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Autore: Katonoffirecrow    06/11/2014    0 recensioni
La pace pareva essere stata ristabilita ad Equestria, quando una nuova potenziale energia è stata scoperta ed ora sia il bene che il male sono interessati ad essa per i vantaggi che essa potrebbe dare a chi la possiede.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Princess Celestia, Princess Luna, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Restai immobile fissando con occhi colmi di reverenziale terrore Luna che fissando la propria sorella ignorando me ed Whooves pareva avere realmente informazioni fondamentali il che giocava a mio favore dato che aveva distolto l'attenzione su ciò che era appena avvenuto.

Durante il silenzio che si era venuto a creare dopo l'apparizione della principessa ebbi il tempo per abbassare lo sguardo scrutando meglio la piccola voragine sul terreno che avevo creato ed osservandola meglio notai come il pavimento sembrasse sgretolato come se quella sfera rotante lo avesse danneggiato non grazie ad un fonte di calore o di pressione come pensavo dovesse funzionare la magia dei pony, ma piuttosto come una sorta di grattugia o di sferzate molto potenti di vento.

« Ora che ci penso...ho già visto una cosa simile. » pensai portandomi la mano destra sotto il mento sperando che tale gesto potesse aiutarmi a ricordare, ma nello stesso istante la mia attenzione venne attratta da Celestia che finalmente si era decisa a rispondere alla sorella.

« Molto bene Luna, arrivo subito. Dammi solo un attimo per chiarire alcuni punti cruciali. »

« Certo, ma...cosa è successo qui dentro ? »

« E' quello che vorrei sapere anche io, giusto Doctor Whooves, Leo ? »

Osservai la la principessa bianca osservare prima quel ciarlatano che si era un poco ripreso dallo spavento ed ora se ne stava a poca distanza dalla puledra intento a lanciare occhiate al pavimento rotto ed a me.

Io non avevo idea di cosa rispondere e quando anche lo sguardo di Luna si aggiunse prepotentemente a quello della sorella maggiore il tremore che mi aveva da poco abbandonato tornò a prendermi le gambe.

« Ecco io, non ho la minima idea di cosa sia successo ve lo giuro !! Tutto quello che so è che volevo colpire quello scienziato da strapazzo per quello che voleva farmi ! »

« SCIENZIATO DA STRAPAZZO A CHI ?! »

« Zitto Whooves !! Voglio sentire cosa a da dire, e più tardi parleremo dei tuoi metodi di richiesta ben poco specifici. » sentenziò Celestia facendo sbiancare lo stallone che retrocesse di qualche passo sotto gli occhi accusatori della principessa che dal mio punto di vista non erano mai stati così belli e soddisfacenti.

« Saresti in grado di rifarlo ? Vorrei assistere anche io alla manifestazione dell'energia F. » disse Luna avvicinandosi di qualche passo a me, fissandomi con sufficienza mista a curiosità.

Tale domanda mi lasciò decisamente inebetito.

« Rifarlo...? Ehm...non so...posso provarci. »

« Bene, procedi. » sentenziò la principessa che evidentemente seppur nascondendolo aveva un immensa voglia di constatare di persona se potessi essere utile o meno, ma il vero problema è che non era per nulla certo di poterlo fare di nuovo.

Ma la paura di Luna si era ormai talmente insinuata in me che non potei fare a meno di provare.

Mi afferrai il polso della mano destra con la sinistra tenendo il palmo della mano verso il Doc che da patetico codardo quale era cominciò a tremare come una foglia, mentre io provai nuovamente a pensare alla rabbia di poco prima ed alla tremenda voglia di smontargli il muso.

« Eddai. » pensai mentre di secondo in secondo sentivo lo sguardo delle due principesse farsi sempre più concentrato ed impaziente su di me nell'attesa che accadesse qualcosa.

« perché non succede niente ?! Accidenti eppure sto facendo i medesimi pensieri di prima e la rabbia sento che mi è tornata allora perché non succede nulla ?! » pensai angustiato dal non riuscire a ripetere ciò che poco prima mi era venuto senza nemmeno volerlo.

Certo nessuno mi avrebbe potuto biasimare se non ci fossi riuscito un seconda volta dato che come aveva detto Celestia noi umani non possedevamo la magia e quindi era stato davvero di immenso significato quel colpo che non poteva essere stato generato da nient'altro se non che l'energia F.

