Gli An cafe sono come una famiglia, e come ogni famiglia a
volte i membri hanno dei segreti... e Yuuki ha un segreto che Miku
vuole assolutamente scoprire!
(No slash)
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
-Takuya, ma...-
Takuya ce l'aveva finalmente fatta: era riuscito, grazie alla scusa che
i suoi genitori erano via, e
lui non aveva abbastanza forza per tagliare il prato, a portare a casa
sua Yuuki.
Ed ora il tastierista guardava sconvolto, con le mani sui fianchi il
prato.
-... è una foresta!-, concluse con aria abbattuta.
Takuya fece un piccolo sorriso imbarazzato.
"Non tagliarlo veramente però!", gli avevano raccomandato
gli altri.
Un mese fa.
Dopotutto, erano pieni d'impegni, anche improvvisi, e così a
furia di rimandare il prato era una
vera e propria giungla.
-Meglio che prima vieni dentro a bere qualcosa...-, suggerì
Takuya.
Quando Yuuki notò che l'erba, lunghissima, doveva essere
spinta fuori dalla porta per
riuscire a chiuderla, si chiese perchè diavolo aveva
acconsentito.
Perchè Takuya non l'aveva chiesto a Kanon o a Teruki, che di
certo erano più forti di lui?
Giusto, solidarietà fra novellini.
-Ehi Takuya, secondo te come tagliano il prato gli altri?-, chiese al
chitarrista.
-Eh? Non so... come gli altri, no?-, rispose confuso Takuya alla
stramba domanda.
-Nooo... io mi immagino Kanon lanciare una Kamehameha di Goku e
tagliare l'erba in un secondo!-
Takuya rise, immaginandosi la scena.
-E Teruki?-, chiese.
-Teruki mette delle lame sopra le sue bacchette ed inizia a "suonare"
il prato!-, rispose ridendo il tastierista.
-E Miku? Miku come fa?-, gli chiese ridendo Takuya, curioso della
risposta.
-Semplicissimo! Chiama i conigli-nyappy e fa loro mangiare l'erba!-,
concluse Yuuki aprendo le braccia.
-Ah ah ah!!-, rise Takuya.
-Però noi ci dobbiamo accontentare della macchinetta...-
Takuya gli offrì un altro bicchiere di PowerEnergy,
alzandosi.
-Ehi Takuya, cos' hai sulla schiena?-, gli chiese Yuuki, staccando un
post-it dalle scapole del ragazzo.
In mezzo vi era un cerchio rosso, con scritto "autodistruzione
d'emergenza" e la faccina-nyappy.
Takuya si ricordò allora della sua vera missione: i capelli
di Yuuki!
-Ehm, Yuuki... per tagliare l'erba ti togli il cappello, vero? Morirai
dal caldo!-, suggerì.
Di solito, ai cappelli restavano attaccati dei capelli, e lui li poteva
studiare.
-No, non ti preoccupare, me lo tengo!-, rispose con un sorriso Yuuki.
Passarono le seguenti tre ore Yuuki a tagliare il prato con
un'antipatica macchina che continuava a
spegnersi, e Takuya con delle forbicione per rifinire gli angoli.
"Come faccio? Come faccio a chiederglielo?", si tormentava il giovane.
Quando ebbero finito, Yuuki, che aveva lavorato di più, non
solo era in un bagno di sudore, ma
emetteva un odore che certo non era dei più gradevoli.
Quando rientrarono, a Takuya venne spontaneo trattenere il respiro.
Yuuki, il cappello sbilenco e gli occhiali calati, stramazzò
sulla sedia, chiedendo acqua.
Appena ricevuto la bottiglia, se la scolò in un soffio,
portando all'indietro la testa.
La voce di Miku rimbombò nella testa di Takuya: "Oh, quel
cappello sta per cadere!"
Takuya sgusciò lentamente alle spalle di Yuuki e gli
sfilò il cappello, pregando che il tastierista non
se ne accorgesse.
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Yay!! \(*o*)/ Finalmente aggiorno dopo una vita!
Che cattiva che sono ad interrompere i capitoli sul più
bello...
Recensioni!
Sììììì!!! \(*O*)/
-Elly_Mello: (^//^) vai! Che bello! \(*o*)/
ci ho messo un po' per aggiornare però,
purtroppo... -su_chan: ecco qua la prima parte della
missione-suicida (^o^) spero ti piaccia, e grazie! (^///^) -Lawliet:
preparati,
perchè nei prossimi capitoli Kanon sclererà di
brutto... per poi ritornare calmo e tranquillo (^_-) Oh, si, Takuya me lo
immagino veramente anch'io un bambino, in un modo meno complice e
nyappy di Miku (^o^)
spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!! (^o^)/