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Autore: Katonoffirecrow    05/11/2014    0 recensioni
La pace pareva essere stata ristabilita ad Equestria, quando una nuova potenziale energia è stata scoperta ed ora sia il bene che il male sono interessati ad essa per i vantaggi che essa potrebbe dare a chi la possiede.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Princess Celestia, Princess Luna, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lentamente cominciai a svegliarmi, accorgendomi di essermi addormentato nella medesima posizione in cui Celestia mia aveva abbandonato.

Scorsi la luna ancora alta nel buio della notte da una finestra che stava tra l'armadio ed il letto.

Feci per mettermi seduto, ma una serie di fitte mi bloccarono facendomi congiungere le mani sul petto.

« Accidenti che male !! Uff tutta colpa di Luna...» sussurrai stringendo con forza i denti mentre rimembravo nella mente la pressione che quella stronza mi aveva fatto provare con la propria magia.

Subito non ci pensai ma lentamente mi misi a fare riflessioni su quanto era accaduto, dato che è risaputo come il letto ed il bagno siano i posti migliori per pensare.

Non potevo fare a meno di notare come malgrado la consistenza della magia fosse quella della schiuma, avesse un colore decisamente più brillante e da quanto avevo notato molteplici utilizzi dato che Celestia l'aveva usata in modo simile alla telecinesi tenendomi sollevato senza però farmi avvertire una pressione su di essa, mentre invece nel mio primo incontro con Twilight l'aveva usata come un arma sprigionando certamente calore quando aveva colpito quella stronza.

Inoltre proprio quest'ultima durante l'inseguimento mi aveva quasi colpito ed avevo avvertito un fortissimo calore sulla guancia, questo significava che probabilmente questa loro capacità poteva essere certamente usata in molti modi sia difensivi che offensivi.

Fu proprio pensando all'ultima ipotesi che deglutii con forza pensando dunque che se avesse voluto Luna avrebbe tranquillamente potuto sciogliermi riducendomi ad un mucchietto di cenere, e tale pensiero addizionato al pessimo carattere della puledra mi fece correre un brivido lungo la schiena. « Sarà meglio non fare più arrabbiare la signorina...non vorrei finire come il tacchino del ringraziamento. » pensai mentre nella mia mente un mia immagine nel forno contornato di patate prese forma facendomi sorridere e deglutire allo stesso tempo.

Non avendo di meglio da fare e constatando come a quest'ora di certo nessuno fosse stato sveglio a parte me, dato che per la mia routine di leggere manga e vedere anime ero abituato a fare le ore piccole, cominciai a guardarmi attorno avendo una buona visuale malgrado il buio grazie alla luce lunare.

Il letto era molto antico, di certo degno del medioevo del nostro mondo ma con disegni sicuramente equestri nella testiera ed in fondo con grandi intarsi in oro nel legno che rappresentavano un sole ed una luna.

« Eh non badano di certo a spese le principesse !! » pensai mentre con un immane sforzo riuscii finalmente a sedermi.

Spostai lo sguardo sulla comodina e l'armadio constatando come anche essi fossero fatti di legno sicuramente pregiato visto il brillio e le venature evidenti che riuscivo a vedere anche a distanza, ma la cosa che più mi incuriosiva era quel pilastro al centro della stanza.

Non che me ne importasse più di tanto però non ne vedevo l'utilità dato che dal mio punto di vista non solo era di pessimo gusto ma era anche di intralcio in quel punto.

Facendo attenzione a non causarmi altre fitte mi voltai dalla parte della comodina e posando i piedi sul freddo pavimento in pietra della stanza provai un incredibile gelo facendomi subito capire che il prossimo ed immediato desiderio da chiedere a Celestia fosse un paio di calze e scarpe e magari dei vestiti che non sembrassero un pigiama.

In effetti però osservando con più attenzione non potei fare a meno di notare come i disegno che erano cuciti sulla maglia e sui pantaloni fossero gli stessi che avevo visto sui fianchi delle due principesse.

