Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
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Autore: BluRei    19/10/2008    6 recensioni
IN REVISIONE DAL 29/04/2020
"Come questo tuono la mia Dea urla dentro il mio petto, vuole vedere questo mondo, vuole vivere ancora il suo amore perduto ed io, con i miei capricci da bambina, non posso impedirle di manifestarsi. Devo ubbidire a lei ed alla sua anima tormentata e ritornare alla realtà. Mah così ogni mio sogno svanirà. E' questo il prezzo che pagherò per poter diventare la dea Scarlatta! Le sue parole risuonano nella mia testa come un eco infinito. "Chi mi sta chiamando?" "Chi mi sta chiamando?" L'amore la chiama, ed anche se sa che nulla andrà come lei desidera deve rispondere, anch'io risponderò Akoya, farò rivivere il tuo sogno d'amore uccidendo il mio." - dal capitolo 32
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ayumi Himekawa, Chigusa Tsukikage, Masumi Hayami, Maya Kitajima, Yu Sakurakoji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 24

La nostra ragione di vita







“ Quella mattina si svegliò presto Maya, e non poté fare a meno di restare immobile, estasiata dall’odore, intenso, dei susini e dal cinguettio degli uccelli che intonavano, allegri un canto che sapeva di benvenuto. “Sarà sempre stata questa, la sveglia della dea”, pensò, tra se e se. Stava vivendo come un susino, uno splendido susino millenario dai fiori scarlatti. Immersa nella natura come se ne avesse sempre fatto parte. Durante la notte aveva sentito freddo, “Chissà se gli alberi sentono freddo?”, si era chiesta,  e poi sorrise della sua ingenuità, ma non appena il sole cominciò a fare capolino, il suo corpo si scaldò e nella sua mente fece capolino un’idea insistente: “Ho fame!”. Bevve, il gorgoglio dell’acqua era inconfondibile, e non fece fatica a trovare il fiume, mangiò qualche frutto e poi ricominciò a pensare alla sua dea ”

- Il vento è il mio cuore…come? Il fuoco è la mia forza…come? L’acqua è la mia vita…come? La terra è il mio amore…come? Sono un albero, sono una donna, sono uno spirito e sono una dea, ma qual è la differenza? In cosa sono diverse queste mie forme? Com’è difficile…

***

Driiiiiinnnnnnn Driiinnnnn

- Pronto, casa della signorina Himekawa, ah, si certo gliela passo subito.

“ Come ogni mattina Ayumi era impegnata con le sue prove e la tata ci mise un po’ prima di attirare la sua attenzione. Quando era intenta a cercare i volti della dea, la ragazza era solita cadere in una sorta di trance. Uno stato di assoluta concentrazione in cui tempo, spazio e realtà non esistevano più. Esisteva soltanto lei, lei e la sua recitazione. ”

- Dimmi tata.
- Scusa se ti disturbo, ma al telefono c’è quel fotografo tanto gentile che veniva a trovarti sempre all’ospedale.
- Il signor Hamil! Digli che arrivo subito, tata.

“ Neanche lei avrebbe saputo spiegare il perché, ma prima di rispondere al telefono corse a pettinarsi e mise un po’ di rossetto sulle labbra. Il cuore le batteva forte, si erano promessi di vedersi più spesso, lui assisteva a quasi tutte le sue prove, ma non si era ancora presentata l’occasione per poter parlare come avevano fatto spesso in ospedale. Sistemò con le mani il vestito, cercando di togliere le pieghe e rispose al telefono, sperando con tutta se stessa che le chiedesse di vedersi fuori dal teatro. ”

- Buongiorno signorina Himekawa.
- Buongiorno.
- Le telefono per scusarmi per non aver rispettato la promessa che le avevo fatto in ospedale. Si ricorda?
- Lei mi sarebbe stato vicino e sarebbe sempre stato sincero con me.

“ Quando sentì quella frase ripetuta in modo così perfetto, il cuore di Hamil sobbalzò. Per lei quelle parole erano vive nella memoria come lo erano per lui. Possibile che anche la perfetta e fredda Ayumi Himekawa stesse aspettando quella telefonata che lui ritardava a fare per paura di essere rifiutato? Ci volle un attimo, prima che le parole continuassero ad uscire dalle sue labbra senza tremare. Fece un respiro lungo e silenzioso e poi dichiarò il reale motivo di quella telefonata mattutina. ”

- Mi fa piacere che si ricordi così bene le nostre conversazioni.
- Sono un’attrice. Ho una buona memoria. Non lo dimentichi!

