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Autore: Harry123    26/10/2014    4 recensioni
Sono una semplice ragazza, con occhi azzurri e capelli castani. Sono Elena, Elena Tomlinson ,ho origini italiane, ma sono nata a Londra. Mio fratello fa parte della famosa band chiamata One Direction e per questo è conosciuto in tutto il mondo.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno tanto atteso era arrivato.
E quel giorno persino l'ospedale sembrava più bello del solito.
Quella mattina non servì che nessuno mi svegliasse, nemmeno mio fratello come sempre.
Non avevo chiuso occhio per tutta la notte, e mi stupii quando la luce del giorno colpì i miei occhi facendoli chiudere dalla voglia di tornare a 'dormire', se così lo si può difinire.
In realtà quando accadde, e quando vidi che erano appena le 5.30 di mattina mi sentii più sollevata dato che mi incominciavo ad annoiare da sola aspettando il giorno,eppure in quel momento l'ansia salì a tre mila.
Mancavano ancora parecchie ore al matrimonio, ma si trattava solo di ore. Non più di anni, mesi, settimane o giorni. Non più di un 'forse' o di un desiderio. Ormai stava accadendo tutto. 
Era il nostro piccolo infinito ed è questo il bello.
Quel giorno sarebbe stato il giorno che avrebbe racchiuso tutta la mia vita con lui.
Non sapevo quanto futuro avessimo realmente davanti, non sapevo neanche quanti giorni sarei rimasta con lui dopo quello, ma non mi importava. Anche questo rendeva il giorno del matrimonio così speciale e indimenticabile. 
Avevo voglia di godermelo fino in fondo. 
Ed è così. Vivevo i giorni come se fossero gli ultimi, perchè spregarli pensando solo e unicamente alla malattia? Era da stupidi non godersi ancora quei momenti di gioia e felicità che mi invadevano ogni volta che scherzavo con Summer, passavo dei momenti con mio fratello, o quei brividi di piacere come se fosse la prima volta, con i baci di Harry.
Era questa la mia vita e avevo imparato a prenderla ed accettarla benissimo così, per quanto il suo cambiamento fosse stato drastico e mi avesse distrutta. 
Già, distrutta, non crollata.
Solo distrutta ma ricostruita, c'è differenza.
Harry mi stava ricostruendo pezzetto per pezzetto, stava quasi compensando tutti quei mesi della sua assenza. 
E' stupido lo so, ma desideravo tanto che lui potesse leggere quel diario che scrissi molto tempo fa per lui. 
E so che sembra strano, perchè ho sempre detto che volevo rimanesse segreto, però sapete.. quando scrivete qualcosa per qualcuno, non lo si fa mai solo per 'passare il tempo'. Lo si fa con una minima speranza di essere notati da questa, ricordati in un certo senso.
Ed è questo il punto. Il punto che spinse il mio desiderio. Eppure non gli avevo mai rivelato il luogo 'segreto' dove avevo nascosto il diario. 
Adesso però, non importava.
Rigurdai nuovamente l'orologio, erano le sei di mattina quando mio fratello venne in camera.
Io :"Lou! Che ci fai già sveglio?" chiesi sorridendo.
Louis :"Non ho dormito in realtà!" alzò le spalle con un piccolo sorrisetto sulle sue labbra.
Io :"Nemmeno io! Se solo avessi saputo ti avrei invitato a stare qui da me!" Scoppiai a ridere mentre sentivo le mani tremarmi dall'ansia.
Mio fratello se ne accorse e le bloccò con le sue guardandomi negli occhi.
Louis :"sorellina andrà tutto bene" mi sussurrò.
Io :"Non mi sembra vero" risposi, sentendo il cuore battere a mille.
Louis :"Nemmeno a me! Mia sorella che si sposa! Cioè oddio è qualcosa di.. wow!" Sgranò gli occhi ridendo.
Potresi le mie braccia per tenerlo vicino a me, lui capì il gesto e si gettò in esse stringendomi forte a sè.
Io :"grazie per ogni singolo momento che mi hai dedicato" Dissi di colpo stringendo gli occhi e poggiando il capo sulla sua spalla.
