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Autore: HermioneCH    26/01/2005    1 recensioni
Questo racconto è diciamo l’Ordine dalla Fenice in un modo un po’ differente.. È una storia diciamo personalizzata.. Ci sarà un personaggio in più che è un po’ al centro della storia con Harry..
Genere: Romantico, Commedia, Triste, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un Angelo per Jess'
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Anno da incubo

 

Premessa: Questo racconto è diciamo l’Ordine dalla Fenice in un modo un po’ differente.. È una storia diciamo personalizzata.. Ci sarà un personaggio in più che è un po’ al centro della storia con Harry.. Dietro a questo personaggio c’è una storia che cercherò di riassumervi.. cercherò di riassumervi quello che ! successo gli anni prima.. (Prima del 5° anno)

Il personaggio è Jessica Smith, la Smith è diciamo la “versione femminile” di Harry.. Nel senso che la sua storia è più meno come quella di Harry… I genitori di Jessica erano Jonas e Jane Smith.. Jonas era uno degli amici di James Potter, assieme ai personaggi che conosciamo già (Sirius Black. Remus John Lupin, Peter Minus), anche lui era un Animagus illegale.. E si trasformava in una tigre in una bellissima tigre siberiana.. dopo Hogwarts Jonas si era sposato con Jane come testimone avevano scelto Lupin e come padrino per sua figlia anche lui Sirius.. La madrina di Jessica invece era Lily Potter.. Poco tempo dopo quando Jessica aveva meno di un anno i suoi genitori vennero uccisi anch’essi da Voldemort.. La piccola Jessica venne affidata alla sua madrina e a suo marito ovvero ai Potter.. Lily Potter voleva bene a Jessica come una figlia.. Ma tempo dopo l’omicidio degli Smith anche i Potter dovettero nascondersi… Ma Voldemort li trovò e sapete come.. Prima Voledemort uccise James e poi entrò nella stanza dove c’era Lily con in braccio il suo primogenito e la figlia della sua migliore amica (La sua migliore amica era Jane) che per Lily ero come una figlia anch’essa.. Voldemort uccise Lily solo che non riuscì a uccidere i due neonati che erano uno vicino a l’altro.. Anche a Jessica era rimasta una cicatrice.. esattamente dalla parte opposta ad Harry ma non a forma di saetta era diritta con una arrotondatura alla fine come un uncino..

Jessica vive con suo cugino.. da parte di sua madre lui è un Babbano ma sua moglie era una strega.. solo che è morta in un incidente sul lavoro quando Jessica non c’era ancora.. A differenza degli zii di Harry Teodor Cooper non disprezza la magia anzi gli piace un sacco.

Ora penserete che Jessica praticamente Harry.. ma non è proprio così si anche lei è famosa perché anche lei ha contribuito alla caduta di Voldemort.. Però lei non ha affrotato Voldemort al 1° anno.. Ne si è sbarazzata di Ridde al secondo.. Al 3° anno tutti pensavano che Sirius avesse tradito i genitori di Harry quelli di Jessica non centravano in questa storia.. Anche lei sa evocare il Patronus e ha aiutato Harry con quei Dissenatori,,,

Al 4° anno Jessica non ha fatto il torneo 3 maghi.. È stato Harry ad affrontare le prove.. ma comunque anche lei c’era in quel cimitero… come vi direte?? Semplice.. Crouch la spedita a Voldemort con un'altra Passaporta appena prima dell’ultima prova del torneo..

Poi per finire Jessica è dell’anno di Harry è nata il 3 di maggio.. È anche lei di Grifondoro..

Credo che sia tutto a no dimenticavo la cosa più importante.. Jessica e Harry sono assieme.. si sono messi assieme al Ballo del Ceppo il 4° anno…

Spero che continuerete a leggere la storia e che non vi fermerete al riassunto!!