“ Ayumi sapeva di aver mostrato il fianco e con quella frase fredda e calcolata cercò di porre rimedio alla sua troppa audacia. Quell’uomo era pur sempre un fotografo, e forse il suo interessamento si limitava alla sfera artistica. Non doveva mai dimenticare quella realtà. ”

- Hmf.
- Che fa? Ride di me?
- No, mi scuci. Non mi permetterei mai. È solo che non posso fare a meno di notare come lei stia sempre sulla difensiva. Comunque volevo solo invitarla a cena questa sera per farmi perdonare della mia assenza.
- Questa sera? A cena? « Si Ayumi, continua a ripetere le sue parole, così crederà che sei stupida! »
- E’ già impegnata?
- No!
- Allora questo pomeriggio verrò ad assistere alle sue prove e poi l’aspetterò fuori dal teatro. Se per lei va bene, naturalmente.
- Come le ho già detto, non ho altri impegni!
- Allora lo prendo come un si.

“ Il cuore le batteva all’impazzata. Era un giorno importante. Quello poteva essere il suo primo appuntamento ”

- « Potrebbe essere il mio primo appuntamento? »

***

(188) 568
Driiiiiinnnnnnnn Driiiiiiiinnnnnn
- Pronto.
- Signorina Mizuki, spero che la sua missione si sia risolta per il meglio.
- Non saprei. Purtroppo l’album non si trovava dove o aveva lasciato lei. Il maggiordomo mi ha detto che la signorina Shori aveva notato il movimento di ieri mattina. Non vorrei che fosse stata lei a trovarlo ed a cambiargli di posto.
- E se lo avesse spostato Masumi?
- Non credo. Si trovava sotto i cuscini del divano. Io on sottovaluterei quella donna. Anche la creatura più debole ed indifesa sarebbe capace di grandi cose per amore.
- Capisco. Pensa che l’abbia detto al vecchio Hayami?
- Non saprei. Ma se così fosse lo sapremo presto!
- Dobbiamo diventare più cauti. Signorina Mizuki, l’unica possibilità che ci resta è fare in modo che Masumi parli con lei.
- Non sarà facile! La fidanzata ha l’ordine di non lasciarlo mai da solo. Per ora dovremo accontentarci di portare avanti i piani del signor Masumi, senza dare troppo nell’occhio.
- Non si preoccupi. In quel senso stiamo procedendo senza intoppi.
- Allora ci risentiamo quando avrò notizie più dettagliate sull’avvenuta scoperta dell’album da parte della signorina Shori e del vecchio Hayami.

***

- Buongiorno padre.
- Masumi. Noto con piacere che non hai perso l’abitudine di essere mattiniero.
- « Come potrei, visto che mi state addosso dalla mattina alla sera? » Le buone abitudini non si perdono mai, padre.
- Ho saputo che ieri hai assistito alle prove della signorina Himekawa. Ieri sera poi non ne abbiamo potuto parlare. Come ti sono sembrate?
- Buongiorno. Scusate il ritardo, ma questa mattina il traffico mi ha impedito di raggiungervi prima.
- Non si preoccupi.
- Buongiorno cara.

“ Masumi si alzò per salutare la donna che continuava a guardarlo con occhi sognanti. Era un gentiluomo e sapeva che lei si aspettava quel gesto di cortesia. La baciò sulla guancia e le porse la sedia. Più le stava vicino e più si rendeva conto che quel profumo che tormentava i suoi sogni non poteva appartenere a lei. Ma ebbe poco tempo per perdersi nei suoi pensieri. Profonda e insistente, la voce di suo padre lo ridestò ”

- Avevamo appena cominciato. Parlavamo della visita che ieri avete fatto al cast del regista Onodera. Ho chiesto a Masumi cosa pensa dell’attrice protagonista.
- si caro, cosa ne pensi?
- Quella ragazza ha un talento straordinario! Ed una bellezza incomparabile. L’ho trovata perfetta!
- Hai ragione. È un’attrice molto capace. Peccato si debba confrontare con quella Maya Kitajima.
- Tutti non fate altro che parlare di questa ragazza. Ma io la conosco?
- …
- Hmf! Tu conosci tutti nell’ambito dello spettacolo.