Sentii la tensione crescere nel mio corpo dopo che tutti i miei sforzi sulla mia mano non si era formato un bel nulla, nemmeno una microscopica luce e voltando lo sguardo alla mia sinistra sentii ancora più pressante lo sguardo di Luna che a giudicare dai respiri si stava agitando.

« Umano io sto aspettando !! Vuoi mostrare anche a me l'energia F oppure devo pensare che hai qualcosa contro di me ?! »

« Io ?! No no assolutamente !! Io non ho niente contro di voi glielo giuro è solo che...»

« Si ? »

« Ecco non so come ho fatto...non ne ho idea glielo giuro, eppure è tutto esattamente come poco fa !! Non manca nulla principessa !! » dissi con un leggero tremolio nella voce mentre Luna aveva sbuffato dal naso avvicinandosi a me facendomi agitare ulteriormente cominciando a sudare freddo.

Fu in quell'istante che quel ciarlatano aprì bocca nuovamente.

« A dire il vero c'è un elemento che manca, poco fa eri stato bloccato dalla magia di Celestia e malgrado la situazione fosse sfavorevole, da grande scienziato quale sono ho notato come la magia non sia fuoriuscita da te umano, ma bensì tu abbia utilizzato quella che ti avvolgeva, il che mi fa pensare che se tu fossi ancora sottoposto a tale azione forse potresti riassorbirla. »

Ascoltai il discorso dello stallone con attenzione giungendo alla conclusione di quanto fosse pieno di se da pallone gonfiato quale era, ma allo stesso tempo di come ciò che aveva detto fosse vero.

Avevo notato anche io come la magia di Celestia che mi avvolgeva fosse stata lentamente risucchiata verso la mia mano assumendo poi quella forma.

« Allora cosa aspettiamo, preparati umano !! »

« Cosa..? »

Prima ancora che potessi obbiettare Luna agendo d'istinto come suo vizio dettomi dalla sorella mi colpì con un poderoso flusso magico che cominciò ad avvolgermi completamente.

Provai un terrore assoluto mentre la magia azzurra della principessa cominciò a ricoprirmi completamente con la sua consistenza decisamente più fredda e pesante di Celestia, quasi come se l'energia magica corrispondesse ai sentimenti e pensieri che l'utilizzatrice provava nei miei confronti.

« Coraggio umano sfrutta la mia magia !! »

« Io ecco...ecco non so...basta per favore...non penso di farcela...»

« No invece !! Non smetterò finché non mi mostrerai ciò che sai fare !! »

« Luna ora basta !! » sentenziò Celestia ammonendo la sorella mentre la magia che ella mi stava riversando addosso mi aveva praticamente saturato.

Non riuscivo a vedere nulla se non un forte azzurro che mi impediva qualsiasi movimento e mi stava trasmettendo un immenso gelo.

Ero terrorizzato, non vedevo, non riuscivo a muovermi ed il peso della magia mi aveva costretto a distendere le braccia lungo i fianchi mentre sentivo che le gambe non avrebbero retto ancora molto quel peso.

E fu proprio in quell'istante mentre anche le voci delle principesse intente a discutere iniziavano a farsi lontane schermate dall'immensa mole di magia che preso dal panico e da una forza inaspettata allagai le braccia aprendo i palmi.

Sentii per qualche istante un immenso dolore al cuore ed poi nel giro di pochi istanti fu il caos più totale.

Vidi la magia della principessa perdere istantaneamente di colore venendo assorbita dal mio corpo dandomi nuovamente la visuale attorno a me.

Non sapevo cosa stesse accadendo, era come se in quell'istante avessi totalmente perso il controllo del mio corpo.

Mi voltai indolente verso le due principesse che notai scrutarmi con gli occhi sbarrati mentre di con rapidità impressionante posi le braccia parallele alle spalle distendendole completamente e riuscii a percepire un movimento delle mie labbra senza riuscire a carpire cosa avessi detto nulla.

Subito dopo vidi le i tre pony nella stanza venir sbalzati con grandissima violenza contro il muro alle loro spalle impattando contro i tavoli che si sbriciolarono tutti di netto i cui frammenti seguirono i tre malcapitati impattando contro le mura.

In quell'istante in cui non aveva il controllo era come se riuscissi ad guardare non solo attraverso i miei occhi, ma come se avessi una visione a trecentosessanta gradi della stanza.

