Capitolo XI

Il Caveau

(Saletta ricreativa: Nigma e Crane stanno giocando a carte vicino alla crepa nel muro, dall’altra parte Ivy e Selina fanno altrettanto)
(I 4 conversano tranquillamente senza destare il minimo sospetto)
Spaventapasseri: Allargando ancora un po’ la spaccatura potremmo passarci piccoli oggetti, strumenti, attrezzi o una lima per segare le sbarre…
Poison Ivy: Potrei fare di meglio: basterebbe una spruzzata dei miei feromoni e l’intera ala maschile sarebbe pronta a morire per me. Fareste follie pur di aiutarmi a evadere o salvare la foresta pluviale…
Enigmista: No, grazie, non ci tengo ad aggiungere “ecoterrorismo” al mio curriculum criminale…
Catwoman: Parlando di cose più importanti: com’è andata con Man-Bat?
Spaventapasseri: Per ora bene: ci sente e non è diventato un abominio.
Poison Ivy: Oh, non temete: presto “sboccerà” in tutta la sua potenza…
Enigmista: Non mi piace questa metafora…
Catwoman: Abbiamo fatto la nostra parte, ora tocca a voi: dove sono i semi mutanti di Pam?
(Nigma ghigna)
Enigmista: Ho raccolto un po’ d’informazioni e, credimi, non ti piaceranno…
(Intanto, nella Batcaverna, Oracle sta illustrando la planimetria a Batman)
Oracle: Ho fatto alcune scansioni tridimensionali e questa stanza mi ha insospettita. (Ingrandisce l’immagine) è una camera blindata nel blocco di massima sicurezza…
(Batman osserva lo schermo, intanto ad Arkham, Nigma continua la sua esposizione)
Enigmista: …È il caveau meno accessibile che mi sia capitato di studiare: passare dall’ingresso è da escludere visto che non puoi procurarti le autorizzazioni vocali o le scansioni manuali e il refresh dei codici di sicurezza avviene ogni 5 ore…
(Nella Batcaverna Oracle procede)
Oracle: …E infiltrarsi è praticamente impossibile: la grata di ventilazione sul soffitto è a 10 metri d’altezza…
(L’Enigmista va avanti)
Enigmista: …E comunque è troppo stretta per strisciarci dentro, anche disarticolandosi le spalle…
Oracle: …Ammesso che tu ci riesca dovrai vedertela con il pavimento a pressione: è uno dei più sensibili mai concepiti…
Enigmista: …una goccia di sudore e booom! Allarmi a tutto spiano! Ovviamente le pareti sono ricoperte di sensori di movimento della miglior qualità…
Oracle: Potrebbero percepire un capello fluttuante per la stanza!
Enigmista: Impossibile entrare…
Oracle: …Impossibile uscire se si resta chiusi dentro.
Enigmista + Oracle: Una stanza assolutamente impenetrabile!
(Batman rimane pensieroso)
Oracle: Strange deve tenere molto a ciò che nasconde lì…
(Ad Arkham Catwoman alza un sopracciglio)
Catwoman: Beh, se Hugo voleva complicare le cose c’è riuscito perfettamente…
Enigmista: Sprecare un sistema così sofisticato per un po’ di Venom, qualche seme OGM e un paio di gas tossici sarebbe assurdo anche per un pazzo come lui…
Spaventapasseri: Questi non sono affari nostri: dei segreti di Strange se ne starà sicuramente già occupando Batman, meglio non immischiarsi…
Catwoman: (Tra sé e sé) Già lasciamo fare a lui…
(Dissolvenza)
(Quella notte: tetto del Penitenziario, Batman sta manomettendo una grata, la voce di Catwoman lo distrae)
Catwoman: Non ci riuscirai, quella stanza è inviolabile…
(Batman alza lo sguardo verso di lei, accovacciata su un comignolo)
Batman: Da che parte stai, Selina?
Catwoman: Da quella opposta rispetto a Strange, ma non necessariamente la tua…
(Gli si avvicina, Batman la scruta sospettoso)
Batman: Che cosa vuoi?
Catwoman: Quello che vuoi tu: entrare in quel caveau.
Batman: Perché dovrei fidarmi?
Catwoman: Perché sai che sono l’unica che potrebbe riuscirci.
(Batman rimane in silenzio per alcuni secondi)
Batman: Cosa ti serve?
Catwoman: Solo un paio dei tuoi giocattoli, al resto penserò io: non voglio che ti prenda tutto il merito…
(Gli strizza l’occhio, Batman annuisce)
Batman: Se riuscirò a scoprire le mosse di Strange, Arkham tornerà alla normalità e nessuno evaderà da qui.