“ Il viso di Shori era sbiancato. È vero, aveva mentito, ma non voleva continuare a farlo senza freni. Era inutile far finta di niente. Fino a quando Masumi e suo padre si fossero interessati alla Dea Scarlatta, Maya Kitajima sarebbe stata presente in ogni conversazione. ”

- Peccato che non mi ricordi di lei.
- Masumi, forse sarebbe meglio che io ti parlassi di questa ragazza.

“ E’ possibile che, per la prima volta, qualcuno volesse essere sincero con lui? Masumi ascoltò attentamente, forse qualcosa stava cambiando. Un altro pezzo della sua vita si stava rimettendo a posto? ”

- Come tu ben sai, Ayumi Himekawa lavora per noi, come tutto il cast del regista Onodera. Ma purtroppo, anche se le hai fatto centinaia di offerte, quella ragazzina non ha nessuna intenzione di lavorare per la Daito art prodaction.
- E questo è un problema?
- Scusatemi, è meglio che voi uomini discutiate da soli, di queste cose. Masumi, posso aspettarti nel tuo studio?
- Certo!

“ Shori oramai aveva sviluppato la sua furbizia, sfruttò quell’occasione propizia per poter restare da sola nello studio. Doveva cercare di portare via l’album delle foto prima che Masumi avesse la possibilità di trovarlo. Potete immaginare la sorpresa e lo sgomento che la prese quando non trovò l’oggetto sotto i cuscini dove lei stessa lo aveva nascosto la mattina precedente. Diede uno sguardo in giro, ma non lo vide. C’era solo una possibilità. Masumi l’aveva trovato! Ormai non le restava che aspettare. ”

- Se quella ragazzina dovesse vincere, noi saremmo nei guai.
- …
- Dobbiamo essere noi a portare sulle scene “La Dea Scarlatta”. A qualsiasi costo! Lavori da una vita per questo.
- Io vivo per questo, vero padre?
- Noi viviamo per questo! È la nostra ragione di via!

***

- “In questo modo vengono trasmesse la loro gioia, la tristezza e la rabbia”.
- “Riesci a conversare con la natura. Sei veramente una donna misteriosa. Come dicono quelli del villaggio,potresti essere la vera dea”.
- “E a te, caro? Faccio paura?”
- “No, sono solo sorpreso. Di qualsiasi cosa si tratti, sei sempre Akoya. Ti adoro lo stesso. Così come ci sono donne particolarmente brave nel tessere, tu sei abile a parlare con gli alberi, gli uccelli, il vento e il drago.”
“Io ti amo…”

“ Nel dire le ultime battute Ayumi aveva alzato lo sguardo per fissare in viso il suo Isshin ma, guardando verso la porta, fu un attimo, si accorse che qualcuno estraneo alle prove era entrato nella stanza. Il signor Hamil, vestito di tutto punto era venuto, come promesso, per onorare l’appuntamento. La giovane attrice cambiò espressione. Il viso le bruciava. Perché era dovuto arrivare proprio mentre Akoya diceva quelle battute? E perché lei aveva dovuto reagire in quel modo? La voce le tremava. Lentamente chinò un poco la testa, si coprì il volto con le mani e pronunciò le sue battute ”.

- “Io ti amo…Finora nessuno mi ha trattato come una ragazza normale. Sei la prima persona…Quando ho incontrato te, sono riuscita finalmente a sentirmi una ragazza come le altre…”
- “Akoya…”
- STOOOP! Ayumi…devo confessarti che avevo dei dubbi…ma hai pronunciato queste ultime battute con il trasporto e la delicatezza giuste. Akoya ama quell’uomo ma non dobbiamo dimenticare che è anche una semplice ragazza di campagna. Brava!
- La ringrazio signor Onodera.
- E dimmi, cosa ti hanno detto i dottori riguardo alla ferita?
- Come può vedere è rimasta solo una piccola cicatrice che scomparirà in qualche settimana. Per il momento posso coprirla con un po’ di trucco.
- Bene, bene. Adesso vai a riposarti per oggi con te abbiamo finito, non vorrei che ti stancassi troppo.
- La ringrazio, a domani.

