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Autore: RhaegaRaven    25/01/2005    2 recensioni
(Versione rivista e corretta) Elora Morgan è una strega come tutte le altre, o almeno è convinta di esserlo.Frequenta il sesto anno a Hogwarts come tutti gli altri ma il suo passato e il suo destino sono assolutamente fuori dal comune, e lei è la prima a non saperlo.Ancora ignora il tipo di legame che la lega a Draco Malfoy, un sentimento inspiegabile che non riesce ad inquadrare ma che sembra renderle la vita impossibile, soprattutto ora che lui sembra averlo notato, l'amore sincero che prova per Harry, l'amicizia profonda con Hermione...ma che cos'è il Torneo dei Duellanti che si tiene ogni 100 anni in un castello sperduto nella brughiera bretone?E soprattutto perchè Malocchio Moody è il nuovo insegnante di difesa contro le arti oscure...?Cosa nascondono Theodore Nott e Blaise Zabini?...recensite mi raccomando baciottini Ruby
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Luna Lovegood, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Mentre percorrevano i corridoi affollati indicando ai nuovi studenti il percorso per i loro dormitori il gruppo dei Corvonero

 

INCONTRI E SCONTRI TRA CORRIDOI E DORMITORI

 

 

Mentre percorreva i corridoi affollati indicando ai nuovi studenti il percorso per i loro dormitori il gruppo dei corvonero non potè fare a meno di incrociare un manipolo di Serpeverde, diretti ai loro sotterranei.

Anthony e Padma, i due prefetti, tirarono dritto senza troppi convenevoli, non badando alle risate sommesse e alle frecciatine maligne

 

< Ma guardatele, come sono impaurite queste nuove reclute…forse hanno bisogno di un battesimo di fuoco > disse Malfoy a Theodor puntando la bacchetta contro un giovane corvonero del primo anno.

 

Il minuto ragazzino fece un passo indietro terrorizzato, inciampando goffamente sul suo mantello, suscitando le risate di tutti i Serpeverde

 

< E’ facile prendersela con i  più piccoli eh Malfoy, sei soltanto un vigliacco >

 

Draco di colpo smise di ridere.

 

Elora si era messa tra lui e il ragazzino  e lo fronteggiava con la bacchetta puntata.La risposta dei serpeverde non si fece attendere, tutti e sette sguainarono le bacchette all’unisono e le puntarono contro di lei e nel giro di qualche secondo alla bacchetta di Elora si aggiunsero quelle di Michael Corner, di Padma, di Anthony e di tutti i corvonero del sesto anno.

L’atmosfera era tesissima, sarebbe bastato un solo cenno da una delle due parti e sarebbe scoppiato il putiferio.

 

< Cos’è Morgan,manie di protagonismo?Da quando sei diventata amica di Potter ti credi una star > disse Draco tagliente

Elora scosse la testa minimamente turbata dalle parole del prefetto dei serpeverde

 

< La tua è invidia Malfoy > gli disse abbastanza forte in modo che tutti la potessero sentire

 

< C’è chi fa la star perché se lo può permettere, e tu non ne hai la stoffa > aggiunse poi voltandogli le spalle.Gli stava mentendo, stava spudoratamente mentendo….lui la stoffa l’aveva eccome, la impiegava solo nel modo sbagliato, ma questo non glielo avrebbe mai detto.

 

< Andiamo, non ho voglia di stare qui a perdere tempo > disse poi a Padma facendo cenno agli altri di raggiungere il loro dormitorio

 

< Siete solo buoni a parole,da quando in qua i nobili corvonero fraternizzano con i mezzosangue e i babbanofili come i grifondoro? > urlò Draco

 

< Lasciali parlare Terry > gli sussurrò Padma < Non vale la pena sporcarsi le mani con una feccia del genere >.Terry Steeval era uno dei pochi mezzosangue tra le file dei corvonero ed era spesso preso di mira dai serpeverde a causa delle sue origini

 

 < Quella è brutta gente > disse Anthony a due studenti del primo anno,  salendo le scale

< Imparerete a conoscerli temo > aggiunse Padma con un sospiro

 

La sala comune dei corvonero era senza ombra di dubbio la più elegante delle quattro. Ampi tendoni arredavano la spaziosa stanza ottagonale abbellita da divani di velluto color notte.

 

Il fuoco che scoppiettava nel camino  faceva luccicare gli intarsi di rame degli stemmi appesi alle pareti e gli occhi cerulei degli splendidi corvi di ebano.

Dopo aver indicato agli studenti del primo anno i rispettivi dormitori Elora raggiunse la sua amica Padma nella stanza delle ragazze del sesto anno.