« Chissà magari hanno anche una loro marca di vestiti quelle due. » pensai immaginandomi una pubblicità della Tezenis con tanto di musichetta rischiando di avere un collasso interno per la risata che dovetti trattenermi.

Dopo aver atteso qualche istante e ripreso il controllo mi alzai facendo attenzione a non cadere e non fare chiasso mentre ad ogni passo su quel pavimento una fitta di gelo mi risaliva come un onda la schiena facendomi venire la pelle d'oca.

Mi avvicinai al pilastro constatando come mi arrivasse più o meno al petto e che a parte le solite incisioni equestri a me sconosciute non pareva aver niente di speciale.

Era soltanto un cilindro di pietra che terminava in alto con una sorta di coppetta la quale sembrava essere stata messa li per contenere qualcosa di cui ignoravo palesemente il nome.

Di certo doveva avere una base sferica e su questo non c'erano dubbi, ma non avendo altri modi per capire decisi di lasciare perdere e tornare all'esplorazione della stanza.

Guardai con certo timore la porta dalla quale era uscita Celestia, dato che per quanto la mia curiosità crescente stesse urlando ad ogni cellula del mio corpo di aprirla ed uscire non avevo alcuna intenzione di farlo visto e considerato che quella pazza di sua sorella minore avrebbe potuto pensare che stavo scappando e friggermi di netto.

Con tale pensiero in testa mi voltai verso un altra porta a poca distanza dall'armadio, e dato che di certo non poteva essere una via d'uscita sparai ad indovinare cominciando ad avvicinarmi ad essa.

« Sarei pronto a scommettere che qui c'è il bagno. » dissi afferrando il pomello della porta girandolo con un lento movimento producendo un fastidioso cigolio.

Non appena la porta fu aperta non potei fare a meno di constatare come il mio sospetto fosse fondato.

A poca distanza da me sulla sinistra si trovava una toilette in porcellana bianca ed un bidè mentre dalla parte opposta in fondo alla stanza vidi una doccia con il piano in ceramica bianca e con una tenda azzurra da usare per la privacy ed un lavandino del medesimo materiale.

« Mica male davvero !! » dissi a voce fin troppo alta finendo per dovermi tappare la bocca con entrambe le mani dato che rimbombò per tutta la stanza come fossi un trombone.

Attesi un momento attendendo si sentire qualche abitante che si lamentasse per il rumore ma con mia grande sorpresa non udii alcuna risposta e giusto per non sprecare tempo decisi di utilizzare la toilette.

Durante la mia espletazione di bisogno assai liberante non potei però fare a meno di pensare che questo tipo di servizi erano scontati per me, dato che ero un umano ma che per loro non avessero molto senso dato che parevano quasi asessuati.

Dato che l'unico cosa che distingueva i maschi dalle femmine erano le dimensioni fisiche, i lineamenti e le voci.

Pensai che probabilmente questa stanza potesse essere stata progettata solo per me, ma ebbi i miei dubbi dato che sarebbe risultato un po' impegnativo imparare l'intero principio di tubazione e fognatura per un solo e singolo umano, ma una volta che ebbi svuotato la vescica tali pensieri svanirono in contemporanea al suono dello sciacquone.

Mi diressi dunque al lavandino dove trovai una saponetta con inciso sopra il simbolo solare di Celestia, facendomi nuovamente pensare a come forse soffrissero entrambe di un complesso di superiorità dato che ovunque mi voltassi vedevo sempre le loro effigi.

Probabilmente doveva essere normale dato che quanto avevo potuto vedere più o meno la loro linea temporale si avvicinava molto al nostro medioevo e dunque probabilmente essendo principesse era naturale trovare in ogni luogo un segno della loro magnificenza.

Lentamente sfruttando a pieno la luce della luna uscii dal bagno richiudendomi con molta gentilezza la porta alle spalle cominciando poi ad avvicinarmi alla grande finestra ad arco.

« ACCIPICCHIA !! » gridai quando guardando all'esterno constatai di essere decisamente in alto, probabilmente in una delle stanze più alte del castello.