Catwoman: Allora vedremo di sbrigarci, non vorrei ti perdessi la festa…
(Lui si incupisce)
Batman: So che non vuoi aiutarmi a fermare i tuoi compagni e non te lo chiederò, ma, qualunque cosa accada, impedisci ad Harley di liberare Joker.
(Il sorriso di Catwoman sparisce)
Catwoman: Pensi possa riuscirci?
Batman: Hai dei dubbi?
(Lei rimane in silenzio spaventata per qualche istante)
Batman: Posso affrontare l’intero manicomio se necessario, ma lui sarebbe un pericolo per tutti.
Catwoman: Farò il possibile… Adesso occupiamoci di Strange.
(Dissolvenza)
(Mattino dopo: sala mensa, Langstrom sta facendo colazione con gli altri)
Langstrom: Non potete immaginare cosa significhi questo per me: fino a pochi giorni fa il mio mondo era muto, ora mangio e parlo con voi!
(La sua genuina felicità sembra mettere a disagio gli altri)
Langstrom: Non so davvero come ringraziarvi per la vostra generosità nei miei confronti… chiunque altro mi avrebbe abbandonato!
Enigmista: Piantala, Langstrom! A sentirti ci fai sembrare brave persone!
Cappellaio Matto: Potresti testimoniare alla mia udienza per la libertà vigilata: mi faresti uscire in un baleno!
(Spaventapasseri, ammanettato come al solito, sbuffa infastidito, bevendo la sua colazione liquida)
Enigmista: (Giocando con il cucchiaio) Ti manca il cibo solido, Johnny?!
(Crane sputa la cannuccia e guarda nel piatto dell’Enigmista)
Spaventapasseri: Il tuo no di certo…
(Nigma abbassa lo sguardo e si accorge di un grosso scarafaggio mezzo morto che sguazza nella sua poltiglia d’avena!)
Enigmista: Eeeeeeaaaakkk!!! (Strillo da donnicciola)
Spaventapasseri: Che magnifica punta di panico nella voce… Il tono, il timbro… Potresti rifarlo?!
Enigmista: Scordatelo!
(Toglie schifato la blatta e la getta sul tavolo, gli altri commensali si alzano disgustati, tranne Langstrom che la fissa morboso)
Langstrom: Non la vuoi quella?!
Enigmista: No! Che razza di domande fai?!
Cappellaio Matto: Avete già dei programmi per quando uscirete da qui? Io non vedo l’ora di andare a trovare Alice…
Spaventapasseri: Sto progettando un piano per far vivere a Gotham un bell’incubo prima di Natale, vi unite a me?!
Enigmista: Naa, i crimini legati ai giorni festivi non sono nel mio stile e non mi va di fare il Grinch della situazione per rovinare la Vigilia…
Langstrom: Io, grazie a voi, tornerò dalla mia famiglia e potrò passare le feste con loro: sarà il primo Natale insieme dopo tanti anni…
(Tutti grugniscono irritati, Nigma si alza)
Enigmista: Vado a farmi un caffè decente…
Langstrom: Ma che ho detto?
Spaventapasseri: Niente, Langstrom, niente! Tu a che punto sei, Jervis?
Cappellaio Matto: Ho creato delle nanotrasmittenti: Eddie le ha programmate su un canale sicuro, così potremo tenerci in contatto radio in tutte le fasi dell’evasione e anche intercettare le comunicazioni delle guardie.
Langstrom: Praticamente delle… “cimici”…
(Ricomincia ad osservare lo scarafaggio con interesse)
(L’Enigmista ritorna con il vassoio, su cui spicca una bella tazza verde con il punto interrogativo)
Spaventapasseri: (Nervoso) Nigma? Cos’è quella?!
Enigmista: (Orgoglioso) La mia tazza da caffè personalizzata.
Spaventapasseri: Lo vedo anch’io! Intendevo PERCHÉ te l’hanno data?!
Enigmista: (Falsa modestia) Oh, niente di ché: ho recitato molto bene con gli strizzacervelli e li ho convinti che fosse necessaria per ritrovare me stesso…
Spaventapasseri: (Furioso) Sei consapevole che, in alternativa, Strange ti avrebbe fatto lobotomizzare, mandando a puttane tutto il piano?!
(Nigma si gode il suo caffè, sorseggiandolo lentamente per qualche secondo)
Enigmista: Valeva la pena di rischiare.
Cappellaio Matto: Concordo, è una gran bella tazza…
Spaventapasseri: (Geme) Perché ho accettato di lavorare con voi? Perché?!
Enigmista: Andiamo Jonathan, in questi anni ho fregato la commissione medica in decine di modi diversi! Vuoi che non riesca a snocciolare qualche trauma che richieda una tazza personalizzata per essere superato?