Dividevano la camera con  Mary Connor, Patty Hornwood e Rose Hill.Elora non aveva quel gran rapporto con loro “ il gruppo Chang” come le chiamavano lei e Padma, erano tre sciacquette pettegole che facevano da seguito a Cho e la idolatravano quasi fosse una divinità.

 

< Forza, tiriamo fuori le cibarie > disse Padma svuotando un sacchetto di api frizzole sul letto di Elora

 

< Hai qualche news interessante? > chiese cercando di ignorare il baccano che quelle tre oche stavano facendo .Padma parve riflettere qualche istante e dopo essersi infilata in bocca una manciata di caramelle mou rispose

 

< Veramente no, cioè niente di cui tu non sia già a conoscenza >

 

Elora la guardò di sottecchi

 

< Sei sicura? > le chiese in tono indagatore

 

L’altra si mise seduta a cavalcioni sul letto < Si, perché?cosa vuoi sapere? >

 

Elly inarco le sopracciglia

 

< Ad esempio come mai questa sera dopo il gradevole incontro con le serpi, Blaise Zabini ti ha fatto l’occhiolino e te sei diventata rossa come una ciliegia… >

 

Padma tossicchiò, le era andata per traverso una caramella.

 

< Tieni > le disse Elora porgendole un bicchiere d’acqua.Dopo aver bevuto tutto d’un sorso la gemella Patil fece un respiro profondo

 

< Non mi dire che ti sei presa una sbandata per lui perché potrei inventare una maledizione senza perdono apposta per te > le disse minacciosa puntandole addosso una cioccorana

 

Padma sbarrò gli occhi

 

< Ma scherzi?!Blaise Zabini?!?!Mi stai offendendo sai… >

 

Se Elora cercava una conferma quella frase fu sufficiente, Padma era cotta.

Scosse la testa mettendosi le mani nei capelli.Perchè proprio quell’arrogante presuntuoso di Blaise?!?

 

< Ma dico, con tutti i ragazzi che ci sono!Menomale che l’ho scoperto adesso, sono ancora in tempo per evitare che tu commetta sciocchezze… >

 

Il silenzio che seguì quell’affermazione fu un pericoloso campanello d’allarme.Elora scattò in piedi sul letto armata di cuscino

 

< Padma, sputa il rospo, che cosa è successo?!?! >

 

************************

 

< E con questo siamo già uno a zero per me >

Draco lo guardò seccato e Theodor fece una smorfia rassegnata mentre ordinava alla sua torre di spostarsi

 

< A dire il vero non ne abbiamo le prove > obbiettò Malfoy studiando attentamente la scacchiera

Blaise gli sorrise affabile

 

< Sono sicuro che vi basterà vedere la sua faccia beata domani mattina quando le passerò accanto >

 

< Alfiere in A7 > sibilò Draco notando con malcelata soddisfazione come la partita stesse volgendo nettamente in suo favore

 

< E la prossima è la sua compagna di Casa, Elora Morgan >

 

< Sbagliato >  fece Draco con voce ferma non alzando gli occhi di dosso da Theodor che osservava la scacchiera imperturbabile

 

< La Morgan? > chiese Nott dopo aver demolito la torre di Draco, con conseguente imprecazione di quest’ultimo

 

< Si proprio lei > ripetè Blaise alzandosi dal divanetto per osservare l’esito della partita

 

< Scacco > la voce trionfate di Draco li fece quasi sobbalzare. Theodor si morse il labbro, detestava perdere.

 

Detestava perdere in particolar modo contro di  lui, Draco glielo avrebbe rinfacciato ad ogni occasione

 

< colpo di scena finale! > Blaise improvvisò un applauso.

 

 Se non altro vedere Theodor ancora più cupo del solito non potè che metterlo di ottimo umore, quando era così Nott era ancora più irritabile del solito e sarebbe stato divertente fargli perdere le staffe.

 

< Come si dice Draco, fortunato al gioco sfortunato in amore… > sogghignò Blaise sprofondando nel soffice divano di pelle nera

 

< Gli scacchi, Blaise,sono solo un gioco di abilità,la fortuna non c’entra >

 

< Ci vuole abilità anche in amore sai > ribattè Zabini sgranocchiando un pezzo di crostata

 

Draco rise

 

< Quella certo non mi manca e te ne accorgerai a tue spese >

 

< Ma si può sapere di cosa state parlando voi due? >

 

I due serpeverde si voltarono e risposero all’unisono

 

< Una scommessa >

 

Theodor sospirò riponendo la scacchiera nel suo cassetto

 

< E in cosa consiste di grazia?In chi si porta a letto la Morgan per primo? >

 