Louis :"El, sei mia sorella, ti dedicherei tutta la vita, ogni sinoglo istante di ongi singolo secondo. Ti voglio bene, e ti donerei persino la mia stessa anima pur di vederti star bene" 
Sentii i singhiozzi soffocare i miei respiri in quel momento.
Io :"Lou lotterò per restare per sempre con voi"
Louis :"mi piace questo atteggiamento! Una combattente nata sei!"
Risi appena, mentre continuavo a godermi quell'abbraccio con l'unica parte stabile della mia famiglia biologica.
Io :"Mi sarebbe piaciuto conoscere mamma e papà" ammisi, mentre sentii una lacrima rigarmi il volto.
Louis :"Anche a me.. ma ehi, loro sono sempre con noi, e sono vicini a te. Sai? Prego sempre a loro, così che possano salvare la loro bambina" Quella volta fu lui a singhiozzare ed io a stringerlo forte cercando di calmarlo.
Io :"so che ti ascoltano Lou, grazie mille" Dissi con sincerità mentre mi asciugavo con il palmo della mano un'altra lacrima.
Louis :"ma ora basta piangere su!" esclamò asciugando le mie ultime lacrime e le guance umide.
Sorrisi e lo guardai.
Io :"Lou ti saresti mai immaginato una situazione del genere?"
Lui scosse il capo.
Louis :"inizialmente no! Cioè in realtà ho sempre visto in te ed Harry una sorta di complicità ma.. ma non immaginavo un tuo matrimonio, non ci ero mai arrivato fino a questo punto! E' solo ora sto capendo quanto questo giorno sia ancora più importante tra tutti quelli che ho vissuto, sarà il Tuo giorno Elena Tomlinson" 
Sento ancora quella sua frase rimbombarmi nella mente, le sua voce, il suo sorriso, i suoi piccoli sbalzi di tono, i suoi occhi così espressivi da comunicare senza voce.
Vedo e sento ancora tutto. 
E' ancora tutto vivo in me e niente di tutto ciò morirà mai.
Mai e poi mai.
Erano circa le undici e mezza di mattina quando Summer piombò in camera con le lacrime agli occhi e stringendomi forte a sè.
Summer :"ELEEENAA!"
Io :"Suuummmeeer!" La imitai ridendo.
Summer :"Ma ti rendi conto? Ah! Io sto ancora aspettando una proposta da Malik e tu già ti sposi! Cattivella non si fa!" Scoppiò a ridere e anche io con lei.
Io :"Summer sembra di vivere un sogno, oggi mi sento felice più che mai, come non lo sono mai stata ti rendi conto?" Dissi alzando appena la voce dall'entusiasmo mentre sentivo gli occhi divenire sempre più lucidi.
Summer :"E' lo stesso anche per me! E' tutto così fantastico! E ovviamente la tua migliore amica sa come rendere tutto come avevamo sempre desiderato!"
Io :"in che senso?" sorrisi.
Summer :"ho preso tante foto, tanti schizzi che facevamo in tutti questi anni per divertirci riguardo gli abiti da sposa ricordi?"
Io annuii cercando di capire dove volesse arrivare.
Summer :"Bene! Ti ho ordinato un vestito perfetto, il tuo vestito perfetto" Scandì chiaramente le ultime parole sorridendo.
Io :"c-cosa?" balbettai sentendo la felicità superare qualsiasi infinito.
Ed eccolo lì davanti a me, mentre Summer mi prese in braccio e mi fece sedere su una sedia a rotelle spingendomi verso il bagno.
Summer :"Ci andiamo a preparare!"
Io :"Summer è tutto così.. così incredibile!"
La vidi togliermi la rossa bandana che mi ricopriva metà fronte e tutto il capo ormai spoglio, e l'immagine che vidi allo specchio mi fece rimanere tramortita.
I miei occhi diventarono lucidi e umidi, Summer se ne accorse e accennò un piccolo sorriso prima di lasciarmi un bacio sulla guancia facendomi sorridere.
