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Autore: Orma_    04/11/2014    0 recensioni
Ci ha provato.
Ci ha provato in tutti i modi a lui conosciuti ma, alla fine, ha fallito.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Ci ha provato.
Ci ha provato in tutti i modi a lui conosciuti ma, alla fine, ha fallito.
Lord Voldemort, il grande e potente Signore Oscuro, ha cercato di sfuggire alla Morte e, per un certo periodo, era stato anche convinto di riuscirci.

Aveva creato sette Horcrux, nascondendoli perfettamente, e con la sua potenza aveva messo in ginocchio il Mondo Magico per ben due volte.
L’unico che era riuscito a sopravvivere alla sua furia omicida era un piccolo mocciosetto, Harry Potter, salvato dal sacrificio di sua madre.
Era nato un legame, fra loro due, ma Voldemort non vi aveva dato peso, ripromettendosi che, se quel moccioso fosse nuovamente capitato sul suo cammino, avrebbe finito ciò che non era riuscito a portare a termine.
Aveva avuto fortuna, il piccolo Potter, riuscendo a sfuggirgli per ben sette anni, ma poi il momento decisivo era arrivato.
Il Lord delle Tenebre l’aveva sfidato, facendo leva sul suo buon cuore, e poi l’aveva “ucciso”, sentendosi felice come non mai.
Ma ciò era solamente un inganno, quel lurido mago era riuscito a sopravvivere.

Ancora una volta.

Nel vero e proprio duello finale, il Signore Oscuro conserva ancora la speranza di vincere, alimentata dalla grande superbia donatagli dal suo potere.
Un dolore gli attanaglia il petto, improvvisamente.

Gli incantesimi cessano, un attimo di respiro.

Nagini.

Il suo ultimo Horcrux è stato distrutto.

Vede il piccolo Potter lanciargli contro un incantesimo e prova inutilmente a contrastarlo, non riuscendovi: è troppo, troppo, debole.
Sente la vita scivolare via dal suo corpo lentamente, inesorabilmente.
Il corpo del mago che ha seminato morte e terrore nel Mondo Magico cade a terra, sgraziatamente, come una bambola lasciata cadere da una bambina capricciosa che ha perso interesse nel proprio giocattolo.
Muore così Tom Riddle.

Ha provato.

Ha perso.

-Dai, dai, che tocca anche a te! Morire ad oltranza, che male c’è? Prova a scappar, raccomandati ai santi, ma dovremo al fin morir tutti quanti!-
(Il Jazz dell’Aldilà – La sposa cadavere)

Angolo Autrice
Buongiorno…!
Anzitutto, mi chiamo Perla e sono una giovane autrice.
Questa è la prima volta che scrivo su questo Fandom e non penso che sarà l’ultima, eh! mentre come lettrice sono già qui da un po’… ma okay, non importa a nessuno… XD
Sì, mi perdo un po’ troppo in chiacchiere, ma sono fatta così!
Vi propongo questa Flashfic di 295 su Zio Voldy Lolly Voldemort, introspettiva, nata dall’ascolto del ritornello “Il Jazz dell’Aldilà” canzone del film d’animazione “La sposa cadavere”, opera dello zio Tim di Tim Burton.
Non mi aspetto che questa fic riscuota un grande successo, non è nulla di che, ma spero almeno che un po’ vi piaccia!
Un salutone,
Perla

  
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