Questa stavolta si era manifestata come un immensa onda d'urto sferica generata dal mio corpo che aveva spazzato via le principesse ed Whooves devastando completamente la stanza ed inarcando la parete vicino a me e buona parte del soffitto.

Sentii un immenso tremore rimbombare per l'intero castello e per qualche istante temetti che dopo un simile rilascio di energia sarebbe potuto crollarmi addosso.

Ma dopo qualche istante il mio terrore si amplificò oltre ogni misura quando mi resi conto di non avere più il controllo del mio corpo e che camminando a passo lento con le braccia ora distese lungo il corpo mi stavo avvicinando a Luna, che pareva avere un ala fratturata ed essere totalmente priva di sensi coperta da escoriazioni.

A poca distanza da lei riuscii a vedere anche Celestia e Whooves messi in condizioni simili a quelle della principessa.

In quel momento non seppi cosa fare mentre ero certo di sentire le mie labbra muoversi, ma era come se fossi sordo e non riuscivo nemmeno a capire la mia stessa mimica delle labbra.

Era come se fossi imprigionato nel mio stesso corpo.

Potevo vedere tutto ciò che accadeva ma non riuscivo a sentire e nemmeno a controllarmi, prigioniero dell'energia F che pareva essersi liberata appieno nel mio corpo assumendone il controllo.

Ma non potevo sapere che la parte peggiore non era ancora arrivata, già ora ammesso che avessi ripreso il controllo, chissà cosa mi avrebbero fatto.

Probabilmente mi avrebbero considerato un traditore o una spia del nemico o molto peggio.

Ma in quel medesimo istante, mentre io disperavo ed ilo mio corpo se ne stava immobile a fissare Luna a terra una voce proveniente dalla scalinata semi distrutta che conduceva probabilmente ad un altra sala del castello attirò la mia attenzione.

Sentii un brivido corrermi lungo la schiena quando il mio corpo si voltò in quella direzione, ed io vidi Twilight con gli occhi sbarrati immobile a fissarmi come se avesse visto un mostro.

Non seppi se in quell'istante a ferirmi fosse il suo sguardo o quello che sarebbe accaduto di li a poco.

« Scappa Twilight...SCAPPA DANZIONE !! » gridai senza espletare alcun suono dato che la mia bocca non si mosse, facendo restare imprigionato il mio urlo dentro di me.

Vidi la puledra spalancare le ali, e con sguardo irato lanciarsi verso di me cominciando ad ad illuminare il proprio corno di una forte luce violacea che cominciò a dirigersi verso di me sotto forma di svariati raggi.

Cercai di muovermi di fare qualsiasi cosa per evitare, ma il corpo non rispondeva.

Restò immobile fino all'ultimo secondo quando alzò il braccio destro con il palmo rivolto verso Twilight.

In quel medesimo istante i raggi impattarono contro una sorta di barriera invisibile formatasi davanti a me che li fece letteralmente finire in pezzi come fossero stati soffiati via al vento.

Tirai un sospiro di sollievo quando non avvertii alcun dolore e constatando che non avevo colpito Twilight, ma nello stesso istante guardandomi la mano fui colto da un improvviso tremito.

« Ma...ma quella non è la mia mano...» sussurrai sconcertato osservando come la mano che vedevo avesse una carnagione decisamente più chiara della mia, quasi cadaverica e che le unghie avessero un colorito rossastro come fossero colorato con lo smalto.

Osserva inoltre come il braccio fosse coperto da un tessuto nero lucido con una larga manica che si era scivolata indietro quasi fino al gomito.

« Cosa...cosa sta succedendo ?! CHI DIAVOLO E' QUESTO ?! » gridai nuovamente senza ottenere alcuna risposta mentre di colpo avvertii un atroce dolore alla schiena.

Non so come feci a non svenire, ma senza poter fare o dire nulla assistessi impotente alla fuoriuscita del corno bianco sporco di sangue dal mio petto.

Se avessi potuto sarei svenuto, dato che il dolore era straziante oltre ogni limite mai provato e la visuale di quel corno non era di certo di aiuto.

Cominciai a gridare e piangere cercando di portarmi le mani attorno ad esso ma il corpo era del tutto controllato da una volontà che non era la mia.