Blaise sorrise malizioso

 

< Esattamente >

 

Quei due erano proprio senza speranza e Theodor lo sapeva fin troppo bene.Da attento osservatore quale era però non si era lasciato sfuggire l’espressione di Elora quando si erano scontrati nei corridoi qualche oretta prima.La faccia che aveva fatto la bella corvonero gli aveva dato da pensare, ma non gli aveva lasciato intendere che in qualche modo lei avrebbe mai ceduto alle loro avance

 

< Ma a lei non piace Potter? >

 

Draco si voltò di scatto, quasi lo volesse fulminare

 

< Sono solo voci di corridoi quelle…stupidi pettegolezzi >

 

L’altro si coricò sul letto con lo sguardo perso nel vuoto

 

< Ha passato l’estate con lui dagli Weasley però >

 

Draco e Blaise si scambiarono un’occhiata veloce < E tu come lo sai? >

 

Nott si rimise seduto guardando negli occhi gli amici

 

< Mentre voi davate sfogo alla vostra lussuria con la Parkinson oggi sul treno, io ho fatto un giro per i vagoni e ho sentito piangere la più piccola Weasley in uno degli scompartimenti.Stava raccontando tra le lacrime ad una sua amica che una “dannatissima guastafeste corvonero” le aveva rovinato i piani, presentandosi addormentata tra le braccia di Potter qualche settimana fa a casa sua >

 

Fece una pausa per godersi l’espressione di Draco e Blaise che pendevano letteralmente dalle sue labbra

 

< Ora,visti i rapporti poco cordiali tra Potter e la Chang immagino che la corvonero in questione fosse la Morgan > concluse tornando con la testa sul cuscino.

 

Malfoy si alzò schifato lanciando violentemente un pezzo di legno tra le fiamme del camino.Non gli importava niente di Potter, con o senza la sua benedizione Elora Morgan sarebbe stata sua.

 

************************

Harry aveva sognato per tutta l’estate di ridere e scherzare con i suoi amici nel dormitorio di Hogwarts, le notti nella sua umidiccia stanza a Privet Drive ora gli sembravano solo un incubo lontano.

 

< Avanti Neville tocca a te! > continuava a sbraitare Ron

 

< Non ci hai raccontato delle tue conquiste estive >

Dean e Seamus avevano già ampiamente descritto le loro avventure sentimentali e così avevano fatto anche lui e Ron tra le risate generali

 

< Ma la tua è una fissa con le Corvonero o sbaglio? > gli aveva chiesto Dean schivando una cuscinata

 

< Cosa ci vuoi fare le belle corvonero hanno un fascino irresistibile agli occhi del nostro Harry! > si era intromesso Ron

 

< Calì vuole che la porti da Madama Piediburro sabato prossimo >

 

< Mi sembra il minimo >lo riprese Ron alzandosi in piedi e improvvisandosi cameriere

 

< I due piccioncini cosa desiderano, il Cocktail Sdolcinato, una fetta di torta Millebaci o succo del frutto della passione? >

 

< Ah piantala Ron, non sei spiritoso! >

 

Harry rideva, non se lo immaginava proprio il suo amico Dean in un locale chic come quello alle prese con le chiacchiere di Calì.

 

Scena esilarante davvero.

********************

 

 

Il mattino seguente Harry fu l’ultimo ad alzarsi e l’ultimo a raggiungere i compagni a colazione

 

< Ragazzi mamma mia > disse Hermione guardando l’orario

 

< E’ il peggior lunedì che mi sia mai capitato > aggiunse Ron sconsolato

 

< Due ore di Piton, due ore di Storia della magia e un’ora di Vitious > lesse Harry con gli occhi che gli si chiudevano inesorabilmente.

 

L’unica cosa che lo consolava era che per gran parte della mattinata avrebbe visto Elora

 

Al solo pensiero di dover passare due ore in quel dannatissimo sotterraneo Harry fece una smorfia disgustato.

La sala di pozioni era la più lugubre e scomoda di tutto il castello anche se non sapeva dire se il rigetto per quella stanza era dovuta alla sala in sé o al professore che lì insegnava

 

Si stupì  quindi nel vedere Hermione salire le scale

 

< Hermione dove stai andando scusa, abbiamo due ore di Piton >

Lei lo guardò seccata

 

< Se avessi letto l’annuncio in bacheca questa mattina sapresti che la lezione di oggi sarà al terzo piano, qualcuno ha riempito di caccabombe il sotterraneo di Piton > nel finire la frese non riuscì a trattenere un sorriso.

 

Certo che Pix stavolta l’aveva combinata proprio grossa!

