P. o. V. Natalie
Si vede che mi piace Calum? Forse è abbastanza evidente. Ma speravo davvero che facesse lui il primo passo, so che è un po’ egoista, ma ovviamente se lui non avesse deciso di chiedermi di mettermi insieme a lui, ci avrei pensato io ovviamente.
- Questo è il posto dove mio padre ha chiesto a mia mamma di sposarla. È un posto che mi dà tantissimi ricordi. – dissi nostalgicamente
- Davvero? Dai che cosa figa! – disse lui sorridendo.
P. o. V. Michael
Avevo chiesto a Calum di venire con me a cercare Sarah, ma lui mi aveva detto di no. Decisi quindi di chiedere a Luke. Io c’ero sempre per lui e lui c’era sempre per me. Speravo che stavolta mi avrebbe aiutato e sarebbe venuto con me.
Bussai alla sua porta. Lui non rispondeva. Bussai di nuovo. Sentii dei movimenti e lo vidi apparire assonnato. Stava dormendo. Poverino. L’ho svegliato.
- Ehi Luke. Sei libero oggi pomeriggio? – chiesi speranzoso
- Ehm, certo. Stavo dormendo ma d’accordo. – mi rispose sorridendo
- Scusa. Sono un rompipalle, me ne rendo perfettamente conto. – dissi iniziando a ridere.
- Menomale che te ne rendi conto da solo! – disse sorridendo
- Eccoci qua. – dissi entrando nel pub.
- Dai tranquillo. Armin potrebbe non essere presente. – mi rassicurò Luke.
- Davvero? È il titolare del pub. Sarebbe irresponsabile per lui, ma sarebbe un bene per me. – dissi
Luke mi guardava ridendo sotto i baffi.
- Attento … sbavi. – mi avvertì Luke sghignazzando
- Oh. – mormorai toccandomi gli angoli della bocca per controllare che non stessi facendo davvero quella grande figuraccia.
- Cosa ci fai qua? – chiese stranita
- Ehm, volevo parlare con te. È urgente altrimenti non sarei venuto fin qui. – dissi
- Certo. Armin è di là in cucina. Potresti aspettare 10 minuti? Così vado in pausa senza che tu vada nei casini. – mi disse
- D’accordo. Intanto ci porti una birra bionda piccola? – chiesi
- … anzi nulla grazie. – dissi a Sarah cambiando idea velocemente.
P. o. V. Calum
Mi stavo divertendo molto. Forse avevo trovato davvero qualcuno che quantomeno mi voleva bene come persona non come cantante famoso. Mi faceva piacere che Natalie si stesse dimostrando una ragazza che rispecchia i miei gusti, aveva tutto ciò che cercavo in una ragazza, e infatti mi trovavo molto bene con lei.
- Ti va un hot dog? – mi propose
- Certo. – risposi entusiasta
- Hot dog ben cotto, con maionese, ketchup e senape. Grazie mille. – disse al cameriere che era venuto al nostro minuscolo tavolino fuori dal bar.
- Per me senza senape ma con i crauti. – ordinai.
- Qua fanno gli hot dog migliori del mondo. – disse
- Ci credo. – gli sorrisi
Arrivò il cameriere. I suoi occhi si illuminarono.
Vidi il mio hot – dog e capii. Era gigantesco. E sembrava buonissimo. Ora non vado nei dettagli, ma sappiate che sono stati i soldi spesi migliori della mia vita probabilmente.
Dopo aver mangiato, Natalie mi portò in una piazza che disse chiamarsi Pariser Platz.
Vidi che era un posto magnifico. Mi piaceva Berlino, anche se probabilmente preferivo Parigi, ma pensavo che sarebbe stato stupendo parlarle in questo posto stupendo, ma avevo in mente altri programmi che le sarebbero piaciuti di più.
