Questa storia partecipa alla challenge "Sulle Ali Della Fantasia [Multifandom & Originali]" indetta sul Forum di EFP da Dark_Wolf.
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#1 Ricordi
#2 Rimpianti : Si rese conto solo lì di quanto fosse bella nella sua semplicità, di quanto fosse dolce nella sua timidezza.
#3 Stanchezza : -Perdonami, Taruto, è stanchezza. Solo stanchezza-
#4 Dolcezza
#5 Biscotti : -Nonna Minto! Vogliamo i biscotti!-
#6 Fine

Piccola raccolta di Drabble/Flashfic dedicata ad AngeloBiondo99 sulle coppie: Kisshu/Minto, Kisshu/Zakuro, Pai/Retasu, Taruto/Purin.
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Capitolo 1 : Kisshu non si era mai accorto di quanto Minto fosse aggraziata...
Capitolo 2 : "Gli umani sono creature immonde. Meritano di morire, dal primo all'ultimo"
Capitolo 3 : In quel momento, Kisshu si accorse di quanto Zakuro fosse bella mentre, fiera, si scagliava contro di lui.
Capitolo 4 : Un dolce profumo si propagò dalla cucina della bionda e lui si azzardò a dare un’occhiata, vedendo una grande –e di sicuro squisita- torta.
Capitolo 5 : Le Mew Mew avevano vinto un’altra volta, sconfiggendo uno dei chimeri più potenti dei loro avversari.
Capitolo 6 : Perfetta. Non trovava altre parole per descrivere la creatura davanti a lui.
Capitolo 7 : Così, quando l’afferrò per portarla via, se la strinse forte al petto, lanciando uno sguardo di sfida a quel Yuogin che aveva osato annunciarsi il fidanzato della sua piccola Purin.
Capitolo 8 : In pochi potevano affermare con certezza che Zakuro fosse una persona dolce, e, da poche ore, Kisshu era entrato in quella cerchia ristretta di persone.
Capitolo 9 : -Il passato è passato, Pai (...) E poi… Io ti amo così come sei-

Questa storia partecipa alla challenge "Sulle Ali Della Fantasia [Multifandom & Originali]" indetta sul Forum di EFP da Dark_Wolf.
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First Shade - Bloody Red : La voce di Kisshu si spense all'improvviso, proprio mentre la ragazza si voltava sorridente verso di lui.
Second Shade - Red Devil : -Sei il mio angelo, Minto...-
Third Shade - Red Love : Dormiva innocentemente, coperta dalle lenzuola candide, e si ritrovò a sorriderle come un idiota.
Fourth Shade - Red Embarrassment : Minto stava piacevolmente chiacchierando col suo gruppo d’amiche quando si sentì improvvisamente afferrare per la vita.
Fifth Shade - Red Ban : -NO! Ti ho già detto di no Kisshu, e non ho intenzione di ripetermi un'altra volta!-
Sixth Shade - Red Wine : Kisshu osservò la fidanzata barcollare pericolosamente a destra e a sinistra ...
Seventh Shade - Red Fire : La passione di Kisshu era come un fuoco, un fuoco che non bruciava, che non faceva male.

Questa one-shot la dedico in particolare alla mia carissima mobo, che mi ha dato l'idea.
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-Kisshu, guarda qua… Non ti sembra che quest’essere assomigli a… noi?-
-Come dici?-
-Osserva bene: pelle pallida, canini più lunghi rispetto agli altri denti, occhi dorati… e guarda le orecchie! Certo, non sono come le nostre, ma leggermente appuntite-
-Diamine, hai ragione!-

Ci ha provato.
Ci ha provato in tutti i modi a lui conosciuti ma, alla fine, ha fallito.