 

La stanza non era molto spaziosa e lugubre abbastanza per ospitare le lezioni di Pozioni

 

< Harry dai siediti o finirai nel primo banco come al solito > lo strattonò Hermione

Harry però stava cercando con lo sguardo Elora e fu felice di notare che lei sembrava stesse facendo lo stesso.La salutò con un sorriso e lei ricambiò mandandogli un bacio.

 

Ron gli diede una gomitata, Piton era appena entrato

 

< Molto bene > disse ad alta voce < La maggior parte di voi ha avuto dei G.U.F.O accettabili lo scorso anno anche se devo dire che nel distribuire i voti sono stato molto, e sottolineo molto magnanimo > disse guardando distrattamente tutti i Grifondoro seduti tra i banchi.

 

Hermione sospirò, come premessa non era davvero male e se il buon giorno si vedeva dal mattino quell’anno si prevedeva pessimo.

 

< Avanti, aprite il vostro libro a pagina 142 e leggete con attenzione gli ingredienti e le dosi >

 

Hermione era sconcertata.

 

La Regina di Tara era una delle pozioni più complicate che avesse mai visto, in confronto la pozione polisucco pareva una spremuta.

 

Anche Elora guardava il procedimento a bocca aperta

 

< Mi scusi signore > la voce squillante di Padma Patil ruppe il silenzio

< Non ci siamo mai misurati con una pozione così complicata, non crede che… >

 

< Silenzio > ripose Piton asciutto

 

< Gli ingredienti erano tutti argomento di studio nelle vacanze, se avete lavorato bene quest’estate non dovreste avere problemi >

 

Quello era il punto.

 

Nessuno salvo Hermione Granger aveva fatto i compiti di pozioni durante le vacanze e per un attimo Harry e Ron ringraziarono il cielo di dividere il loro calderone con lei.

 

Dall’altra parte della stanza Blaise e Draco ridacchiavano.Theodor era il migliore nella materia di Piton, sapevano di essere in una botte di ferro

 

< Signorina Granger > disse Piton facendola sobbalzare

 

< Prenda il suo calderone e si sposti vicino alla signorina Patil, e lei signor Goldstein si sieda accanto a Potter e a Weasley, così vedremo se il risultato sarà accettabile comunque >

 

Ron fu seriamente tentato di rovesciargli la fialetta di elleboro in testa.

 

Elora si strinse facendo spazio ad Hermione < Cominciamo bene quest’anno Elora > sospirò

 

< Ma guardali quei due come si gongolano. Grazie a Nott prenderanno di nuovo il massimo dei voti, è proprio un’ingiustizia > sbuffò aprendo il libro degli incantesimi rassegnata.

 

Hermione aveva ragione, quella era proprio un’ingiustizia, doveva fare assolutamente qualcosa

 

< Mi scusi professore > disse alzandosi dalla panca

 

Piton si voltò contrariato < Che c’è? >

 

< Mi stavo chiedendo se, vista la difficoltà della pozione mi poteva affiancare a due studenti della sua casa, che in questa materia sono a detta di tutti i numeri uno.Credo avrei solo da imparare guardando la maestria con la quale i serpeverde maneggiano ingredienti e calderoni >

 

Elora fu così convincente che per un attimo Ron si chiese se si fosse bevuta il cervello

 

Piton parve in imbarazzo, nessuno elogiava mai i suoi studenti in pubblico in quel modo e d’altro canto Elora sembrava la quintessenza della sincerità

 

< Non credo ci siano problemi, basta che non interrompiate più la lezione.Nott vieni al posto della Morgan e  tu va accanto a Malfoy e Zabini, muoviti >

 

Poi si voltò e tornò a smanettare nell’armadio.

 

Elora trionfante fece l’occhiolino ad Hermione e diede un buffetto ad Harry e Ron che la guardavano ammirati

Theodor con estrema lentezza prese il suo calderone e si prese posto accanto a Terry Steeval e a Michael Corner.

 

Blaise e Draco erano furenti

 

< Non ridacchi più Malfoy?Hai appena visto il tuo “oltre ogni previsione” cambiare banco eh.. > gli sussurrò Elora sedendosi tra i due serpeverde

 

< Perché quelle facce?!Dovremmo riuscire a strappare una A, state tranquilli > aggiunse poi suscitando le risate generali dei grifondoro

 

< Lo spero per te > sibilò Draco tra i denti, poi si allontanò verso uno degli armadi polverosi dove erano accatastate radici secche di ogni tipo e Blaise pensò bene di sfruttare quella preziosa occasione

 

< Se volevi passare del tempo con me, bastava solo che me lo facessi presente >

 

Elora tossicchiò rischiando di rovesciare il contenuto di una bottiglietta azzurra

 

< Cavolo Morgan, ti faccio quest’effetto? > incalzò Blaise mettendole le mani sui fianchi

 

< Vedi di lasciarla lavorare idiota, il nostro voto dipende da lei > si intromise Draco lasciando cadere le radici di mandragora sul banchetto

 

Blaise sbuffò. Draco aveva un tempismo davvero incredibile.