“ Ayumi, si voltò leggermente verso l’uomo che l’aspettava e gli regalò un sorriso timido. Lui le fece un cenno per dirle che l’aspettava fuori ed uscì. Entrambi erano emozionantissimi. Non lo avrebbero ammesso mai, ma quell’invito avrebbe potuto significare una svolta nel loro rapporto. ”

***

Oooooooooooooooooooooh

“ Non appena entrarono dentro il teatro, Masumi e Shori, si sentirono come trasportati in una strana dimensione. L’aria vibrava di suoni non umani ed anche gli attori, sfigurati in viso e nel corpo, sembravano creature divine. Le voci, talora profonde, a volta stridule ed acute, sembravano urlare un messaggio dall’aldilà. Masumi aveva la pelle d’oca. Quel regista stava creando qualcosa di straordinario. Rimasero nell’ombra, ad osservare in doveroso silenzio. ”

Oooooooooooooooooooh
- “Uomini malvagi e avidi, che non conoscono il valore della vita. Soldati macchiati di sangue. Questo è un luogo sacro per gli dei. Qui dimora la Dea Scarlatta. Non è posto in cui uomini di cotal fatta possono entrare! Se volete aver salva la vostra vita lasciate questi luoghi.”
Ooooooooooh
Fiuuuuuu
Aaaah
- “Vento, soffia!”
- “Ma guardate questi soldati volano via come foglie secche! Sembrano proprio delle trottole!”
Fiuuuuuuuuu
Uaaaah
Aaah
- “La nebbia oscura la loro vista. Mentre la spada di Fulmine li purifica.”
- “Ma guardate, si sono smarriti nella nebbia e tremano di paura. Tra compagni si colpiscono l’un l’altro, scambiandosi per nemici.”
- “Che divertente! Quando vengono colpiti dalla spada di Fulmine, tutto il loro corpo si intorpidisce.”
Uaaaah
Aaah
Oooooh
- “Scappino. Scappino!”
- “Il susino scarlatto è il simulacro della dea Scarlatta. Qualunque uomo vi si avvicini, lui è inattaccabile. Nemmeno un petalo…nemmeno un ramoscello si spezza. Perderanno la loro vita.”
- “A una sola persona…è permesso abbattere il susino millenario. È l’uomo amato dalla Dea Scarlatta…”
- “AAH! ARRIVA QUELL’UOMO! Ha un’ascia in mano!”
- “Ooh! Che svergognato! Gliela farò pagare!”
- “E’ inutile! Il vento e il fuoco non scalfiscono l’uomo. Le nostre forze con lui sono inefficaci!”
- “Allora come facciamo?”
FERMI! FERMI!
- …
- RAGAZZI, COSA STATE FACENDO? DOVE PENSATE DI ESSERE? IN QUESTO MOMENTO SIETE TERRORIZZATI, SIETE NEL PANICO. QUEST’UOMO STA PER DISTRUGGERE LA VOSTRA DEA. UCCIDERA’ COLEI CHE VI DA’ LA VITA. DOVE SONO LA RABBIA, L’ODIO, IL TERRORE! RICOMINCIATE DACCAPO!
- Buon giorno signor Kuronuma.
- … (Sguardo minaccioso)
- Io e mia moglie siamo venuti ad assistere alle prove della sua compagnia e devo dire che siamo rimasti piacevolmente colpiti! Peccato che non avremo il piacere di vedere la sua Dea Scarlatta! La sua attrice si nasconde?
- Sa signor Hayami, mi piacciono il suo sarcasmo e la sua faccia di bronzo!
- ?
- Fa bene ad avere quell’espressione dubbiosa. Cosa credeva, che rivedendola mi sarei vergognato e mi sarei andato a nascondere? Oppure pensava che mi sarei trattenuto dal trattarla come si merita, visto che ha portato con se la sua signora? Si sbaglia di grosso! Io lotterò con le unghie e con i denti per la mia compagnia e per i miei attori! Non le permetterò di rovinarmi!
- ???
- Lei non mi fa paura!
- ???
- Masumi, caro. Ti senti poco bene? Vieni è ora di andare. Signor Kuronuma, ci scusi. Mio marito in questo periodo lavora troppo e se qualcuno non gli ricorda di riposarsi rischia un crollo nervoso. Verremo un altro giorno a vedere le vostre prove. Quando la sua attrice sarà tornata.
- …

“ Il giovane presidente non riusciva a riprendersi, perché, perché quelle parole così sprezzanti. Cos’era successo tra loro? ”

- Dovevo essere proprio un uomo orribile!
- Ma cosa dici caro? Tu sei solo un uomo d’affari, non c’è nulla di personale nelle parole del regista.
- Sarà! Forse hai ragione tu.