Summer :"sei sempre bellissima e piacerai molto al tuo futuro maritino"
Io :"lo pensi sul serio?.." Chiesi inizialmente titubante.
Summer ammiccò un sorriso prima di mettermi le mani davanti agli occhi ridacchiando.
Summer :"tieni gli occhi chiusi okay?"
Io annuii incuriosita mentre dopo qualche secondo mi fu concesso il permesso per riaprirli.
Ciò che vidi allo specchio ora mi colpì molto di più, in senso positivo ovviamente.
Sorrisi, sorrisi veramente felice vedendo finalmente dei capelli lunghi e neri, proprio come li portavo io prima della malattia.
Io :"s-summer" balbettai con le lacrime agli occhi.
Lei per tutta risposta passò le mani sulla mia parrucca sorridendo.
Summer :"ti piacciono?" Chiese dolcemente.
Io :"sono bellissimi" riuscii a dire mentre sorridevo per la prima volta a me stessa.
Summer :"ora mettiamo il vestito e poi pensiamo all'accociuantura!"
Sorrisi battendo le mani divertita.
Passammo tutto il tempo a mettere il mio vestito e il suo, poi ci dedicammo al trucco e ovviamente in tutto questo io non potevo guardarmi ancora allo specchio.
Summer aveva detto che doveva essere una sorpresa, e non mi sono mai pentita per tutta quella attesa poichè oggi rivedo ancora riflesso allo specchio la mia immagine con l'abito dei miei sogni. 
E i miei capelli. Qualcosa che avevo perso e che mi faceva ricordare costantemente del tumore.
No, quel giorno era un giorno speciale. Anzi, lo è tutt'ora.
Vinsi quel giorno contro il tumore, come se gli avessi urlato che avrei vinto per sempre io. In qualsiasi modo.
Scoppiai in lacrime quando vidi tutto.
Summer mi aiutò ad alzarmi in piedi e potei ammirare tutto il vestito nella sua integrità.
Era bellissimo, stretto in vita e cadeva in modo leggero lungo poi i fianchi.
I capelli erano raccolti in un'accociuantura tutta particolare decorata di fiorellini bianchi.
Non riuscivo a smettere di piangere dalla gioia. Non c'è sensazione più bella!
Summer :"Okay El, mi sà che dobbiamo rivedere il trucco! Guarda!" ridacchiò lei pulendomi il mascara scivolato per tutto il viso.
Io :"non ti ringrazierò mai abbastanza" dissi infine io, stringendola forte a me come non mai.

Louis :"Vieni sorellina" Mi girai verso di lui vedendolo sorridere mentre mi prese a braccietto.
Stavo entrando in chiesa e sentivo le gambe cedermi.
Louis :"sei sicura di riuscire a camminare?" mi sussurrò mio fratello.
Io annuii sorridendo.
Io :"sono sicura, ma mi sento troppo agitata! Lui è già lì?"
Louis :"guarda un pò davanti a te" sussurrò lui sorridendo.
Alzai lo sguardo e infondo al corridoio della chiesa vidi l'uomo della mia vita che più amavo.
Mi sorrise non appena mi vide. Era bellissimo.
Il suo sorriso spontaneo e dolce, i suoi occhi illuminarsi e splendere sotto quel suo verde intenso, i suoi ricci incorniciargli perfettamente il viso, lo smocking che metteva in risalto le sue forme e i le sue braccia che sempre mi sorreggievano o mi stringevano a se.
Teneva le mani intrecciate davanti a lui, tipico di quando era particolarmente nervoso.
Mio fratello mi portò vicino a lui sussurrando un auguri con un grande sorriso che illuminò lo sguardo di entrambi.
Harry :"sei bellissima Elena"
Io :"Sei perfetto" sussurrai io, mentre lo presi per mano e guardammo entrambi verso l'altare.
Ricordo ancora i nostri voti del matrimonio.
X :"Harry vuoi prendere come tua legittima sposa Elena William Tomlinson e amarla e onorarla finchè morte non vi separi?"
Harry :"lo voglio." Sorrise guardandomi, mentre vidi i suoi occhi diventare più lucidi come i miei.