 

Si guardò attorno per vedere in che acque versassero gli altri: Weasley ed Potter stavano cercando in ogni modo di mescolare quello che sembrava bile di drago, i corvonero non sembravano messi meglio, per non parlare degli altri grifondoro e le uniche due pozioni che non minacciavano di saltare per aria da un momento all’altro erano quelle di Theodor e della Granger

 

< Se mi dessi una mano magari le probabilità di successo aumenterebbero non credi? >

 

Draco fece una smorfia e le si avvicinò con cautela stando attento a non far traballare il tavolo

 

< Ti tremano troppo le mani Morgan, invece che dieci gocce ce ne cadranno un centinaio e la pozione ci scoppierà in faccia > ringhiò guardando Elora mentre posava sul tavolo il contagocce con aria rassegnata

 

< Fallo tu allora! > sbottò lei allontanandosi dal tavolo

 

< Io?!Sei tu che ci hai messo in questo pasticcio e ora tu ci tirerai fuori, o sarà peggio per te! >

 

< CHE COS’E’ TUTTO QUESTO BACCANO?! > la voce di Piton rimbombò per tutto il sotterraneo e dopo aver lanciato un’occhiata torva ad Elora tornò ai suoi intrugli non prima di aver fatto sparire la pozione di Neville Seamus e Dean che si era cementificata pericolosamente

 

< Ebbene > fece Elora guardando Malfoy

 

< Ebbene cosa? > rispose lui cercando tra le fila di banchi Blaise che sembrava essersi volatilizzato misteriosamente

 

< Pensi di darmi una mano? >

 

Il giovane serpeverde sbuffò annoiato < Dannata corvonero > sbottò porgendole il contagocce

 

< Avanti > le disse brusco.Elora lo prese  ma come al solito non riuscì a controllare il tremito che le scuoteva le mani, stava per parlare quando Draco le avvolse le dita con le sue arrestando il tremito

 

< Dai che te le tengo ferme > disse scortese guardando le gocce che con una lentezza spasmodica cadevano nel calderone

 

Uno..due..tre…Elora alzò gli occhi e si specchiò in quelli di lui…quattro..cinque…sei….silenzio sette …otto..nove…in quel momento le parve di cogliere un’espressione inconsueta nel volto di Draco, quello che aveva tutta l’aria di essere un sorriso.Ma non il solito sorrisino beffardo che la irritava da morire.Un sorriso vero….dieci…STOP!

 

< Dannazione Draco, a momenti ce ne cadevano di più! >

 

Lui tolse le mani brusco

 

< Sei davvero un incapace Morgan e menomale che sei finita a corvonero, come diceva la filastrocca “chi mente acuta aveva dal fier corvonero ricetto traeva”, i criteri di selezione non devono essere presi molto alla lettera ultimamente, oppure è la vicinanza a quella feccia di grifondoro che ti ha fatto completamente rincretinire? >

 

Era troppo.

 

Come aveva anche solo potuto pensare che quel volto gelido e maligno potesse ospitare un sorriso vero, un sorriso felice.

Si maledisse per le sue idee idiote e ringraziò il cielo che le due ore fossero finalmente giunte al termine.

La loro pozione era una delle meno peggio considerato il fatto che la maggior parte della classe non aveva alcuna pozione da far controllare a Piton.

 

Si mise in file dietro Harry con la provetta in mano

 

< Ti sembra normale che la vostra pozione sia arancione quando tutte le altre sono verdastre? > gli chiese ridacchiando

 

< Effettivamente > rispose Harry sconsolato

 

Elora non potè fare a meno di notare quanto fosse dannatamente bello il sorriso di Harry, quanto le piacessero i suoi capelli, il verde caldo dei suoi occhi, il suo sguardo intenso.

 

Si mise a fantasticare su un suo possibile futuro con lui. “ Elora Potter ” suonava decisamente bene!