“ Masumi ancora non riusciva a ricordare nulla, ma in quei giorni aveva visto tante persone, ed in ognuna di loro aveva notato quella luce nello sguardo. Rispetto, sottomissione e paura. Una domanda gli girava di continuo nella testa. Perché tutti avevano paura di Masumi Hayami? La conversazione con il padre qualcosa gli aveva fatto capire: lui viveva per portare in scena la Dea Scarlatta! Un pensiero gli passò furtivo. Quali cose orribili aveva fatto per ottenere il suo scopo? ”.

***

“ Ayumi aveva portato con se degli abiti più eleganti per l’occasione. Ci mise un’insolita cura nello spazzolare i capelli e quando fu pronta sorrise, compiaciuta, allo specchio. Ma fu solo un attimo, perché immediatamente l’altro pensiero si fece pressante nella sua mente. Ayumi, lui sta facendo soltanto il suo lavoro ”.

- Mi scusi per il ritardo.
- E’ giusto che le belle donne si facciano aspettare.
- « DONNA? »

“ Che strana sensazione provava. Si era sempre sentita una figlia, un’alunna, un’attrice, ma mai una donna. Fino a quel momento aveva vissuto per recitare, per recitare la Dea Scarlatta. Possibile che una parola, una piccola parola le stava cambiando la vita? Sorrise, l’ennesima volta in quella giornata così particolare e unica. Sorrise s’incamminò verso l’auto accanto a quell’uomo che la faceva sentire tanto speciale ”.

***

­- Masumi, sei tornato. Com’è andata la visita al cast di Kuronuma?
- Devo ammettere che le prove di quei ragazzi sono state eccezionali. L’atmosfera era magica.
- Mi sembri strano. Cosa c’è?
- Nulla. Padre.
- Dimmi!
- Cosa dovremo fare per portare dalla nostra parte anche il cast “B”?
- È indispensabile che convinciamo Maya Kitajima e gli altri le verranno dietro.
- Si, ma come?
- Con ogni mezzo!

“ Masumi si ritirò nel suo studio. Pensò a tutto quello che era successo nelle ultime settimane. Aveva davanti ai suoi occhi le riviste che Shori gli aveva portato. C’erano molti articoli sul suo finto matrimonio. Foto e frasi sensazionalistiche su Ayumi Himekawa ed il suo incidente e poi. Foto, articoli e notizie su di lei. Maya Kitajima. Lui la guardava, cercava ogni foto e la osservava. Una sola domanda: perché? ”

- Non capisco. Perché tutto questo clamore. Ayumi Himekawa sembra terrorizzata dal confronto, i giornali non fanno che parlare di lei, mio padre, che ha sotto contratto una splendida attrice come Ayumi, non fa che preoccuparsi di conquistare l’altra. Dobbiamo addirittura sporcarsi le mani pur di convincerla. Perché? Più la guardo e più mi accorgo che in lei non c’è nulla di speciale. Le foto che ci sono sui giornali sono impietose. Non è bella! Non ha famiglia! In confronto ad Ayumi Himekawa è invisibile! Allora perché tutti se ne preoccupano? Non vedo l’ora di vederti recitare, Maya Kitajima.











________________________________________________L’angolo di BluRei

Eccomi qui con il nuovo capitolo, spero di non avervi fatto aspettare troppo. Io ci ho messo la buona volontà adesso tocca a voi con i vostri commenti darmi la gioia di continuare a scrivere. Lo so che tutte voi non aspettate altro che il confronto tra i due protagonisti, ma datemi un po’ di tempo e ne vedrete delle belle.