Cappellaio Matto: Tanto qui sono abituati alle cose più assurde: Joker si inventa ogni volta una storia diversa su come si è fatto quelle cicatrici…
Spaventapasseri: Me lo sento… uscirò pazzo da questa vicenda…
Enigmista: (Terrorizzato) Ehi! Dov’è lo scarafaggio?!
(L’insetto è sparito! Tutti si guardano intorno preoccupati, tranne Kirk che continua a mangiare tutto contento, masticando rumorosamente!)
(Silenzio inorridito per qualche secondo, lo fissano sconvolti)
Langstrom: Che c’è?!
Cappellaio Matto: Orrore e raccapriccio…
Enigmista: (Trattenendosi dal vomitare) Indovinate un po’ “chi è che sta per dare di stomaco?!”
Spaventapasseri: (Estasiato) Dottor Langstrom? Io e lei dovremmo collaborare una volta usciti da qui!
(Dissolvenza)
(Quella notte: Strange e Lock Up stanno controllando i monitor della videosorveglianza, all’improvviso uno si spegne!)
Guardia: Telecamera andata nel settore 12!
Strange: (Allarmato) Cos’è successo?!
(La guardia riavvolge il video: si vede chiaramente un batarang radiocomandato svoltare nel corridoio e prendere in pieno la videocamera!)
Lock Up: Batman sta andando alla camera blindata!
(Scattano gli allarmi automatici!)
Strange: L’ha forzata! Preparate immediatamente una task force!
(Poco dopo: due file di guardie armate sono schierate fuori dal caveau: il pannello di controllo è in tilt, con il batarang conficcato dentro!)
Lock Up: Tzè, il Bat-idiota sperava di sfasciarlo…
Strange: No, è un diversivo: Batman non è un gorilla che prende a calci tutto quello che trova! È sicuramente entrato!
Lock Up: Impossibile: rompendo il pannello ha attivato le difese extra! La porta è sigillata e dentro ci sono i sensori, se fosse lì lo sapremmo!
Strange: Non sia ingenuo, Bolton! Può usare un cavo per evitare il pavimento a pressione e un dissimulatore per ingannare gli scanner di movimento!
Lock Up: Lo ha studiato bene…
Strange: Conosco il Pipistrello quanto me stesso! Tenetevi pronti!
(Le guardie puntano i mitra, Strange si avvicina e attiva un pannello d’emergenza nascosto, dotato di scanner manuale e microfono)
Pannello: Identificazione vocale.
Strange: “Professor Hugo Strange”
(Scansiona la mano destra, la porta si sblocca e rivela la stanza apparentemente vuota! Le guardie entrano circospette)
Guardia: Perimetro sicuro! Nessuna minaccia effettiva!
Lock Up: Visto?! Gliel’ho detto: quello è uno scimmione che sa solo distruggere porte!
(Strange rimane in silenzio pensoso)
Strange: No, è troppo semplice… Voleva che l’aprissimo!
(Selina, in equilibrio in spaccata nella nicchia buia tra due tubature del soffitto del corridoio, trattiene il fiato, piazzando una bat-microcamera adesiva)
Lock Up: Vuole eseguire il trasferimento?
Strange: Sì, il caveau è compromesso e il sistema non è sicuro. (Prende un palmare) “Protocollo “buio pesto”: attivare ora!”
(Un jammer oscura tutte le comunicazioni in uscita dal manicomio, nella Batcaverna il Pipistrello contempla gli schermi disturbati)
Batman: Oracle? Mi serve la mappa termica satellitare.
Oracle: In arrivo!
(Compare lo spettrometro della planimetria 3D: sono visibili le sagome di Strange e Lock Up che recuperano oggetti dal caveau e si avviano scortati dalle guardie, mentre Selina si dilegua nella grata dell’aria in corridoio)
Oracle: Stanno spostando alcuni strumenti, ma le casse sono schermate in piombo, non posso scansionarle!
(Batman resta in silenzio, il gruppo armato esce dal Blocco di Massima Sicurezza e si dirige al Centro Medico, scomparendo nell’ascensore)
Oracle: I sotterranei sono una scatola di cemento, non posso seguirli. Lì ci sono i laboratori, l’obitorio e la camera blindata in disuso.
Batman: Ed è proprio lì che andrò!
(Dissolvenza sul suo sguardo pensieroso)

***: Catwoman ha visto come entrare nel caveau impossibile, riuscirà a procurare le sementi ad Ivy? Cosa sta nascondendo Strange con tanto scrupolo? La mutazione di Langstrom si manterrà stabile? Se non altro Nigma ha avuto la sua tazza personalizzata! XD
Quando si decideranno a evadere? Scopritelo nei prossimi capitoli!