 

< Ti propongo un affare > gli sussurrò stando attenta che nessuno fosse in ascolto

 

Harry la guardò incuriosito

 

< Tu mi dai una mano in Trasfigurazione per il primo trimestre visto che i miei voti non superano mai la A, e io oggi ti levo le castagne dal fuoco con Piton, ci stai? >

 

Lui le sorrise scettico, con la pozione che aveva tra le mani una bella T non gliela levava proprio nessuno e non immaginava cosa avrebbe potuto escogitare Elora per levarlo dai pasticci

 

< Dammi quella specie di brodaglia > gli disse lei prendendo la provetta e scambiandola con la sua

 

< Ma sei impazzita!?Vuoi prendere il voto più basso nella storia di Hogwarts? >

 

Elora gli fece l’occhiolino

< Ti dimentichi che sono in gruppo con Malfoy e Zabini!Per una volta vedremo Piton dare un votaccio a dei serpeverde!A me non importa prendere un brutto voto oggi, ho tutto il tempo di recuperare mentre per quelle due serpi sarà un umiliazione non da poco, sta a guardare > gli disse tornando al suo tavolo dove l’aspettavano Draco e Blaise

 

< Cosa ha detto Piton? > chiese Malfoy in malo modo

 

Lei lo ignorò e posò la provetta sul tavolo

< Non l’ha ancora vista e siccome io devo andare in bagno la porterà uno di voi due, sicuramente visto il patriottismo di Piton, ci darà un voto più alto >

 

Draco si alzò lentamente non staccandole gli occhi di dosso neanche per un istante

 

< Se pensi di passarla liscia ti sbagli di grosso Morgan > le disse acido passandole accanto

 

Lei gli sorrise ironica prima di raggiungere i compagni dall’altro capo della stanza

 

< E’ stato un piacere lavorare con te Morgan >

 

Elora si voltò brusca < Peccato che non possa dire altrettanto Blaise, ti sei per caso smaterializzato?Ma dov’eri finito? >

 

Lui la guardò malizioso

 

< Sentivi già la mia mancanza?!Comunque se chiedi alla tua amica Padma sono convinto che troverai le risposte che cerchi.. >

 

Elora scosse la testa e tornò al suo tavolo disgustata, Blaise le dava la nausea

Le Facce sconsolate dei suoi compagni le fecero intuire che i risultati non dovevano essere stati dei migliori

 

< Deludente, davvero deludente Potter, tuttavia il colore per lo meno è quello corretto > disse Piton con l’aria schifata facendo scomparire la provetta

 

Fu in quel momento che Draco realizzò che la loro pozione, a differenza delle altre, era color mandarino,eppure avrebbe giurato che quando la Morgan l’aveva versata dal calderone il colore era di un verde pallido.

 

Solo quando Harry gli passò accanto facendogli l’occhiolino e indicandogli la sua provetta, capì cos’era successo anche se ormai era troppo tardi per rimediare, era il primo della fila ora.Piton neanche guardò di chi fosse la provetta che sembrava contenere del succo d’arancia

 

< Possibile che voi Grifondoro siate sempre… >

Si bloccò attonito nel constatare che lo studente in questione non solo non era un grifondoro ma era Malfoy in persona, uno dei suoi pupilli, che lo scrutava livido di rabbia.Ron cercò di stamparsi quella scena in testa a perenne memoria mentre Harry ed Hermione dovettero tapparsi la bocca per non scoppiare a ridere

< Harry, ma quella non è la vostra pozione? > chiese Seamus con gli occhi fissi su Malfoy

Lui annuì divertito, tra l’espressione di stupore mista ad imbarazzo di Piton e quella furente di Malfoy non avrebbe saputo dire quale preferiva

 

< Ehm… > tossicchiò il professore osservando il miscuglio arancione

< Immagino vi siate distratti un pochino, vero Malfoy? >

Draco non disse nulla e così fece Blaise che non aveva ancora esattamente capito cosa fosse successo

 

< Professore  mi scusi > Harry guardala mano alzata di Elora e si chiese con che faccia tosta avesse ancora il coraggio di aprire bocca

 

< Visto che ha sollevato il problema.. ecco vede, io avrei preferito non farne parola con lei ma vede..Malfoy e Zabini hanno passato tutto il tempo a guardare nella scollatura della mia camicia,è stata un’esperienza piuttosto spiacevole e forse è per questo che il risultato del loro lavoro è stato così scadente >

 

Tutta la sala si riempì di risatine soffocate, persino tra le file dei serpeverde qualcuno ridacchiò, fulminato all’istante da un’occhiata incendiaria di Pansy.

 

Ron la guardava in adorazione. Li aveva messi in ridicolo davanti a tutti, Piton compreso, che non avrebbe potuto lasciar correre un episodio del genere, li doveva punire.