Piccola Flash dedicata alla mia carissima Mobo, che mi ha fornito l'ispirazione.
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Toc—toc
Zakuro sbuffò, seccata.
Era mai possibile che ogni volta che si metteva a studiare per un benedettissimo esame qualcuno dovesse arrivare per disturbarla?
Prima il vicino e le sue inutili petizioni, poi la nonnetta dell’appartamento di fronte che le chiedeva se aveva visto il suo orribile gatto spelacchiato, poi un fattorino di Zalando che cercava in ogni modo di farle pagare un pacco non suo e che aveva iniziato ad urlare appena aveva visto il suo sguardo assassino, poi un venditore porta a porta ed ora…
Chiuse il libro di psicologia di scatto, prendendolo sottobraccio e dirigendosi alla porta a passo marziale per aprire alla persona che ancora si ostinava a bussare.

I’m sure that we’ll all miss her so – Sono sicuro che a noi tutti lei ci mancherà tanto
It’s the final countdown. – È il conto alla rovescia finale.
Kisshu, chiuso nella sua stanza, ovvero una delle cabine per passeggeri dell’astronave, guardava fuori dal suo oblò personale, pensando a due codini rossi e ad un paio d’occhi nocciola.
Era sicuro che la Terra, che lei, gli sarebbe mancata. E tanto, anche.

Sei arrivata, finalmente, sei veramente giunta alla fine di questo incubo.
Davanti a te si trova il quadro Fabricated World.
Lo osservi, come se dovesse prendere vita da un momento all’altro.
Quante cose ti ha donato? Quante cose ti ha sottratto?
...
-Ib…-
Quasi inciampi nel sentir pronunciare il tuo nome.
Ti metti in guardia, non sai cosa potrebbe succedere.
-IB!!!-
“Questa voce…”
...
“Non può essere vero…”

Più cammino, più cala l’Oscurità, ma io vado avanti, finché non rimane un’ultima luce.
-Questo non è il tuo mondo, Mary-
Una voce rimbomba nell’edificio vuoto e, nonostante la paura che mi attanaglia, sorrido debolmente.
Infondo l’ho capito fin da subito.

Com’è diventato gay Alexy? C’è stato un “fattore scatenante”?
*
-Lo so, ma pensavo che lei fosse quella giusta… Non posso andare avanti così… So che sono ancora giovane ma finora non mi sono ancora Innamorato! Non ho ancora sperimentato l’Amore con la “A” maiuscola…-
-Prova con gli uomini-
Alexy per poco non sputò la bevanda che stava sorseggiando sulla schiena del barista, che chiacchierava con un cliente lontano da loro.
Si girò di scatto verso la giovane che, al contrario di lui, era rimasta tranquilla.
-Stai scherzando, vero?-
-No. Non hai provato l’amore con le donne? Prova con gli uomini!- insisté.
Nella sua voce, però, erano assenti sarcasmo, ironia o scherno.
Era seria.
*
Forse Alexy è un po' OOC, non so, sta a voi giudicare... Io per sicurezza lo inserisco negli avvertimenti.

Avete presente quando nel film North, Calmoniglio, Sandman e Jack aiutano Dentolina a recuperare i dentini a causa del rapimento delle fatine da parte di Pitch Black?
Quando North e Calmoniglio lasciano Alberi di Natale, Bastoncini di Zucchero e Uova di Pasqua al posto dei soldini?
Ecco, esatto, proprio quelle scene. E indovinate cos’ha escogitato la mia mente contorta?
*pausa d’effetto…*
Ho pensato ad un ipotetico risveglio di un/a bambino/a!
A chi entrerà in questa fanfic auguro una buona lettura! Spero vi piaccia!

Sono passati esattamente due anni, 730 giorni da quando non ci sei più.
E io sono di nuovo qui, alla mostra delle opere di Guertena, dove si siamo incontrati la prima volta.
Spero di vederti ancora ad osservare “l’Uomo Appeso” al primo piano dove ti ho visto la prima volta di sfuggita.
Ma davanti a quel quadro non c’è nessuno.
Tu non ci sei, non più.
E tutto per colpa mia.
(possibili spoiler sui finali del videogioco)