X :"E tu Elena, vuoi prendere come tuo legittimo sposo Harry Edward Styles e amarlo e onorarlo finchè morte non vi separi?"
La morte. Era presente anche noi nostri voti, ma non mi spaventava per niente.
Noi stavamo vivendo l'infinito, il nostro.
Io :"Si, lo voglio. E lo amerò anche dopo la fine dei miei giorni, lo amerò per sempre." Aggiunsi quell'ultima parte che fece rimanere Harry sorpreso, vedendo le sue guance tingersi di rosso, il suo sorriso diventare ancora più evidente di quanto già non fosse mentre mi metteva l'anello al dito.
Quando anche lui ebbe il suo, ed io il mio le nostre labbra si incontrarono nel bacio che inconorerà per sempre quel giorno. 
Il nostro infinito e il nostro per sempre.

Eravamo nell'estate del mese di Luglio del seguente anno, il tumore era peggiorato e ci ritrovammo di fornte ad una scelta.
Tentare l'intervento con il 20 per cento di possibilità riuscita o procedere con altri cicli di chemio che mi avrebbero solo indebolita.
Ero con Harry, tutto sembrava non avere peso in realtà.
Ad ogni modo, io firmai per l'operazione, volevo sul serio vivere. Vivere con tutti loro, con tutta la mia famiglia, volevo perlomeno provarci.
Atterrammo dopo un volo di circa 4 ore a Seattle, Harry non aveva chiuso occhio, come Summer e tutti gli altri, io prima di partire avevo preso il mio diario che avevo scritto circa un anno e sei mesi prima ad Harry. 
Glielo avrei dato prima di entrare in sala operatoria.
Ero pronta.
Niall :"Elena andrà tutto bene, parola di Horan" mi sorrise il biondo stirngendomi forte insieme agli altri.
Zayn diede un bacio sulla fronte di Summer stringendola da dietro mentre mi portavano sul lettino e mi attaccavano alla flebo.
Vidi Niall, Liam e Zayn guardarmi lungo il corridoio facendosi vedere sorridenti ai miei occhi mentre i medici mi portavano via con il lettino.
Summer mi stringeva la mano seguendomi fin dove le era permesso, Louis era con lauren che era voluta venire venuta a sapere dell'intervento e si era stretta a lei e ai nostir genitori adottivi mentre era in preda alle lacrime.
Io :"Lou, non piangere, ti voglio bene e staro bene" sussurrai io, guadagnandomi un suo sorriso bellissimo.
Harry mi teneva la mano mentre vedevo le sue lacrime scendergli piano lungo le guance.
"Ti amo Harry, lotterò fino alla fine, te l'ho promesso" dissi io, stringendogli ancora di più la mano.
Arrivati davanti alla porta che mi avrebbe condotta nella sala operatoria fui costretta a vedermela da sola.
Summer :"andrà tutto bene, ti voglio bene El, siamo tutti qui fuori ad aspettarti, miraccomando!" 
Io :"ti voglio bene anche io Summer, grazie per tutto"
Harry posò le sue labbra sulle mie mentre io cacciai il diario mettendoglielo nelle mani.
Harry :"E questo?" sorrise.
Io :"E' per te" riuscii a dire, prima che i medici mi portassero dentro.
Ero stesa lì, su quel lettino mentre vedevo i meidici girare intorno alla stanza preparando le luci e tutto.
Dottore :"Elena, sentirai la testa girare appena, tu chiudi gli occhi e rilassati, pensa alla persona che ami, sarà la prima che rivedrai al tuo risveglio, garantito" Vidi il dottore sorridermi dietro la sua mascherina, me ne accorsi perchè erano evidenti le piccole rughette a fianco ai suoi occhi che si formano quando qualcuno sorride.
E mi venne in mente Harry.
Vidi i suoi occhi, le sue piccole rughette, le sue fossette adorabili, le labbra carnose e rosee che si incurvavano nei sorrisi che salvavano ogni giorno le mie giornate. 
In quel momento vedevo lui.