 

INIZIO  

Era una tipica sera d’agosto, Jessica Smith, una ragazza di 15 anni con capelli castano chiaro che arrivavano all’altezza delle spalle e gli occhi azzurri era sdraiata sul suo letto, stava leggendo una rivista e ascoltando musica.. Jessica era sola in casa.. Suo cugino Teodor era uscito a far la spesa.. Quella sera Jessica era molto irrequieta come da tante sere, gettò via la rivista, spense la luce e sprofondò nel cuscino perché diavolo non è ancora successo niente, e soprattutto perché diavolo non mi hanno detto niente pensò Jessica, era stufa di stare in quella casa, di essere tenuta all’oscuro di tutto.. Perché a quanto pareva Harry Potter il suo ragazzo non sapeva niente di Voldemort e i suoi amici Ron e Hermione (che secondo Jessica si trovavano nello stesso posto, magari alla Tana) non scrivevano mai niente di interessante su Voldemort.. Jessica si voltò e vide un uomo sulla porta che la stava guardando, una cosa era sicura non era Teodor.. Jessica si alzò di scatto prese la bacchetta dal comodino e la puntò addosso all’uomo poi diede un pugno allo stereo che si spense, Jessica non riusciva a vedere il volto dell’uomo..

“Chi diavolo sei?? E cosa ci fai qui??” disse Jessica con rabbia, l’uomo la fissò “Calmati Jessica.. O finirai col spaventarmi davvero..”disse l’uomo..

“Professor Lupin è lei??” domandò Jessica sconcertata “Certo..” rispose Lupin.

“Cosa ci fa qui?” chiese Jessica.

“Siamo venuti a portarti via.. prendi tutte le tue cose..” disse Lupin

“Scusi ma..” iniziò Jessica, “Le domande a dopo dobbiamo sbrigarci..” disse Lupin dopodichè mormorò “Bagalius..” e tutti gli oggetti di Jessica entrarono nel baule..”Prendi la scopa e andiamo.. siamo in ritardo..” prese il baule la gabbia di Ebram (il suo gufo) e usci dalla porta.. Jessica prese la sua Firebolt guardò un attimo la sua camera e uscì.. stava scendendo le scale quando vide Harry il suo ragazzo.. Non ci poteva Harry lì, corse giù per le scale.. Harry si voltò e sorrise.. Jessica praticamente si scaravento su di lui lo abbracciò e lo baciò…

“Oh Harry sono così contenta di vederti.. mi sei mancato tanto e..” disse lei contentissima ma poi lui si mise un dito alla bocca per farla tacere e disse “Anche tu mi sei mancata.. ma parleremo dopo ora dobbiamo andare..” sorrise e  baciò ancora Jessica.. Entrarono in cucina dove c’era un folto gruppo di persone tra i quali anche Malocchio Moody.. Lupin fece le presentazioni.. Tirò fuori una lettera dalla tasca e disse”Questa è per tuo cugino c’è scritto che vieni con noi, di non preoccuparsi..” e la mise sul tavolo.

 “Ok.. Scusi professore.. Ma dove stiamo andando??” domandò Jessica.

“Abbiamo stabilito un nostro Quartier Generale in un luogo non reperibile, stiamo andando là.. vieni e meglio che usciamo..” rispose Lupin.

“Aspetta Remus.. Dobbiamo Disilludere i ragazzi..” disse Moody e tocco i due ragazzi sulla testa con la bacchetta.. Jessica ebbe una strana sensazione come se Moody avesse appena rotto un uovo in quel punto.

Uscirono in giardino prima videro scintille rosse e poi verdi, montarono in sella alle scope e partirono, il viaggio fu abbastanza tranquillo solo che era freddo su quella scopa, continuarono seguendo gli ordini di Moody finchè arrivarono in quel che pareva una grande città… atterrarono in una piazzetta, le case circostanti non avevano un aria accogliente erano sudice, certe avevano vetri rotti e la vernice delle pareti erano scrostate.. Intanto Moody stava frugando nel mantello “Ecco..” disse aveva preso un pezzo di pergamena e una oggetto argento.. Usò l’oggetto argento per spegnere i lampioni poi se lo mise in tasca dicendo che lo aveva preso in prestito da Silente… “Venite qui!” ordinò ai ragazzi.. Diede loro il foglio che diceva: Il Quartier Generale dell’Ordine della Fenice si trova al numero 12 di Grimmauld Place, Londra.

