Cercava di non arrabbiarsi con tutti quei nanetti malefici che scorrazzavano per la casa, Giugno 2015, 7 giugno 2015 era il compleanno del suo piccolo fratellino e avevano fatto una grande festa con patatine, clown e gonfiabili in giardino, c’era la musica e le animatrici e lei stava li a guardarli mentre con il cellulare gestiva gli affitti e i soldi che entravano e uscivano nella sua famiglia. Ogni immobile che il padre aveva era passato a lei, ogni soldo pure il minimo centesimo era suo e bisognava gestirlo, aumentarlo e lei lo sapeva fare bene, abbastanza bene almeno. Le domestiche ballavano con i bambini servendo e aiutando le mamme che conversavano allegramente, Matt faceva 4 anni e questo era il 5 mese da ragazza in dolce attesa e nonostante tutti in casa volessero fare i suoi servizi lei rifaceva i letti, puliva il pavimento, lavava i piatti, insegnava a Matt a leggere e gli raccontava tante storie, ballavano insieme e lo accompagnava due volte alla settimana nello spazio della chiesa per gli allenamenti di calcetto dove stava con i suoi amici. Era così bello parlare con lui o giocarci era come se recuperassero ogni volta i 3 anni in cui non si erano visti. Il suo pancione era enorme sembrava contenesse un pallone di quelli gonfiabili che usava Matt. Sorrise pensando al fatto che quando il dottore le aveva chiesto se volesse sapere il sesso del bambino lei aveva rifiutato eppure sapeva che nome dargli se fossero stati o maschio o femmina. In caso di un maschietto lo avrebbe chiamato Simon, come il padre, in caso di una femminuccia Zendaya, come Zayn al femminile, giusto per portarlo sempre con lei. Erano appena le 6 di pomeriggio quando vide tutti correre in cucina per la torta per poi continuare a festeggiare… la torta era dei One Direction e sapete perché? Perché quel suo amato fratellino amava quei 5 ragazzi proprio come lei. Stavano per arrivare anche la nonna di Bradford e gli zii dalla parte del padre… non vedeva l’ora di rivederli! Quando la torta fu mangiata dai bambini ricominciarono a correre per il giardino mentre lei non perdeva d’occhio Matt riuscì a vedere i parenti arrivare così gli corse in contro ottenendo solo facce sbigottite e sorrisi amorevoli. I nonni la strinsero forte e per la prima volta nella sua vita il nonno pianse – sapevo ce l’avresti fatta- e si riferiva non solo ai polsi lisci e puliti, o quasi,  ma anche al bacino e alle gambe, notevolmente aumentati. Era così bella ora, che anche incinta avrebbe fatto invidia ad ogni modella del mondo –ciao nonno- strillò abbracciandolo forte per poi correre verso Matt, Ile salutò il resto dei parenti portando la nonna sul divano al riposo, non poteva fare tanti sforzi. La porta si aprì di nuovo mostrando i coniugi Payne sorridenti –ciao- sorrisero abbracciandola –ciao zii- non aveva più rancore, infondo erano andati a riprenderla e lei stava bene li, con Matt e il suo bambino/a. La zia iniziò a toccargli la pancia e a parlarci –chi è il padre?- Ile abbassò il capo non voleva dirgli chi era il padre per il semplice fatto che il padre non lo sapeva. Venne salvata dalla porta che suonava e corse ad aprire vedendo il casino che aumentava… erano arrivati tutti! Appena aperta la porta sembrò cadere in un burrone, Liam. Sorrideva con un grande pacco colorato tra le mani e si guardava in torno non prestando attenzione alla ragazza –scusi- non l’aveva nemmeno riconosciuta –auguri per il bambino- lei annuì ancora scossa e poi lo osservò cercarla tra la folla. Prese in braccio Matt che indicò la ragazza dai capelli viola e, ora, lunghi fino alle spalle. Ora sapeva che era lei! –Ile?- domandò incredulo toccandogli la pancia –già caro Liam Payne- sorrise radiosa, niente più problemi –sono io e questo è il mio bambino o bambina non lo so- lui provò a dire qualcosa ma lei lo precedette –sono 5 mesi…- annuì mentre Matt portava in giro un pupazzo di Zayn, Ile provò qualcosa come… un ricordo? Si era un ricordo che si insediava in lei, di solito di notte la assalivano spesso, quasi sempre. Le luci si spensero di colpo e lei non trovò più un appiglio, stava viaggiando con la mente e poi il buio a circondarla, almeno non era bianco. Matt iniziò a strillare, lei lo cercava ma andò solo a finire contro un tavolino. La musica si spense, si sentirono i rumori soffusi e le parole delle cameriere, la porta sbatté di colpo e si riacese la luce, in mezzo al salone era tutto vuoto, lei era li che si teneva in bilico appoggiata al muro con il cuore che batteva ancora forte, Matt era rannicchiato vicino a lei spaventato –amore è tutto ok- si abbassò di poco prendendolo in braccio e conducendolo verso la calca –sarà una sorpresa per te no?- lui annuì e poi si fecero largo tra la folla. Se lo immaginava, l’aveva immaginato tante volte. Loro, 5 ragazzi che suonavano, e Matt che batte le mani sconcertato. Scalciò 5 o 6 volte tanto da costringere Ilenia a lasciarlo scendere poi salì sul palco saltando in braccio a Zayn con ancora la sua bambola in mano, sorrisero tutti quanti continuando a cantare e facendolo dondolare da una parte all’altra. Il bambino aveva il cuore a mille e l’unica cosa che vedeva erano loro e sapeva che gli piacevano un sacco. Ilenia piangeva in un angolino battendo le mani mentre la creatura dentro di lei scalciava magari contenta, la accarezzò sentendo i suoi calci aumentare quando la voce del padre intonò il suo acuto… era così bravo. Liam la prese per mano facendola salire sul palco. Louis la guardò e poi guardò Liam non capendo, lo fecero tutti, tutti tranne Zayn. Zayn continuava a cercare tra il pubblico qualcuno che in realtà aveva tanto vicino –buon compleanno Matt- un applauso si alzò forte tra il pubblico mentre lui tornava dai suoi amici per giocare un altro po’ sulla casa gonfiabile. Lei scese dal palco diretta verso le giostre per controllare che andasse tutto bene. Il cuore le batteva ancora tanto forte, così forte che non se lo sapeva spiegare… non era cambiato molto nel suo cuore dall’ultima volta che l’aveva visto.
