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Autore: Roccuncolo    29/10/2014    1 recensioni
Forse Draco non era più il ragazzo stronzo che aveva conosciuto nei tre anni precedenti. Forse era cambiato. Forse sarebbero diventati amici. O forse...
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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II CAPITOLO - LUNA PIENA


 

RONALD

Il ballo era stato infernale per il rosso, che non vedeva l'ora di tornare nella Sala Comune: il vestito era ridicolo... perché come i suoi amici non poteva avere uno smoking? Ma certo, perché era povero. Non era facile vivere in quelle condizioni economiche, soprattutto se si voleva conquistare una ragazza... ed inoltre la serata era peggiorata dopo aver visto Hermione e Draco ballare... Quasi tutti gli studenti di Hogwarts li avevano visti, ma i loro sguardi erano troppo concentrati gli uni sugli altri per accorgersi del pubblico... Così Ronald tornò con Harry in dormitorio, e si stese sul letto... Perché continuava a pensare ad Hermione, perché? Ricordava ogni centimetro del suo corpo al Ballo del Ceppo: i suo morbidi capelli ricci che le ricadevano sulle spalle, i suoi occhi color cioccolato, le sue lunghe ciglia corvine e la sua bocca... La sua splendida bocca...

'Ron, smettila!' pensò. Ma continuavano a tornargli in mente i suoi ricordi di Hermione. Così, per levarsela di mente si alzò per fare qualche passo all'aria fresca, ma questa sua scelta non fece altro che peggiorare la situazione... Scese le fredde scale a chiocciola in pantofole e pigiama, e raggiunse la calda Sala Comune. Il fuoco scoppiettava nel camino e fuori c'era una splendida luna... si sedette per qualche istante sulla soffice poltrona di pelle rossa, ma la sua amica continuava ad entrare nei suoi pensieri. Così si alzò e aprì la porta della Sala Comune, schiantandosi contro una figura.
- Ehm, scusami – disse Ron, massaggiandosi la fronte. Poi, appena la vide, il suo volto arrossì ed un'espressione di sorpresa mista a disagio si formò sul suo viso.



 

HERMIONE


Dopo quella serata Hermione era riuscita a dimenticare Victor, e nel suo cuore si era fatto spazio il ragazzo tanto odiato gli anni precedenti. Quel cambiamento radicale nella serpe l'aveva un po' insospettita ma non era più importante, perché l'aveva resa felice, e lei non se ne sarebbe dimenticata, mai e poi mai. Tutti erano tornati nei propri dormitori ed Hermione si spostò per i corridoi e le scale di Hogwarts silenziosamente, verso la Torre Grifondoro.

Era arrivata davanti alla Sala Comune quando urtò un ragazzo...
Quando alzò lo sguardo vide che era il suo amico Ron. Anche lui era cambiato, ma di certo il vestito che aveva portato al ballo non risaltava il suo aspetto. I capelli del rosso erano sparpagliati disordinatamente sulla fronte ed aveva gli occhi lucidi...

- Cosa ci fai fuori dai dormitori a quest'ora? - le chiese Weasley.
- Potrei farti la stessa domanda – rispose Hermione, con aria perplessa.
- Okay, non importa... Semplicemente non riuscivo a dormire... - gli occhi di Ron la guardavano incerti, e continuava ad abbassare lo sguardo.
- Vuoi parlare? - gli chiese la strega.
- No, non serve grazie... sono semplicemente un po' confuso. Posso accompagnarti dentro?
- Certo Ron – gli rispose sorridendo.
- Ehm... Herm, ti ricordi la parola d'ordine? - chiese il rosso.
- Certo, fai fare a me... Guazzabuglio! - esclamò la grifona, ma la porta non si aprì – Che ore sono Ron?
- Mmh... Mezzanotte e dieci minuti.
- Oh, Merlino! È troppo tardi per entrare... ci toccherà aspettare la mattina – disse la Granger, appoggiandosi contro il freddo muro grigio al di fuori della Sala comune – Non voglio essere espulsa per un semplice ritardo...
- Non preoccuparti, resto io a controllare che non arrivi nessuno – le disse Weasley, con un timido sorriso.
- Ne sei sicuro?
- Certo, certo...
- Grazie Ron – rispose la Granger abbracciandolo, per poi rannicchiarsi sulla parete.


 

RONALD


Dopo due ore Ron si sedette accanto ad Hermione. Era davvero bella quando dormiva... certo, aveva i capelli spettinati ed il trucco rovinato dalle lacrime, ma il suo volto era così dolce...
'Come ha osato quel viscido rumeno farla soffrire... Se la vedrà con me' pensò Ron, tornando a guardare il sorriso sul volto della sua amica. 'A chi starà pensando? Ad Harry? A me? A Krum? Sembra una piccola stella... una piccola stella scesa sulla terra...'.

Il corpo di Hermione iniziò a tremare, così Ron le si accoccolò accanto per scaldarla.
- Miseriaccia, quanto sei bella... - bisbigliò Ron, guardandola infatuato. Poi il suo sguardo si abbassò sulle labbra dell'amica. Quelle labbra rosee e morbide... 'Oh Godric, a cosa sto pensando? Perché proprio lei?' pensò. Si mise in piedi e si tolse la giacca, sistemandola sul corpo gracile ed infreddolito della strega.
- Sogni d'oro Herm – le disse, e la baciò. La baciò sulle labbra che aveva tanto sognato in quelle ultime notti. Non le assaporò per molto, fu un bacio a stampo, un bacio casto... e fu anche il suo primo bacio. Con colei che desiderava. Ed in quel momento, era certo di non poter chiedere di più...





- Commento dell'autore -

Ciao a tutti :)
Scusatemi per il ritardo nella pubblicazione del capitolo, ma sono stato parecchio impegnato nella storia ed ho avuto 'il blocco dello scrittore'... Scusatemi per eventuali errori e per la lunghezza del testo, ma non sono riuscito a scrivere di meglio... :( 
Comunque vedo che siete in molti a seguire la mia storia, e ne sono davvero entusiasta! :D
Vi ringrazio per tutte le recensioni :3

Roccuncolo


P.S.: Mi è venuta questa ispirazione per la Romione, poi deciderò come si evolverà la storia ;)

  
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