“Cosè l’Ordine della..” esordì Harry.

 

“Non ora ragazzo.. Niente chiacchiere in strada.. aspetta dentro!” lo interruppe Moody.

Jessica stava guardando le case ma c’era solamente i numeri undici e tredici, e in quel momento Harry disse “Ma dov’è??”.

“Pensate a quello che avete appena letto” disse Lupin.

Jessica pensò alla frase dal nulla si materializzò una casa, la porta era malconcia i muri sudici e i vetri incrostati dallo sporco… Salirono i gradini, Lupin estrasse la bacchetta e colpì una volta la porta.. la porta si apri “Entrate” disse Lupin in un sussurro “Non andate troppo in la e non toccate niente”.

I due ragazzi entrarono, nella casa si percepiva l’umidità e un odore di marcio.. Moody era l’ultimo riaccese i lampioni e chiuse la porta.. ora erano nell’oscurità totale, batté sulla testa dei ragazzi e Jessica sentì caldo questa volta a quanto pareva l’Incantesimo della Disillusione era stato sollevato.. Moody procurò un po’,di luce e una porta in faccia al gruppo si aprì.. La signora Weasley si avvicinava sorridendo.. “Che bello vedervi ragazzi” disse e guardò gli accompagnatori di Harry e Jessica.. “La riunione è iniziata, è appena arrivato”. Alla spalle di Jessica ci furono dei mormorii di interesse e oltrepassarono i ragazzi per andare verso la porta dove era sbucata la signora Weasley, Jessica fece per seguire Lupin quando una mano le prese il braccio “Mi dispiace.. Ma la riunione è solamente per i membri dell’Ordine” sussurrò la signora Weasley.

“Andiamo Ron e Hermione vi spiegheranno tutto.. Harry ti mostro dove dormirai poi a te Jessica lo farà vedere Hermione..” aggiunse “ Fate silenzio nell’ingresso non vorrei che qualcosa si svegliasse..” li condusse si per una rampa di scale e si fermarono al secondo pianerottolo.. “Ora devo scappare la riunione è cominciata.. Vi chiamo per la cena.:” e se ne andò via frettolosamente, Harry aprì la porta, i due ragazzi entrarono e subito si senti un cinguettio e uno strillo ancora più forte.. Hermione era apparsa davanti a loro “HARRY! JESSICA! Ron sono arrivati, Harry e Jessica sono qui!” abbracciò Jessica e Harry poi continuò “Come state? Siete arrabbiati vero? Scommetto di si lo so che le nostre lettere erano completamente inutili, ma Silente ci ha fatto giurare di non dire niente, Dobbiamo dirvi un sacco di cose, anche tu Harry.. I Dissennatori.. e l’udienza al Ministero.. è vergognoso, ma ho studiato tutto non possono buttarti fuori, non possono espellerti perché secondo il Decreto per la Ragionevole Restrizione della Arti Magiche tra i Minorenni si può usare la bacchetta magica quando si è in pericolo di vita, e poi..”

“Hermione calmati! Lasciali in pace!” disse Ron sorridendo.

“Aspetta un attimo!” intervenne Jessica “Quale udienza al Ministero??”

“Bè un paio di giorni fa sono stato attaccato da due Dissennatori e ora devo fare un udienza disciplinare perché ho usato il Patronus” disse Harry.

“Che cosa sei stato attaccato da due Dissennatori? Quando aspettavi a dirmelo??” chiese Jessica.

“Ora lo sai no..” rispose Harry poi rivolto a Ron e Hermione disse “Allora perché Silente non voleva farvi dire niente?? Perché voleva tenermi all’oscuro di tutto?”

“Tenerci!” lo corresse Jessica.

“Eh bon.. Comunque vi siete presi la briga richiederglielo?” domandò Harry.

I due si scambiarono uno sguardo. “A quanto pare no!” disse Jessica.

“Abbiamo detto a Silente che volevamo raccontarti tutto” disse Ron “Davvero Harry.. Ma è molto impegnato sai.. l’abbiamo visto solo due volte da quando siamo qui.. E ci ha fatto giurare che non avremo scritto niente di importante nelle lettere perché i gufi possono essere intercettati!”.

