Duelli in città

 

-Pronti? I vostri diulin disk rilevano la presenza dell'Orichalcos… Non ho bisogno di ricordarvi che non disputerete duelli normali: rischierete ogni volta di perdere l'anima, quindi prestate sempre la massima attenzione.- Yugi sembrava un generale che visionava le sue truppe prima della battaglia. –E non dimenticate che qualsiasi informazione può aiutarci ad arrivare al mandante. Ed ora, andiamo.

 

Fairy seguiva il segnale emesso dal suo dispositivo: non doveva essere lontano… Infatti svoltò un angolo e si imbatté in due ragazzi che sfidavano un bambino di circa sette anni, dai capelli scuri e gli occhi grigio fumo incurvati in un'espressione decisa da cui traspariva un po' di paura.

-Bel coraggio a prendersela con un bimbo- affermò, costringendoli a voltarsi: entrambi avevano un tatuaggio riportante un drago sul corpo. Combattete con qualcuno alto come voi.

-Non ti hanno insegnato a farti gli affari tuoi?- domandarono, attivando i diulin disk.

-E a te non hanno detto che due contro uno non è leale?- chiese Joey, apparendo nel vicolo. –In quattro è più divertente.

-Oggi il menù riserva doppia porzione.

-Sì, due scimmioni decelerati al prezzo di uno.

-Pagherai cara la tua insolenza, faccino d'angelo. È tempo di duellare!

 

Anche Yugi era impegnato in un duello contro una ragazzina dalla chioma biondissima che le copriva uno dei suoi occhi di zaffiro. Un'avversaria in gamba, doveva riconoscerlo, il cui unico difetto era essersi schierata con l'Orichalcos che già li circondava.

-Gioco "Anfora dell'avidità" e pesco altre due carte. Ora metto in campo "Fanciulla fiore", ma non resterà qui a lungo perché attivo "Tributo del bouquet"! Sacrificando lei e "Rose spettrali" mi è consentito evocare "Regina dei giardini"!

-Ha 4000 punti d'attacco!- esclamò lui con sorpresa. pochi mostri raggiungevano quei valori. La situazione si faceva critica: come non mai aveva bisogno di una mano da parte del suo deck.

-Già, sei fortunato che non può attaccarti subito.

-Attivo "Spade di luce rivelatrice" che ti impedisce di sferrare attacchi per 3 turni.

La giovane sospirò: stava solo allungando la sua agonia.

-Concludo il mio turno posizionando due carte coperte. A te la mossa.

-Ho finito- ribatté, pescando una carta. –Perché non ti arrendi?

-Dovrei?

-Non hai speranze di vincere… Ti risparmieresti una pessima figura.

-Bhe, a fortuna gira e il tempo volge al brutto per te- proseguì il duellante. –Gioco "Raigeki" e mando al cimitero la tua "Regina"!

-NO!

-Sì. E ora saluta "Giovane maga nera", che ti infligge un danno di 2000 life-points!

 

L'Orichalcos si chiuse attorno ai due bulli, decretando la vittoria di Fairy e Joey e la perdita dell'anima degli sconfitti.

-Anche questa è fatta…

-Sì, ma non abbiamo scoperto niente di nuovo- ribatté la bruna, avvicinandosi al bambino, rimasto ad assistere in disparte. –Va tutto bene?

-Sì, grazie…. Cosa è successo a quei tipi?

-Ecco…stanno dormendo- mentì con un sorriso. –Il duello li ha stancati e ora si riposano… Tu però devi tornare a casa… Vuoi che ti accompagni?

Gli occhi plumbei si accesero di gioia mentre le guance si imporporavano dolcemente, ma poi distolse lo sguardo, celandosi dietro una finta serietà.

-No…posso andarci da solo.

-Senti, piccolo- intervenne Joey, suscitando la sua ira.

-Io non sono piccolo!! Sono Chazz Princeton e diventerò il prossimo re dei giochi!! (Non ve lo aspettavate, vero? ^^ NdA_che ama Chazz)

-Che caratterino…mi ricorda qualcuno…

-Piacere, io sono Fairy. Chazz, ascolta, non è che per caso quei due ti hanno detto qualcosa?

-Hanno detto delle frasi strane…come: "Un'anima giovane è proprio quello che ci occorre"…

-Nient'altro?- incalzò Fairy. –È importante…

-Sì…hanno parlato di un certo Sid… Sì, hanno proprio detto: "Sid sarà soddisfatto"…

-Bravissimo, Chazz- si congratulò, dandogli un bacio sulla guancia e facendolo diventare bordeaux. –Sei stato un tesoro.

-Oh…di niente…- farfugliò imbarazzato.

-Già, sei stato in gamba, moccioso. Ahia!- esclamò improvvisamente il biondo, dopo aver ricevuto un calcio nella caviglia dal bambino.

-Ora vai diretto a casa.

-Va bene. Ciao, Fairy- la salutò con un sorriso raggiante. –Ciao…perdente.

-Brutta peste…- imprecò Joey, seguendolo con lo sguardo. Un marmocchio viziato della stessa pasta di Seto Kaiba. –Insopportabile…

-No, era così carino. E poi, ci ha dato dei preziosi aggiornamenti.

-Hai idea di chi sia questo Sid?

-No, nessuna. Però è un passo avanti… Inoltre ti sei fatto un nuovo amico- scherzò.

-Un amico del cuore- ironizzò il compagno, passandosi una mano fra i capelli. –Il prossimo obbiettivo?

 

-Perdonami, Sid!- gridò la biondina, prima che le venisse strappata l'anima.

Sid? Chi era?

Era lui il burattinaio che dovevano cercare per tagliare i fili di quel gioco?