La testa prese a girare come previsto non appena mi poggiarono la mascherina sul viso.
Vidi ancora il mio riccio.
Lo rividi, non sapevo se era per l'ultima volta, ma era lì vicino a me.
Chiusi gli occhi ricordandolo. 
Chiusi gli occhi sentendo ancora la sua voce perdendomi definitivamente in essa.
Poi il buio.

Ritrovai i suoi occhi.
Erano di nuovo davanti a me, mentre io tenevo i miei socchiusi per la forte luce.
Harry :"amore, mi senti? Siamo tutti qui" 
Era la sua voce.
Harry :"ti amo, sei qui, ce l'hai fatta, riesci a vedermi?"
A quel punto riuscii solo a muovere la mia mano per cercare la sua e stringerla forte mentre le sue labbra si posarono sulle mie come premio per tutta la nostra battaglia arrivata finalmente al termine.
Ho vinto contro il tumore.

Oggi ho ben 98 anni, è il mese di Settembre, le scuole si sono riaperte, tutti tornano a lavoro dopo le vacanze estive e in città c'è una gran pace la mattina.
Fuori vedo le foglie degli alberi cadere quasi a formare un arcobaleno per tutti i loro stravaganti colori, da quando mio marito se ne è andato, passo le mie giornate a scrivere questa storia e sono arrivata al termine.
Harry, harry è stato l'uomo della mia vita e ne ho avuto la prova.
Mi ha regalato momneti perfetti e bellissimi, indimenticabili una volta uscita dall'ospedale.
Diedimo alla luce un anno dopo due gemellini.
Un maschio ed una femmina.
Matteo e Felicitè.
Un anno fa mi sembrava di aver smesso di vivere quando lui se ne andò per vecchiaia. 
Ma oggi mi sono accorta che non è così.
Mio figlio mi ha portato con il mio nipotino fuori a fare una passeggiata al parco quando incontrai una signora canticchiare What Makes You Beautiful.
Il mio cuore parve bloccarsi.
E lo sentii.
Lo sentii vicino a me, posso ancora sentire le sue braccia avvolgermi.
Non se ne è mai andato, il suo ricordo e vivo in me, il ricordo di tutti vive in me.
Volete sapere poi come è finita tra Summer e Zayn con il matrimonio? Ebbene si sposarono anche loro, è stato bellissimo. Festeggiarono poi tutto in nave, pazzesco!
I ragazzi conquistarono il mondo per ancora molti molti molti anni, non hanno mai smesso di essere ricordati.
Sentire oggi la loro prima canzone dopo tutti questi anni mi portò tanti ricordi in mente, ma soprattutto felicità.
Mi mancano gli anni di cui vi ho raccontanto fino ad oggi, ma è grazie a questi ricordi che sto sorridendo proprio in questo momento.
Non so se mai qualcuno leggerà la mia storia, ma se ci sarà qualcuno, voglio che capisse il messaggio fondamentale.
La vita è stramba sul serio. 
Ma non perdiamo mai nulla. Ogni sconfitta è una vittoria. Una vittoria che ci porteremo per tutta la vita.
Non bisogna mai arrendersi.
E le persone che se ne vanno, non smettono mai di vivere.
Matteo, Harry, loro non hanno mai smesso di vivere in me.
Harry, piccolo riccio, mi manchi. 
Mi manchi terribilmente.
Adesso mi sto rigirando tra le mani una nostra foto, una delle prime che ci scattammo a Londra.
Voglio solo dirti che ti amo. 
Ecco ora le mie lacrime stanno bagnando tutto il foglio, ma non fa niente, dovevo ridirtelo ancora.
Mi hai fatto vivere la vita che ho sempre sognato. 
Ho vinto contro tante sfide. Grazie per tutto. Grazie per i nostri giorni, anni ed ogni nostro istante.
Semplicemente grazie per essermi stato sempre vicino.
Oh, ecco. Alla radio è partita Half a Heart.
E' bellissima. 

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E siamo arrivati al termine della storia!
Okay, ora piango. 
Grazie mille a tutte voi lettrici, vi voglio sul serio bene. 
  
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