Portò cinque porzioni di salati e 5 pezzi di torta ai cantanti che alloggiavano in cucina bevendo coca e birra –ecco a voi, grazie della sorpresa- le sorrisero –sei giovane- disse Harry –e già incinta- lei sorrise toccandosi la pancia e accomodandosi difronte a loro –il mio ragazzo abita lontano da qui e l’ultima volta che abbiamo fatto l’amore non era premeditato, era una di quelle cose che quando guardi negli occhi una persona la sola cosa che vuoi e stargli accanto e dimostrargli che ci tieni. Non sapevo di essere incinta, una settimana dopo lui mi ha confessato di aver fatto sesso con un'altra magari era ubriaco o boh mi piace pensare che gli mancavo anche se so che non è così e sono partita, sono tornata a New York, da mio fratello- poi si alzò e andò via facendo sbarrare la bocca a tutti e 5 –quella è- Louis si alzò di scatto cercando di raggiungerla ma Liam lo fermò scuotendo la testa –non roviniamoli anche questa vita, vi prego- si fissarono per un secondo e poi annuirono tutti quanti eppure la rivolevano nella loro vita, la rivolevano ad illuminare i loro giorni un po’ noiosi, un po’ tristi… era diventata una donna bellissima –credete che abbia un ragazzo?- domandò Zayn osservando la sua pancia –sei proprio un idiota- mormorò Harry andando via seguito da tutti. Il moro rimase ad osservarla giocare con la sua pancia mentre Matt lo fissava sorridendo e spostando lo sguardo da lui a Ilenia, forse aveva capito più di quanto lasciassero intendere ma infondo… ormai aveva 4 anni no?
Nessuno di loro era andato via, erano fuori da quella casa da almeno un ora e vedevano piano piano le persone uscire. Liam salutò i suoi genitori e i suoi nonni che lentamente raggiungevano la loro macchina diretti a Bradford, non aveva visto mai il nonno tanto felice di tornare in quella casa. era pieno di rimorsi verso il figlio e verso ciò che gli aveva fatto. I bambini continuavano ad uscire e anche il pastore Trevis, che si ricordava bene perché lo aveva conosciuto grazie a Ile, uscì dalla casa salutando con un cinque Matt e con un bacio la pancia di Ile. Deglutirono quasi insieme lui e Zayn, dovevano parlargli. Matt corse verso un pastore tedesco che si aggirava in giardino cominciando a giocarci mentre le cameriere si riunivano per sistemare… ora? No forse è troppo presto. Ma chi ci poteva credere che era incinta? Sicuramente era di Zayn, lo sperava. Zayn pensava o sperava la stessa cosa voleva essere solo lui il padrone del cuore della giovane dai capelli viola. Uscì di casa chiamando dentro Matt e il cane e chiudendo la porta. Si vedeva la confusione e la velocità con cui pulivano dalle grandi finestre che affacciavano sul soggiorno. Louis scrisse un messaggio a El raccontandole della scoperta poi vide la porta aprirsi di nuovo e Ile uscire con due sacchi enormi di immondizia, il bidone era dall’altro lato della strada e lei era distrutta… aveva bisogno di aiuto. Zayn la vide camminare lentamente mentre Matt la seguiva senza farsene accorgere, Ile mise il primo passo sulla strada quando una macchina sfrecciò davanti a lei, non se ne rendeva neanche conto! –Matt vai dentro- strillò spaventata mentre stava chiaramente piangendo, il bambino obbedì senza troppe domande e lei buttò la spazzatura sedendosi sulla panchina difronte a casa continuando a piangere e singhiozzare e parlare a tratti con la sua pancia. Il nodo allo stomaco ai 5 divenne ancora più forte, stava passando tutto da sola ed aveva la forza di sorridere davanti a tutti quanti –ora?- chiese Niall impaziente, non riusciva proprio a vederla così –non credo sia il caso ragazzi- protestò Liam davvero indeciso –mi manca- piagnucolò Harry aggiustandosi la fedina che aveva in comune con Margaret –la amo da impazzire- sussurrò Zayn. Solo allora si rese conto di quanto coglione era stato quando quel giorno si era lasciato abbindolare da Perrie, quanto era stato stupido a ricadere nella sua trappola, a salutarla, a non salvare la sua dolce bambina che ora è incinta di un bambino che magari, e lo sperava davvero, era suo!
CIAOOO ^-^
Non sono morta… sono ancora qui! Scusatemi immensamente per il biblico ritardo ma con la scuola, i compiti, gli esami l’estate scorsa… tanti, troppi casini non avevo neanche il tempo di scrivere ma ora eccomi qui, giuro che aggiornerò più spesso se volete. Lasciate un commento e ditemi cosa ne pensate.
BUONA LETTURA DIRECTIONERS!