(Mikan)
quando finirono le lezioni Narumi mi prese da parte Narumi: Mikan potresti portare Aki a fare un giro per l'accademia?
risposi con molto entusiasmo: certo papà...oh scus........
Narumi: non preoccuparti sai bene che mi considero tuo padre e che ti voglio bene come se fossi mia figlia
lo abbracciai e gli dissi: grazie, ti voglio bene!
Ritornai in classe...
Mikan: Aki vieni con me ti mostro l'accademia!
Aki: grazie!
mi rispose con molto entusiasmo e con un sorriso contagioso.
Mikan: scusa potrei sapere qual'è il tuo alice? non lo hai ancora detto
Aki: il mio alice è quello dell'acqua.E il tuo?
Mikan: ho l'alice dell'annullamento e del furto!
Pensai in quel momento che Natsume e Aki erano praticamente l'opposto l'uno dell'altro: uno acqua l'altro fuoco, uno gentile l'altro scorbutico....
Aki: a che stai pensando Mikan?
Mikan: A niente. andiamo da questa parte.
(Narumi)
Mi chiamarono e mi dissero di andare con urgenza in sala insegnanti.
Narumi: allora cosa c'è di così urgente da farmi venire in tutta fretta?
Misaki-sensei: mi dispiace..
mi disse con un aria triste
Narumi: cosa è successo?
Misaki-sensei: abbiamo appena avuto una notizia terribile
Iniziai ad infuriarmi...
Narumi: senza fare giri di parole vuoi dirmi cosa succede?
Misaki-sensei: il nonno di Mikan è m....
non gli feci finire la frase ed inizia a piangere pensando a come avrei dovuto dirlo a Mikan.
Narumi: non è possibile! come farò a dirglielo?
Misaki-sensei: dovrai trovare un modo! Non vorrai che lo venga a sapere da qualcun altro, sarebbe più difficile per lei accettarlo se non sei tu a dirglielo visto che ormai sei come un padre per lei.
Iniziai a calmarmi...sentii gli altri professori che iniziarono a dire che avrebbero dovuto dirglielo loro se io non me la sentivo...
Narumi: CHE NESSUNO OSI DIRGLIELO! lo farò io!
Me ne andai nella mia stanza ed iniziai a pensare il modo più delicato per dargli la brutta notizia
(Natsume)
Chiesi a ruka di andarsene perché volevo restare da solo, mi appoggiai ad un albero e mi misi in testa per ricoprirmi dal sole il solito fumetto. Pensai, pensai, ma non riuscivo a ricordare chi fosse, ma sapevo che lo conoscevo, iniziai sempre più ad innervosirmi finché sentii delle voci che si avvicinavano sempre di più, mi levai il fumetto dalla faccia e li vidi.
(Mikan)
Facemmo il giro dell'accademia ed eravamo arrivati nel bosco che circondava la struttura,  là vidi in lontananza una figura di un ragazzo appoggiato ad un albero, e sapevo chi mi sarei ritovata davanti da li a poco...
Aki: Mikan guarda li! c'è qualcuno!
Mikan: lo vedo!
Ci avvicinammo e lo vedemmo li steso che ci fissava con un'aria negativa, era infuriato come al solito quando mi vedeva...
Natsume: Che ci fate voi due insieme?
Disse guardandoci entrambi in un primo momento, ma poi soffermandosi sul ragazzo al mio fianco...
Aki: Mikan mi sta vacendo fare un giro dell'accademia.
Natsume: Non l'ho chiesto a te, razza di imbecille!
Aki: Se non lo stavi chiedendo a me perché mi stavi fissando?
Mikan: Aki lascia perdere! Gli sto facendo fare un giro dell'accademia, contento ora?
A quella risposta brusca, si alzò di scatto...
Natsume: Che c'è sembri seccata, siete voi che siete venuti a darmi fastidio non io! Se non volete essere disturbati potete andare altrove!!
A queste sue parole iniziai ad innervosirmi anch'io, ma con un sorriso gli chiesi...
Mikan: Oggi pomeriggio lo accompagno a Central town, verranno anche hotaru e lo chiederò anche a ruka, tu che fai vieni?
Natsume: NO!
Mikan: ma che hai, perché oggi ti comporti così?
Natsume: perché mi date sui nervi.
Aki: allora non venire, nessuno ti costringe.
A queste parole iniziai a spaventarmi e gli diedi una pacca sulla spalla per farlo stare zitto, e Natsume si innervosì ancora di più e, con tono arrabbiato ma senza urlare disse: Vengo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Natsume)
Quando parlò lui e lei gli diede quella pacca sulla spalla iniziai a sentirmi ancora più arrabbiato e senza volerlo acconsentii ad andare con loro contro la mia volontà, o forse ci volevo andare...
Mikan: Bene, sono contenta che venga anche tu.
Mi disse sorridendo
Aki: Io un po meno!
Lo sussurrò ma io sentii lo stesso e stavo per incendiarli i capelli quando...
Mikan: Su andiamo Aki, e Natsume vedi di non fare tardi, ci vediamo alle 17.00 davanti alla fermata del bus, e ricordati di avvisare Ruka!
Lei si allontanò ma lui....
Aki: Be allora ci vediamo più tardi "N-A-T"!
Mikan: Allora Aki che stai aspettando?
Aki: ARRIVO! A presto!
Quando mi chiamò in quel modo rimasi scioccato, sorpreso, ero praticamente paralizzato. Mi lasciai cadere per terra, a peso morto e iniziai a ricordare chi fosse e da dove proveniva....
Eccomi qui con un altro capitolo, sono stata veloce perché come ho già detto è la mia prima ff scritta anni fa, l'ho un po modificata e ho intenzione di modificare quasi tutti i capitoli oltre a correggere la grammatica, anche se sono sicura che qualche errore sia ririmasto. Mi piacerebbe che commentaste invece che leggerla soltanto, apprezzo anche le critiche, ciao e grazie!