Mi sentii sollevare da terra e con un brusco movimento laterale venni lanciato con violenza inaudita contro il muro alla mia sinistra che mi crollò addosso.

Nuovamente il dolore mi pervase come una tremenda scarica elettrica in tutto me stesso.

Ormai ne ero certo, se non fossi riuscito a fare qualcosa sarei di certo morto, ma non avevo idea di come fare.

Ciò che aveva visto non ero io, e non riuscivo ne a comunicare ne a sentire nulla come se fossi imprigionato in una stanza insonorizzata.

In quell'istante mentre tutto era buio a causa delle macerie che mi ricoprivano ed il dolore continuava a tormentarmi ricominciai a piangere quando vidi alcune macerie sollevarsi illuminate da sprazzi di luce dorata e viola.

Quando finalmente vidi la luce mi accorsi di avere di fronte in posizione sopraelevata Twilight e Celestia.

Quest'ultima aveva ancora il mio sangue sul proprio corno che gli stava colando sul muso mentre Twilight con un espressione distrutta dal pianto e dalla rabbia mia stava fissando.

Mi accorsi che l'unica parte che avevano liberato del mio corpo era la testa e che malgrado il resto del mio corpo stesse provando a liberarsi non riusciva a spostare tutto questo peso.

Osservando meglio le due pony vidi che muovevano le labbra e mi fissavano, probabilmente stavano parlando con me.

« E' inutile..non vi sento...non riesco a sentirvi !! Vi prego..vi prego aiutatemi !! Non voglio morire...» dissi piangendo mentre nuovamente mi accorsi che il corpo non aveva obbedito e che la mia bocca non si era mossa.

Il dolore si stava facendo sempre più forte e dubitai di poter reggere ancora molto dato che non sapevo nemmeno come avessi fatto a resistere fino ad ora.

In quell'istante però, mentre le due continuavano a parlarmi vidi sopraggiungere Whooves coperto di tagli e mezzo zoppicante.

Stringeva in bocca un casco simile a quello che poco prima gli avevo fatto cadere.

Lo vidi parlare con le due principesse che di colpo si voltarono verso di me con le lacrime agli occhi.

Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo, di colpo tutti stavano piangendo proprio come me.

Vidi Twilight avvicinarsi con quei suoi splendidi occhi violacei arrossati per le lacrime ponendomi strofinandomi il proprio zoccolo destro sulla guancia sinistra.

Il contatto fu delicatissimo, riuscii ad avvertire un forte tremore nel suo gesto unito ad un immensa premura e sconforto.

Sperai che tale contatto non dovesse terminare poiché da quando Luna mi aveva colpito con la propria magia era stato l'unico gesto che non mi avesse creato dolore, ma prima che potessi sperare ciò la vidi arretrare di qualche passo interrompendo quel piccolo sollievo che mi stava dando ed al suo posto vidi Whooves che mi mise in testa il proprio casco.

Mi disse qualcosa, ma non riuscii a sentirlo mentre di colpo gli sentii premere qualcosa su quel marchingegno.

Nel medesimo istante Twilight e Celestia cominciarono a rimuovere i resti delle macerie dal mio corpo che stranamente rimase immobile mentre sollevando lo sguardo la vidi.

La magia di Luna stava defluendo fuori dal mio corpo disperdendosi nella stanza come una nuvola bluastra.

Fu in quel momento, mentre la stanza lentamente si riempiva di quella nebbia che cominciai a sentire le voci di Twilight e Celestia che seppur ovattate, finalmente riuscivano a giungere fino a me.

« Leo ?! Leo stai bene ?! Ti prego dimmi che sei vivo...! Ti prego !! »

« Leo...perdonami se ti ho ferito !! Non credevo fossi tu...io..io sono mortificata !! Ti scongiuro non morire !! »

Le loro voci mi giunsero come un raggio di sole in un giorno di pioggia, ed anche se in quel momento non ero in grado di rispondere ora le mie lacrime non scendevano solo per il dolore ma anche perché finalmente mi accorsi di riavere il controllo di me.

« Celestia...Twilight...vi prego...aiutatemi...aiuto..! » sussurrai riuscendo finalmente a sentire la mia voce mentre mi lasciai cadere in avanti con la testa perdendo i sensi.

Restai svenuto per un tempo che non seppi quantificare fino a quando non iniziai a sentir riaffiorare le forze.

