Capitolo secondo: la prima lotta
Francesco scelse Chimchar, mentre Claudio scelse Piplup.
Il Prof. Fir, incoraggiandoli, disse:-Avanti, andate di fuori a provare i vostri nuovi Pokémon!-. I ragazzi, entusiasti, corsero fuori dall'edificio. La lotta iniziň. Ognuno lanciň il proprio Pokémon. Claudio iniziň con l'ordinare a Piplup di usare botta, mentre Francesco, nello stesso istante, ordinň a Chimchar di utilizzare graffio; i due Pokémon si evitarono a vicenda, quindi Claudio cercň di indebolire il nemico, sferrando una serie di attacchi:-Piplup, usa botta!- Chimchar evitň, e Claudio continuň ad ordinare a Piplup l'attacco. Dopo svariati tentativi, finalmente Chimchar venne colpito. Francesco non esitň a contrattaccare, dicendo:-Chimchar, aggiralo e poi usa graffio!- il Pokémon eseguě, senza esitare. Purtroppo Chimchar era lento e quindi non riuscii ad attaccare. Piplup, senza che gli fosse stato ordinato nulla, usň botta di nuovo, colpendo Chimchar in testa. Quest'ultimo sembrava aver accusato poco l'attacco, quindi Francesco riordinň di usare graffio. Questa volta, Piplup venne colpito. Arrabbiato, Claudio ordinň:-Piplup, usa di nuovo botta!- il Pokémon eseguě, ferendo di nuovo l'avversario. Chimchar iniziň a barcollare; il Pokémon di Francesco si riprese e Francesco gli ordinň di usare graffio. Piplup venne di nuovo colpito. Claudio, preoccupato, chiese al Pokémon:-Piplup! Tutto bene?- il Pokémon sembrava fare cenno di sě con la testa. Claudio, rallegratosi, ordinň:-Piplup, usa di nuovo il tuo attacco: botta!- di nuovo, il Pokémon eseguě, attaccando l'oramai stanco Chimchar. L'attacco, andando a segno, mise il Pokémon di Francesco KO. Francesco, contento per la vittoria dell'amico, disse:-Compimenti, sei stato veramente in gamba!- Claudio disse:-Grazie mille! Anche tu sei stato un degno avversario!-
Il Prof. Fir si congratulň con tutti e due i ragazzi, aggiungendo alla fine:-Mi ricordate quando ancora avevo la vostra etŕ...Sfidando gli altri allenatori, mi divertivo come un bambino a Natale. Ah, scusate, vi accompagno al Centro Pokémon. Lě vi assegnerň un paio di oggetti che vi saranno molto utili.-
I tre salirono in macchina, discutendo animatamente della battaglia. Arrivati al Centro Pokémon di Monte Aurora, il Prof. Fir diede uno scatolone a Claudio, che conteneva due mappe cittŕ e due oggetti rossi, simili a due cellulari. I ragazzi sapevano che questi oggetti si chiamavano Pokédex, e che serviva a registrare i dati dei vari Pokémon incontrati e catturati. Nonostante il Prof. Fir sapesse dell'infinita conoscenza dei ragazzi riguardo ai Pokémon, spiegň comunque cosa era e a cosa serviva il Pokédex. Il professore aggiunse, a fine discorso:-Buon viaggio! Tornate a Monte Aurora, di tanto in tanto!-
Claudio e Francesco riordinarono la propria roba, per poi partire verso la loro prossima tappa: Monte Mercurio!