La vista che si stagliava sotto di me era spettacolare, centinaia di case e negozietti erano distribuiti tutti intorno alla struttura principale che comprendeva anche un immenso giardino pieno di statue e con tanto di labirinto alla Shining.

Restai letteralmente estasiato nell'osservare lo spettacolo di luci che provenivano sia dalle case che dalle stelle che parevano minuscoli puntini se paragonati all'immensa luna piena che sembrava decisamente più grande di quella terrestre.

Fu in quell'istante, mentre mi stavo perdendo ad osservare quello spettacolo eccezionale che scorsi una figura alata muoversi attorno alla torre di sinistra che assieme a quella gemella a destra erano le uniche due strutture più alte della mia.

Mi sporsi in avanti tenendomi con forza la balcone cercando di capire chi fosse dato che per quanto vaga la silhouette mi era sembrata quella di Twilight.

Per un istante ebbi la mezza idea di provare a chiamarla gridando, ma la voglia mi si azzerò totalmente quando vidi sbucare dal davanzale della torre la sagoma di Luna intenta ad osservare la sua omonima.

Schizzai come un fulmine indietro sperando che non mi avesse visto cercando di non farmi esplodere il cuore che aveva iniziato a palpitare a mille per lo spavento.

Di colpo ogni centimetro del mio corpo aveva preso a tremare al solo pensiero che potesse avermi visto e per questo punirmi.

Cercai di calmarmi facendo dei lunghi e profondi respiri e scovando un po' di coraggio cominciai ad avvicinarmi nuovamente alla finestra cercando di fare piccoli passi precisi come se da ognuno di essi ne andasse della mia vita.

Quando finalmente arrivai dalla finestra mi sporsi leggermente in fuori alzando lo sguardo verso la torre constatando come la Luna fosse sparita.

« Meno male...pensavo che mi avesse visto. » dissi voltandomi per tornare a letto mentre una leggera ventata entrò dall'esterno facendomi rabbrividire.

« In compenso ti ho sentito umano. »

La voce della principessa mi trafisse da parte a parte come una spada causandomi un innalzamento della pelle d'oca su tutto il corpo seguito da uno sbiancamento quasi totale.

Lentamente in preda ai tremolii più convulsi mi voltai trovandomi il muso di Luna a poca distanza dal mio intenta a scrutarmi con sguardo tutt'altro che amichevole.

L'ultima cosa che ricordai furono i suoi occhi che di colpo divennero bianchi mentre io arrivato al limite umano di sopportazione dello stress stramazzai al suolo dando una poderosa testata che mi rispedii nel mondo dei sogni.

Per un tempo che non seppi definire rimasi privo di coscienza per poi finalmente cominciare s svegliarmi, di nuovo.

Aprii leggermente gli occhi constatando come non mi trovassi più nella stanza dove ero capitolato, ma al centro di una grossa sala al cui interno notai un innumerevole quantità di strani aggeggi che erano un misto tra antico e moderno.

« Ma cosa...»

« vedo che ti sei svegliato finalmente umano, mi stavo chiedendo se fossi morto !! Sarebbe stato un vero peccato ! » esclamò uno stallone dal manto marrone con un cravattino a poca distanza da me fissandomi come se fossi stato un oggetto.

Inutile dire che l'essermi appena svegliato, con ancora il dolore alla testa e con un pony urlante a poca distanza non era proprio il miglior modo di incominciare una giornata, ma per lo meno fui felice di constatare come non vi fosse più Luna.

Lentamente mi alzai dalla sedia in legno dove ero stato posto e dopo essermi sgranchito le braccia ed aver constato come fosse ormai mattino rivolsi la mia attenzione sul mio interlocutore intento a girarmi attorno.

« Ehm...tu saresti ? » chiesi allungando una mano davanti a me per fermare il pony che ormai mi stava scavando un fossato attorno a forza di girare.

Quest'ultimo si fermò di fronte a me, e dopo essersi sistemato il cravattino ed aver sfoggiato un sorriso degno di un venditore porta a porta cominciò a presentarsi.