“Ma se voleva poteva tenermi informato!” ribatte brusco Harry “Non ditemi che non sa mandare messaggi senza gufi!”.

Hermione diede un occhiata a Ron che disse “Lo pensato anch’io ma sembrava, ma lui voleva che voi due non sapeste niente, era convinto che fossa la cosa migliore”

“Forse era convinto di non potersi fidare di noi” disse Jessica con rabbia.

“Non dire cavolate!” disse Ron abilito.

“O forse credo che non sappiamo badare a noi stessi!” disse Harry osservandoli.

“Ma no! Certo che no!” esclamò Hermione.

“Allora perché i sono dovuto stare dai Dursley e voi due siete qui! Potete partecipare a quello che succede qui!” disse Harry con voce sempre più alta.

“Perché voi potete sapere tutto??” continuò.

“Non è così!” protestò Ron “La mamma non ci lascia nemmeno avvicinare alla riunioni.. Dice che siamo troppo giovani!” A quelle parole Harry cominciò a urlare

“COSÌ NON ANDATE ALLE RIUNIONI, BELLA ROBA! MA ALMENO SIETE QUI E SIETE SEMPRE ASSIEME, IO SONO STATO BLOCCATO UN MESE DAI DURSLEY! HO AFFRONTATO PIÙ COSE DI VOI E LUI LO SA!! CHI HA SALVATO LA PIETRA? CHI SI È SBARAZZATO DI RIDDLE? E CHI VI HA SALVATO LA PELLA DAI DISSENATORI IL TERZO ANNO? CHI HA SUPERATO TUTTE LE SCHIFEZZE DELL’ANNO SCORSO PER VEDERLO TORNARE? IO!”

Ron era abilito, ed Hermione preoccupare invece Jessica cominciava ad averne abbastanza..

“Harry” intervenne.

“MA PERCHÉ DOVREI SAPERE COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO?” continuò Harry senza nemmeno sentire Jessica.

“HARRY” strillò infine Jessica.

“Cose c’è??” disse lui brusco

“Primo: Non parlarmi con quel tono!” disse Jessica

“Scusa..” replicò Harry un po’ più calmo

“Secondo: Forse non ho fatto cose straordinarie come te ma anche io ti ho aiutato con quei Dissennatori e soprattutto anch’io ero in quello schifo di un cimitero!” continuò

“È vero hai ragione” disse Harry, si avvicinò e la baciò.

“Comunque voi due potevate temerci informati se volevate” disse rivolto a Ron e Hermione

“Ma Harry..” iniziò Hermione.

“Certo! Certo! Silente vi ha fatto giurare!” disse Harry

“Harry ci dispiace tanto.. Hai assolutamente ragione!” disse Hermione con le lacrime agli occhi.. Ci fu una lunga pausa dove nessuno parlò.

 “Comunque che cos’è questo posto?” domandò Jessica.

“Il Quartier Generale dell’Ordine della Fenice” rispose pronto Ron.

“Potreste prendervi il disturbo di dirci cosa diavolo è l’Ordine della Fenice?” disse Harry

“È una società segreta” disse subito Hermione “La fondata Silente e naturalmente la guida lui, sono le persone che hanno combattuto Tu-sai-chi quando era al potere.”

“Ah capisco..” disse Jessica.. Ci fu un'altra pausa..

“Allora..” disse Harry

“Ehm.. Allora cosa?” chiese Ron

“Oh Ron quanto sei tonto.. “ ripose Jessica “Voldemort!”

“Cosa sta combinando? Dov’è? Cosa stiamo facendo per fermarlo?” continuò Harry.

“Ma te lo detto! La mamma non ci lascia partecipare alla riunioni! Non sappiamo i dettagli.. Però Fred e Gorge hanno inventato le Orecchie Oblunghe e così ci siamo fatti un idea generale di quello che sta succedendo!” disse Ron “Solo che la mamma ci ha scoperti, Fred e Gorge hanno dovuto nasconderle per evitare che la mamma le buttasse via, ma sappiamo che alcuni membri seguono noti Mangiamorte, certi reclutano gente per l’Ordine..  altri fanno la guardia qualcosa.. parlavano di turni di sorveglianza.. o qualcosa del genere..” proseguì Ron.