 

< Grazie signorina Morgan per questa precisa delucidazione > le disse Piton con sorrisino finto stampato in faccia

< Cinque punti in meno per corvonero, così la prossima volta la signorina Morgan si vestirà in modo più adeguato >

< E cinque punti in meno a testa per Malfoy e Zaini > aggiunse tra i denti < Questa è una delle pozioni peggiori che io abbia mai visto.Persino Potter e Weasley hanno fatto meglio di voi, il che è tutto dire >

A nessuno dei corvonero parve importare dei cinque punti che erano stati tolti da Piton, ne avrebbero sacrificati molti altri per poter rivedere quella scena.

 

< Non vedo l’ora di raccontare a tutti l’accaduto > canticchiava Ron entusiasta scendendo le scale

 < Cosa dite potremmo scrivere un articolo stregato nelle bacheche > propose Seamus

L’idea non era affatto malvagia, tutt’altro.

< Cosa dite di un “ Due noti serpeverde in palese crisi di astinenza sbirciano con insistenza nella scollatura di una studentessa davanti agli occhi imbarazzati del professor Piton ” > propose Dean

Harry già immaginava le facce di Blaise e Draco davanti all’articolo e quello bastò a convincerlo che quella era una splendida idea.

 

Elora era come al solito l’ultima,le ci vollero diversi minuti prima di raccattare in giro tutti i suoi fogli

 

< Hai intenzione di mettere le radici Morgan? > sbraitò Piton indicandole l’uscita

Elora si scusò e dopo aver abbozzato un inchino, di cui per fortuna Piton non sembrò accorgersi uscì dalla stanza chiudendo la porta dietro di sé.

 

Non potè fare neanche un passo.

 

Due forti braccia la presero per le spalle e la trascinarono contro il muro viscido del corridoio

 

< Lasciamo Malfoy > urlò tentando di divincolarsi dalla stretta

Guardò oltre le spalle del ragazzo e vide Blaise e Theodor , uno di fronte all’altro appoggiati alle pareti di pietra, per bloccare una sua probabile fuga.

 

Era in trappola.

 

< Lo sai che ti sei cacciata in un brutto guaio eh, Morgan > sibilò Draco a pochi centimetri dal suo naso

 

< Lasciami immediatamente > gli intimò cercando di spingerlo lontano da sé.

 

Niente da fare.

 

< E così io e Blaise stavamo sbirciando nella tua scollature eh… > disse Draco guardando l’amico che sghignazzava

 

La situazione stava decisamente prendendo una brutta piega, doveva assolutamente creare un diversivo o sarebbero stati guai. “

 

“ Pensa Elora ” si disse cercando di fare mente locale

 

Allora,la sua bacchetta era nella borsa ai suoi piedi, praticamente irraggiungibile, quel corridoio aveva un sola uscita, che disgraziatamente era sorvegliata da Blaise e Nott, se anche fosse riuscita ad allontanare Malfoy non sarebbe riuscita a scappare.

 

Il peso di Draco la teneva stretta contro il muro e se anche avesse urlato nessuno l’avrebbe sentita, con ogni probabilità Piton aveva usato il passaggio interno all’aula per raggiungere la sala professori.

 

Cosa diavolo poteva fare?!

 

Un momento. Erano al terzo piano!!

 

Si girò sulla destra .La Strega Orba, lì a pochi passi c’era il passaggio segreto per Hogsmeade!Doveva solo distrarli per qualche secondo giusto il tempo di raggiungere la statua e dire la parola magica

“coraggio Elora, o adesso o mai più” pensò

Guardò Draco, fece un sospiro profondo poi lo prese per la cravatta verde e argento e lo attirò più vicino a sé stampandogli un bacio mozzafiato sulle labbra

 

Sia Blaise sia Theodor stupefatti abbassarono le bacchette e lo stesso Draco colto alla sprovvista allentò la presa, le lasciò i polsi e lei non perse tempo.Lo spinse con forza lontano da sé, raccolse la sua borsa e si precipitò a rotta di collo verso la statua della strega orba < Dissendium! > disse a voce bassa. Sigillò l’entrata appena prima che gli schiantesimi di Draco la raggiungessero.

 

Con il fiatone si sedette sui gradini che scendevano .Sentiva le imprecazioni di Draco aldilà del muro e si complimentò con sè stessa per la splendida trovata

 

“ grazie Fred! ” pensò mentre scendeva la rampa umidiccia,la prima ora di storia della magia era persa, quindi tanto valeva fare scorta di dolciumi nel magazzino sotterraneo di Mielandia.

 

Intanto davanti alla statua Draco faceva avanti e indietro furibondo.

 

Si era fatto prendere in giro come un’idiota, come un novellino, ma gliela avrebbe fatta pagare, fosse l’ultima cosa che faceva.