« Piacere giovanotto, il mio nome è Whooves, e sono il consulente personale di Princess Celestia e Princess Luna nell'ambito della scienza e delle magie, ed in questo caso anche dell'energia F che tu produrrai per loro. »

Restai qualche istante immobile fissando lo stallone che senza accorgersene aveva praticamente dimenticato che io non ero un oggetto e che non si poteva estrarre nulla da me senza il mio permesso.

« Immagino sia un piacere mio. Ma perdonami una domanda Whooves io-»

« Doctor Whooves per favore. » puntualizzò il pony socchiudendo gli occhi con superbia mentre io cominciai a pensare che probabilmente doveva aver intercettato delle nostre trasmissioni tv terrestri e doveva essersi immedesimato in David Tennant.

Decisi comunque di non contraddirlo e stare al suo gioco, dato che in questo campo potevamo giocarcela tranquillamente entrambi data la mia passione per il cosplay.

« D'accordo Doc...ora come stavo dicendo io non credo che tu possa estrarre questa suddetta energia F da me, dato che da quanto mi pare di aver compreso finirei per morire. »

« No non moriresti !! Avresti solo gravi danni cerebrali ma posso assicurarti che non morirai, hai la mia parola. »

Non so cosa mi impedii di prendere a calci quel pony che evidentemente pensava più alla propria ricerca che alla mia vita, ma probabilmente fu la recondita paura che le principesse potessero aversene a male per un pestaggio subito dal loro consigliere.

Osservai lo stallone avvicinarsi ad un tavolo e mettersi ad armeggiare coi propri zoccoli attorno a ciò che sembrava un casco, che di certo dopo quanto aveva appena detto non mi sarei mai messo sopra la testa se mai me lo avesse chiesto.

Inoltre in quel momento restai allibito dal constatare come malgrado la mancanza di dita gli oggetti gli si attaccassero agli zoccoli e che riuscisse a maneggiarli molto meglio di certi meccanici.

Non feci in tempo a ragionare su come questo fosse possibile che di colpo lo vidi voltarsi verso di me sollevato gli arti posteriori tenendo il casco negli altri iniziando ad avvicinarsi.

« Molto bene, ora se i miei calcoli sono esatti con questo dovremmo riuscire a far fuoriuscire tutta l'energia F dal tuo corpo. »

« Doc fai un altro passo e vedi dove te lo infilo quel casco !! » tuonai preso dalla rabbia mista a paura dimenticandomi che non vi era alcun posto in cui infilare il suddetto oggetto.

Nello stesso istante vidi cambiare l'espressione del pony in una più seria.

« Princess Celestia ha detto che avresti collaborato che glielo avevi detto tu !! Che c'è non vuoi mantenere la tua parola ?! »

« Già ho detto che l'avrei aiutata ma non che mi sarei fatto fare il lavaggio del cervello !! Quindi stammi da parte Frankenstein !! »

« Codardo !! Vieni qui e mettilo subito !! » esclamò il pony cominciando a procedere verso di me con fare irritato alzato sugli arti posteriori.

Nello stesso istante in cui vidi ciò cominciai a correre a più non posso per la stanza cominciando uno slalom degno delle Olimpiadi trai vari tavoli, sedie ed oggetti vari caduti a terra dando vita ad un inseguimento degno di questo nome.

« UMANO FERMO !! TE L'HO DETTO NON MORIRAI !! CORAGGIO E' PER EQUESRTRIA !! »

« Mettitelo tu quel dannato casco !! Io non ci penso proprio di fare da cavia per quel coso !! Almeno lo hai testato ?! »

« Certo che no è un prototipo tu sei il primo umano che mi capita tra gli zoccoli !! »

« Allora fottiti due volte razza di sciroccato !! » sentenzia cominciando ad avere il fiatone a differenza del mio inseguitore che si stava dimostrando particolarmente tenace malgrado stesse correndo in un modo che sarebbe stato impossibile per qualsiasi pony del mio mondo.