P. o. V. Michael
- Eccomi, scusa l’attesa. Armin ha capito che si trattava di te e non voleva lasciarmi uscire. – disse Sarah spuntando e togliendosi di dosso il piccolo grembiule nero
- Tranquilla. Mi hai fatto schiarire le idee. – dissi sorridendole
- Allora? Di cosa volevi parlarmi? – disse incalzando
- Senti, mi dispiace per aver fatto tutto quello che è successo ieri sera. – dissi dispiaciuto
- Non dovresti chiedere scusa, dovrei ringraziarti io. – rispose sorridendo
- … il mio ragazzo George ti sarebbe molto grato. - disse
Ha un ragazzo.
- Oh. – mormorai deluso
- Che cos’hai? – disse
- N -no niente, tranquilla. – dissi scuotendo la testa
- Eri venuto per qualcos’altro? – chiese curiosa
Ero deluso da me stesso. Di solito i ragazzi si affezionano troppo in fretta alle ragazze e rimani di merda quando loro ti deludono.
Ero rimasto tagliato da una lama che era più grossa di me. Dovevo andare via di qui. Anzi volevo andare via direttamente da Berlino. Voglio andare via. Facciamo velocemente questo concerto stasera e basta. Andiamo ad Amsterdam e basta.
- No, no ci tenevo solo a scusarmi per come mi sono comportato ieri sera. Io in realtà non sono così. – dissi
- Ah. Sicuro? Mi sembrava che tu mi volessi dire altro, ma mi fido di te. – disse confusa
- Certo. Se c’era dell’altro te ne avrei parlato. – dissi
- Ok. Senti adesso dovrei andare. – disse alzandosi
- Oh, va bene. – dissi fintamente dispiaciuto
Me ne andai. Arreso. Probabilmente sarebbe stata l’ultima volta che avrei rivisto Sarah.
P. o. V. Calum
Ok adesso mi ero deciso. Lei sarebbe stata la mia ragazza. Tour o non tour.
- Vorrei parlarti di una cosa. È abbastanza importante. – dissi fermandomi e voltandomi
- Mi devo preoccupare? – chiese confusa.
- No no, anzi …
Lei si staccò stranita.
- Che cosa significa Calum? – chiese
- Diciamo che voglio approfondire il bel rapporto che abbiamo finora. – risposi convinto
- Oh mio Dio davvero? – disse iniziando a piangere.
- Perché piangi? Ho sbagliato in qualcosa? – chiesi preoccupato
- No… no. No anzi Calum sei stato dolcissimo. Sono troppo felice – mi rispose
- E allora sorridi! Non piangere! – dissi sorridendo
- D’accordo d’accordo. – disse.
- Mmh. Wow. Sei bravissimo sai? – disse retoricamente
I suoi occhi verdi erano stupendi e ridevano. Probabilmente era la stessa cosa che aveva intenzione di chiedermi lei se non avessi fatto io la prima mossa.
Suonò il telefono.
- Ehm, scusami Natalie. – dissi staccandomi dall’ennesimo bacio.
- Ehi ragazzo innamorato. Ti sei dimenticato delle prove? Sono le 4. Vieni velocemente in hotel oppure raggiungici direttamente là. – disse
- Eh giusto. Sì va bene. Arrivo subito. – dissi. e chiusi la chiamata
- Devo andare a fare le prove. Ma facciamo così. Questi sono 2 biglietti per il concerto all’ O2 World di stasera. Porta anche un’amica. Possibilmente carina. Sai uno dei miei compagni è stato friendzonato e ha bisogno di qualcuno per togliersi dalla testa quella ragazza. – dissi dopo che Craig mi aveva portato 2 biglietti.
- Oh, certo Calum. Convincerò una mia amica a venire al concerto dei 5 Seconds Of Summer. – disse sarcasticamente
SPAZIO AUTRICE
Allora ho un avviso stra - importante da fare: ho aperto un profilo Twitter dedicato alla FF e alle mie storie in generale. è @abbracciami_ale. Seguitemi e fatemi le domande. Risponderò a tutte le domande il prima possibile.
Detto questo, commentate.
Alla prossima
Ila:)