Adesso passiamo ai ringraziamenti.
Ringrazio di vero cuore tutti quelli che hanno Cuori di cristallo tra i preferiti:
Celestellina, Kaoru, Kikkina90, Sheila84, Simply-me, paodipa, J.R.R., Karen94 e laury84

Celestellina: sono proprio contenta che il capitolo ti sia piaciuto e anche che mi fai “la testa tanta”…eheheh…E’ vero, ci ho messo molto a studiare ogni personaggio e a creare qualcosa di particolare per ognuno di loro e sono contenta che sia arrivato ad ognuno di voi. Ah, ah, ah…Sailor Mizuki… penso che fosse logico dare alla fedele segretaria un ruolo risolutivo nelle magagne di Masumino nostro, no? Non è giusto! Mi hai lasciato un immagine brutta brutta di te sola soletta vicino alla tua scrivania… comunque, mi pare brutto per te, ma studia!! Smack!

fievel71: proprio un treno non sono…continuo a soffrire di un attimo di saudagi, ma eccomi qua. Spero che anche questo capitolo ti piaccia, per quanto riguarda la fine è ancora un po’ lontana, ma c’è di buono che molti capitoli sono già scritti, mi mancano solo quelli di congiunzione e la rappresentazione della DS, praticamente il meglio…ti ringrazio per i commenti e perché sei diventata una lettrice assidua e presente…due cose mi hanno resa euforica, 1° che stai lavorando a due storie, non vedo l’ora di leggerle e 2° tu scrivi in forma cartacea? Che bello!!! Secondo me c’è un fascino particolare nella scrittura. Grazie ancora!

Sheila84: solo io posso impedire ai cattivi di fare del male ai nostri poveri eroi e non so se ne ho voglia, ihihihihihihihihihih!!! E comunque, quando vieni a casa e sto creando, non ti mettere a “ciuciuliare” con mio marito che ha sempre un dolgo, altrimenti ti mando le mie lettrici e ti faccio spezzare le gambe! Ah tu parli di Sakurakoji, sarai felice di sapere che anche in questo cap Sakurakoji non c’è. Comunque, per quanto riguarda Sakurakoji, sappi che non ho intenzione di uccidere Sakurakoji, perché Sakurakoji è un personaggio importante. Se non recita Sakurakoji con Maya, chi lo fa? Sakurakoji a te e alle tue mucche. Ihihihihihih!!!

Monica75: ecco, se tu mi dici che hai l’ansia da capitolo in arrivo a me mi aumenta l’ansia da capitolo in costruzione. Ti ringrazio subito perché hai commentato in questo capitolo, so che sei molto occupata e sappi che lo apprezzo..Sono contenta che anche tu abbia notato il lavoro che c’è dietro ogni capitolo, e si, adoro scrivere, penso sempre che non ho nulla da mettere nel capitolo e poi BAM!…ho già scritto nove pagine. Spero di non essere troppo prolissa e di non ammorbarvi con questi cap esplicativi…grazie per i complimenti, un bacio a te.

Laprinc: eheheh..ancora un poco e la Miuchi finisce la sua storia…tu sei fuori…adoro le tue recensioni…sono un tocco di colore…e se mi verranno le rughe vorrà dire che mi pagherai il lifting…

Kikkina90: sei gentilissima, è bello sapere che c’è chi è disposto ad aspettare per leggere un capitolo…e penso che ci sarà da aspettare…mi sto incasinando la testa con tutte le storie che ci sono dentro. @_@ (occhi da scrittore sotto sforzo). Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, mi sembrava prolisso e poco significativo…sappi che ho la stessa sensazione per questo che hai appena letto…è un momento così…passerà…speriamo…l’ultima cosa, non so se hai letto l’ultima drabble di Oniisama e…fammi sapere…baciobacio!!

Kaoru: sei tornata…dai…ogni tanto un po’ di noia…tipo in questo capitolo…grazie per i complimenti…Ah…penso che una delle storie di Calliroe a te possa piacere particolarmente.


PUBBLICITA’:

new entry: Calliroe, le sue storie sono interessanti, dateci un occhio.

Immancabilmente: “Il sole ama la luna, la luna il sole ama”, “Fiamma d’amore”.

Di mio: “La stagione dei ciliegi in fiore”

E che ne dite di incoraggiare una giovane scrittrice alla sua prima storia? “Piccola donna”, sosteniamo Fefica, che ha bisogno di una piccola spinta per avere fiducia in se.


Kisskiss!!
   
 
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