Fu in quell'istante che capendo di non potergli sfuggire agii come mi sembrava più consono, in fondo lui mi stava minacciando ergo risposi nel modo più ovvio.

Mi fermai di colpo voltandomi verso di lui che a causa della velocità presa non riuscì a fermarsi impattando in pieno contro il mio pugno destro che pesante come una meteora gli rifilati dritto sul grugno ribaltandolo a terra.

Nello stesso istante in cui lo stallone capitolò al suolo seguito dal suo casco che cadde a terra finendo in pezzi sprizzanti di scintille io mi afferrai la mano destra la quale ero quasi certo si fosse sbriciolata per colpa dell'impatto con Whooves che aveva davvero un testone duro.

« Che cavolo la mia mano !! Che hai il metallo in quella testaccia ?! » chiesi lanciandogli uno sguardo acido che se avesse potuto lo avrebbe sciolto all'istante mentre lui rialzatosi mi stava fissando con astio mentre un leggero rivolo di sangue gli stava scendendo dalla narice sinistra.

« Tu...TU !! Come ti sei permesso di colpirmi ?! Io sono il consulente delle principesse !! vedrai che non la passerai liscia !! Aspetta che arrivino e vedrai e comunque sei proprio una femminuccia !! Non mi hai fatto male per niente !! » ruggì il pony verso di me con un leggero mugolio nella voce che mi fece sorridere capendo che invece il colpo lo aveva sentito bene, anche se ora la mia preoccupazione andava verso la mia mano che continuava a pulsarmi e per quello che mi sarebbe potuto accadere se Celestia, e soprattutto Luna, avessero mal interpretato il mio gesto.

« Non me ne importa nulla ! Tu piuttosto aspetta che sia io a parlare con Celestia o con Twilight poi vedremo cosa ne penseranno quando gli dirò quello che volevi farmi !! »

« Ma è stata Celestia ha dire che avresti collaborato !! »

« Ma tu gli hai spiegato cosa volevi farmi ?! » chiesi io al limite della sopportazione pronto ad un nuovo scontro fisico col pony che lentamente aveva cominciato a riavvicinarsi a me per poi bloccarsi con uno sguardo decisamente sognante.

Per qualche istante nella sala regnò un imbarazzante silenzio che mi portò subito a trarre le mie conclusioni quando vidi il pony sorridere ingenuamente allargandosi la cravatta come se ci fosse caldo.

« Come immaginavo...tu non gli hai detto quello che mi volevi fare !! Sei soltanto un cialtrone !! »

« Ehy ehy piano con le parole !! Guarda che io so quello che faccio eh ! Semplicemente gli umani sono un campo sperimentale e quindi bisogna condurre esperimenti per conoscere gli effetti di un invenzione su di loro !! Dato che non abbiamo la minima idea di come venga attivata l'energia F ne da cosa venga generata, sappiamo solo che è certamente una fonte di energia presente in voi umani che scaturisce presumibilmente dalla vostra mente dato che non avete nient'altro di sviluppato in quel vostro corpo !! » disse lo stallone trattandomi come una cavia facendomi irritare ad un livello che non credevo nemmeno possibile.

Ero consapevole che ciò che lui stava dicendo non era molto simile a ciò che noi umani facciamo coi medicinali e prodotti quando li testiamo su animali innocenti, ma malgrado ciò non gli avrei mai permesso di utilizzarmi come fossi un esperimento.

« Tu sei malato Whooves se credi che te lo lascerò fare !! Coraggio prova ad avvicinarti e di mostrerò quanto può essere formidabile un corpo umano !! » tuonai mettendomi in guardia cercando di non lasciar trapelare in modo troppo evidente il dolore che sentivo alla mano destra.

« Ora ti faccio vedere io !! Tu farai quello che ti dico che ti piaccia o no !! » ringhiò lo stallone cominciando a trottarmi contro mentre io mi preparai come meglio potevo a riceverlo puntando i piedi a terra cercando di distribuire al meglio il peso.