“Forse non eravamo noi?” chiese Harry

“Già certo!” rispose Ron.

“Come noi in che senso??” domandò stupita Jessica.

“Siamo stati sorvegliati tutta l’estate.. persone dell’Ordine ci tenevano d’occhio di nascosto” rispose Harry.

“Che cosa?? Sono stata svegliata tutta l’estate senza accorgermene?? Ma allora come mai hai dovuto usare il Patronus con i Dissennatori se eri sorvegliato??” disse lei abilita.

“Quello che doveva fare la guardia a me, Mundungus, se ne andato prima del turno perché c’era in giro una partita di calderoni rubati a un buon prezzo o qualcosa del genere, e proprio quando se né andato mi hanno attaccato i Dissennatori!” spiegò Harry .

“Sono contento che l’abbia fatto sennò sarei ancora dai Dursley a marcire!”continuò.

“Ma non sei preoccupato per l’udienza?” chiese Hermione.

“No!” mentì Harry, In quel momento si sentì un crac e Fred e George e gemelli di Ron si materializzarono nella stanza.

“Ciao Harry, ti abbiamo sentito arrivare!”disse George.

“Più che altro ti abbiamo sentito parlare..” spiegò Fred “Sai amico, non ti devi reprimere così.. lascia sfogare la tua rabbia perché hp

O paura che a una quarantina di chilometri da qui qualche persona non ti hanno sentito bene!” continuò, a quella battuta Jessica rise.

“Ah Jessica,” esclamò Geoge facendo finta di accorgersi solo ora della sua presenza.

“Sei sempre più bella!” disse Fred sorridendo.

“Già una bellezza solare” aggiunse Gorge

“Abbaliante”.

“Strabiliante”.

“Smettetela di fare gli scemi!” disse Jessica.

“Bè è la verità, sei bellissima!” disse Harry facendo arrossire Jessica, i due si baciarono.

“Smettetela per favore!” disse Fred “Comunque ho provato con le Oblunghe ma non funzionano, peccato avrei voluto tanto scoprire cosa combinava il vecchio Piton”.

“Piton?!” esclamò Jessica “Che ci fa qui?”

“Fa rapporto Top secret quell’idiota!” rispose Gorge

“Ma sta dalla nostra parte ora!” disse Hermione con un filo di rimprovero nella voce!

Ron sbuffò “Bè questo non gli impedisce di essere un idiota! Come ci guarda quando lo incontriamo!”.

“Giusto! E poi non piace nemmeno a Bill!” disse una voce alle loro spalle.. Ginny la sorella minore di Ron era appena entrata dalla porta.

“Ho provato a gettare delle caccabombe sulla porta della cucina, sulla porta c’è un incantesimo Imperturbabile per questo non ci passano le Oblunghe!” disse rivolta hai gemelli. Poi si sentì un rumore di passi salire dalla scale “Oh-oh!” poi pochi istanti dopo la signora Weasley comparve sulla porta “La riunione è finita! Potete scendere la cena è quasi pronta!” disse. “Io vorrei andare a vedere la mia camera, e se c’è gia su il mio baule vorrei anche cambiarmi” disse Jessica. “Va bene!” rispose la signora Weasley.

“Ti accompagno io! Dormi con me e Ginny!” disse Hermione.

“Ok! Va bene andiamo!”. Salirono una rampa di scale fino ha un altro pianerottolo mentre i ragazzi scendevano a cena, entrarono nella stanza dove c’erano tre letti.Jessica si cambiò e mise i jeans al posto della gonna.. mentre usciva dalla stanza una donna prese a gridare.. Infatti un po’ di rampe di scale sotto il quadro di una vecchia gridava insulti e insulti.. Harry che era di sotto si premette le mani alle orecchie per cercare di soffocare le urla della vecchia.. Lupin e la signora Weasley avanzarono per chiudere le tende sulla vecchia ma con scarsissimo successo infatti quelle restavano sempre lì…

Brutti sudici esseri!! Ibridi, mostri! Sozzura! Come osate infangare la casa dei miei padri!” urlava la vecchia.. poi un uomo con i capelli lunghi usci dalla porta della cucina..  

