
bikini. Purtroppo a nessuno piace un addome piatto, ma
sfigurato” disse gentilmente. Peter alzò le
braccia e mostrò le mani, spostandole su e giù.
“A me
piacerebbe, lo
giuro” ribatté. Natasha avvicinò la
luce al viso e socchiuse le labbra, se la mise dietro l'orecchio
sollevando una ciocca rossa.
“Lo dici
perché
vuoi provarci con me, ragazzino?” chiese.
“No!” strillò Peter. Il viso gli divenne rosso e sentì le orecchie bruciargli.
Natasha lo
afferrò per le spalle e lo
spinse all’indietro,
Parker cadde all’indietro, fece una capriola in acqua e
riatterrò. Affondò fino
al collo nell’acqua gelida del lago e lanciò uno
strillo. Natasha saltò all’indietro
evitando gli schizzi e ridacchiò.
“Dai, fammi
vedere,
ragnetto” lo stuzzicò.