Non ero per niente certo che avrei potuto sostenere uno scontro fisico con lui il che mi rodeva parecchio dato che non sarebbe stato per nulla virile farsi pestare a sangue da un pony per poi essere lobotomizzato.

Fu in quell'istante quando lo vidi saltare verso di me puntandomi con gli zoccoli anteriori che io spinsi con tutta la forza che avevo la mano destra in avanti col palmo rivolto verso di lui non riuscendo a chiuderla.

Nel medesimo istante vidi apparire attorno a lui ed anche attorno a me la luce dorata schiumosa che riconobbi istantaneamente come quella di Celestia che comparve a poca distanza da noi fissandoci con severità bloccandoci come in un istantanea.

« Esattamente qualcuno di voi può spiegarmi cosa sta succedendo qui ? » chiese la principessa con tono alterato fissando prima il pony e poi me.

« Princess Celestia questo...questo umano teppista si è rimangiato la parola e non vuole aiutarmi nell'estrazione dell'energia F !! E' tutta colpa sua !! »

« Che cosa ?! Brutto bugiardo digli come stanno le cose !! Questo pazzo voleva friggermi il cervello con un dispositivo che nemmeno sapeva se avrebbe funzionato o meno !! Ed ha provato ad obbligarmi a metterlo !! »

« Ma è necessario fare dei test !! Non c'è altro modo per fare progressi !1 Tu devi sacrificarti per la scienza !! » tuonò il pony facendomi arrivare al limite della sopportazione mentre sia io che Celestia lo fissammo decisamente male.

Nello stesso istante però mi accorsi di una cosa incredibile, la magia dorata che mi stava attorno di colpo cominciò ad essere risucchiata verso la mia mano destra aperta, cominciando a formare una sfera vorticante magica che sul momento non riconobbi dato che in quell'istante l'unica cosa che mi importava era chiudere la bocca a quel pazzo.

Senza la magia di Celestia che mi bloccava ed a causa dello slancio che avevo preso prima di essere fermato non appena l'energia dorata che mi avvolgeva le gambe venne risucchiata nella sfera mi ritrovai lanciato in avanti puntando in pieno Whooves che strillando come una ragazzina spaventata si salvò solo grazie agli eventi.

Poco prima che impattassi contro di lui la sfera dorata parve perdere consistenza e controllo cadendo a terra dove generò una piccola voragine sferica profonda diversi centimetri che continuò ad allargarsi finchè proprio come si era generata sparì nel nulla lasciandomi immobile col braccio disteso verso lo stallone intento a gridare e con la principessa intenta a fissarmi con gli occhi sbarrati.

Non sapevo bene cosa avrei dovuto dire in quel momento, dato che non avevo la più pallida idea di ciò che era accaduto e di certo non sapevo come spiegare tutto ciò.

« Quella era...una magia. !! Ma voi umani non la possedete, come è possibile ?! Hai una qualche spiegazione Leo ?? » chiese Celestia facendo tornare a terra lo stallone dal manto marrone che si andò subito a riparare dietro la regnante fissandomi con terrore dandomi una certa soddisfazione.

« Sinceramente principessa non ne ho la minima idea...tutto quello che volevo fare era fare tacere quel ciarlatano ma le assicuro che anche ammesso che avessi avuto la magia non avrei mai mai colpito qualcuno con un attacco dai simili effetti !! tanto più che non so ne come ho fatto a generarlo ne perché ne ho perso il controllo !! » dissi io gesticolando come le mani indicando il punto di impatto sul terreno cercando di trovare un modo per giustificarmi, ammesso che c'è ne fossero.

Fu in quell'istante nel mezzo della mia convulsa spiegazione che nella stanza comparve Luna, con un espressione decisamente corrucciata.

« Sorella, dobbiamo immediatamente parlare. Una delle nostre spie ha scoperto importanti informazioni sull'energia F e sui piani di Sombra e Chrysalis. » sentenziò la puledra facendo cadere l'attenzione di tutti su di se salvandomi dalle spiegazioni che non avrei mai potuto fornire.

  
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