“Taci, brutta vecchia strega, TACI!” ringhiò l’uomo dai capelli lunghi.

Tuuuuuu.. traditore del sangue che scorre nelle tue vene! Traditore!” strillò la vecchia.

“Ho detto TACI!” ruggì a sua volta l’uomo e prese la tenda abbandonata dalla signora Weasley e con un incredibile sforzo lui e Lupin chiusero le tende e la voce della vecchia nel quadro si spense.. L’uomo si volto, Sirius, il padrino di Harry e Jessica si scostò i capelli dal viso.. “Ciao Harry!” disse Sirius “Vedo che hai già conosciuto mia madre”

“Tua.. tua madre?” Harry stupito.

“Già proprio lei.. la mia cara vecchia mamma” rispose Sirius

“Non te l’hanno ancora detto?? Questa è la casa dei miei genitori, io sono l’ultimo dei Black quindi ora è mia, così l’ho offerta a Silente come Quartier Generale! È praticamen..”

“SIRIUS!” qualcuno sopra di loro aveva gridato il nome di Sirius e pochi istanti dopo lui sparì dal campo visivo di Harry.. Era stata Jessica a gridare il nome di Sirius e poi era corsa giù dalle scale saltando praticamente in braccio a Sirius, lui che non se l’aspettava era barcollato facendo qualche passo in dietro.. Fu un miracolo che nessuno dei quadri si svegliò..

“Scusa Sirius! È che sono così felice di vederti!” disse Jessica abbracciandolo.

“Si l’avevo notato.. ma non ti preoccupare” rispose Sirius ricambiando l’abbraccio, lei lo baciò sulla guancia e Sirius sorrise.. Tutti e tre entrarono in cucina, una stanza con muri di pietra con un lungo tavolo dove erano state stipate molte sedie, il tavolo era pieno di calici e bottiglie vuote, un uomo era seduto al centro del tavolo e in cima c’era il signor Weasley con Bill, i due parlavano piano.. La signora Weasley si schiarì la voce e suo marito alzò la testa e salutò i ragazzi “Ciao ragazzi.. Che bello vedervi!” disse.

“Sedetevi..” disse Sirius e i due si sedettero hai suoi lati, “Hai già conosciuto Mundungus, vero Harry?” L’uomo seduto al centro del tavolo si sveglio con un grugnito.. “Chi mi chiama? Sì sono d’accordo con Sirius” E alzò la mano per votare.. Jessica rise..

“La riunione è finita da un po’ Dung.. Harry e Jessica sono arrivati.” disse Sirius..

“Cavoli, allora siete arrivati.. Ti devo le mie scuse Harry.. Non sarei andato via.. Ma era veramente un buon affare..” disse Mundungus..

“Allora sei tu che quello che se né andato?” chiese Jessica.

“Sì ma vedi.. era un buon affare e ecco..” disse Mundungus imbarazzato.

“Lasciamo perdere!” disse Sirius “Allora come è andata l’estate?” continuò

“Bè io non mi posso lamentare, mio cugino non è cattivo ma non è come stare qui!” rispose Jessica.. “La mia è stata schifosa!” disse Harry.

“Non so perché ti lamenti!” disse Sirius.

“Cosa?” rispose Harry incredulo.

“Bè con un attacco dei Dissennatori, non può dire che sia stata schifosa, una lotta all’ultimo sangue per la mia anima.. Potevi uscire, andare in giro.. Io invece è un mese che sono chiuso qua dentro!” disse Sirius.

“Come un mese che sei chiuso qui?” chiese Jessica.

“Il Ministero mi sta cercando e anche Voldemort ora saprà che sono un Animagus così il mio bel travestimento è completamente inutile e secondo Silente non c’è niente che possa fare per l’Ordine… Perciò per la mia sicurezza è meglio che resti qui, almeno secondo Silente” disse Sirius, ma a quanto pareva non era d’accordo con le decisioni di Silente.