Mi trovavo coricato in un letto questo era certo vista la morbidezza che sentivo sotto di me, ma allo stesso tempo avvertivo dell'umido sul mio petto ed una certa pressione.

Cercai di sollevare il braccio destro che come il sinistro era disteso lungo il fianco e fu in quell'istante che avvertii un il contatto della mia mano con un manto.

Nello stesso istante sentii il peso sul petto sollevarsi e seppur con fatica dovuta al dolore che avvertivo in tutto il corpo aprii gli occhi.

« Sono...sono morto ? Perché gli angeli non stanno nei cartoni...» sussurrai trovando alla mia destra Twilight Sparkle con le lacrime agli occhi intenta a fissarmi mentre stava in piedi sugli arti inferiori e con quelli anteriori mi aveva preso la mano strofinandosela contro la guancia.

« Finalmente...ti sei svegliato...avevo..avevo paura che tu fossi. »

« Non dirlo nemmeno per scherzo. Non lo avrei mai potuto fare...non senza prima averti chiesto scusa per il mio comportamento. » esclamai spostando l'indice ed il medio sulle labbra di Twilight interrompendola prima che pronunciasse ciò che più avevo temuto anche io fino a quando non l'avevo rivista.

Restammo immobili per qualche istante durante i quali, cercando di sorridere evitando di mostrare il dolore che era ancora abbastanza vivo in me, feci qualche carezza alla mia amica cercando di risultare il più dolce possibile.

E come avrei potuto non esserlo dato che da quello che potevo notare era di certo rimasta con me per tutto il tempo in cui ero stato svenuto, ed aveva versato le sue lacrime per me.

Aveva fatto tutto questo malgrado io le avessi risposto male e l'avessi ferita, e per questo in quel preciso istante decisi che lei, reale o meno che fosse, sarebbe diventata la mia migliore amica.

« Dimmi...come stanno le principesse ed Whooves..? » chiesi facendo scorrere la mano nella sua morbida criniera fino a sfiorarle il collo facendola stranamente sobbalzare.

« Ecco...Princess Celestia ed il Doctor Whooves hanno riportato solo qualche escoriazione e microfratture, invece Princess Luna...si è spezzata l'ala destra ma non è in pericolo di vita. » rispose Twilight abbassando lo sguardo intristita dalla mia domanda, senza accorgersi che l'aver scoperto ciò mi aveva ferito più delle lesioni al corpo che di colpo avevano ripreso a dolermi quasi come una punizione auto inflittami per ciò che avevo fatto.

« Immagino siano arrabbiati con me. Ne hanno tutto il diritto dato che li ho quasi uccisi, e se vorranno punirmi sarò più che-»

« STAI ZITTO !! » gridò Twilight interrompendomi di scatto con un poderoso schiaffo sulla guancia sinistra.

« Non è stata colpa tua !! Non pensarlo nemmeno per un istante !! Se Princess Luna avesse aspettato ed avesse prima detto le sue scoperte Whooves avrebbe potuto dire fin da subito analizzare la situazione e scoprire che l'energia F è influenzata dai sentimenti e dalle esperienze presenti nella magia della “fornitrice” !! Sono stati i ricordi dolorosi della principessa a trasformarti in quel mostro che continuava a blaterare sul dolore !! Quindi..ti prego...non pensare mai più che sia colpa tua..ti prego..» concluse la pony avvinghiandosi si scatto al mio collo con un gesto i estrema dolcezza seppur inconsapevolmente mi aveva causato un immenso dolore con lo schiaffo ed ora col suo corpo.

Ma seppur dolente allargai con calma le braccia e mentre le sue lacrime scorrevano sul lato sinistro del mio collo dove aveva nascosto il proprio muso io la abbracciai, cominciando poi a strofinarle la criniera con infinita cura e dolcezza.

In quell'istante mi accorsi di come da quando ero arrivato in quel luogo, solo lei aveva dimostrato di essere gentile e buona con me, e di tenerci veramente ed ora mentre stringevo quella pony a me venendo pervaso dal suo profumo decisamente femminile e bagnato dalle sue sincere lacrime di affetto sapevo che qualsiasi cosa avessi potuto fare per aiutare lei ed Equestria io lo avrei fatto, non mi importava quale sarebbe stato il prezzo da pagare.

Io avrei salvato Equestria.

 

  
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