Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: ___Page    29/10/2014    2 recensioni
"Lo sai cucinare è un po’ come fare musica. Ci vuole il giusto equilibrio fra tutti gli ingredienti per ottenere il dolce perfetto, proprio come ci vuole equilibrio tra le note e tra gli strumenti che le suonano per trovare la melodia perfetta.
Un giorno creerai la tua ricetta, lasciando tutti a bocca aperta e quello sarà il tuo spartito più bello."
*Fan Fiction partecipante al Fluff Fest Challenge*
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Castagne
Autore: Piper_Parker
Fandom: One Piece
Personaggi: Sabo, Koala, Sanji 
Paring: SaboxKoala
Genere: Fluff
Rating: Verde
Disclaimer: “Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di Eiichiro Oda che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in One Piece, appartengono solo a me.” 
Tabella: Autunno 
Prompt:
 Castagne
Note: Oggi sono depressa e un po' di fluff aiuta l'umore, quindi dedico questo capitolo a tutti coloro che oggi sono di un umore che tende dal grigio al nero e a tutti gli amanti delle castagne. Ne approfitto per ringraziare Amx89Star, RollyChwan e Zomi per aver messo la storia tra le seguite e Emy per la recensione. Baci e foglie secche a tutti. Piper. 




 
CASTAGNE



Guardo la ricetta con una mezza smorfia che mi storta la bocca, le braccia incrociate sotto al seno.
So di sembrare una bambina imbronciata che fa i capricci ma è più forte di me.
Sanji dice sempre che per cucinare bisogna amare il cibo, dal primo all’ultimo ingrediente.
Ed è quello che faccio, perché niente mi piace come sentirmi sulle mani il profumo del lievito vanigliato mischiato alla farina, del cioccolato, dello zenzero e del cardamomo.
C’è solo un piccolo problema.
Oggi Sanji mi ha messo a fare i biscotti alla crema di castagne.
E il problema è che io odio la crema di castagne.
Quindi come faccio a metterci amore e affetto nelle preparazione di un dolce che non mi piace?! 
Non che poi lo debba mangiare io ma non capisco proprio la gente che ne va matta.
Eppure sembrano essere in tanti ed essendo il periodo delle castagne è un dolce che va per la maggiore in autunno.
Sbuffo rileggendo la procedura.
 
-Le castagne però ti piacciono no?!-
-Beh più o meno!-
-E allora trova il modo di apprezzare anche questo dolce! E non cominciare a cucinarlo finché non l’hai trovato!-

La nostra conversazione di poco fa mi risuona nella testa.
Sarà anche un casanova ma quando si tratta di insegnare riesce a essere un maestro molto serio e anche troppo autoritario a volte.
Accidenti!
Dai Koala, pensa!
Castagne, castagne, castagne…
Riapro gli occhi mentre un ricordo, anche piuttosto recente, prende forma nella mia mente.
Mi do della stupida da sola per non averci pensato subito.
Risale a quasi due mesi fa ormai ma trattandosi del giorno in cui io e Sabo abbiamo parlato per la prima volta…
Ora che mi è venuto in mente, mi basta chiudere gli occhi per rivedere tutta la scena.
Erano ormai due settimane che mi ero abituata alla sua presenza al parco quando uscivo dal lavoro e quel giorno, non trovandolo, ero rimasta più delusa di quanto volessi ammettere con me stessa.
Tanto che mi ero comunque seduta sulla solita panchina.
Avevo chiuso gli occhi, godendomi il tepore del sole di metà settembre, strascico di quello estivo.
Un fruscio accanto a me mi aveva obbligato a riaprirli e mi ero ritrovata a sgranarli poi, nel riconoscerlo seduto al mio fianco.
-Ciao- mi aveva salutato, con un dei suoi sorrisi da mozzare il fiato.
-C-ciao- avevo risposto colta alla sprovvista, portando una ciocca di capelli dietro all’orecchio -Oggi niente musica?!- gli avevo poi domandato.
Lui si era girato posando entrambi gli avambracci sullo schienale della panchina, perdendo lo sguardo sul parco.
-No oggi no, ho un impegno- aveva mormorato, facendomi aggrottare appena le sopracciglia.
Avevo riportato anche io lo sguardo di fronte a me ed eravamo rimasti in silenzio per un po’, finché non lo avevo sentito trafficare con qualcosa e lo avevo visto tirare fuori un sacchettino bianco dalla tasca del cappotto.
Lo aveva aperto, tendendolo poi verso di me, avvolgendomi in un aroma noto, che sapeva tutto d’infanzia.
Profumo di caldarroste.
-Ne vuoi una?!-
Lo avevo guardato un attimo perplessa, per poi sorridere e annuire, pescandone una con due dita e soffiandoci un po’ sopra prima di metterla in bocca e masticare piano per gustarmela.
Non sono mai stata un’amante delle castagne ma non ho mai disdegnato le caldarroste, mangiandone volentieri un paio, fosse solo perché mi ricordano mio nonno.
-Piace?!- aveva domandato, facendomi annuire mentre portavo una mano davanti alla bocca per celare un po’ il movimento ruminante della mia mandibola -Le prendo al chiosco di una ragazza bionda che le vende di fronte all’ospedale-
Ne avevo mangiata giusto un’altra, mentre Sabo aveva spazzolato a breve il pacchetto, posato sulla panchina in mezzo a noi.
-Che impegno hai?!- avevo domandato dopo un attimo, vedendo che non accennava a muoversi.
Per una qualche ragione mi sentivo incapace di andarmene finché lui fosse stato lì.
-Una cena con un’amica-
Con un cenno del capo gli avevo comunicato che avevo capito.
-Dove?!-
-Non so…- aveva mormorato, prima di voltarsi a guardarmi -…dove ti piacerebbe andare?!- mi aveva chiesto, facendomi sgranare gli occhi per la sorpresa.
Ero rimasta interdetta qualche secondo, rendendomi conto che non era una cosa improvvisata.
In fondo erano due settimane che mi fermavo ogni giorno ad ascoltarlo fino alla fine della sua esibizione, probabilmente mi aveva notata.
Mi è sempre stato insegnato a non fidarmi degli sconosciuti ma in quegli occhi ci vedevo solo tanta sicurezza e tanto calore e un mondo che volevo scoprire.
E poi a ben guardare avevo già violato la regola più importante, accettando da lui le castagne, ragion per cui avevo sorriso, proponendo un paio di ristoranti.
Riapro gli occhi sorridendo.
A Sabo piacciono le castagne, ne va matto, quindi gli piaceranno anche i biscotti con la crema di castagne.
Sarebbe la prima volta che gli porto qualcosa di cucinato da me e non da Sanji.
Sorrido soddisfatta, mentre comincio a dosare la farina.
Affetto e amore sono fondamentali per cucinare.
Nessuno però ha mai detto che il dolce che cucino debba piacere per forza a me perché vi siano questi due ingredienti.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: ___Page