I personaggi non sono miei, ma della fantasciccosa mamma Row!!

Questa ficcy sarà aggiornata a rilento visto che non ho il pc e devo collegarmi da uno della biblioteca… ma farò il possibile per aggiornare almeno una volta alla settimana.

Questa ficcy è una raccolta di OneShot tutte ispirate alle mie precedenti drabble che trovate nella raccolta: “A romantic and sweet feeling… or better a real love” si intitola “Flash love” cioè… “Flash d’amore”

È dedicata a tutte coloro che hanno commentato le mie precedenti drabble, cioè a: Franceskina, Giuly_B, Gy_MrSMaLfOy, Giorgia_Malfoy, sally, Kira 7, Diletta, MaryPotter 92, Herm 90, Gaia Loire, Ego me stesso ed io, lottina la mejo, DreamyVale… l’ordine è puramente casuale!!

Come sempre, buona lettura!!

***

Draco e Pansy, la coppia per eccellenza,

La coppia più scontata eppure quella di cui si parla poco,

Diversi flash d’amore che faranno vedere a tutti quanto questi due siano fatti per stare insieme,

Raccolta di OneShot ispirata alle drabble contenute nella mia raccolta: “A sweet and romantic feeling… or better a real love”

 

È dedicata a tutte coloro che hanno commentato le mie precedenti drabble, cioè a: Franceskina, Giuly_B, Gy_MrSMaLfOy, Giorgia_Malfoy, sally, Kira 7, Diletta, MaryPotter 92, Herm 90, Gaia Loire, Ego me stesso ed io, lottina la mejo, DreamyVale… l’ordine è puramente casuale!!

 

FLASH LOVE

By StoryGirl

 

Ispirata alla flashfic “Sempre accanto a te”

Draco ha una grave malattia, di stampo Babbano.

Dimentica tutto, anche lei.

Pansy, che nonostante tutto ogni giorno va a trovarlo.

 

QUELLO CHE CONTA

Nessuno avrebbe mai creduto possibile che il grande Draco Malfoy potesse essere costretto a letto a causa di una malattia Babbana, o almeno, così si credeva prima che questo evento accadesse realmente.

Draco Malfoy si era ammalato.

E non era una malattia curabile, no... era una malattia che ogni anno gli toglieva sempre più pezzetti della sua memoria.

Prima se ne erano andati i suoi genitori, spariti nei recessi della sua mente, ormai velata da un alone nero che frastagliava i suoi ricordi alla ricerca di quelli più importanti.

Quelli che gli avrebbero fatto più male.

Era una malattia infida, che penetrava sempre di più dentro di lui e non poteva fare niente per sfuggirgli, era inutile.. quella malattia, che non era neppure magica, era troppo potente per potersene sbarazzare con un incantesimo.

Troppo potente per fare finta che non esista.

Pansy era sempre stata accanto a lui ma, quando aveva visto che Draco, di mattina, non ricordandosi chi fosse e dove si trovasse, era solito uscire per strada alla ricerca di non si sapeva bene cosa... aveva preso la sua decisione.

L'aveva fatto trasferire in un ospedale attrezzato per potersene prendere cura.

Lo avrebbe fatto volentieri lei se non avesse dovuto lavorare, purtroppo la grande ricchezza dei Malfoy e dei Parkinson era andata a quel paese a causa della grande Guerra.

Essa aveva prelevato tutto ciò che possedevano ma, al tempo, non ne erano affatto dispiaciuti.

Era bello ed interessante poter, per una volta, ricostruire tutto sulle macerie di ciò che era andato perduto, o almeno, così credevano loro.

E lei lo credeva tutt'ora, anche se odiava con tutto il suo cuore il destino, un destino così macabro e spietato che si era divertito a poterglielo via.

A portarglielo via non con la guerra... non in una volta e via, ma pezzo per pezzo aveva fatto scomparire tutto ciò che li legava, che li univa.

Tutti i ricordi, l'amore, la speranza, la bellezza dei suoi occhi pieni di vita.

Ogni giorno andava a trovarlo, in quella stanza bianca.

Ogni giorno gli portava un mazzo di fiori recisi che venivano posti prontamente sopra il suo comodino.

Ogni giorno gli raccontava la storia della loro vita ma, purtroppo, lui non se la ricordava più il giorno dopo.

Non la riconosceva se non qualche volta, in cui dava segno di vita.

Ma quelle volte erano troppo poche per Pansy e per quell'amore che andava via via sfuocarsi.

Eppure sai che Draco nel suo cuore ti riconosce, che ogni volta che ti vede è felice che tu sia ritornata da lui, ogni giorno, per poterlo amare nonostante sia in quelle condizioni.

Lo sai anche se lui non te lo dice.

Anche se lui non ti riconosce e non ti parla dolcemente.

Lo sai ed è questo quello che conta, no?

 

***

she_san : Grazie!

Sei l’unica che ha risposto al mio appello e spero che anche questa One Shot possa piacerti.

Un bacio!

 

Ogni commento, critica, parere e consiglio è ben accetto!!