 

Nott lo guardava perplesso

< Certo che ve la siete scelta proprio bene eh..tipa tosta la Morgan >

 

Draco stava per rispondergli in malo modo quando si ricordò di un particolare che non aveva considerato.Un sorrisino sadico gli si dipinse in volto prima di rivolgersi a Blaise che si era stranamente zittito

< Mmm…sbaglio o qui qualcuno deve pagare pegno? >

 

Blaise si ripromise di ricordare al suo amico Theodor di non mettere il becco negli affari altrui.

 

********************

 

Il professor Ruf, come al solito non si era accorto che praticamente metà della classe si era beatamente appisolata sui banchi e che l’altra metà era impegnata tra tornei di gobbiglie e discorsi sul Quidditch

Harry ad esempio era alle prese con un’intensa discussione sulla nuova campagna acquisti dei Tornados

 

< Harry dammi retta, con quei nuovi cacciatori il campionato è nelle loro mani > tentava di convincerlo Justin.

 

Lui continuava a rimanere perplesso

 

< Squadra vincente non si cambia io non credo che.. > si bloccò di botto e Justin si affrettò a seguire lo sguardo dell’amico.

 

La porta dell’aula si era aperta anche se nessuno sembrava essere in procinto di entrare.

 

I due si guardarono stupiti per qualche istante.

 

Nella stanza non c’erano finestre ed era quindi impossibile che degli spifferi avessero fatto spostare il pesante portone.

Il professor Ruf per niente turbato dall’accaduto guardò assente l’entrata della sua aula e la richiuse agitando la bacchetta

 

< Dunque, stavo dicendo,…ah si, la quarta guerra di liberazione dei goblin.. >

 

Harry si guardò attorno

 

< Pst!! > fece una voce dietro di lui

 

Si voltò ma non vide nessuno e quasi gli venne un colpo quando una mano sbucò dal nulla e gli toccò il braccio

 

< Harry, spostati, fammi un po’ di  spazio > sussurrò la voce

 

< Sbaglio, o accanto ad Harry prima c’era Finch-Fletchley? > fece Dean stropicciandosi gli occhi

 

Seamus guardò verso harry

< La Morgan?!Ma da dove diavolo è spuntata?E soprattutto perché si sta ingozzando di api frizzole?! >

 

Il povero Justin aveva fatto un salto da guinnes dei primati per lo spavento quando aveva visto comparire dal nulla Elora tra lui ed Harry

 

< ma tu…ma cosa.. > aveva balbettato

 

< Non ti preoccupare > gli aveva risposto lei offrendogli  delle tutti i gusti più una

 

Harry era piacevolmente sorpreso

 

< Non sapevo avessi un mantello dell’invisibilità! >

 

< Ma non è vero!Dura solo per una mezz’oretta scarsa, è uno dei nuovi articoli di Zonco!Era in uno scatolone nel sotterraneo di Mielandia > spiegò Elora facendo finta di prendere appunti

 

Harry annuì dando una gomitata a Ron che aveva iniziato a russare

 

< Non pensavo che i diligenti corvonero saltassero ore di lezione per sgattaiolare in gran segreto nel sotterraneo di Mielandia! >

 

Elora preferì non dirgli niente dell’accaduto, non avrebbe mai ammesso pubblicamente di aver baciato quel viscido di Malfoy e non le andava di raccontare a Harry una bugia

 

< Ma io non sono una corvonero come tutte le altre, ti dimentichi che sono stata ufficialmente insignita del titolo di “Malandrina new generation” da Fred e George l’anno scorso! >

 

Harry sorrise e ripensò ai gemelli

Sentiva la loro mancanza terribilmente,la sala comune dei grifondoro era meno chiassosa e tutto sembrava meno divertente senza di loro.

 

La giornata proseguì tranquilla senza altri particolari colpi di scena. Il professor Vitious li aveva riempiti di compiti e per non rischiare di rimanere indietro e di doversi sorbire le ramanzine di Hermione lui e Ron  dopo cena si erano messi seriamente ad esercitarsi sugli incantesimi di Appello di secondo livello.

 

Tra un esercitazione e l’altra Ron si beccava con Hermione per i motivi più banali.Lui la prendeva in giro per il CREPA e lei ribatteva ricordandogli che non era in grado di fare un incantesimo di appello degno di quel nome. Harry ne aveva abbastanza.

Si affacciò alla finestra e vide una splendida luna piena che brillava alta nel cielo e gli tornarono alla mente le parole di Elora

 

< Io odio la luna piena > gli disse appoggiando la testa sulla sua spalla

< Odi la luna piena?!Perchè? > le chiese incuriosito

Lei rispose dopo qualche secondo

< Non lo so mi inquieta >

 

 

 

 

  
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