Inutile dirlo, non riuscivo a smettere di pensarla, era impossibile.
Entrai in camera mia, o almeno ci provai, andai a sbattere contro la porta prima, procurandomi un bernoccolo immenso sulla fronte.
Il mio cervello non funzionava più, era andato a puttane, letteralmente.
No, ma che a puttane, pensava ancora ad Elle.
Ci rendiamo conto?
Ero in subbuglio, non riuscivo a stare ferma.
Non sapevo cosa fare.
Allora presi il telefono.
“Senti, tu non te ne puoi andare senza neanche baciarmi.”
Inviai il messaggio.
Aspetta, ma cosa cazzo avevo in mente?!
Ripresi il telefono, altro messaggio.
“cioè, no, aspetta, ignora. Oddio, che figura di merda.”
Inviai, e la risposta non tardò ad arrivare.
“Ragazzina, domani ti vengo a prendere alle 9:00 a casa.”
Ciao, sono Marlene, e non sono usa secchiona, quindi nargerò con te, se prometti di baciarmi come se non ci fosse un domani.
“Domani ho scuola D:”
Lo avevo davvero inviato?
Pronto, Marl, sei seria?
“E quindi? ;)”
E quindi?
E quindi sono tua, prendimi.
“E quindi niente, salto scuola.”
Ci demmo la buona notte.
Mi preparavo già a qualche sogno erotico.
Soprattutto ora che sapevo quanto era bella, bellissima, dio.
Ormoni smettetela vi prego.
Andai a dormire, dopo un’ora mi addormentai.
La sveglia suonò puntuale alle 7.
E credetemi, per la prima volta mi precipitai fuori dal letto.
Tagliai la strada a Leo che si accingeva ad andare in bagno, ma aimè fratello, ti ho preceduto.
Rimase fermo 5 minuti buoni sulla soglia del bagno, mentre io mi preparavo in tutta fretta.
-NO, CAZZO, NO!
-Chi sei tu e che ne hai fatto di mia sorella.
Mi voltai verso Leo.
Avevo gli occhi aperti, che strabuzzavano, era incredulo.
Oh ma dai, fratello, sei serio?
-Sono sempre io.
Si avvicino a me e mi prese per le spalle guardandomi poi negli occhi.
-Chi è?
Sbattei un po’ i miei occhi.
Cosa?
Aspetta no, la domanda era, chi?
-Chi?
-C’entra una ragazza vero? O ti prego dimmelo dimmelo.
Mi allontanai da lui.
E no bello, te lo scordi.
-Seeeecreto.
-Fanculo.
Usci dal bagno e ritornai in camera mia, mi vestì, cioè buttai i vestiti all’aria, cercavo qualcosa di figo, arrapante, e invece misi le solite cose.
Cioè, sei originale Marl.
Guardai l’ora.
Il mio cuore perse un battito.
Mancavano meno di 3 minuti.
Ero pronta? Lo ero? Sicuri?
Mi guardai allo specchio, presi il profumo all’oppio, come lo chiamava Leo. (era semplice papavero, ma lui esagera.)
Il telefono squillò. Era lei.
Mi fiondai fuori casa e Elle era li.
Bella più che mai.
Si avvicino a me, con quel sorriso perfetto, e quell’andatura sexy.
Ti prego saltami a dosso sono tua. (ormoni, sempre in mezzo stanno.)
-Ciao Ragazzina-
Si avvicino alle mie labbra e delicatamente le baciò.
Non so se stavo sognando o meno, ma tutto ciò era surreale, e fin troppo perfetto.

Angolo autrice:
coff coff, riponete le forche, ve ne prego.
SonoVivaStranoMaVero xD questi sono stati mesi duri, emh, lunghi e si, no la verità è che la scuola è ricominciata (faccio il quinto, aiuto) la mia ragazza è una palla al piede (no non è vero, la amo tanto) e quindi ho avuto poco tempo, specialmente per la scuola che mi ammazza, stupido liceo artistico.
Comunque, no manie omicide ragazze, vi voglio carine e coccolose.
Questo è cortino, lo so, ma il prossimo sarà più lungo e molto uhuhuh (uhuhuh? si, esatto, prendetolo come nome in codice per scene hot e da "o mio dio sono tua saltami addosso xD) aspettate presto aggiornamenti, a presto -w-