“Mi dispiace, non è giusto!” disse Jessica in tono triste.

“Oh non ti preoccupare per me!” rispose Sirius.

“Ma almeno tu sai cosa sta succedendo” disse Harry incoraggiante.

“Sicuro! Ascolto relazioni e poi incassò le allusioni di Piton sul fatto che lui è fuori a rischiare la pelle e io sto comodo a casa!” disse Sirius sarcastico.

“Piton è solo un povero idiota!” disse Jessica con rabbia.

“Fred! George! POTATELI QUI!” gridò la signora Weasley

I gemelli avevano stregato il calderone di stufato, un boccale pieno di Burrobirra e un asse di legno con un grosso coltello in modo che sfrecciassero nell’aria.. Il calderone percorse tutto il tavolo e si fermò sul bordo mentre il boccale di Burrobirra si rovesciò bagnando Mundungus e facendolo cadere dalla sedia infine il coltello che era sull’asse cadde e si conficcò sul tavolo esattamente dove un attimo prima c’era la mano di Sirius.

“RAGAZZ! SONO STUFA.. NON PERCHÉ ORA POTETE USARE LA MAGIA DOVETE FARLO PER OGNI PICCOLA COSA! CHE BISOGNO C’ERA?” gridò la signora Weasley

“Scusa volevamo solamente risparmiare tempo..” rispose Fred “Scusa Sirius, mi dispiace”

Ma Sirius stava ridendo assieme a Harry e Jessica, mentre Mundungus si stava alzando imprecando! “Vostra madre ha ragione! Bè ora mangiamo..” disse il signor Weasley.

Per qualche minuto si sentì solo tintinnii di coltelli e forchette poi la signora Weasley di rivolse a Sirius “C’è qualcosa nello scrittoio in salotto ho pensato di farci dare un occhiata da Alastor ma probabilmente è solo un Molliccio.”

“Ok..” disse Sirius con aria indifferente.

“Poi le tende sono piene di Doxy potremmo farli domani..” continuò la signora Weasley

“Non vedo l’ora” rispose Sirius guardando il pezzo di carne che aveva appena infilzato.. Harry e Jessica si guardarono a quanto pareva solo loro avevano colto il sarcasmo di Sirius.. È logico pensò Jessica lui non vuole affrontare Doxy ma Mangiamorte..

Di fronte ha Harry, Tonks cambiava il suo naso facendo divertire Ginny e Hermione.. Mentre il signor Weasley, Lupin e Bill stavano discutendo di goblin.

“Non hanno ceduto.. ma dubito che si uniranno a Tu-sai-chi.. hanno subito anche loro delle perdite, ma purtroppo al momento sono decisamente anti-maghi, dopo la faccenda di Bagman.. “ una risata al centro del tavolo soffocò la voce di Bill.. Fred, George, Ron e Mundungus si stavano rotolando dalle risate.. Mundungus stava raccontando ai tre come aveva messo nel sacco un tipo fino a che la signora Weasley non intervenne..

“Non credo che i dettagli dei tuoi commerci siano adatti al momento grazie Mundungus!” disse secca la signora Weasley.. “Scusa Molly.. ma sai era veramente un buon affare!” replicò Mundungus.. “Non so chi ti abbia educato, ma mi sa che ti sei perso alcune lezioni fondamentali su cosa è giusto e cosa è sbagliato!” disse la signora Weasley.

Jessica si voltò verso Sirius e lui capì solo con uno sguardo cosa le passava per la testa..

“Sai.. Molly non approva che ci sia anche Mundungus” sussurrò Sirius.

“Perché fa parte dell’Ordine?” chiese Jessica piano.

“È molto utile.. conosce tutte le canaglie.. Bè è ovvio visto che è uno di loro.. Ma è anche molto fedele a Silente.. È bene avere uno come lui, perché scopre cose che noi non verremmo a sapere.. Però Molly crede che sia troppo invitarlo a cena, non gli mai perdonato di aver lasciato Harry da solo..” bisbigliò Sirius..

Così tutto quello strano gruppo finì di mangiare, parlottando tra loro, ridendo o semplicemente abbuffandosi.

  
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