1 settimana dopo a Forks.
"Mamma! ma dove sei? Se non ti muovi farò tardi a scuola! "
Ero una  ragazza di 17 anni, compiuti da pochi mesi,
stavo cercando disperatamente mia madre,
la trovai in camera e cercare chissà cosa, mia madre è una bella donna sulla quaratina, fisicamente è esattamente l'opposto di me, capelli occhi e carnagione scura e soprattutto alta... parola che non mi si addiceva affatto, era abbastanza bassa, 
avevo i capelli biondo cenere e occhi grigi, non che non mi piacessi
ma purtroppo ero la copia esetta di mio padre, già mio padre,
mai visto se non in foto, ci aveva abbandonate quando io avevo due anni,
non ho nessun suo ricordo e sinceramente non me ne importa nulla,
 per me lui è un capitolo chiuso della mia vita.
"Eccoti! Mamma ma che fai?"
"Oh tesoro! Non trovo le chiavi della macchina!"
"Mamma le ho io! dai forza! Non posso arrivare in ritardo il mio primo giorno di scuola!"
"Oh meno male! Forza tesoro andiamo" Le due donne andorano velocemente verso la macchina,una ford nera
"Mamma dai piu veloce!" mia mamma non se lo fece ripetere due volte è aumento la velocità, senza esagerare, sapeva benissimo che non sopportavo la velocità.
In neanche un quarto d'ora arriviamo, l unica cosa che penso è wow, è bellissimo l edificio!
Altro che la mia vecchia scuola, anche quello capitolo chiuso della mia vita,
intanto un gruppo non troppo numeroso di ragazzi sta chiacchierando animatamente,
altri sono appena arrivati come me e si dirigono verso l'entrata
cosa che decido di fare anche io, saluto mio madre e mi avvio.
Mi sento una calamita, tutti che mi osservano. mi squadrano dalla testa ai piedi,
vabbe dopo tutto sono nuova,ma adesso non esageriamo!
Allora la prima cosa che devo fare è andare in presidenza,mia madre mi ha detto che ha già
parlato con il preside, appena arrivata  mi accompagnerà alla mia prima lezione,
 matematica,l' entusiasmo è uguale a zero.
Entro in una stanza non troppo grande, è la prima di un lungo corridoio, le pareti sono di un normalissimo bianco è piena di armadi e vicino alla finestra c'è una scrivania
e seduto lì vicino su una sedia nera c'è un uomo credo abbia sui 50 anni,
 robusto con dei grandi occhiali rotondi e i capelli bianchissimi,
 all'improvviso sul suo viso compare un sorriso enorme
"Benvenuta lei deve essere la signora Haiden"
Wow beccata!
"Si si sono io in carne ed ossa!" gli rispondo ricambiando il sorriso.
" Bene non aspettavo altro, venga adesso la accompagnerò nell'aula di matematica, mi segua"
"Grazie" rispondo io timidamente, so già cosa mi aspetta minimo 20 persone mi fisseranno per non so quanto tempo.
Brava! Ma sono un genio. è andato tutto come  previsto.
Il preside velocemente mi presenta alla classe , mi guardano tutti incuriositi, tranne una persona, un ragazzo con  ha la testa rivolta verso il libro e sembra che non si accorga di quello che gli succede intorno  e vicino a lui una ragazza che non smette di sorridermi amichevolmete neanche per un secondo.




Chiedo perdono per il cortissimo capitolo!
Anche in questo non succede niente di particolarmente interessante, ma è solamente l'inizio e tutto
deve ancora succedere!
Ringrazio davvero tanto chi ha soltanto letto e chi ha recensito:
black_angel,stizy,the forgotten dreamer: sono davvero contenta che vi abbia incuriosito! grazie mille!
MimiMiaotwilight4e : prima di tutto grazie per aver letto! Mmm vedi anche per me è difficile immaginare un Edward senza Bella e una Bella senza Edward, ma ho voluto provare a farlo nella mia storia!^^